Girardengo vence da gran campione la tappa Napoli-Chieti

Girardengo vence da gran campione la tappa Napoli-ChietiGirardengo vence da gran campione la tappa Napoli-Chieti a n a o i i , o i j i l l i a a o 3 o n o u o . i e n n j a ' e a a l. e à k e n a o a r i o ne no o a a i ue do to n n nt" iiioame lna lo esaa,aChicli, '>, notte. Le condizioni orribili dolio strade nei dintorni immediati di Napo'i inducono gli orgaiilzzatori .i ilare la partenza per la sosia lappa a venli chilometri da Napoli, e proci sumente a Cancello, dove i concorrenti giungono in ferrovia. Il via. è dato alle ti.iU ai .'>! superstiti. I,a strada clic porla a Uenevento 0 in condizioni pessima. I ci'ricorrenti sono perciò costretti od una andatura Ionio La strada inoli re è anche in ascesa. Prima ili giungere ad Arpaia. dove si passo alle ore 7 precise, alcuni isolati sono già.in ritardo. Mezz'ora d'insnguir.icn'.o di Brìi nero Appena fuori dell'abitalo Urini to 6 già Colpito da una forature, lupara rapidamente, mentre si fermano : attendere il loro capo Ferrarlo, Enrici e Sivocci. .Ne .approfittano siinilo I grigi e i grigio-bleu per fuggire. Altri isolali perdono cosi terreno e con essi Arduino il quale in una precedente caduta aveva riportala una contusione «1 go iniio destro, ciò elio lo costringo a guidare con una mano sola I,a strada ora fe planeg piotile e il fondo è abbastanza buono. Il giunco di squadre può cosi svolgersi con efficienza a lutto danno, ilaio il numero degli uomini che formano io squeri e. del ciriacose eli-' insegne. A Monte .Sarchio il gruppo di tesla giunge Olle 7.in. Trenta secondi dopo possono limici e Brunero. Il loro inseguimento <• slato magnifico. Brunerq è stato condono prima da Sivocci e da Ferrarlo, poi è entrato in scena insieme ad Enrici, 1 duo grigiooliva hanno passato in tromba paraceli! ritardatari fra cui Tonanl che ha forato e Di Pietro elio, e cadulo. Popò un inseguimento che dura trenta minili'"! due inseguitori sono di nuovo In gruppo benché i fuggitivi non abbiano desistito dal loro sforzò'. Poco prima di Benevento (chilòmetri 42) Cromo fora una seconda gomma e a Beiie vento Di Gaetano rovina la macchina, il gruppo di fc-sla che transita nella città ò fornitilo da 18 uomini condotto'dal bergamasco Fasoli. Gli altri seguono in rilardo. Verso Frugnolo la strada ricomincia a risalire, Trcntnrossl si c mie.-" al comandò e tira via con una facilità sorprendente, costringendo anche il «leader» a faticare per seguirlo, A Fragneto (chili metri 5'J) il gruppo di tosta formato da nove uomini — o cioè Tren- I a rossi. Fasoli, Boiler Ina. Aymo B.. .Schierano, n ri moro. Marlinéltò, Aymo Pietro -1 Ginirdeiigo — passa alle ore S '"< Treritnrossi è sempre al comando e verso Campolattaro ove la pendenza è forlissim perP.no Girnrdentro, Brunero o Aymo devono Impegnarsi per seguirlo. A Vinghiaturo (chilometri lfi'l si giunge alle 10,15. Il plotóne)no di tesla composto sempre di nove nomini transita da Boia.no (chilometri 114) alle oro 10.X1. Il 'Juo'il Eruncro-Girardonao •Alle il.:>") giuogiamo coi gruppo di tosta al controllo di Iscrnia (Chilometri Fra la più viva sorpresa Girardengo non è in gruppo. Ciò si spiega col fatto che due n tre chilometri prima di giungere al rifornimento il novese ha bucalo una gomma. Ma il suo ritardo non dura mollo: due minuti dopo il primo gruppo egli giunge al controllo insieme a Schierano. Sul! . dura salita del Maceròne il enmpionivsm.o sovra Schierano e. poi raggiunge e sorpassa nell'or line A/ne Pietro, Vineis e Fasoli, poi Martinetto; vorrà e Cordini. Tulli quesli uomini hanno perduto contatto da Aymo, Brunero, llenu rossi e Bottocchili che sono in testa. Brinv ro conduce. Nell'inseguimento il novese scorge, i fuggitivi. L'ascesa termina allo' m|$re elsa. Enrici passa duo mintili dopo, dengo solite a trenta secondi da Eli disi: sa Girardengo acouisia terreno Enrici. ' Intanto Brunero ha dato battaglia dengo insegue con grande energia, nero non è da meno nel novese tisi va. Anche Trentart'.ssi e lK'Becchla poti mo lerreno. La salita è durissima. Aymu satini II ciriacose coinè un'ombra. Bruner'.» crc'i di staccarlo. La sua azione è severa e.ycniitimin. Sulla salita che porta a Rio'feN lutto tra Girardengo e Brunero ò Ih sviluppo. Ci fermiamo un momento! e Brunero passano alle 12,41, Trrntnro- 12. Ì5, mentre il novese transita