Come la riforma elettorale giunge alla Camera

Come la riforma elettorale giunge alla Camera Come la riforma elettorale giunge alla Camera Giolifói contro la lista rigida Roma, i, notlc. E' oggi avvenuta a Montecitorio l'affissione dell'ordine del giorno per la prima Seduta del 1» luglio, ordine del giorno che segna ufficialmente l'entrata in campagna ;por la ripresa parlamentare. Sono subito cominciato le iscrizioni dogli oratori; 21 finora: Petvillo, ('.desia, Angelo Mauri, Paolo Cappa, Larussa, Gronchi, Matteotti, Bresciani, Girardini, Persico, Terzàghi, Cingolani, D'Alessio, Camera, Ciriani, Tuffati, Chiesa, Boginnehiii'o, Bavaria, Balde^, Calassi. Non è ancora cèrto se la discissione sulla riforma elettorato comincvrà lunedì ovvero il giorno-successivo, non ossendo ancora stabilito Se, dopo la •commemoraziono del vice-presidente della Camera on. Pro travolta, assassinato a Naipoli, verrà tolta la seduta in segno di lutto. In ogni modo, prima dell'inizio della •discussione sulla riforma elettorale, la Camera dovrà rinnovare la'votazione a scrutinio segreto della legge sulle tariffe doganali, votazione riuscita nulla nell'ultima seduta della Camera por mancanza del numero legale. La pubblicazione oggi avventila della relaziono di maggioranza e di iuiinoranza al progetto di riforma elettoraHe" non dà luogo a discussioni, poiché ne era preveduto il contenuto. Si ò fatto un grande parlare, stasera, negli ambienti parlamentari, per la dichiarazione fatta, oggi nella seduta della Commissione dei 18 dall'on. Giolitti, il quale ha dichiarato di riservarsi, durante Ila prossima discussione alla Camera, lineria di azione nei riguardi della lista rigida, poiché.ritiene preferibile la. lista mobile proposta dal Governo. A tale dichiarazióne si sono voluti attribuire a Montecitorio significati reconditi, che non corrispondono assolutamente al vero. Giova ■notare che Iti proposta della, lista rigida e partita dalla Commissione, quindi la dichiarazione dell'qn. Giolitti non ferisce in alcun modo il. tenore della proposta ministeriale su tale punto. Anzi, l'ori. Giolitti, al quale si è associato l'on. Fera per ragioni pui'amenle intrinseche, ha ritenuto —preferibile il primitivo testo proposto dal Governo. La questione, d'altra parte, darà luogo ad una vivace discussione alla Camera. Per i primi giorni della prossima settimana si riuniranno i vari gruppi parlamentari per l'assegnazione degli oratori sulla legge. Circa l'atteggi amento- dei' popolari rimane immutato lo schieramento del gruppo parlamentare all'opposizione. Anche dopo gli inviti della stampa ufficiosa, che richiede a don Sturzo ed ai suoi seguaci di assumere un atteggiamento reciso di opposizione oppure di desistere dalla, lotta, si risponde nelle sfere autorizzate del Partito popolare che, per quanto riguarda la legge elettorale, il gruppo popolare si mantiene. chiaramente e recisamente, nel suo insieme, contrario alla riforma come è pmnosta dal Governo e dalla maggioranza della Commissione dei 18. . . S.

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