Al Consiglio Comunale di Alessandria

Al Consiglio Comunale di Alessandria Al Consiglio Comunale di Alessandria Per una farmacia municipale Alessandria, 9. mattino In sessione straordinaria si i> riunito ieri il Consiglio comunale per la. trattazione ri! numerosi oggetti posti all'ordine del giorno: sono presenti 47 consiglieri: presiedi! jl sindaco dott. Raimondo Sfila, che dichiara aperta la seduta alle ore 14,30. Quasi senza discussione sono approvali i seguenti Oggetti: modifica olla tariffa daziaria sull'energia elettrica ; vendilo varie di terreno a scopo di costruzione; innfflamenlo vie percorse dalla tranivin elettrica; aflltt'amento locali ad uso magazzino nell'edifìcio del Foro Friimentario costituzione di Farle Civile contro la. lattivendola Sacchi Teresa di Vallo San Bartolomeo e conseguenza analogo procedimento adottato contro i lattivenduli Beniamino Lagorio e Balza Maria ; concorso generale per la nomina degli insegnanti elementari; nuovo appalto per licitazione circa la manutenzione strade e viali di circonvallazione e strade interne e piazze non selciate; bagnatura strade in città e sobborghi ; case economiche impiegati G. B. Borsalino e maestri elementari; pagamento sopraprezzi e cancellazione d'ipoteche; cavalcavia del Dongiovo; convenzione aggiuntiva, contributo di lire 150.009 da parie delle Ferrovie; istituzione di condotta medico-chirurgica per il sobborgo Bobbi. Una vivace e movimentata discussione si ha circa l'attivazione ed esercizio di una farmacia municipale in soprannumero ed approvazione del relativo regolamento. Si tratta, come i lettori ricorderanno, di un problema, delicato ed importante che interessa l'intera cittadinanza. Come e noto, dopo la. chiusura della farmacia dell'Alleanza cooperativa torinese, avvenuta nel gennoio scorso, l'Amministrazione comunale, appena insediata a Palazzo Rosso, si è preoccupata di tale situazione, e riconoscendo che la predetta farmacia aveva servito per lungo lempo da efficace calmiere alle altre farmacie locali ha tentato, allacciando trattative con la Congregazione di Carila, di trasportare ne] centro la farmacia dell'Ospedale Civile allo scopo di ripristinare il servizio interrotto con la chiusura dell'Alleanza. Fallito lo scopo, si tentò l'acquisto di una farmacia privata che rispondesse alle esigenze ed agli intendimenti fondamentali prefìssisi dall'Amministrazione, ma anche questo nuovo tentativo, dopo luoghi mesi di discussione, non approdò in porto, por cui la Giunta, preoccupata di sostituire alla soppressa Cooperativa una farmacia municipale, ha portato in Consiglio la proposta concreta e fattiva. Aperta la discussione, il consigliere Ravazzi Carlo lia chiesto di sospenderne l'approvazione perchè, secondo conti da lui fatti, il Comune verrebbe a spendere almeno 300.000 lire per la istituzione della farmacia, senza neppure avere la garanzia delle 6000 lire annue di utili che la Giunta promette. A sua volta il consigliere peoni. Casalis aderisce a tale sospensiva difendendo gli interessi della classe dei farmacisti elio, dice, son disposti ancora a trattare con l'amministrazione per la somministrazione dei medicinali ai poveri e per inattivare il servizio notturno ora mancante in Alessandria. Il>dottor Giovanni Massobrio 6 del parere che l'istituenda farmacia non sia necessaria, non essendo vero che faccia da calmiere. L'avv. Vittorio Btidò esamina, invece, a fondo la questione dal punto di vista legale, e parla a lungo, attentamente ascoltato, facendo rilevare che, secondo la legge, non possono sussistere da noi più di 14 farmacie, e poiché tale numero e già superato, ne consegne che se i farmacisti muoveranno causa contro il Comune questi diffìollnvenle potrà spini tarla; conclude facendo molteplici altre osservazioni d'indole generale. 11 cav. Magna ghi interviene nella discussione dimostrando come l'ospedale non potè accedere alla prò posta di trasportare la sua farmacia al centro. Il dottor Nicola e pure egli contrario alla proposta della Giunta perchè ciò viene a vulnerare il programma liberista del partito nazionale fascista. Sorge quindi a parlare il sindaco Sala che, senza entrare nel merito fondamentale della questione, osserva che i fascisti non sono per principio contro le municipalizzazioni; espone la necessità rii una farmacia che faccia da calmiere sui prezzi ed assicuri un servizio notturno permanente e ciò nell'interesse della cittadinanza slessa. L'assessore avv. Camillo Ravazzi sostiene anch'egll la proposta della Giunta perdio reclamata dalla popolazione; ricorda come l'autorità tutoria può acconsentire all'apertura di una farir.-aeia in soprannumero quando questa riesca veramente dì calmiere; conclude facendo presenti i notevoli vantaggi derivanti da tale istituzione da lempo studiata in tutti i particolari. Chiusa la lunga discussione, il consigliere Ravazzi presenta, un ordine del giorno per la sospensione di detta farmacia; musso ai voti per appello nominale, raccoglie 18 sì e 2!) no: la proposta della Giunta è. quindi approvata. Si concede quindi un sussidio di L. 6000 a favore della Banda musicale Giuseppe Verdi; si esprime parere favorevole por l'istituzione rii un Monto di pietà tulfora mancante nella nostra città e da gestirsi direttamente dalla Congregazione di carità; un contributo di L. 50.000 all'orfanotrofio rii Alessandria por costruzione rii laboratori; lo stanziamento di !,. ROO.OOO per la costruzione di un mercato coperto in piazza Genova per la vendila all'ingrosso di frutta e verdura; altre 235.000 lire per la pavimentazione in granito del corso Roma e della via Umberto 1, per cui parecchi consiglieri intervengono raccomandando una migliore e maggiore sistemazione del problema edilizio della città assai trasandato ottenendo rassicurazioni in proposito rial sindaco; si determina in seguito in L. 26.noo il contributo comunale per il mantenimento dell'istituto tecnico. Dopo l'approvazione di alt ri oggetti di minore importanza il Consiglio passa in seduta segreta.

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