allo 18 Sono quindi cinque minuti e mozzò tardo che ha sui duo avversari. Brtyj Aymo acquistano sempre più vantaggio tre Girardengo è sempre in vista <i; 5 chia e di Trentarossi. Il campionissimo a 38 ali ora Sulla susseguente salita di rtoccarasoi sotio un solo bruciante- le posizioni sonu 'e seguenti: alle 13,38 Brunero ed A vino, alle 13, -i2'il0" Trentarossi, allo I3,4,ì'14" Girardengo e Botlecchia, ad un minuto c mezzo da quesli segue Enrici. Come si vede a questo punto Girardengo aveva perduto nuovamente terreno. Superato il meraviglioso piano delle 5 miglia Brunero ed Aymo iniziano la di-csa su Sulmona (km. 223) dove giungono allo lo,7. Ma intanto Girardengo, che compie un exploit degno' del suo grande valore, compio la discesa velócissimamente. Riprende Trentarossi e lungo il pittilo delle à miglia riacquista terreno. In discesa guadagna un altro minuto o giungo u Sulmona i minuti dopo Brunero o Aymo, Con lui rimane Trentarossi. Dopo Sulmona il campionissimo nzlona un forte rapporto marciando a 3S chilometri all'orai Trentarossi lo seguo sempre da.vicino. La disianza ira i fuggitivi e gli inseguitori diminuisco n vlstu d'occhio, l'eco prima di giungere a Popoli il novese piomba, trascinandosi sempre Trenini; ssi. sui due fuggitivi, i quali rimangono sbalorditi. Cori grande lealtà Brunero tendo la mano al novese. Ma la gara non finisce cui. 11 quartetto giunge a Popoli finn. 23D) alle 13,37: Uscendo dall'abitato Aymo e Trentarossi si attardano a dissetarsi. Brunero e Girivrdeiiiso ne approfittano per scattare e fuegire di mi ivo. Aymo' e Trentarossi si indugiano, tallio più ih.e Aymo appare affaticato dalln sforzo impostogli da Brunero. Egli va perdendo terreno sui più fortunati avversar!. Girardengo e Brunero, che sono freschissimi nialgratlo lo sforzo compiuto, passano da San Valentino (chil'>metri 2tìl) aile 17.30. Aymo e Tremali ssi vi passano con quattro minuti di ritardo. Fra il novese a il Ciri aceso si è stretta la più cordiale alleanza. Alle 17.-17 essi attaccano l'ultima salila che dal bivio di l'escara conduce al traguardo. L'ultima parte delia salita vede costantemente prodigarsi Brunero. L'arrivi, avviene verso Chicli Alta, dove al termine di un ampio viale vi ò un campo sportivo con una pista di 333 metri. In questa Girardengo non ha difficoltà a battere Brunero. Uopo circa olio minuti arriva Trentarossi, il quale lungo l'ultima salita aveva attaccato Aymo, distanziandolo leggermente. GII arri»! e lo classifica Otreiti, 'j. 'sopr; Clràr-. fn -la inno .aio te rì: ed •ri" Ecco l'ordine di arrivo: 1.0 GIRARDENGO allo 17,12,51, impiegando a compiere i i'81,.ri Km. della tappe oro 10,55,51, con una velocità inedia orarla di Kilt, 25,752; -2.0 Brunero Òlouunnl in oro 10,55,56 ; 3.0 Trentarossi in ore 11,03.47, prono degli isolrtti e degli juniures; 4.o Aymo Bartolomeo in 11,04.23 ; 5.0 Enrici Giovanni In in 11.19,07 secondo junior; f,.o Botlecchia in 11,28,35, secondo dogli isolati e 3.o degli juniores; 7.0Sbrocchi in ll,32,l7;8.o Gordini ih 11,33,17; il.o Bestetti in 11,37,21; ld.o Luciti hi. ; 11.0 Gay In ll,37,i; 12.o Petiva iti.; 13.0 Tragella id. ; 14.o Marcili in 11,38,11; 15.0 Cremo in 11,39,10; lG.o Pratesi in 11.17,17; 17.0 Partardi hi 11,52,17; I8.0 Messeri in 11,53,17' 19.0 Martinetto id. ; 20.0 Tecchio in 11.52,18; 2I.o Rossignoll, 22.0 Aimo Piclro, 23.0 Fasoli, 24.0 Di Pietro, 25.0 Vineis, 26.0 Massaro, 27.0 Schierano. 2S.o Buelli. 29.0 Spinelli, so.o Sala. 3l.o Lazzaretti, tìl.o Ferrarlo, 33.Ò Tononi, 34.0 Scherl, 35.0 Bombi. 36.0 Vaccar), 37.o Giti, 38.0 Bcrtoletto; HIJ.o Canepari, 411.c Buggeri, 41.0 Di Gaetano, »2.o Buffoni; 43 o Benaglia. La classifica generale fi la seguente: l.o Girardengo In ore 68,42,37; 2.0 Brunero in 63,43,13 ; 3.0 Aymo Bartolomeo in 68,50,13; l.o Gay 5.0 Trenlnrossi, Ilo Botlecchia. 7.0 F.nrlcl, 8.0 Gordini, il.o Poliva, io.o Gramo, 11.0 l.ucotii, 12.0 Martinetto, 13.0 Sivocci, U.o Bestetii 15,.o Tragella itì.o Pratesi, 17.0 Messeri, lS.o Darlardl, 19.o Tecchio. i>0.o Rosslgnnli. Degli juniores fi primo Trema tossi seKiiilo -da Mottecchin e da Enrici. dg1iI a! ce; fi gdfI fI bI (! lc■ ti sral p. pr1 tj i: tl f| d, MI e| pI aKpI gsa1an| f1 K! pI e| vsi K1 dI t| pI It< KI aI s1 odii ia| j msdLzdl,ic<KlapetiiTj-VP1 Hfai1 i S

Luoghi citati: Arpaia, Aymo Pietro, Benevento, Fragneto, Napoli, Sulmona, Vinghiaturo