Vasta retata di falsari a Milano, Torino e Alessandria

Vasta retata di falsari a Milano, Torino e AlessandriaVasta retata di falsaria Milano, Torino e Alessandria sequestro di 200 alcsKanCii'ir.a degii arrestati mila lire di biglietti falsi - L'opera-della questura Drammatica lotta tra il comriitS3:.r:o Bovolo e uno - Spacciatori all'ingrosso c al minutò. rfltSang, '2:', sera. pa circa due mesi il vice commissario dottor Bovolo, comandante la Squadra Mòbile detta ijuestura di Alessandria, si era impagliato a dar, ima cucia senza quartiere contro gli spacciatori e ralslilcàfori di biglietti falsi. Recandosi por lo ricerche in Liguria, in l'io- monte, ili Lombardia, era rilucilo art assi curarti alla giustizia una quindicina di spacciatori eoi sequestro di biglietti della natica d'Italia por centomila lire. l>e operazioni avevano avuto inizio con un primo arresto Operato ad Alessandria; poi si erano svolte a Vòghc-ra, Castelnuoyo Scrivla e. Rehova. Il funzionario però aveva lo scopo preciso di arrivare alla scoperta dei falsificatori e ilrì centro di rifornimento ; un arresto da lui operaio di sorpresa a Milano il 4 corrènte, gli diede il ilio conduttore per mandare ad eiJ'oMo i! suo piano. L'arrestato, tale Gastone Ferri, al quale erano stati sequestrati :t;> biglietti falsi da lire conto del Banco di Napoli, si lasciò sfuggire nei suoi interrogatori alcune allusioni compromettènti, die convinsero il funziona rio di .V; specialisti lìtusep i! dott. Bovolo io .*r;tiio, egli potè pedinamento di indiziato, che fu visto entrare in una casa in reparto Acqucbclla, 32, e non più uscirne. Piantonaia la casa, il dottor Bovolo si recava a san Fedele «■ prendeva accordi con i suoi colleghi della Questura. L'opera si è svolta poco dopo le »4. 11 Bovolo è giunto sul posto con un camion ili agenti, e, salilo al quarto piano, ha bussato alla nona dell'abitazione dello sconosciuto. L'individuo, sorprèso nel sonno, non ebbe tempo nò mudo di opporre resistenza. Una minuta perquisizione nel suo domicilio, portò al sequestro di biglietti deìia Banca «l'Italia por duecentomila lire stampati «li fresco nonché d'un intero macchinarlo modernissimo per la fabbricazione. Fu rinvenuta anche una macchina fotografica di ingrandimento, quattro perfettissimi clichès di biglietti di banca, 380 fogli di carta filogranata e un ingrandimento ili biglietti da lire oento. fatto a sezioni per dar modo ili rilevate Ja massima precisione, anche nei minori dettagli. 1.'individue che si qualificava per Guglielmo 'lugliatico fu condotto in Questura e iclrnMfittilo per tale Attilio Poli,-.siri fu Luigi, di anni -iO, già nrrestaw dogli ufficiali della finanza, per spaccio ili biglietti falsi e evaso di nottempo dalia guardina ili Sampierdarcrta dove era staio temporaneamente rinchiuso. In con'uinaccia aveva subito una condanna <ii sette anni «ii reclusione. I ventimila biglietti sequestrati portano la serie nza di una nuova seconda compagnato dai brigadieri e Vis'iiie e Carlo Testuccia,nò ieri mattina. Non cono- con cautèla proce.lerc alun individuo, gravemente' s=>vi N. 8751. t. Bovolo aveva, aleuni giorni lineila Marenco, rlopo vivace armata, proceduto all'arrosto lirnesto Orlandi, seo'.i"stranetti falsi da lire cento della E 201 e )>rogri Lo stesso do or sono, a S lolla a mano del ferrovieVe degli sei bigi stessa serie. Scmpro'in tema di falsificazione di biglietti ili Banca, si hanno altri particolari su una scoperta compiuta in una osteria di via Goldoni ; die stata denunziata slamane. I.a