Genoa e Lazio, campioni del Nord e del Sud in attesa di disputarsi il titolo finale

Genoa e Lazio, campioni del Nord e del Sud in attesa di disputarsi il titolo finale Il Campiorato di football Genoa e Lazio, campioni del Nord e del Sud in attesa di disputarsi il titolo finale li Genoa conquista definitivamente il Campionato Italiano Word battendo il Padova per 3 a O Padovo, 2, mattino. Vittoria piena e meritata uuella dei Genoa. Essa vicine a coronare gli sforzi o i sacrifici della squadra di Dévecclli, clic, attraverso il vaglio del campionato si i> dimostrata la più omogenea, la più poggiente e la meglio costrutta. Della partila odierna non c'ù molto da dire. I genoani hanno dominato e per classo c per tecnica. Non hanno schiacciato i loro prestanti avversari con una superiorità assoluta, perchè la squadra del Padova anche nella partita di ieri ho oimostrato di possedere delle doti non comuni di eexaggio c di coesione. La superiorità dei rosso-Weu 6 stata; all'Inizio piuttosto stentata; è divenuta più sicura lino alla metà della ripresa, e si e convertila In sicura difesa nella restante metà ilei secondo tempo, in cui il vantaggio era ormai assicurato. Tuttavia è doveroso mettere in rilievo che con un po' più di fot tona e coti una difesa, più efficiente i padovani avre'j'oero notino sottrarsi nd una sconlitta cosi ne'-ta. La panila 6 stata giocala, alla presenza dì un pubblico magnifico. Tutto il Veneto era ammassato nello spazio angusto del campo sportivo di via Carducci, ed ha portato il proprio plauso alla seruadra dei beniamini pndovitpi, Notati però presenti numerosissimi sililVórttrs dei rosso-bleu, venuti da Genova con treno speciale. La partita ha avuto inizio alle 10 precise ed è stata arbitrata da Venegoni, del Legnano. Nei primi minuti si hanno nlcimi offside dall'una e dall'.dira parte. Al lO.o 11 illuto si ha un bel tiro ipiovente di Favenz. parato dal portiere di!' Genoa. Poi il gioco si sposta nell'area dei Jiianco-ross.i. Al 15.o minuto il Padova c in corner. Il pericolo sembra scongiurato e il pallone i'ì mandato lontano. Poi su di una punizione tirata da Moruzzi, il pallone, passando fra un groviglio di gambe, riesca ad infilare l'angolo della porta di Fan toni. Questo primo punto del Genoa lascia sbalordita la gronde maggioranza eleglr spettatori. Il /fioco riprende, e malgrado il goal sconcertante, i padovani ..doca.no con immutata foga. La preponderanza lieve, ma inevitabile del Genoa si fa sentivo da questo momento in avanti. AI 2..'.o minuto registriamo una bella azione dei padovani, ma poco dopo l'anioni è. nuovamente impegnato c si fa applaudire in ima magnifica parata. Al 2-l.o minuto si ho un'azione pericolosa sotto la. porta, di riapra, .il nuale riesce a parare in plongeon un diflicilissinu pallore lanciatogli a mezzo metro dallo rete. Al Il.o minuto il Genoa è in corner por la prima volta. Dcverchl salva una pcric Iosa situazione ed il pallone esce a lato. Xi 1 corner successivo il pallone viene raccollo da Bu.Mni III, che con un -Uro improvviso raso a terra impegna Daprà. il nuale paia nuovamente in plontjeon, riscuotendo applausi calorosissimi. Un altro corner cotilio il Genoa non ha esito e cosi finisce-il primo tempo. Alla ripresa gli espili sono subito all'attacco. Dopo un falle, che determina un calcio libero, il quale non sorto alcun effetto, Callo, raccolto mi pijlone passatogli da Santamaria, con un tiri, raso a terra infila, per una seconda volta li reto del Padova. Fantemi, colto alla sprovvista, non tenta nemmeno là parata, la quale avrebbe potuto mollo p'Obahilmente evitare questo secondo smacco dei padovani. AU'il.o minuto altro cornei' contro Pedona, che vierm parato da Modulo. Il Genoa a sua volta siKIìscc un "calcio () angolo al ló.o minuto, clic tuttavia è inrru