In attesa del Re

In attesa del Re In attesa del Re I^e festose tnanifcstarioni di questa eccczionale primavera torinese e. sopralutto, il desiderio di assistere all'arrivo dt S. M. il He ed alle cerimonie cui la sua visita darà motivo ; hanno richiamato a Torino una grande folla di forestieri, che sarà Anche maggioro domenica poiché quotidianamente continuano ad arrivare comitive numerose, anche da centri lontani. Questa affluenza di ospiti la si avverte facilmente poiché ha notevolmente accresciuta l'animazione cittadina, in particolar modo nei punti più centrali ed è motivo di sincero compiacimento per tutti i torinesi, poiché le feste in onore del Sovrano assumeranno così una importanza anche maggiore ed il saluto che lo accoglierà sarà non soltanto l'espressione del cuore di Torino generosa, ma del Piemonte, dell'Italia. Per completare il programma del ricevimento, come fu detto, si attende il ritorno da Uoma de] Prefetto gr. uff. Palmieri, ma frattanto continuano i preparativi perche la dimostrazione riosca imponente e significativa. Le truppe del Presidio od i reparti della Milizia Nazionale renderanno gli onori al Sovrano e saranno agli ordini diretti del generali Bonzani comandante del Presidio che ha già impartito le sue disposizioni. Alla stazione di Porta Nuova si troveranno schierati, con la musica del Genio Ferrovieri, una Compagnia del 4.o Bersaglièri ed una centuria delia Milizia Volontaria e gli ufficiali in servizio attivo dell'Esercito, della Regia Guardia di finanza e deila Milizia. Tutte le truppe saranno schierate da Porta Nuova In piazza Cai-Io Felice, via Roma, piazza S. Carlo e piazza Castello tino alla piazzetta reale. !«i carrozza del Re avrà una brillante scorta d'onore costituita dal Comandante della Divisione stesso col proprio Stato Maggiore e da ufficiali superiori dei Reali Carabinieri. La guardia d'onore a palazzo reale s*rà affidata ad una Compagnia del 3.o Alpini con labaro. All'arrivo di S. M. i cannoni spareranno dal Monte dei Cappuccini cinquanta colpi a salve. 11 monmnento al Cavaliere Come abbiamo già detto, subito dopo l'arrivo, S. M. il Re si recherà ad inaugurare il monumento al Cavaliere. Alla cerimonia interverranno il Duca d'Aosta, giunto ieri, il Conte di Torino, il Duca di Genova, il Duca di Pistoia ed il Duca di Bergamo, il Ministro della Guerra gen. Diaz ed il generale Giardino, che ha accettato di pronunciare il discorso ad esaltazione della gloriosa Arma. Il generale Giardino che giungerà domani mattina alle 10.4O da Roma, comandò in guerra l'eroica Armata del Grappa. Piemontese di nascita è particolarmente caro aS piemontesi. All'inizio della sua carriera, tenente dei Bersaglieri fu quegli che in Eritrea preparò la fortunata e riuscita prtìsa di Kar-snla nel 1884 dovuta sopratutto alle illuminate informazioni da lui raccolte nella difficile e desolata landa desertica del Barca, liscilo di poi il primo dalla nostra Scuola di Guerra lo si rivede Capo di Stato Maggiore del generale Caneva nella conquista dela Libia. Sempre e dovunque dove ci si batteva per la maggior gloria d'Italia ritroviamo le orme del generale Giardino. All'inizio Clelia grande guerra era Capo di Stalo Maggiore del 4.0 Corpo d'Annata. Passò quasi subito Capo di Stato Maggiore alla 2.a ed a lui si deve la preparazione dell'affluire incessante delle nostre unità per ricacciare l'invasione dagli Altipiani nel 1916, ed il fulmineo trasferimento di gran parte della S.a Armata dal fronte dell'Isonzo a quello di Asiago; Chiamato a far parte del Consiglio Supremo Interalleato a Parigi ritornò al fronte comandante della leggendaria Armata de! Grappa. 11 generale Giardino alla testa della Sua Armata aHaccò all'inizio della grande battaglia di Vittorio Veneto il nemico nel punto per noi più difficile del nostro fronte, costringendolo ad accumulare in quel settore le sue riserve, permettendo cosi olla ricostruita 2.a Armata di puntare su Vittorio Veneto ed ottenere quella grande vittoria italiana che decise il crollo dei più formidabili eserciti del mondo conducendo alla Vittoria degli Alleati. Eri oggi il gen. Giardino, bersagliere, viene con squisito spirilo di cameratismo a portare la sua efficace parola per glorificare i cavalieri italiani. Gli si preparano cordiali accoglienze ed accoglienze altrettanto affettuose sono riservate ai settantotto ufficiali che accompagneranno a Torino gli stendardi gloriosi. Gli ufficiali di Cavalleria in congedo hanno anzi, tenuto ieri una riunione, presenti il generale Barattieri di S. Pietro, il generale Meili-Miglietti ed 11 colonnello di Collohiano e deciso di offrire agH ospiti graditi una bicchierata d'onore in una sala del « Regio b. Tutti gli ufficiali di Cavalleria saranno quindi domattina a ricevere il generale Giardino ed alle 16 si troveranno nuovamente a Porta Nuova per accogliere gli stendardi, che saranno scortati fino a Palazzo Reale. L'inaugurazione del Monumento al Cavaliere inizierà, domenica mattina, la serie delle, patriottiche cerimonie; nel pomeriggio S. M il Re assisterà al « Carosello ». Il Garosello Abbiamo già annunciato che il grandioso Carosello storico-militare in Piazza Vittorio, domenica 20, avrà principio alle ore 15 precise. 