La marcia trionfale di Bottecchia "maglia d'oro"

La marcia trionfale di Bottecchia "maglia d'oro" IJv GIRO I>I FRANCIA La marcia trionfale di Bottecchia "maglia d'oro" La posizione dell'italiano sempre più consolidata in classifica Arrivando secondo a Tolone, distanzia i più diretti avversari Tolone, 9, mattino. Non occorro aver nazionalità italiana per definire l'ottava tanna del Giro di Francia, corno una lappa trionfale per Ottavo lioltecchio. A parte Infatti la magnifica corsa (aita, l'ordine d'arrivo e più ancora i tempi dei singoli concorrenti Manno a dimostrare in mode. lampante come l'italiano abbia nella Pcrpignaiiò-Tolone decisamente consolidato la propria posizione, e come egli possa oramai rivolgere [oncialissime speranze alla vittoria tinaie. Un uomo solo sonravvanzo infatti Botlecchia all'arrivo a Tolone, e questi è proprio un innortio ai fini della classifica generale. Luciano Buysse. Il belga .aveva inlatti esaltamente 2 ore 16 minuti e ti secondi di ritardo sul « leader ». Ma quel che più conto è il fatto che Bottocchia vede nello stesso tempo aumentare il suo vantaggio su tutti i concorrenti più vicini e più temibili. Eccezione fatta per H. Pellissier e per Tiberphien. che egli pur batte nettamento in volala, il friulano ha acquistato numerosi preziosi minuti su tutti i primi sei uomini che lo seguivano in graduatoria a PerpignaDD, prendendo 8 minuti al tenace Alavoine, «ruasl un'ora al bellicoso Bellanger, 16 minuti al pericoloso Dliers, e beri li minuti a Collo, Egli ha oggi quindi un vantaggio di J>iù di 14 minuti sui più vicino inseguitore. Onore ti Bottm-lila ! Questo dicono lo onnipossenti ma aride cifre, a corsa fatta dice semplicemente: onore a Bottecchia! Diamo uno sguardo rapido alle prodezze di questo piccolo corridore che, solo in terra straniera, difende così strenuamente il colore italiano. Superati i formidabili ostacoli che la montagna pareva avesse levati all'orizzonte per contrastale ed inasprire la marcia dei corridori, la difficoltà della tappa di ieri era rappresentata da 427 chilometri di una pianura arida, secca ed infinita. Era una specie di deserto da attraversare in ;<i|i la sua lunghezza: una specie di collaudo di quanto di forza tìsica, e di energia morale i ciclisti avessero salvato dalle fatiche della scalata ai Piritici. Da questo collaudo Botlecchia esco col » referto » di forze ed energie intatto anzi aumentate. Nelle tappe precedenti, fra tante buono doti dell'italiano, aveva fatto capolino una debolezza: l'italiano pareva non potesse resisterò alla siccità, all'arsura, al calore atroce delle infuocate strade del Meridiano francese. La vera ragione del suo ritardo nella tappa Sables d'Olonnc-Bajona andava ricercata nel tetiHK) perso alla rie e ivi d'una fontana c nella conseguente leggera indisposizione; nella prima tappa dei Pirinei il comando non era stalo per lui perduto che quando l'irresistibile bisogno di] rinfrescarsi lo aveva afferrato. La inflnilL, desolata pianura della Crati fra Arlcs ed Aix potevano estenuarlo, doveva per lo meno farlo terribilmente soffrire. La ferrea fibra di Botlecchia ha superato invece anche quesiti difficoltà, e. come a prova dello stato di freschezza in cui egli aveva vinto l'ostacolo, il friulano si faceva un dovere di battere tutto il suo grappo in volata, e di mostrar la sua ruota, come prima a tutti gli italiani di Tolone. L'Italia ha indubbiamente trovato in Botlecchia una nuova stella, l'uomo che può compiere il prodigio di farle vincere un diro di Francia. L'entusiasmo straordinario con cui sono seguite le sue gesta in patria, e pienamente giustificato 1 La corsa La partenza ó slata data sabato notte alle ore .2 a Perpignano ai 59 corridori rimasti qualificati, e tutti presero la partenza al segnale dello starter. Nulla di notevole noi primi chilometri. JLa strada volge subito a nord e.por i vigneti di RotissiUon giunge a Norbonne (63 Km.) dove il gruppo di testa comprendente Alavoine, Iloltecchia, i fratelli Pelissier, e ■complessivamente a; uomini transita mentre spunta l'alba. A Beziers (02 Km.) il plolone di testa si è ridotto di ben poche unità: quaranta corridori paesano infatti alle 5,53 con qualche ritardo sull'orario previsto. ! 