Energico intervento dell'on. Devecchi

Energico intervento dell'on. Devecchi Energico intervento dell'on. Devecchi dopo un conflitto fascista ad Alessandria Scioglimento della "polizia ferroviaria,, in Piemonte e nel Pavesa, e delle legioni alessandrine — L'on. Torre a Roma per conferire con Mussolini. Alessandria, 7, notte A! teatro Municipale, gremitissimo,-c avvenuta ieri la consegna di un artistico album in cuoio bulinalo contenente le firme di 50.000 ammiratori dell'on. Torre, deputato di Alessandria. La consegna ò stata fatto dal sindaco llaiinondo Sala, porfjcndò al festeggiato l'omaggio di tuiii j fascisti della lesione Marengo, di cui il nostro sindaco è console, inneggiando all'unità e disciplina: parlarono in seguilo il sig. Maravigli, inviato dnll'on. Mussolini, il generale Fara, rilevando con compiacimento che l'on. Torre ò degno compagno del Sala : il comminuto della in zona della Liguria, il rappresenìantc del ferrovieri fascisti, un orfano di guerra che ha offerto una corbeille di fiori, ed nitri molti, tutti applauditissimi. Ha risposto acclamato l'on. Torre, ringraziando profondamente i fascisti tutti. Rissimo il logorio delle forze' di alcuni fascisti, « lacernntisi in vnne querele ed In balordo questioni ». Invitò ancora all'obbedienza ed alla disciplina» ricordando di saper adoperare tutto le sue forze contro coloro elio attraverso il fascismo vogliono farsi una nuova verginità. Seguì un numeroso banchetto e. cui hanno partecipato tutto lo Autorità. Dal conflitto alla concordia All'uscita dal banchetto olcunl squadristi, seguaci dell'on. Torre, ed altri, seguaci del sindaco Sala, che da qualche tempo sono in contrasto, si sono Incontrati determinando un vivace incidente. Per il pronto intervento delle autorità i conlendenti sono stati divisi e la colma 6 ritornata. GII animi però non si placarono completamente e ierscra si è avuto un episodio sanguinoso. Una colonna di un centinaio circa di fascisti percorse il corso Ruma, cantando. Giunta sul piazzale della stazione, secondo la versione data dalla questura, la colonna venne a contatto con alcuni militi addetti alla polizia fascista ferroviaria. Ne nacque un conflitto con alcuni feriti non gravi. Secondo un'altra versione, invece, la colonna fascista, «rrùvata presso l'ingTesso della terza classe, fu affrontata dalla polizia ferroviaria armata d! moschetto, che avrebbe fatto fuoco sui compagni 11 seniore della milizia fascista, colonnello cav. Ttcsio, fu disarmato c bastonalo; l'alfiere del gagliardetto De Negro rimase ferito al torace da un colpo di arma da fuoco, in modo non grave. Pure leggermente colpiti furono il ragioniere Giorgio Silvestri, membro del triumvirato concittadino od il fascista Gino Serra. Il conflitto generò vivo panico presso la stazione e nei giardini pubblici affollati, in quell'ora, da. cittadini. E' slato un fuggi fuggi generalo. L'oh. Torre accorso prontamente sul posto, cercando di rimettere la colma. Nel frattempo l'autorità sguinzagliava pattuglio di carabinieri e soldati armati di moschetto per evitare guai peggiori. Più tardi, si è. tenuta una riunione in pTefeltnro, alla quale parteciparono il prefetto gen. Etna, l'ispettore della Zona Gesare Forni, l'on. Lanfranconi, il console Magnagli), il generale Rreganze, comandante la Divisiono militare, l'on. Torre ed il sindaco Sola. Per raggiungere la pacificazione degli animi si fece appello allo spirito di disciplina dei fascisti. La pacificazione è stata raggiunta stamane in una nuova riunione tenuta in Municipio ed alla quale"parteciparono l'on. Torre, il sindaco •Raimondo. Sala e parecchi membri della Giunta''romunale. Nella riunione si sono appianate tutto le divergenze scaturite in questi ultimi tempi fra le parti contrastanti. Quindi Sala e l'on. Torre si sono recati insieme alla sede del Fascio, presso il Bar Ligure, e la concordia 6 stata ratificata alla presenza di circa duecento fascisti che hanno calorosamente applaudito i loro capi. L'ordine Devecchi Intanto stassera, inviato