Documenti e polemiche fasciste

Documenti e polemiche fasciste Documenti e polemiche fasciste Roma, 18, notte. Starnano si è ancora riunita la Giunta osoeutiva fascista. La riunione è durata non più d'un'ora e alla fine di essa non e stato diramato alcun comunicato. La Giunta ha redatto questo manifesto al pae.se per il 2-i Maggio; manifesto che 6 stato sottoposto all'approvazione dell'ori. Mussolini, cui fu lasciato il compito di inserire nel manifesto la parte riguardante il fascismo e quella riguardatile gli italiani all'estero: «La Giunta esecutiva del partito fascista deve nccessnrtamp.nto precedervi nella clcliraziono clic promuoverete o coiripirato s-òloiuiumcntc II ?i niag(rie. giorno ilcU'ontMUn In guerra del popolo luiHa no. Uni riscatto delle ultime muriJflctucionl c dal lavacro delle infinite e superato amarezze, nella glot'iiiLtii Imminente, sacra al ricordo degli lutili, siigtt altari della patria la nostra vii'.uria ha la ]|i«>a srlili'ita ed Immortale delle vittorie civili .he tsSLlalsnredegarpPntsfigliolano nona storia del inondo l'al'erna vu-omla| CC-'ùr V doti- Wra*?. m^"''u-nN'; 'avln:a'"ia ' rciijiorie del , t. "r.ie il'em,^ tapone moniti» ilei nostro popolo In grlirlo venie. l'ti.nW il ■« manr!" iet& i»r la sua f-.ui immortaP1. Timi gli assenti ritornane < torniuio tutti jt'l eioi clic la fortuna prescelse n segnare i punii illihcili (he le generazioni venture sùiyjreraniKi. t.'e.-erciio ili Vittorio Veneto, eoa nule le sue r.andicre e IrofoU nel sloruo della decisione più tterainotiU' clic In quello del successo, o passato In lassismi, ora e sempre, ilai suoi condoti ieri e dalla Mneìta ilei Pc soldato. Innanzi e. la telone nciM Siilritl r vi sono tutti 1 nostri mutilati «1 1 nostri feriti e vi sono tutti t Affli vernili dalle terre lontane di oltre gli oceani all'appello sapremo dola grande tieni- j tvlce. vi è tutto 11 poiKdo italiano che sopporto con coragglo ed ohlie lede: tutic lo donno u Inni l tanclulll dell Italia di domani. 1 lasci Italiani 11 ! w .magalo si onoreranno .11 er.lliia.ro al propri! \ ticuorl .11 riprenderò spirltualmentn il loro jioslo . d'onore in perfetta fii-i.-nte ideale nellteercito | e contenuto di sicurezza avvenire. r<--r la quale cs-1 'onoro, in jierfrtta della Patria dal ipinte senza rljmeo passarono nel l'Jnuuadranie.nlo civile ed eroici del fascismo, perdurando in necessità .11 difendere i risultati delia vittoria sanguinosa. Perfezionando sempre maggiormente la concordia ilei fa^-i. su cui ìvojryia la sicurezza del nostro paese, interpretando cosi devotamente Il poirslero ili Penilo Mussolini, doliti uno che ci porti', le tavole della legge, della tenacia 0 doll'anllmonto, per la giovinezza del nostro T>"polo straripanti', daremo ni riti 'Iella palria valore e contenuto di si ci sono promessa ed incitamento La Giunta si è poi occupata di alcune Situazioni locali dove la vita del fascismo è turbata ed in conseguenza, è stata anche delibato Iti questione del fascismo di Roma e del Lazio, ma nessuna decisione è situa additala. Il fiduciario dei fasci laziali, avv. divanni Vaselli, a proposito dei noti dissidi che hanno determinato gli incidenti di Palazzo Marignoll, ha dichiarato: » Non so e non intendo esprimere alcun giudizio almeno lincili; la Giunta esecutiva non ubbia detto l'ultima parola sulla situazione fascista laziale. Posso però dichiarare che rimango fermaniente al mio posto 0 andrò Uno in londù per compiere la necessaria opera di epurazione che nei sono ripromesso per il. bene del fascismo locale ». Intanto l'Ufficio stampa dui Ministero dell'Interno comunica : i II comando generale della milizia rettiIlei tutte le notizie inesatte sparse a vanvera dalla stampa locale per quanto riguarda la milizia volontaria per la sicurezza nazionale del Lazio, Il luogotenente Calza-Bini continua ad essere comandante della decima zona, liglj ha chiesto, per suoi mutivi particolari, un concedo di due mesi che gli è stato concesso o a o a Cl Per naturale e militare conseguenza il co- mando interinale della zona viene in Questi due mesi assunto dal consci.'