11 pubblico è pregato di essere puntuale nel prendere posto nelle tribune e nei parterres, ognuno secondo il proprio biglietto acquistato; Gli ingrèssi alle tribune e ai parte net saranno aperti alle ore 13: vi sono dunque due ore <li tempo per prender posto comodamente, per quanta folla accorra. Ma alle là non sarà più possibile entrare: tutti gli ingressi saranno chiusi per non disturbare lo svolgimento dello spettacolo alla presenza del Re. Quanto agli spettatori in piedi, il Comitato assicura gli acquirenti dei biglietti per i parterres che vi sarà posto per tutti. Infatti il numero di biglietti messi In vendita per i l'iirlerrcs è stato calcolato in modo da assicurare ad ogni spettatore in piedi lui posto ubbastanza comodo, senza che si determini alcuna ressa. La prova geuerulo in piazza Vittorio La prova generale della caratteristica ^rievocazione storico-multate è avvenuta ieri inattiva Ira le sci e le dieci, non più in piazza d'Armi, ma proprio in piazzza Vittorio Veneto, per... ambientare ttueda enorme mas-sa ili giovani ì coluto, vibranti di buona vo-lenta e di entusiasmo I anche con un tatui-no di emulazione* I quattro.,, tempi bell'azione fuiono esc-a itti ieri mattina in tutti i particola:i più in-gai-i un i..aui vpnisodio centralodlBpensaMlx, eccettuato lepisoaio centtaieclie rievoca il gesto eroico di Pietro fcHpca,Qucsto • quadro » non e stato provato percne ])<>r la cosi:uzior.-' nel mastio della citt/'t'.l-i ciie dovrà essere minato ridiede le interruzione uellu rete dei fili elettrici e questa saia latta solo domenica per dare modo agli operai dei Genio ù, innalzare con una rapidità stupefacente In... storica costruzione. Anche senza il brillare della mina si e potuto avere ieri mattina un'idea della imponenza maestosa e fantastica che assumerà lo spettacolo di rievocazione degli episodi storici che sono più profondamente sentiti e compresi dall'animo della nostra gente. Naturalmente gli esecutori dell'azione storico-militare non vestivano i costumi delle tre epoche. Ma oruesti sono già tutti pronti e ordinati insieme con bellissime parrucche arrivate da alcuni giorni e chs serviranno per le squadre e per la Corte del principe Umberti Biancamano. La prima azione elio rifletto una visione di epoca romana è apparsa grave, severo, poderosa per lo schieramento dei velili e decli astati, per lo sfilare delle compatte centurie e degli agili manipoli. Essa è diretta dal colonnello Glier-i. Poi l'araldo, brillantemente impersonato dall'attore Mozzato, ha provato con voce tonante l'appello alle schietò del principe Biancamano, che come è noto è rappresentato dal Duca di Pistoia. Anche la prova delle giostre dei cavalieri erranti ed animosi 6 riuscita ottimamente. Fra i cavalieri erario anche ieri mattina alcune intrepide e giovanissime amazzoni al seguita del principe, cioè la contossa di San Marzano, la contessa Vialardi, la contessina Barattieri di San Pietro, la contessa Rosa di San Marco, In contessina 'l'ornielli e la contossa Di Gropello. Alla prova generale di questa azione, che è comandata dal generale Barattieri mancavano alcuni elementi che senza dubbio formeranno oggetto di curiosità per il pubblico: le mute di veltri, i falchi e i falconieri. Ma nessun timore: il giorno dello spettacolo anche i graziosi animali ed i custodi saranno al loro posto: poiché la corte del primo principe di Casa Savoia deve essere riprodotta perfettamente in tutti i particolari. Fra gli organizzatori, gli ufficiali, i loro amici, i loro conoscenti é stata fatta una piccola requisizione di veltri. Le docili bestie, sono prenotate, calcolale, distribuite ed attendono pazientemente di esibire all'immensa folla di spettatori la loro semplice eleganza di formo. Il Duca di Bergamo ha rappresentato per breve tempo Vittorio Amedeo II: ed i bersaglieri del quarto reggimento hanno provato gli assalti compiuti nel '59 e nel '60 dai bersaglieri, dai garibaldini, e dallo guardie del re. Anche i canti epici e popolari, l'inno di Garibaldi e la bela Gigógin sono stati cantati molto volentieri