Dopo la vittoria

Dopo la vittoria Dopo la vittoria La modestia di Salamano - La forza d'animo di Nazzaro I campioni ricevuti da Mussolini - Essi avranno una onorificenza - il ritorno a Torino, stamane? a , e a i n e a , , . i e a r e i . i e e o n a a e è al i ne, ndi rci a e ti ti ea a, si o nte o, n Il si me a snù. ia. — n oinre, orrila Milano, 10, notte, I tre guidatori della Fiat — Salamano, riordino e Nazzaro — ritorneranno a Torino domani mattina. Oggi, al posto d'onore, parteciparono ad un banchetto svoltosi nella Villa Reale ili Monza, offerto dall'Associazione lombarda dei giornalisti ai colleglli stranieri die assistettero al Gran Premio.. Farla "l'astro nuovo,, Salamano. l'astro nuovo, come lo ha battezzato Bordino, fu ossi l'oggetto particolare delle congiatuiazloni, assediato dai collezionisti di autogratt. Tipo interessante salamano I Piemontese genuino, egli non fa torto ni suo vernacolo, neppure nelle cerimonie unciali. Anche oggi con le Autorità conversava nel suo asciutto o carezzevole dialetto, noncurante se qualche espressione agli astanti sfuggiva. Del resto, Salamano non parla con molta abbondanza e non si lascia lusingare facilmente. — Impressioni di corsa? Non ne ho, anzi non ne ho avute... — ci dicevu. — Desideravo soltanto che arrivasse la Fiat, per la mia Casa e per l'Italia. Che giungessero prima, in mia vece, Nazzaro o Bordino, non era cosa che mi preoccupasse. Doveva, vincere la Fiat; l'uno o l'altro era la stessa cosa! Fu ammirata la sua forma di grande preparazione, di forte volontà. — Faccio del mio meglio; cerio debbo ringraziare i miei nervi per la loro prodigiosa fermezza. Ebbi un po' di nuinne per le gomme, ma non mi scoraggiai. Devo ammettere che poche volte mi sentii fisicamente cosi preparato. Immagini e. e ieri notte, Uopo la vittoria mi ritirai all'una suonata. — Nessun panie", iictsun incidente7 — Lo scoppio della gomma mi fece, si, sussultare. Marciavo a 1£0 quando nella curva grande la gomma si staccò, attorcigliandosi e impedendomi il movimentò della sterzo. Forzai il volante con muscoli elio vibravano, e riuscii a percorrere tutta la pista lino al rifornimento. L'incidcute, come vede fu ridicolo. — Ebbe, in ultimo, la sensazione della vittoria? — Forse, ma non ero sicuro. Avevo tallonato Nazzaro per tanti girl, che alla line non mi accorsi di averlo superato. Furono le acclamazioni fragorose del pubblico, che mi avvertirono di essere giunto primo. Fui felice sovrntiitio di essermi vendicato della mancata vittoria di Tours. Salameano ha appena 32 anni e fu prima corridore della Lancia, poi ùcU'Aquila, e nel 191S, smessa la divisa miliiatre, die doveva però riprendere poco dopo, passò alla Fiat, con funzioni di ispettore per le agenzie estere. Accettò di correre per la stessa casa da un anno e ha tutte le migliori intenzioni di non lasciarla. Nazzaro col piede piagato Anche Nazzaro si propone di tentare con la Fiat qualche altra prova. Il piede bruciacahiato e quasi piegalo, gli doleva anche oggi. La scarpa quasi slacciata faceva indovinare il gonfiore. Fu meravigliosa, 'senza dubbio, la sua resistenza. Nazzaro si accorse dal manometro elio l'olio mancava verso la (Ino, ma il piccolo guasto lasciava adito purtroppo al liquido quasi infocato di colare, e quel gocciolio tormentoso lo colpiva al picde sinistro, che non poteva spostare, imtnob.lllzzato com'era dalia manovra. Pazientò, sopporti, si rassegnò stoicamente. Di sicuro, un altro non avrebbe avuto cosi straziante tenacia. Non vi è disgrazia elio non coincida con la fatalità. La fatalità, infatti, aveva voluto che Nazzaro portasse Ieri le scarpe di tela, clitT non calza mai, e che non aveva mai voluto calzare. Avesse avuto, come al salito, quelle di cuoio, anche l'olio infuocato stentatamente avrebbe raggiunto la carne.Ieri, iprima della corsa, l'oli. Mussolini, tome già fu dettò, visitò anche il box dulia Fiat e si intrattenno con il senatore Agnelli. Questi approdiiò dell'occasione per invitare il presidente a recarsi prossimamente a Torino per visitarvi gli stabilimenti della grande Casa. — Occorreranno almeno due ore.., — avverti il senatore. . importa! — rispose il — Sta bene,- ì presidènte. — Pallerà? — Dipende... — aggiunse l'ori. Mussolini. Dai Presidente Questa mattina al « Milano », nella sala erdiana, Poh. -Mussolini ha ricevuto i corriori italiani, che hauuo partecipato al Gran remio d'Europa : Salamano, Nazzaro, Mioia e Bordino, che gli sono stati presentati al sottosegretario agli interni, on. Pinzi. Samano ha consegnato al presidente la bandeuola azzurra con cui l'on. Mussolini diede «via» alle vetture nella già storica gara n cui rifulsero e si confermarono le singolari irtù dei costruttori e dei piloti italiani. L'on. Mussolini ha stretto la mano a tutu ed ha spresso il suo compiacimento al vincitore magnitico della magnifica competizione. Quin, rivolgendosi a tutti i presenti, ha detto che a vittoria, mentre onora l'Italia, non inanlerà di portare quei risultati pratici che ono il frutto della divulgazione noi mondo ella nuova vittoria italiana. Ha poi soggiuno di avere inoltrata proposta di onorificenza eri vincitori, essendo suo intendimento d'oa innanzi che, chiunque onora l'Italia anhe nel campo sportivo, debba avere la conacrazione .ufficiale del Governo, che lo adita alla benevolenza e riconoscenza della azione. S. E. Mussolini avvertendo poi che azzaro era sofferente per una forte scottaura riportata ieri ad un piede, disse al poolare corridore dj sedersi; quindi, dopo avee domandato alcuni particolari sullo svolgimento della corsa, ha congedato i campioni, nnovando loro l'attestazione della sua simatia e stringendo loro ancora la mano, —•— La gioia di Vercelli per la vittoria di Salamano Vercelli, 10, notte. L'annunzio che la vittoria di Monza è arìsa a Cario Salamano è stata accolta dalla ua città natale con legittima, grandissima ioia. Non appena le prime voci ebbero la onferma ufficiale della strepitosa vittoria, lla sede dell'U. S. Pro Vercelli venne isala là bandiera e i dirigenti del massimo odalizio sportivo cittadino hanno inviato l giovane campione un entusiastico teleramma di felicitazioni. Per iniziativa dell'U. S. Pro Vercelli veranno rese a Carlo Salamano, nome notisimo nella città, sia per il valore grandisimo del fratello Sandro, decorato di meaglia d'oro al-valore militare, sia per le randi doti di mente e di cuore dolio zio, estò defunto, muns. Carlo Salamano, popoari onoranze al ,,uo passaggio, che avverrà orse domani, ritornando a Torino. Altre noranze saranno tributate in epoca da detinarsi. — ■»♦•*