11 passo non è molto sostenuto ed i porhi t infortunali » da scoppi di gomma possono senza gran fatica raggiungere. Alle h.;ìo siamo a Montpellier (1U! Km.) 11 gruppo è ancora forte, di trenta corridori, fra cui sempre Botlecchia. Alavoine, Henry Pelissier. Thys e Buysse e tutti i maggiori « astri ». La corsa è tutt'altro che movimentata. 11 calore accascianto è oro il maggior nemico dei ciclisti, che risparmiano le loro forze in quanto possono per l'inevitabile sfinimento delle ore de] pomeriggio. A Nimes il plotone di destra arriva alle 10,30, ì con :ì0 minuti di ritardo sull'orario. Tra i pre-1 senti vi <=ono tutti i primi arrivati delle tappe' precedenti. Ad Arles il plotone di testa, giunge ;ille ore 12,30. Alavoine si trova ira i primi seguito da vicino da Bottecchia. La corsa si era svolta fin qui con grande monotonia attraverso le strade infuocato. A Salon (280 lem.) doveva succedere l'incidente Più emozionante e decisivo della giornata. Tutti i (elider.? si erano mantenuti compatti fino a quel momento, quando neiratlraversare le strade principali di Salon si trovarono in presenza di due magnifiche fontane. La tentazione <rn troppo forte dopi tanta arsura; i gitami della strada scesero tutti di bicicletta per rinfrescarsi. Tutti meno uno. Qu>-s'.'i'Uimo" eri il hr-liri fiuysse, che approfittò della distrazione generale, per partire insalutato ospite, lasciando in asso tutti gli altri. Quando i corridori si accorsero in verità, un no' troppo tardi, de' tiro loro giuoeato organizzarono subito rinscgninionto- ed un plotone parti colle ali ai piedi per inseguire il fuggiasco. Ma Buysse si era assicurato una quindicina di minuti di viiniaccio e questo distacco egli doveva mantenere fino alla fine della lappa. Hnot. riuscì ad un certo punto a ripetere il colpo ed assicurarsi un vantaggio di sei minuti che mantenne fin quasi all'arrivo a Tolone. Ma ivi egli fu raggiunti dal plotone di testa, composto di una die. ina di corridori, e il suo sforzo fu annientato. Alla Cintai (395 chilometri), n -oli 35 chilometri dall'arrivo, il plotone di testa era condotto da Botteec.hià. il ouale ere seguito immediatamente dai due fratelli Pelissier, da .lnequinot. da Tiberghien. da Thvs. da Mptliat, da licei;, man e da nitri. Francesco Peii-sier e Jacquinot. si studiarono invano di staccarlo, ma non poterono che distanziare Thvs. mentre Bollccel'.ia continuava a rnan*«nere i1 comando del plotone, cnmercndo 11 primo del gruppo e secondo della lappa dopo bella volata e dimostrando così che r»nn>e in velocità egli può dire la sua nnrola. L'ordino d'arrivo Ecco l'ordine d'arrivo: l.o Buysse alle orò 10.15,35: 3.0 Bottocchia. ,l.o Henry Pelissier. 4.o Tiberghien ; 5.o Hnot, (l.o jncmilnot. T.o Francis Pelissier, P.o Ridi. O.o Nonnand, lo.o Mailer in gruppo; ll.o Prnte=i alle, ore 16,31.51, 12.o Thyss alle | ore 16,37,38: 1".o Duboc alle ore 1C,3S,*J; ll.o Alavoine. idem; 15,0 Beeekmann idem, 18.0 Mortici' idem. 17.0 Barel alle ere 16,39,42, lf.o Bollen.vvi- idem, 10.o Alanrourt, 20.o Drgy. 21.0 Despontin idem, 22.n Mollili! idem. SS." Clievalier. alle oie 16.51,42; 24.0 Dhers alle ore 16.51.50: 25.o Colle idem, 26.0 Touzard alle ore 16,52,14. 27.o Sander idem, 2S.0 Bobe. Còme si vede anche Prati, sì fece un'ottima corsa. In seguito ai risultali della tappa di i"ri, Bottecchia mantiene il primo poslo nella classifica generale che si stabilisce ne! modo seguente: l.o Botlecchia con 12.5 rie e 2G'; 2.0 Alavoine con 125 ore 40' 19"; 3.0 Knrico Pelissier 125 ore .o Por 9"; -l.o Tibeighien 125 ore I 126 ore 41' 3"; ".o Hhers 120.! ore 44' 54"; S.O Colie 126 ore 57' 43"; 9.0 Alancourt 127 ore S' 39": lO.o Despontin 127 ore »"' 59"; 11.o Pratesi 127 ore 26' 46"; 12.o Nurmand 127 ore 39' 52"; !3.o Beekmann 127 ore 49' 24": li.o Buysse 127.5:;'.43": 15.o Degy 127,58*28": 16.0 Dubcc 127.59'. 12": 17:o Ridi 128,24'.5"; 1s..0 Muller 12S.2V.H" ; 19.0 Botte 128,33',39"; 20.o Goeltzals 128,34'.5"; 21.0 F. Pelissier 128.39'.57": 32.o Rossignolì 133.11'.P>" ; 36.0 Verteniati 136.16723"; 39.0 Buffoni in ore 13S,5t',26".