dai soldoti che agiscono nell'episodio del Risorgimento. A chiusura della prova tutte le squadre hanno sfilato nell'ordine fissato per il corteo che sarà chiuso dalle rappresentnnze militari moderne e dagli esemplari dei più recenti ordigni da guerra: i carri d'assalto, le auloblindate, una bombardo, i riflettori. Dopo quattro ore di eseroizi compiuti col piiN schietto entusiasmo le squadre militari h ) lascialo piazza Vittorio Veneto. Ma non bisogna credere che con la prova generale gli esercizi di preparazione siano finiti: tu''altro. Ogni centuria, ogni squadra, manipolo o gruppo continua le prove particolari, compiute con intensità nei giorni scorsi, per quel lodevole spirito di emulazione cui abbiamo accennato. In piazza d'Armi, nei pressi rU corso Stupinigi, nei cortili delle caserme in questi due giorni che restano disponibili per la preparazione le squadre non si stancano di ripetere le evoluzioni loro assegnate nella rappresentazione: e queste accurate prove particolari serviranno ad ottenere la forma perfetta di movimento voluto ad ogni costo dagli istruttori e dagli organizzatori. La prova di ieri in piazza Vittorio fu un avani-goM per i fortunati possessori di balconi e finestre... dal terzo piano in sù. Dalla prova è lecito prevedere che la rappresentazione di domenica — al cui altestimento Domenico Gaido si è prodigato genialmente — riuscirà magnifica : ed il suo significato emergerà aito e grandioso dalla perfetta esecuzione. Del Testo anche il pubblico torinese ha già concepito uguale fiducia: prova ne sia che tutti i posti a sedere sono già 6tati venduti. Alla sede del Comitato si sono susseguito nella giornata di ieri moltissime persone a... protestare presso i dirigenti perchè la loro richiesta di posti speciali non era stata appagata; ma pei... ritardatari il Carosello si ripeterà ancora due volte, cosicché ci 6arà poi posto per tutti. Dal "Regio,, allo "Stadiam,, Come fu già detto, il programma di domenica si chiuderà con la serata di gala al . Regio ». dove alle ore 21,30 S. M. il Re si recherà ad assistere al concerto organizzato dalla Associazi.no Nazionale Mutilati, sotto gli auspici del Principe Ereditario. E sarà certamente un;i magnifica folla quella che si raccoglierà nella bella sala del nostro Massimo per rinnovare al Sovrano l'espressione del più cordiale omaggio. La vendita dei posti è già cominciala alla Segreteria del teatro e si prevede che ancora una volta i ritardatari... avranno torto. Lunedi nel pomeriggio, invece, il Re si recherà allo ■ Staditrm » dove sarà data in suo onore una rappresentazione della <i Passione di Cristo». Domenica lo spettacolo pomeridiano sarà sospeso. Avi* invece luogo alla sera alle 80,30. II manifesto del Fascio Per l'arrivo di S. M. il Re. il Partito Nazionale Fascista pubblicherà questo manifesto: Fascisti! Cittadini! incrollabilmente fedeli all'Idea Monarchica ed alla Dinastia Sabauda noi salutiamo nel Ile che giunge nella metropoli subalpina, da cui trassero i suoi Avi per compiere 1 unita della Patria, il primo soldato d'Italia ed il simbolo vivente della continuità storica della Nazione operante nel mondo. Sicuri che a Monarchia e l'Italia sono inscindibili Per la testimonianza dell'opera passata e per le fulgide speranze del nostro imperiale destino, laudiamo esultanti » Vittorio Emanuele III che con chiaro intuito e generoso cuore accolse la Rivoluzione Fascista, la quale ha rovesciato per semine vecchie ed »vu»ellt clientele destinate a non mai più risorgere. 11 Fascismo, espressione genuina e formidabile della risorta coscienza nazionale iloPo secoli di servaggio materiale e spirituale,^ scaturito come massimo frutto morale, de a Vittoria, il Fascismo da solo na ridalo aua Monarchia Italiano la sua funzione di cfgnsdAmrvddct—addStslmllmssqsidLa seduta al Consiglio Comunale troncata di o -1 - ; - : - j - j Pubblicazione: o' «La diffido comunicata ai giornali dal Co- e n|tìafa del Fasclo clrca una pretesa osciusia, ; vjUl (li rj,>r0dUztoni fotografiche e cmemator- ; grniltìio in occasione delle varie cerimonie premo Istituto dello Stato e da solo intende sotto l'egida del Re di guidare la patria verso U suo luminoso avvenire. Fascisti! Nel fausto giorno in cui il nostro amato So: vrano viene fra noi accogliamolo plaudenti col nosuo vibrante alala! #"■* La Prefettura comunica con preghiera di te eoa pubbliche dei prossimi giorni non è sUia autorizzain iliilia Prefettura. Le riproduzioni anzidetto sumiiiki consentite con le modalità e prescrizioni ohe sarà per imporre esclusivamente l'Autorità di P. S. senza costituire oggetto cU monopolio Ucr chicchessia dzmfbpltntvAscmgc