un presa è stata frutto di una lunga indagine del vice-commissario cav. Faida della Squadra 'Mobile, per un individuo die si sapeva aver distribuito denaro falso. Un brigadiere di pubblica sicurezza venne incaricato ili fingersi negoziante e avvicinare l'individuo, mostrandosi disposto ad acquistare biglietti falsi, elio, p-ii. gli sarchile stato abbastanza facile collocare nei mercati. L'altro accettò e ieri nei locali suddetti avvenne la sorpresa che fi: mollo movimentata e portò all'arresto di tale Pietra Gasportai di Giuseppe, di armi 35. da Voghera.' abitante in viale Monza. .',7, dove fi; operaia una perquisizione, senza risultati. Furono sequestrati al Gasperini biglietti falsi ,:.« ci:i(-, e «!a cinquanta lire per l'importo complessivo di ventimila lire. 13 cenilo di oipcrazione della banda Afassandria, £9, notte. Intorno all'operazione compiuta oggi a MiLanci dal dottor Bovolo, vice commissario di 1'. s.. riflettente l'arresto di 1 pericoloso pregiudicato Pollastri Attilio, di unni 40, noto e inafferrabile fabbricatore di biglietti falsi, ' ac¬ «li Napoli, tabi ricali li véri, ir smerci! per cei li pass prezzo cotr.ni. una va lido le P.ovoio, blnieri Clic il in«li-> i.-I ■-'in, di SO, 100. me 1000 lire, :a pressoe.iè identica a quel- ime indagini si Stabili Che i «ano dalla Liguria etl erano prezzo variante dal '0 ol 25 iri ii o-riissi-ti i nii-ili -ill'i làrn v.ilth -,7" " ,,:ti" -i i' r»'i ,e., • ivano, .n-'ii - p.P..tu'. 1 al mit.t.Pi .1 supcriore. Il questore <Ii Alessandria, io ire-' subita trattarsi di zinui' ili delinquenti ed af- :! vice commissariò dottor ho potuto raccogliere nelia nostra città li rie particola rcg^'i al,-. Da parecchi mesi la nostra provincia era divi tirata il l'Qh^ì*. dello diffusione di bili falsi deila natica d'Italia e di' Manco del tr de p ni UH Currado rea assoi lii.-lafriiti ai vi"f coadiuvato d.,! soitultic! Visone e Festucciii. Si 20 maggio era giunto di no sospetto. Arrestato iti quivoca, venne identificato 1 I-'ori.'nato, di armi 31, da l.i a Genova, Egli non aveva in saiputosl die aveva sostato di dei cara: tppresn e osi Genova un una casa eicr ceno Straiffo vorno, residente dòsso nulla, ma nell'eserelzio di r.crtn Karbitri Pietro, in via Seliiavón, costili venne perquisito o trovato In possesso «ti bigi le! li falsi per l'importo di lite 4CSH0 «!• I Banco di Nàpoli. Contonii oran°a:r.epie venivano qui ar-cstalI la madre e la moglie rlf'lln giraffa, certe Remporml Pelniira 0 Lutatici Viltorta. che lo coadiuvavano jiel eom:■ :.->■■• idot biglietti. Si apprese inoltre elio 10 s'rafia era iti relazione colla famiglia llcrrraglia di Càstelnuovo s'erivia. Recatosi colà, 11 funzionario, fingendosi celi pure eomrnercianlc in biglietti falsi, pltènnc dai predetti eoa ponenti la famiglia le 1300 lire false elio ancora possedevano. Naiuralmcnio anche «costero furono tratti in arresto. Rssi sotio pp.r"atriia Francesca, Bersaglia Maria, Bergacrlltt oluscppc, MoTltKUCCÒ Natalina e ijensi Maria. Due arr&sti a Torino Intanto il comm. Corrado, preoccupato di trinare la fonte dalla quale provchlvtnio ibigllelU, riusciva a sapere clic a «Milano il IJtistor:e l'etri. di gramma milanese sere in reliitiono cut parla l'odlorno tono- della Stampa, oltreché CS- Slio Straffa. doveva cono- biglietti falsi, eii Inviò •le. Rintracciato il ma serre l'officina dei cola il dottor Bov rluoio, quésti, astuto e guardingo, sulle pri me tentennò, ma più. lusingato da un af-farà dio gli sembrò titillilo, cadde audio ltil nella