Le nuove offerte tedesche

Le nuove offerte tedesche Le nuove offerte tedesche (Servizio speciale della STAMPA) Berlino, 7, notte. Questa sera il ministro degli Esteri Rosenberg ha illustrato ai giornalisti tedeschi e stranieri il nuovo memorandum, diretto dalla Germania ai Governi dell'Intesa, comunicandone anche il testo originale. Delueidazioni di Rosenberg 11 ministro ha detto nel preambolo che se il nuovo passo tedesco sarà coronato dal successo ciò significherà una grande fortuna per tutta l'Europa; ma se invece anche queste trattative dovessero fallire, l'avvenire sarà sempre più incerto. Sopra la somma offerta, il ministro ha detto che il Governo tedesco, dopo la risposta degli Alleati, esaminò con cura e coscienza le condizioni economiche del paese, soggiungendo che, coll'offerta già fatta, le antiche note del maggio significano il massimo sacrificio a cui la Germania possa impegnarsi. Del resto il Governo tedesco ripropone una Commissione internazionale d'inchiesta, sicura di dare con ciò hi miglior prova della onestà e della sincerità che animano la Germania. Il ministro passò quindi ad esaminare il problema tecnico delle riparazioni, dicendo che la Germania, di fronte ai dubbi ed ai timori espressi dall'Intesa a proposito delle garanzie offerte, si è vista obbligata ad impegnare il patrimonio nazionale e ad offrire in pegno agli Alienti le sue ferrovie, i beni immobili dello industrie e le banche, i proventi dei dazi sulle merci di lusso e le imposte sui generi di consumo. Questi proventi dovrebbero rappresentare un valore effettivo di oltre venti miliardi di capitale, garantendo un gettito di interessi di circa un miliardo e mezzo di marchi oro annualmente: essi dovrebbero quindi assicurare all'Intesa una annualità minima e sicura, Anche non si possa realizzare il progetto dei prestiti internazionali. Ad ogni modo, per dare tempo al sistema economico germanico di risollevarsi dalla crisi profonda che ora lo travaglia, ogni pagamento deve essere rimandato fino al 1° luglio 1927. Il ministro ha chiuso il suo discorso dicendo che le garanzie offerte sui beni privati sono state già accettate dagli interessati, e che il Governo in questo momento ha dietro di sè tutta la, nazione, ed ha la coscienza di aver fatto tutto quanto umanamente gli consente la situazione nazionale. Aggiunse che però il problema delle riparazioni e dei pagamenti germanici ben difficilmente potrà risolversi definitivamente, così, a distanza, attraverso delle note: una conferenza nella quale si addivenisse a discussioni pratiche fra gli interessati senza dubbio darebbe frutti più sicuri e immediati. Il testo del memorandum Poi il ministro Rosenberg ha letto il memorandum tedesco, il cui tenore è il seguente : « 1°) 71 Governo germanico, dopo accurato e coscienzioso esame, ha lealmente espresso il proprio avviso su ciò che la Germania è capace di pagare per le riparationi. Esso non agirebbe sinceramente, nè avvicinerebbe il problema alla reale sua soluzione, se, unicamente per diminuire provvisoriamente le difficoltà politiche del momento, volesse promettere più di quello che il popolo germanico, mettendo a contribuzione tutte le sue forze, può coprire ; ma la questione della potenzialità della Gei-mania è una questione di fatto, sulla quale si può essere di opinioni diverse. La Germania non si nasconde che momentaneamente è molto difficile giungere ad una valutazione sicura ; per questa ragione il Governo germanico si è dichiaralo pronto ad accettare la decisione di una istanza internazionale sull'ammontare e sul modo dei pagamenti. Non è immaginabile una più forte prova di volontà della Germania di eseguire le riparazioni. Il Governo germanico è pronto a fornire tutti gli elementi per un giudizio sicuro sulla capacità riparatoria della Germania. A richiesta, esso concederà un illimitato esame della gestione finanziaria del Reich, e fornirà tutte le informazioni desiderate a riguardo delle risorse della 'economia nazionale della Germania. 2°) Il Governo germanico aveva progettato remissione di grandi prestiti, per potere quanto prima versare considerevoli capitali alle Potenze aventi diritto alle riparazioni. Finché l'emissione di tali prestiti considerevoli appaia impossibile, il Governo germanico consentirà pure che il versamento di un capitale venga sostituito da un sistema di pagamenti annuali. « 3°) Siccome 'i Governi alleati annettono valore a ricevere fin da ora indicazioni più particolareggiate sulla scelta e sulle modalità delle garanzie previste dalla Germania, il Governo germanico propone per l'esecuzione del piano definitivo delle riparazioni, come garanzie : a) le Ferrovie dello Stalo, con tutti gli impianti ed accessori, saranno staccate dall'Amministrazione statale, e iormeraaao un capitale autonomo, con una autonoma amministrazione, sia per l'attivo, come per il passivo; su questo capitale sarà stabilita una obbligazione di dieci miliardi oro, all'interesse del 5 %, decorrente dal 1° luglio 1927, e darà una annualità di interessi di 500 milioni marchi oro ; b) per una seconda annualità, pure 'di 500 milioni marchi oro, e pure decorrente dal 1" luglio 1927, il Governo tedesco offre di fare un'altra obbligazione di dieci miliardi marchi oro sui beni immobili dell'industria, dell'agricoltura, della banca e 'del commercio ; c) infine tutti i proventi dei dazi sulle 'merci di lusso, i proventi sull'imposta labacchi, bitra, vini, zuccheri, come i proventi sul monopolio degli alcools, vengono 'offerti in pegno suppletivo delle annualità: la somma complessiva di queste entrate, prima della guerra raggiungeva la cifra di 800 milioni marchi oro: oggi, pur essendo molto scemala, per l'impoverimento della, popolazione e per la diminuzione del territorio, rappresenta una cifra rispettabile: dai 300 ai 400 milioni. «4° Infine il Governo tedesco crede di Uover insistere sul fatto che un problema itosi importante e. complesso, come è quel¬ 10 della potenzialità economica della nazione tedesca, non può essere affrettalo e risolto che con attive conversazioni e trattative dirette: nuche perchè la capacità di pagamento della Germania dipe7ide mólto dai sistemi che verranno adottati; e questi sistemi dovranno essere studiali insieme coi creditori. Nello stesso tempo l'accertamento delle garanzie deve essere stabilito nei suoi particolari dagli interessati che queste garanzie richiedono. Per la soluzione adunque d-cl problema sono necessarie trattative orali. La Germania riconosce i suoi impegni per le riparazioni; ma ripete l'invito per una conferenza, considerandola come l'unica via attraverso la quale l'accordo sia possibile ».

Persone citate: Rosenberg