Una fiacca edizione del Giro del Piemonte

Una fiacca edizione del Giro del Piemonte CICLISMO Una fiacca edizione del Giro del Piemonte Afino vince staccando gli a Il primo controllo di partenza è avvenuto in Galleria Nazionale alle ore 4, alla presenza dei solili appassionati, che non temono l'ora mattutina. Degli iscritti mancano undici corridori, fra cui Bord'in, Piemontesi, Bassi, Pancera. Kerrario, Rottecchia, Linari. 1 concorrenti sono condotti in colonna allo Stadium, dove si procede all'appello definitivo, e di qui alla Nuova Barriera di Nizza, dove viene dato il via alle ore 6 e 3 precise, a 43 corridori. La corsa acquista fin dai primi momenti la flsonomia che rimarrà predominante lungo tutto il suo ulteriore sviluppo: vale a dire, di competizione Macca, di velocità liricità, di mancanza o quasi di reale combatti vitti. Di tre macchino una macchina I 43 corridori si dispongono in fila indiana c marciano a passo di turismo. Questa andatura fa si che i piccoli accidenti da. cui sono colpiti alcuni ciclisti non abbiano conseguenza alcuna, perchè gli infortunati riprendono dopo breve inseguimento. La serie, degli accidenti fc inaugurata da Enricci presso Orbassano e poi da Martinetto, i quali però si riportano agevolmente nel plotone. Si alternano alla testa Cerutti Ferrerò e Sinchetto. Si passa a Piossasco alle 0,35; e fino a Pili croio nulla di notevole. Solo allesoprlie della cittii avviene un risvesrlio per la lolla per il premio di traguardo. Onesto è vinto da Giorgio Chiusano: 2.0 Gòrdini. Subito il passo si rifa calmo. Savino £ appiedato e riprende. Si attraversa Osasco alle. 7,27' e Cavour, dove c'è molta folla, alle 7.4S. La tranquillila è tanta nelle file dei corridori che qualche dilettante si ferma, persino a rinfrescarsi con una bibita in qualche esercizio. La strada è buona, ma polverosa. Ora alla, testa si alterna anchp Zànagà; ma nessun proposilo bellicoso, in vista di Saltizzo altra volata. Il traguardo è vinto ancora da Chiosano davanti a Cerutti. Sono le 8,36. sempre monoIonia. Terza volata per il terzo premio di traguardo a Saviglia.no, vinto pure da Chilisano. 1 primi 73 Km. sono stati coperti in ire ore precise. Appena dopo Savigliano avviene l'union grave incidente delia giornata, che me'tfe fuori combattimento due fra i migliori. Per uno scarto improvviso, Chiusane e Cordini si urtano e. cadono; Ceròtti li investe e cari? anch'egli. Delle sci ruote quattro vanno a fascio; gli uomini rimangono malconci, ma non gravemente. Le. due. ruote intatte vengono utilizzate per rimettere in efflcenza una macchina, la. quale, di comune accordo, viene montata da Cerniti, che continua la gara Chiusano e Gordini si ritirano. La combattività di Arduino La marcia si svoige sempre lenta. In un mare di polvere. Alle 9,43' Torricelli vince il traguardo di Bra. Forano Ruggeri. e .Scalone che riprendono a Bra, dove si transita alle 10.19'. Ed eccoci alla, salita, di Nei ve. che costituisce il teatro dell'unico momento rriD-'lmentato della giornata. Uno strappo di l'etiva mette in difficoltà Petiva, Mellcra, Coininetli ed altri. Si staccano poi man mano R.>s signoli, Annoni. Scaioni, Cerutti, Ferravo, Gobbi, Isello, Sangiorgi, e quindi, sotto l'azione di Arduino che balza al comando e conduce 'forte, i due Giunteili, Magnotti. Agostani, dilli, Sinchetto. Bregalantt, Gervasiò, VIneis, Fasoli, Mellera, Gremo, Torricelli, Corninoti!. Furici. Schierano e Petiva. Il grippo di testa rimane formato da Arduino, Bestetti, Aimo, Brunoro, Zanaga, Dal Fiume, '1 quale ultimo però finisce per staccarsi a 50 metri dalla vetta. Questa, è valicata dai primi allo 10,35'. Nella discesa Dal Fiume si ricongiunge, ed i sei passano a Neive alle 10,44'. In piano poi costoro rallentano, ed allora molti ritardatari si ricongiungono. II caldo ed il polverone rendono gravosa la corsa, sebbene il passo non superi ili molto i 20 km. orari. Si ha ancora uh po' ai movimento ni traguardo di Canelli, raggiunto in volata.alle 11,35' nel seguente ordine: Bo- stetti, petiva, Tratrella, Arduino. Brunero, BreRaianli. Questi tre. sono caduti, ma senza conseguenze, 200 metri prima. Ora l'andatura e tale clic t|nasi lulti riprendono Nella mas< sima calma si rairpiunge Nizza, alle 12,03. Primo e Sinchélto. Quivi viene, abolita la firma e si affronta la salita di Alice Beieolle, sotlo la (xuid.