reto, consegnando il giorno dopo alfunzionario i ti'i bigliétti falsi «la tento del Itain-.') ,|j Napoli. Il l'irti, dio ha 22 anni, è . | nativo di Ferrara. Mentre egli veniva (ra flotto alle carceri, il dot ton Bovolo si recava | a 'l'orino, mettendosi in contatto coliti fami t'ha Mugliano, composta diWiltri agenti dello strafia c compagni nella falsificazione dei 1 hi .'lieti:. Dopo qualche esitazione, anche » Magliann si Indussero a corfcegnnie. hìedian- te pagamento, 14 lìi;;|i-.'t!i falsi del Banco ili Napoli, da 500 lire, aecurattirlièrtlc nascosti in un prato. Furono arrestati oìirodoìii od Alessandria, ed i'.h'iiiiiieati per t'flagliano Armando e llegls Uosa, entrambi torinesi. I.a rete di informazioni portava anche all'arresto drammaticissimo di un altro spacciatore di biglietti; avvenuti* tre giorni fa. l'Orlandi Ernesto, da San (Multano, sorvegliante delia linea ferroviaria .vlessandria'i'ortona. Il dottor Bovolo nascose in un campo vicino alia casa dell'Orlandi i due suoi agenti che lo coadiuvarono injquesta perlcò-1 Iosa operazione, mentre egli sì recò in elisa 1 Bòpo lunga discussione, riusciva a strappare ni ferroviere le ùltimo fi») lire false di cui ancora eia in possesso. Allora b'1 funzionario rivelò l'essere suo. Vistosi perduto, l'Orlandi tentò prima di corrompere il funzionarlo, poi si slanciò contro di lui per strappargli il | corpo dei reato. Nacque una collu'ilazioiie. quale jl funzionario ad art certo mo- . j nel! i mento pt;rvc sopra flotto; ina i mie agenti so praggiiinsei-o in tempo e ridussero ail'impo- tenza i. falsario. L'« offisina » tei falcari casa. :b — sono dubitando, piombò adrivoltdle punii Poi- Le operazioni non erano peto terminate perché .-i ignorava sempre la fonte, la fa'>brica .I«_■ i biglietti. Dopo lunghe indagini il qucstoi'o riusciva a sapete «iio l'audace t'ahiaicanie era il Pollastri Attilio, .toljiiiu da mandato di cattura, «Unendo scontare sette anni di reclusione per correità in fabbricazione di biglietti. Egli non aveva dimora fissa, ('.cremo vanamente per parecchio tempo, si venia- a sapere che era a Milano in via Acquabella 22, setto il falso uomo di 'l'affianco Guglielmo. 11 dottor Bovolo riusciva ad acciuffare ieri ambe «,,.::• i; ;j :,pn su-a-abitazione, fingendosi il padrone di bussò all'uscio: •Apritemi — di Battista ! ». Il Pollasti-:. ,n nulla spalancò l'uscio. 11 Bovolo gli dosso, mentre gli agenti colle tate facevano irruzione nrlia Manza iastri veniva così arrestato. il funzionario si impadronì di tutto il prezioso materiale. La stanza era trasformala in una vera officina. Si sequestrarono 230futa lire in biglietti delia natica d'Italia ria conto lire ciascuno, sette clichès per la fabbricazione dei biglietti, macelline1 per la stampa, una macchina speciale per ingrandire (ii volto gli originali, e ciò allo scopo di rliirodurro esaltamento i higllotii. si sequestrarono inoltre 350 fogli di carta illagranala, capace di riprodurre ogni foglio 50 biglietti, un rulln c*| nitri arnesi del mestiere. Tutto questo prezioso matariale, caricato su un ramio;,. venne trasportato tei Alessandria. Contemporaneamenle a questa Opèraxiònc ovvem'vnrto altri arresti e cioè di Castellaxzo Alessandro ria SaiiTnirrdnrena ; Cappe Giovanni da Voghera; Bianchi Margherita, Serfcani Amalia, ^ericani Pasqualina. Scrivano Cristoforo e Morando I.tllsrl, da Castelletto d'Orba, in possesso di biglietti falsi da mille lire, provenienti dalla "i: ina dello stesso Pollastri. Gli arrestati tulio sono quattordici. 'in