-generale Viola. Il luogotenente generale Starace, ebbe soltanto dal primo comandante generale l'incarico temporaneo d'Invigilare sull'andamento disciplinare della millziu laziale in un momento in cui gli animi fascisti non erano del tutto sereni. E' però doveroso asserire che nessun incidente disciplinare di rilievo si è dovuto rilevare in questi giorni fra gli inscritti alla milizia del Lazio 0 die i loio capi sono stati sempre pronti, obbedienti e deferenti agli ordiii del comando generale ». Le dimostrazioni del "soldino,, Il ilondo esamina in un articolo editoriale lo dichiarazioni l'atte ieri dal sottosegretario alla presidenza on. Acerbo nulla pota intervista colla Tribuna, il Mondo osserva: « E' bene stabilire in modo chiaro ed Inequivocabile che nessuno ha mai sognato di sfruttare a furi di opposizione la manifestazioni monarchiche su ricordale, e pertanto la polemica Si svolge oggi direttuinente tra il. Governo e la stampa lascista da una pane ir i pullulanti anonimi soldini dall'altra." Ma lui polemica ù irla di lume e cosi velenose punte contro i terzi estranei, che noi daremmo sp"i-: tacolo di insH.nsibiiita.se passassimo oltre | setizu avvertirli!. In taluni luoghi ed in talune circostanze le mani reptazioni monarcliiche non erano ispirate a simpatia per i fascisti. K clié perciò? Non può nuocere, anzi! <"' confortai ito, die correnti noti favorevoli al | ■ j j Governo ed ai partiti dominatiti esprimano a loro piena fiducia iiell'istitulo fondamentale del nostro pae.-p ed offrano la garanzia che i dissensi politici o sociali non possono più ormai avere consèguenzi di sovversione. Nel | Mezzogiorno d'Italia, poi, che non conobbe la follia bolscevica che aiutò efficacemente, jil resto de] paese n superarne il pericolo, un 1bel giorno è piombato il flagellò ci miele ed immeritato dell'Illegalismo fascista, il quale persiste, nonostante tutta Ir grida del Governo centrale, e minacela di affogare in 1111 caos incivili» non solo il diritto politico e quel tanto decantato diritto di self aouvememeni amministrativo di cui da ohe UO anni godono gli italiani, ma altresì l'uguaglianza civile dinanzi alla legge ed il rispetto del diritto comune. La scia di all'oligarchia chiusa ed autorizzala a manomettere così il diritto pubblico come quello privalo del cittadini si va incancrenendo perchè 11 chirurgo si è Sempre sino n rifiutato d'intervenire col ferro chirurgico e coi fuoco purificatore, e cosi la tormenta delle sopraffazioni Croniche e dell'arbitrio epidemico si vu facendo tanto grave ed intollerabile che si verificano qua a Jà delle reazioni acefale, dell'istinto vitale delle popolazioni intolleranti dell'ingiustizia 0 duil'immeritato tirannia. Ma è dunque male che cotesto in/turali ed irrefrenabili reazlonin si manifestino come atto di fede nell'Istituto monarchico, che è garanzia a tutti gli italiani di legalità e ili libertà, e come fiduciosa richiesta di giustiziti che si orienta verso il simbolo supremo dello Stato nazionale? Non lo crediamo, Vediamo anzi con grande tranquillila situili manifestazioni le quali ci testimoniano una volta di piti l'equilibrio e l'innato senso storico ilrtl nostro popolo. Pensi piuttosto 11 nostro Gverno ti non accentuarne il significato con polemiche sommamente pericoloso ed inopportune ». Riunione dei deputati " liberali „ Si sono riuniti stamane nella sede del Partito liberale italiano i deputati Inscritti al Partito. Erano presenti gLi onorevoli Uucos. PivanOi Fazio, Qullico, Poggi, Bevione. Bossi Cesare. Franceschi. Pitta, Aldimai, Olivetti, Raineri, C.acciau'ga, Soler!, Villabruna, Bor- tolo. Bclotli, Philippou, Mazzini. Avevano giustificato la loro assenza gli on. Rossi Luigi, Sarrocchi, Rossini, Urezzi, Benni e Doneguni L'adunanza era presieduta dai segretario politico Giovanttìni presenti il vice-segretario avv. Piras, il dottor Giuseppe Mascagni c l'avv. Aldo Canepa. Dopo esauriente discussione, nella quale si e trattato delle condizioni politiche del Partilo nel paese, del suoi rapporti col Governo fascista, delle questioni economiche e polìtiche attuali, delle tariffe doganali e della ritortila elettorale, si è coneluso colla votazione del seguente ordine del giorno: a La riunione dei deputati inscritti al Partito liberale italiano, udite le dichiarazioni del segretario politico del Partito approva l'opera esnl.ien.ta dalla direzione' del Partito in conformiti! dei voti del Consiglio nazionale di Milano, e constatato che i risultati dei colloqui avvenuti col Presidente de! | Consiglio' corrispondono a tali voti, esprime ' vJv-« »'l"cla nell'ulteriore opera. deUa nire '.Ila collaborazione j depu- tati stessi per attuare quante) ancora risulti necessario per tradurre rapidamente in atto le docifiioni del Consiglio nazionale ». I.a discussione è staio esauriente od ha permesso agli intervenuti di constatare ridentii;ì di veduto fra l'organo direttivo del Partito liberale ed i deputati inscritti, Ha parlato bre'.'-Mielite iì prof. Glovannini, srgreiario poliiiro del Partilo, il quale ha illustrato I colloqui avuti roll'o». Mussolini. Manno parlato ancora, facendo iillcrlòri comunicazioni per j in Giunte esecutiva, l'avv. Mascagni e il dott piras, e sui rapporti che dovranno tntorce,|ore fra j, i>ni.|j|0 ,-.,1 ji f.ovei-nn hnnnn n-n ! V'.', ','i o„ «vi R.^dmiV «sii» \i,?»J \ n^rX' nlì^ì « t1ì.ÌÌ?h Vr ' . nuros. Raineri e Relotti. 1. on. Mazzini si a | anche occupato della questione doganale.- In merito aiVi riforma elettorale sarà diramalo ai deputati inscritti un memoriale nel quale saranno contenuti i criteri ai quali ]a Giunta ritiene che possa ispirarsi la riforma. La eniiii'inzione snrft sommario, infine, per la celebrazione della prossima festa dello Statuto si è rilevato che itale celebrazione .non po'Irebbe avere alcun carattere di opposizione al 1 lamento vorrebbe insinuarsi: la festa dello Statuto 0 la celebrazione di un fatto storico per l'istituto che ha permesso le maggiori ri- aCu1mBcaicpfdcsspcbadsdoti aGoverno nazionale come da qualcuno subdò- ! più vivo interessamento. Un'interpellanza. tardiva E' atte.sa con interesse In, risposta die darà il Governo all'interrogazione dell'on. Paoluei. che verrà discussa alla Camera, sul con-1 bllita di accesso nei mercati esteri 11 Pr o i a l. r ui e udente, del Consiglio li ha assicurati del suonforme nell'interesse supremo dell'Italia ». I colloqui di Mussolini li presidente del Consiglio on.'''Mussolini; dopo il gran rapporto, ha avuto una serie di colloqui alcuni r!_>i quali hanno avuto per scopo di continuare l'esame della situazione interna, in relazione principalmente ad alcune questioni locali del fascismo. L'ori. Mussolini, die iei ' sera aveva avuto un colloquio dell'onorevole Arpiiiati, ed il ragioniere ■ Baroncini, ha. stamane nuovamente confe.riio colI'Qn. Arpinatl, accompagnato dal sinj tlaco di Bologna e da imo desìi assessori bolognesi. Oggi. poi. l'on. Mussolini ha avuto un nuovo colloquio col comandante Padovani stiliti situazione della Campania in generale e ili Napoli in particolare. Il presidente • lei Consiglio ha. ricevuto pure, il generale Giardino, il neo-senatore Grosstch, l'on. Benni, presidente della Confederazione dell'industria, i) l'on. Olivetti segretario genera.le della medesima. Questo colloquio, cordialissimo, e durato oltre mezz'ora ed ha toccato i piti importanti problemi che riguardano in questo momento le classi industriali italiane, j i.u rapporto al mercato .interno e alle possi¬ edale nissegna le sue dimissioni d'ambascia tori;; e per caso fosse esatto per sapere se sia consentito ad un rappresontniito del Ite in terra straniera di emettere pubblicamente giudizi sull'indirizzo di un nuovo Ministero .svalutando preventivamente la forai delle sue direttive politiche; per. supere, intlne, quali provvedimenti egli intenda prendere a carico di chi, sotto i! dominio dell'impulso riprovevole, ha compiuto azione nociva alla patria ed offensiva siila Maestà del Re et! ni cano ilpl nuovo Governo ». tegno tenuto dal conte Sforni mentre eraIanibosciatore a Parigi nei confronti dell'ori.'Mussolini aJiora asceso al potere. Ecco il testo dell'interrogazione: «Al ministro degli Esteri per sapore se risponda a verini il testò pubblicato dalia stampa di un telegramma che sarebbe stato invialo da un amba-,sciatore d'Italia al ministro degli Esteri coli