Le nozze di Genovieffa di Orléans

Le nozze di Genovieffa di Orléans Le nozze di Genovieffa di Orléans '.Servii» speciale della • Stampa >) Parigi, 4„ mattino. Un matrimonio principesco ii stato celebralo ieri a Parigi, con uno sfarzo il quale si ha raramente occasione di vedere In questa capitale, ove fili spettacoli mondani sono tutt'altro che infrequenti: il matrimonio delia principessa Genovieffa d'Orléans, figlia del duca e della duchessa di Vendòme. col conte Chaponay. La chiosa di San Pietro di Neuilly era tutta adorna di ortensie e di rose. Quando il grande organo attaccò il preludio della Redenzione di Kranck la signora Poincaré in toeletta bianca col mantello di merletto nero enIn'i nel coro. Poi ai-rivo, al braccio del ciambellano, la Regina Amelia di Portogallo, principessa di Francia. Indi, fra una doppia ?lla di invitali che rappresentavano la piu eletta aristocrazia francese e straniera, il corico nuziale fece il suo ingresso nella chiesa. La principessa Genovieffa era al braccio di suo padre, il duca di Vendòme, il quale portava il gran cordone dell'ordine di Leopoldo. La principessa vestiva una magnifica toeletta bianca trapunta di argento, ornata alla cintura dal tradizionale mazzo di fiori di arancio. L'n superbo diadema lo ornava la biònda, opulenta capigliatura, il lungo strascico era sorretto da due graziosi bambini, scortali da due paggetti vestitl**di velluto grigio. Dietro ad essi si notava la uniforme kaki col gran cordone rosso del Duca di. Brabante, figlio primogenito del ne del Belgio. Di fronte all'altare maggiore due poltrone erano disposto per gli sposi ed intorno ad esse faceva corona la più vecchia aristocrazia francese: i Nemours, i Guisa, i Montpensier, i Borboni, gli Orléans. Vi erano marescialli, generali, magistrati, il corpo diplomatico al completo, personaggi eminenti del Parlamento e della grande società parigina. Quando il grande organo giunse alla fine del preludio, il cardinale Dubois, arcivescovo di Parigi, in cappa magna fece l'entrata nel Tempio e la cerimonia cominciò subito. Il Papa aveva inviato la benedizione agli sposi ed il cardinale la trasmise loro. . Un mormorio di arnifurazionn accompagnò l'uscita del corteo verso la porta; e quando la principessa apparve sull'alto della gradinata della chiesa, sorridente e bella, spontanee acclamazioni echeggiarono fra la folla riunita dinanzi alla Chiesa tanto la giovane sposa era apparsa bella ed elegante.

Persone citate: Borboni, Dubois, Nemours, Poincaré, Regina Amelia

Luoghi citati: Belgio, Francia, Parigi, Portogallo