luoso. T padovani pere» si -riprendono e attaccano ora con energia, impegnando la difesi avversaria, la quale tuttavia resiste con Mugolare maestria. Al 2iì.o minuto si ha un 1 co alto di Fagioli. Al 30.0 un altro tiro di punizióne semplice ontro il Genoa, ma «ubi 1 dòpo Sardi si impadronisco del pailon-. fugge verso l'area' padovana 0 passa a Clio, il quale segna il 3.0 goal della giornali. Ormai la partita è decisa, c infatti il riPn.nente tempo non vele scostamenti nel pu-leggio Molti applausi salutano i vincitor. i-a vittoria' rijiortata a ì'ado'va ha dato al Genoa Club la vittori 1 nel Campionato Italiano 1922-23. Rimane un match a dis-itttarc fra Vercelli e Padova, domenica fi'Ofsinia a Vercelli, match interessante, uà clic non può decidert che del secondo 'iosìo, come rimane al Genoa stesso un ncontre a gittocare contro il campiono del sud, la Lazio di Roma, incontro il cui esilo non può esser dubbio. li Genoa Club è, lo abbiamo detto ripetute. Molle, lu. squadra italiana più inerite-, volo di ricevere quest'anno il titolo di campione. Altre unità possono essere più l'affinalo, altre più energiche, altro più veloci. Nessuna ha in so tanta somma eli tutte le doti necessarie per formare quello che si chiama un «team vittorioso». In altre stagioni, possono esservi stati elei dubbi: quest'anno c certo che il Campionato è stato vinto dalla squadra più degna. Il Getioa Club ò giunto al più ambilo di tutti i successi per merito di un'accolta di giocatori di classe eccezionale nel foot-ball italiauo. Otto giuocatori internazionali hanno concorso infatti a portare il club al silo posto attuale, e cioè: Renzo Devecchi (34 volte internazionale), Luigi Burlando (U volle ititi ruazioiii.'le), Emilio Sanlauiaris! (11 volte'Intéra.), Ottavio Barbieri (8 volte interna-/..) Sardi Celeste (6 volle inlernaz.), Horgan ino Augusto (5 volte inte'rnaz.). Mariani Dino (i volte iniemaz.) 11 Leale Ettore (1 volta internaz.). A 'iitcsli nomini occorre aggiungerò clementi di .grande valore qua i Daprà e Mòrùzzi in difesa, e Catto P Negri gl'attacco. II più vecchio dei giuocatcri " genoani „ è Sardi, nato nel 1891, rnen re, eccezione fatta di Santamaria, tutli gì altri uomini, ivi conipreso llevecclii, non hanno superato la treni ina. I rosso-bleu hnnn'e vinto il campionato come lo vincevano : vercellesi nei tempi deiranteguerra, senzi subir sconfitte cioè. In 22 matches di elininalorie 0 I di finali, il Genoa non hst'iiiiest'aiuio infatti mai dovuto abbassar baroliora. in stagione 1922-23 è la veiitiduesima in cui si giunge ti portare il campionato a tonnine in italia. Ed il Genoa che aveva Scritto il suo nome n^l libro d'oro per 6 volte, nei primi sette a ini di vita federale, ritorna dopo 10 stagiini in possesso del titolo. Selle volto càmoióne quindi, tanto quante hi Pro Vercelli. Va unì anche ricordato, che nel 1914-15 la Federazione attribuì Io medaglie del campionato ui genoani, dopo che le finali erano state interrotto dallo scoppio ikilL. guerra. FI Campionato rapprotenta in ogni paese l'aspirazione suprema tel. footballer, l'onore più alto, la meta ve-so cui concorrono ogni "alino gli sforzi di migliaia di atleti organizzali. Onesta meli è stata questa stagiono raggiunta da ui insieme di crinocalori, nessuno dei quali aveva mai pò; tuln lìnora fregiarsi di 'tra medaglia di campione, da una società >yie è un magnifico esponente di forza e d , umanizzazione, e da una città che coll'ariiioo e la tenacia caratteristica elei liguri, 111 dato il massimo appoggio alla siiti scuadc.i. Mentre ancora si sta Iofr nulo per il se'uiidii posto, nuore fin d'or a chi ha rac- sliifrionc clic ho segreto 'in progresso tecnico nel foot-ball JaliM'o, la stagione di .1 lOi'2-23! V. P.

Luoghi citati: Bu, Genova, Lazio, Padova, Roma, Veneto, Vercelli