Gli artisti della fotografia

Gli artisti della fotografia Un primato torinese Gli artisti della fotografia Pochi torinesi, forse, sanno di questoPr-, mato torinese in camiv» italiano. EPfture è una cosa di vecchia dnta. 6 una tradizione. Ricordo elio, venti anni la, sui bandii della! scuola secondaria, udivo dal professore di j scienze nominare Torino e casale a proposi-1 to dei migliori risultati ottenuti sino allora nella foiogra.Ua a colori. Eni ancora l'epoca | antiquata delle tre lastre distinte. Il Primato passò cselusivameiiie a Torino, con la lastra tricroina Lumière, clic venne Bòeo dopo. Un torinese, il cav. •Masino, fu infatti quegli clip PTimo uro in Italia le lastre Lumière; se le procurò e le « impressionò » prima ancora che i rappresentanti del Lumiere in Italia si fossero provvisti delle nuovo lastre. E' questo un episodio che sia come indice | della passione fotografica ih gonete. e delia passione fotografica torinese in jspecle. Per- j che qui a Torino abbiamo avuto e abbiamo i • grandi campioni, gli antesignani. 1 pionieri dell'obbiettivo: abbiamo avuto e abbiamo la folla anonima e minuta dei fedeli. Fra i ranieri basterà ricordare Guido Itey. il cui spirito geniale e multiforme si avvicino pure alla fotografia con sensi di artista, e ne trasse dei capolavori. Le sue vedute alpine, i suoi « intenti » rimasero memorabili, e furono, nel campo dei competenti, di faina pc-r lo meno europea, tira il Bey riposa. Ma non sì è completamento distaccato da questa sua vècchia e buona passione. Incoraggia e consiglia gli altri. Rimane nella, famiglia fotografica torinese tome il Nestore amato e venerato. Del popolo anonimo e mintilo dei fedeli abbiamo una rappresentanza ufficiale nella Società, fotografica subalpina, ohe.' ne accoglie naturalmente la parte migliore, l'nrislocrazia. E" il più vecchio e più florido Sodalizio del genere che sia in Italia. E' staio fondato nel 1899, sotto U presidenza del conte Di Sambuy. e conia un centinaio di soci. Pochi, dite voi, pensando alle migliaia di «macchine» spapsc in ogni alloggio della, città? Ah! ma voi non' sapete cosa siano questi cento soci! Sono dei competenti, dei maghi. Non è gente che faccia scattar l'obbiettivo, che metta a bagno, che stampi, come potremmo fare io evoi. Fanno la. fotografia scientifica, la fotografia matematica. in che cosa consista precisamente questa selezionalisstma Produzione 10 non lo so ; ma è certo che a sentire parlare duiedi questi competenti fra di loro danno l'idea del tecnicismo, della scienza. Vien fatto di ' pensare che inquadrino le loro vedute con 11 regolo calcolatore, clip, mettano a fuoco con la tavola dei logaritmi... Una città' che dia cento di questi operatori deve per forza possedere un livello Privilegiato di coltura fotografica, deve assolutamente avere il Primato! Difalti, di Associazioni fotografiche veramente notevoli una soia Può stare a| fianco di quella torinese, ed è quella di Bologna. Ma è meno vecchia e conta meno affigliati. Ricordiamo una cosa. Torino e stata la culla della cinematografia italiana. Ma Per venire ad insediarsi proprio nm. conviene credere che quel seme abbia scello il terreno meglio preparato, il campo più atto al 6uo sviluppo. E lo sviluppo non e mancalo. Ce n'è. staio fin troppo... Il campo era troppo buono... Del resto, questa posizione Hi Preminenza della fotografia subalpina la si dimostra coi fatti, e non soltanto eoii le induzioni. La prima Esposizione di fotografia, in Italia fu promossa dalla Società, nel 1900, cioè al Suo secondo anno di vita. Come si vede, non si perdeva tempo. L'Esposizione internazionale del 1902 fu pure progettata e curata, sempre a Torino, dal nostro Sodalizio. E fu una memorabile Esposizione, audace nei fatti e nelle parole, perchè sotto quel suo titolo di « Mostra fotografica artistica e. Pittorica » c'era un programma materiale e morale, .per quell'epoca, di vera avanguardia. La Prima conferenza a proiezioni luminose avutasi a Torino — e probabilmente anche in Italia — fu tenuta nel salone dell'Accademia Albertina, nel 1900. per iniziativa della Società, fotografica: e sempre sotto il suo patrocinio si ebbe l'anno scorso un avvenimento di non minore imnortanza. Vogliamo dire della conferenza del prof. Angeloni. nella sala dell'Ambrosio, primo esempio in Europa di conferenza interamente di proiezioni luminose colorate. Davanti agli spettatori passarono sullo schermo ben 150 magnifiche fotografie colorate, tutte veduto del «Moine Bianco. .Altri records valila la Società fra i suoi membri, tutti esperti, attivi, entusiasti, siano essi professionisti o dilettanti. Citeremo un' solo esempio. 