-i otibaslanza accelerata di Peliva. Knrici. Arduino, e. poi di Dal Fiump, che conduce fortissimo. Ciò fa si che l minori si stacchino tosto: ma la schermaglia non inside, nessuno dn battnglln, e la selezione rimane ridona. Ad Acqui i-i fa la, neutralizzazione, e tutti ripartono insieme: ' SinmrK ad Alessandria alle M,is\ in cifi^ Mellera fora, ma poi si ricongiunge. Il 1ragnnrdo di Castello d'Annone è vinto da Cerutti. Scio ritardai «rio è Gremo, Per foratura, clie però rientra a Quarlo d'Asti. Velocità di 25 Km. all'ora. \ Pnrtncomnrn vinco il premio di Iragiinrtfo Torricelli. Dopo il controllo, n firma, ci si accinge al]'asr*rn salita; di Monleehiaro. fluivi Arduino balza al co- ' mando e forza. Siamo a 50 Km. dall'arrivo e i distacchi 'della sua Poderosa azione avranno caratitele definitivo. Cedono Gilli, RossignOli, Tlresalanli. Agosionf, Annoni, T'nrrlcelli. 11 passo continua• snstenulissimo. cedono ancora man mano Martinetto IT. Sjnchetlo. nel Fiume. Gremo. Fasoli, Enrici, Magnolfi, St-tii'oraii". Nell'ultimo diirn tratto di sniiia A>mo glia d arni a una decina di piaceli ine. elio però Pnine.ro ricupera nella ilir-ce=a. Il tn'npro di tesfi J> formato da Aimo, rtrunero. Arduino * Petiva. F.ssi Passano a Castolnuovo alle 10.77. Brunero sfiondato si ritira Sulla salita di Moriondo, Almo conduce con energia e tennein. il primo a eedere a Petiva. ctulndl lo imita Arduino. Rimangono soli Ai'no e Brunero. che si danno battaglia sulla salita di Moriondo. Aimo riesco a staccare l'avversario, prima di poche macchine, poi di ;ìCo metri. Brunero è poj raggiunto da Arduino e ouindi anche dn Petiva. Si Ingaggia una appassionala lotta tra questo terzetto e il fuggiasco; ma la distanza non diminuisce. Aimo, sempre sciolto o possente, mantiene una andatura velocissima. Passa ad Anrie/.zenn alle 17.1V e tocca il culmine di Ressa aPe 17.37'. Al fondo dell» rtiscesa (Tira la ruota e si slanci», sul Piano con la fede e l'energia della vittoria. nietro a lui lottano i tre inseguitori Ma Brunero, fiaccato perché, evidentemente in cattiva riornata, e scoraggialo, cede e si ria j V,s,a ««un»! irrareMungibile la. vittoria. Arduino allora in un ultimo sforzo stacca Petiva. e da solo si mette alle calcagna di Aimo, Gremo intanto, che si era. date ad un poderoso inseguimento, raggiunge Schierano, e cnn i„j rimane Ano alle porte di Torino, deve r.p In lascia indietro. Riesco poi n riprendere Petiva e con esso fa. l'ultimissimo trailo di strada. Alle 1.b.9' Aimo entra ni Velodromo, compie il • fiiro ri onore, fra. glj applausi della roun, " vincn auestn non troppo brillanto ediz:one delia classica corsa, cui ha. cprio nuociuto la mancanza, di alcuni fra i maggiori nostri « ronliers •. Ecco l'ordine d'arrivo: i/o'Almo Bartolomeo alle IR.ir. commendo I 3(W Km. del percorso olla, media di circa Km. 25; ?. o Arduino Camillo alle 18.1?.' 'nrimo dei junioresl- so Gremo Angelo alle 13.12'W. 4.0 Petiva ad una macchina, 5,o .Schierano alle 18,17'. 6o Bestetti ali" 18.-21.1!)". 7o Magnotti a due macchine (primo dei fuori classe), S.o Sinchetto a mezza macchina, o.o Torricelli nlle-lR2f.' e 12", lO.o Agostani-ad una macchinai 11 o Gerva,sio alle 1S.89'15" (nrimo del dilettanti), t2.o r.ominotti alle lf-,33'158". 13.o Trafila alle 18..1.T39", 14.o Vinéis alle 18,35'. 15.o Martinetto a una macchina, 16.o Ferrerò a una ruota 17.0 Mollerà a mota, 18.0 Dal Fiume alle 13,40', JO.o Sangiorgi a ruota. 20.o Gilli alle 15,43', Si.o Naharro alle 19,0'5", 2?.o Bregalanti alle 19,10'.