A Londra si sta traducendo ed esaminado la controreplica di Poincaré

A Londra si sta traducendo ed esaminado la controreplica di Poincaré A Londra si sta traducendo ed esaminado la controreplica di Poincaré pLa crisi anglo-francese rimarrebbe al punto di prima - Senso generale di delusione - Il marco a 30 milioni sulla sterlina (Servizio speciale della STAMPA) Londra, 21, notte. L'on. Balchvin ha troncato oggi la Bua Villeggiatura presso Londra, ed è giunto a Downing Street per ricevervi il testo della controreplica Irancese. 11 documento è estremamente voluminoso, in quanto consta di una lettera di 19 pagine dattilografate, e di un exposfi. annesso, di 27 pagine. Esso sarà immediatamente tradotto, e diramato forse in serata ai membri del Gabinetto. Dai primi sondaggi effettuati stasera negli ambienti responsabili, risulta che la nota non apporta, pomo si prevedeva, un sostanziale contributo al superamento della crisi. Si continua però a credere che la nota di Brussclle, attesa qui nelle prossime 48 ore, offra qualche più solido puntello ad un'azione comune dell'Intesa e ad un riavvicinamento amichevole fra l'Inghilterra e la Francia. ■ Sul contenuto del documento poco o nulla si conosce a Londra. Questa, corneo naturale, attende che Parigi apra le valvole della pubblicità. Risulta ad ogni motto che Poincaré, nel tentativo di difende re sul terreno della legalità l'occupazione della Ruhi', invoca con abbondanza di citazioni documentarie l'autorità di Lloyd George. Inoltre confuta l'argomento secondo cui lo sfacelo tedesco sia dovuto all'occupazione della Ruhr. A questo riguardo, molto paradossalmente, il primo ministro francese sostiene che tale sfacelo finanziario, anziché essere dovuto all'occupazione, ne è proprio la causa. Nessuna concessione, a quanto si ripete stasera, .viene fatta alle vedute dell'Inghilterra. Nella lettera di copertura, redatta in termini oltremodo cortesi, anzi amichevoli, si lascia intravvedere la possibilità di un compromesso; ma la lunga nota annessa l'elimina quasi totalmente. Gli argomenti di lord Curzon sono ribattuti in termini dichiarati qui fermi c perentori. La stampa londinese, seguendo i consigli di moderazione e prudenza dati dai suoi corrispondenti di Parigi, oggi tace completamente.' Non un. rigo di commento appare oggi su tutti questi giornali intorno alla, situazione diplomatica. Dopo tanto calore di dispute e tanta fatica di presagi, l'opinione pubblica inglese sembra concorde nel voler lasciare la parola a Poincaré. Disgraziatamente non ò silenzio [di sola cortesia, ma di delusione. La delusione, che pervade tutti gli anfbicnti londinesi, ha avuto oggi d'altra parte una ripercussione in Borsa. I cambi dell'Intesa hanno invero manifestato una tendenza a migliorare alquanto; ma il' cambio tedesco sulla sterlina ha subito lina catastrofica caduta: dopo aver raggiunto la cifra di 40 milioni, si è fermato alla chiusura a 30 milioni. Il cambio belga intanto guadagnava qualche punto, stabilizzandosi per oggi su 102,25. Si annunciano stasera imminenti cambiamenti nella diplomazia. britannica. Secondo le voci che corrono, lord Crewe, ambasciatore a Parigi, avrebbe intenzione di abbandonare la stia carica. Tale notizia non è per ora confermata. Si dà invece come molto probabile il prossimo ritiro 'dell'ambasciatore di Inghilterra agli Stati Uniti, sir Aucland Geddes. Nel caso che l'ambasciatore di Inghilterra a Parigi rimanesse fermo nel suo proponimento di ritirarsi, si dice che sarebbe sostituito dai sir Giorgio Graham, attualmente amba sciatore a Brusselle.

Persone citate: Curzon, Geddes, Giorgio Graham, Lloyd George, Poincaré