11 comm. pia ha. realizzato una serie di circa quattromila fotografie di soggetto piemontese: raccolta di tutto ciò che il Piemonte ha di interessante in fatto di arte, di storia, di paesaggio. Oltre un migliaio di tali fotografie sono a colori, e in essi i quadri della scuola piemontese rivivono magicamente riprodotti. Questo, possiamo dire, il passato. Ma il presente non, è meno glorioso. In seno alla Società si è costituito da pochi mesi un « Gruppo per la fotografia artistica» che raccoglie il fior flore dei soci, i più capaci e più intraprendenti. Questa « élite » ha già fatto partire di sè lutto il mondo fotografico. Si è tenuta a Londra dal settembre all'ottobre un'esposizione internazionale. Vi concorsero fotografi professionisti e dilettanti da tutto il mondo. Cinquemila furono lo opere mandate, e poco più di quattrocento quelle scelte. Questa media — meno del dieci per cento — delle acccttazioni dice da sola tutta la severità della giuria. Il nostro Gruppo concorse con 33 opere ; ne furono accolte 11 : cioè, il trentatre per cento. Questa è già una bella vittoria. Ma una vittoria anche maggiore fu data dal fatto elio una rivista specializzata londinese riprodusse al posto d'onore, come la migliore fra tutte, una fotografia di un espositore del Gruppo: « Risveglio in famiglia » dell'avv. Achille Bologna, un vero capolavoro. Altri prescelti, fra i dilettanti, furono Bricarelli, Angeloni, Schiapporelli, ecc. Ma il meglio viene dopo. Una rivista londinese, l'« Amateur Photographer » indico un concorso. Vi affluiscono fotografie da ogni angolo del globo. Vi partecipano anche i nostri, e debellano tutti i fotografi del globo. Il primo premio è vinto dall'avv. Bologna con la « Partita al bigliardo . uaa fotografia a luce artificiale di inarrivabile esecuzione. Il quarto premio è stato assegnato ad un altro torinese, l'ing. Mcnocchio. Si potrebbe desiderare successo maggiore? 11 Gruppo piemontese per la fotografia artistica è dunque sulla via della gloria. Ma non riposa sugli allori. Al Gruppo si lavora come singoli, per conseguire il successo peiscaala si lavora conio ente. Si sta curando Urta pubblicazione annuale clic raccolga, in base a criteri essenzialmente artistici, il meglio del•■ la produzione nostrana, pubblicazione del tipo di quelle americane ed inglesi, che dovrebbe agire come slimola come miglioramento, come divulgazione. 11 primo numero uscirà prossimamente, edito a Torino. E Torino avrà rosi quest'altra prova ancora del suo primato fotografico. Ho visto le fotografie premiate dell'avv. Bologna, e molte altre ancora. Ne sono rimasto ammirato e scosso. Sono un povero incompetente, e quindi non potrei giudicarle ohiesuperfieiolmorrla. perla loro inquadratura, per il gioco caldo e morbido delle luci e dello ombre, per la trasparenza di queste ombre, per certi soggetti poeticamente colti, molte mi hanno dato l'idea del quadro. Dio mio! Non san, certo io a riprendere ed a risolvere la vecchia questione: «love incomincia l'arte in una fotografia e dove finisce la fotografia in un quadro... Osservo però una cosa. Lo casa che mi ospita, l'abito che indosso, l'automobile che mi trasporta, tutto può avere nelle sue lince un abbelliménto, una nobilitazione, un perfezionamento ; tutto, in un certo senso, può rientrare, per la stiada maestra n per il seiitierucolo, pel campo dell'arte. Tanto più e latito meglio li fotografia, che ha in *c possibilità privilegiate. Del resto, una rosa sola posso dire. La Società fotografica subalpina ed il suo Gruppo artistico espongono alla Mostra interi.azj ■noie fotografica che sta per inaugurarsi. Ebbene, andate a vedere... nlipbrsntrtffSHtTndpttcavllpsvrmzfvdvspègIvcclprfirpefctttelsrfrntMfDdpdipè

Persone citate: Achille Bologna, Angeloni, Bricarelli, Di Sambuy, Guido Itey, Masino