dal Presidente d.d Consiglio, on. Mussolini, 6 qui giunto per un'inchiesta l'on. Devecchi. L'on. Deveccbi ha parlato a lungo in prefettura col genera le Etna e col generale Broganze, comandante ih Divisione militare. F.gli ha emanato stassora il seguente ordine: 1.o) La polizia ferroviaria delle provincia di Torino. Cuneo, Alessandria, Novara e Pa via è sciolta: S.o) le legioni della milizia nazionale del non ancor costituito gruppo dì Alessandria (legione Marenco in Alessandri-i e legione Vallescrivia in Novi Ligurel sono sriolle; 3.o) dalla data, del presento ordine tutti gli ufficiali sono esonerati dalla carica a devono ritenersi vincolali alla esecuzione del presento ordino dalla disciplina e dalla volontà di S. E. il Presidente del Consiglio e Capo del fascismo; i.o) allo stesso modo e colla stessa disciplina i gregari sono lonuti a non. vestire la divisa, a, non portar armi, a non fare alcuna dimostrazione; 5.0) il comaìdo generale disporrà a suo tempo per la ricostituzione delle disciolte legioni, con norme da emanarsi; G.o) i contravventori al presente ordine, rei di tradimento, cadranno sotto le sanzioni e sotto i provvedimenti che lo Stato Fascista e la Milizia Nazionale sanno prendere contro tutti gli indisciplinati, t faziosi, i turbatori dell'ordino pubblico. — Firmato: Il Generalo comandante Cesare Devecchi ». Alla volta di Roma è partito stasera l'on. Torre, chiamatovi dnll'on. Mussolini. Cosi la grande riunione fascista che doveva tenersi alle ore 21 al teatro municipale è stata sospesa. lochiisia anche sull'operato dell'on. Tono? :.oma, 7, notte. Stasera si è sparsa la voce che la Giunta esecutiva del partito nazionale fascista, oltre, alle note deliberazioni sulle questioni cavalleresche, abbia anche deplorato l'operato dell'on. Torre allo commissario delle Ferrovio di Stato, specialmente in rapporto ai fatti di Alessandria. Per vero, il comunicato ufficiale della giunta esecutiva nulla reca al riguardo. Si afferma però che tale silenzio sia dovuto al fatto che qualunque pubblico apprezzamento sull'operato dell'on. Torre debba ossero preceduto da una valutazione in proposito del Presidente del Consiglio, trattandosi di persona che riveste un'alta carica governativa. Fino a questo momento nulla di preciso si può affermare. Non e esclusa però la possibilità che notevoli decisioni possano avvenire in confronto dell'on. Torre. Lotte di campanile Fir«nzo, 7, nott». In seguito al ferimento di duo fascisti di Poggio a Cajano per parte di altri fascisti di Carmignano, il fermento fra la popolazione delle duo borgate era vivissimo dato anche che esiste una antica questione campanilistica. Le due grosse borgate si contendono infatti il primato amministrativo del Comune con completa autonomia fra l'un paese e l'altro. Tutto questo fermento esplose oggi in un conflitto dove due fascisti di Carmignano si erano recati in località chiamata Rorgotlo e venivano aggrediti da fascisti di Poggio a Calano feriti a bastonate ed a pugnalate. Tale fatto accendeva vieppiù gli ànimi. Dna Commissione di fascisti di Car^ mignano si recò a Poggio a Càiano per inr formare della cosa il maresciallo dei carabinieri, ma la Commissione mentre sostava sulla piazza veniva fatta segno a colpi di fucile e di rivoltella sparati da varie parti. I fascisti furono costretti a ritirarsi. D'altro canto i fascisti di Poggio a Calano hanno dato una versione del tutto differente accusando i compagni di Carmignano di aver sparalo mentre si svolgeva una festa religiósa a Borghctto. I feriti non sono per torfu'i)n gravi. Verso le 23 poi avveniva in località Introgoli un nuovo conflitto per fortuna incruento fra le due parti ih contesa durante il quale sono stati sparati numerosi colpi di rivoltella e di fucile. Casa distrutta da una bomba a Boscomarengo Alessandria, 7, notte. Giunge notizia da Bosco Marengo che ignoti individui hanno lanciato una bomba contro una casa distruggendola in gran part-3. Vi è un morto e parecchi feriti. Non si hanno altri particolari.