Apparenze d'ottimismo e realtà d'intransigenza a Parigi

Apparenze d'ottimismo e realtà d'intransigenza a Parigi Apparenze d'ottimismo e realtà d'intransigenza a Parigi pensa assemareinoocìnismomlitare d'occupazione della fiuhr. (Servizio speciale della Stampa) Paris?, 1.2, nette. La giornata di oggi 6 stata contrassegnata nella stampa francese eia una campagna attivissima di notizie p di apprezzamenti ottimistici. In mozzo tuttavia aLla congerie delie previsioni, più o meno gratuito — da quello del Qvolldicn. secondo cui l'Inghilterra offrirebbe alla Francia un patto di garanzio Inglobante, sotto gli auspici della Lega delle Nazioni, lo principali potenze dell'Europa occidentale, a quelle del T.T'ps, secondo cui l'Inghilterra, dopo aver consultato il signor Renes, si pronuncerebbe su un progetto mirante a porre le finanze tedesche sotto tutolo, come si fece per l'Austria — il. senso generalo dei prognostici ernessi non andava.oltre la eliminazione, lme.no momentanea, del pericolo della fine d. ii'Intesa, e la rinata sicurezza che 1 negoziati franeo-brPannfoi potrebbero continuare utilmente anche dopo le dichiarazioni di Baldv/in. Questo limitalo ottimismo, r.ho rispondeva alla prima impressiono Ticevuta dal Quat d'Orsay sul tenore delle dichiarazioni, por il tramite del conte di Saint Auloire, che no aveva avuto a quanto paro conoscenza ieri da lord rurzon, era, .■-.--ondo ogni evidenza, giustificabile. Senonchè, sia nel desiderio di definire un movimento di opinione sfavorevole all'Inghilterra nel caso che lo parola del suo Governo mantenesse il dissidio allo stato acuto» sìa pCT una dello solite pnirigini di amor proprio, più di un foglio, specie tra quelli della sera, aggravò la dose; e no uscirono commenti come questo della TAberti, che vi riferisco per darvi un saggio di come 1 malintesi fra'.'i popoli possano persistere, a dispetto di tutti gli sforzi quotidianamente sostenuti per rendere reciprocamente intelligibile. 11 rispettivo programma politico. Scrive dunque la Libertà, per la penna di Bainvillo: « ...Pur accordando al Governo britannico le soddisfazioni di forma che desidera, la Francia non ha abbandonato nulla di essenziale. Essa ha resistito alle pressioni'ed anche ai ricatti. In Inghilterra si sono convinti che non c'era nionto da lare contro, di essa. E col non essersi lasciata intimorirò,-la"'Francia ha reso un servizio allo stesso Governoinglese, perchè lo ha emancipato dall'opposizione. Se la Francia non fosse'-'rimasta-ferma, la dichiaTaziono di Baldwln non'sarebbe stata e: quale è. Il Ministero conservatore avrebbe tatto concessioni eccessive aVLloyd George cJ a Mac Donald. Dopo un assalto più violento di tutti i precedenti, l'Intesa 'e salva ancora una" volta; ma i principii ideila politica francese lo sono puro; o questo''e'un successo di cut lina grande parte del merito spetta al signor Di Saint Aulaire,-. che ha-subito tutte le tempeste di lord curzon e di' 'sir Eyrio Crewe senza perderò un solo istante ne la fermezza nò la cortesia ». Questo giudizio, per frivolo che possa sembrare, è in fondo un giudizio caratteristico, In quanto risponde perfettamente alla mentalità del « man in tho Street» in questo momento. ** da, modo di intendere perche le situazioni internazionali, nonostante tutti 1 colpi di scena che sembrano da un momen tp all'altro doverla faro precipitare, procedo-no invece con una lentezza esasperante e qualche volta non procedono del tutto. Il « Temps » tocca naturalmente un .altro tasto: cioè si lancia in una lunga discussione per dimostrare all'Inghilterra, che essa non può nò oggi nò domani fare alla Germania una risposta separata, .giacché il ,9 maggio scorso, ossia tre giorni: dopo li-ri- Curzon e Baldwin, uno alla Camera dei .Lordie l'altro ai Comuni, deplorarono, non senza solennità che « si fosse perdutar-Toccasionogetto" franco-belga della noia dL-Cuna *jgJdi attestare una volta di più ".lai solidarietàdegli Alleati, rivolgendo al :Governo del Rcicb. una comunicazione collettiva'». E.':quind.i :se oggi il Governo inglese rispondesse-^eparatamento cadrebbe in flagrante contraddizione. Ma questo passo del « Xcmps », se -una cosa contiene di notevole, si ò che poche.- righe dlsotto leggiamo che, nel caso in' cui. l'Inghilterra potesse sentirsi tentata da cadere in, quella contraddizione, sarebbe wil^caso^in^cuila risposta comune da essa, consigliata conte nesse l'accettazione dell'arbitrato internazip naie sulle riparazioni: ciò cho equivale a dire che su tale punto il pensiero-dei-Gabinetto di Parigi non saprebbe subirer.tàlci;:: mutamento, neppure dopo le dichiarazic.i : del « Premier > inglese, E questo non'e precisamente un incoraggiamento all'ottimismo. DI là, dunque, da una fitta e brillante cortina di protese di soddisfazione, in gran parte destinate a ecopi tattici, le ragioni di ritenere la situazione migliorata non sembrano sino a questo momento eccedere la semplice considerazione che una volta di più si sarebbe constatato a Londra cometa Parigi la necessità di ricercare un accordo ad ogni costo. Intanto qui si provvede a meglio sistemareil meccanismo militare dell'occupazione della Rhur, mediante una serie di provvedimenti per i quali il ministro della Guerra annunzia di avere previsto nel bilancio aumenti di spesa. I provvedimenti principali consisterebbero in licenze semestrali, in migliorie degli alloggi e del rancio, in indennità speciali di soggiorno, in indennità caroviveri agli ufficiali che hanno la famiglia all'interno, ed in un aumento di 20 centesimi sulla retta alimentare prevista per ogni soldato. t'« Intransigeant » nota, a questo proposito: • Certo noi vorremmo credere che il ritorno delle truppe accampato a Duesseldorf, ad Ssscn e a Duisburg non fosse più che questiono di settimane; ma la Germania non Srendo li strada della propria liberazione, unque la Francia, costretta ad una procedura di esecuzione, si ingegna a renderla più potente che può.... ». 0. P.

Persone citate: Baldwin, Curzon, Di Saint, Renes