Riunione dei segretari torinesi dei ferrovieri secondari fascisti

Riunione dei segretari torinesi dei ferrovieri secondari fascisti Riunione dei segretari torinesi dei ferrovieri secondari fascisti Si tenne nei locali di via Urbano Rattuzzi n. 11 una riunione dei segretari torinesi del Sindacato fascista ferrovieri secondari e iramvicri. Erano presenti i signori; Faloppa .Mario, membio del Gomitalo regionale; Pozzo Luigi, segretario Clriù-l.anzo; Cullino Francesco, id. Società Belga; Serruvallo Oreste, id. Tramava Piemontesi; Guglielmo Enrica, id. Ferrovie del Cnnavese; Girardi Ferdinando, id. Torino-Rivoli; Sanlini Aicardo, id. Tram vi e Municipali; Cibrario Cipriano, id. urbani Bèlga; Zandrino Sebastiano, id. Yramvie Orbassano. Intervenne alla riunione il delegato regionale per il Piemonte rag. Giulio Anerdi. Presiedeva il segretario Rozzo. Dopo breve introduzione polemica del presidente prese la parola il rag. Anerdi facendo una dettagliata relaziona nulle trattative in corso a Roma da parte della Segreteria generale nei riguardi degd ultimi decreti emanali. Risse a tal proposito che in seguito ad azione concorde della Direzione del Partito e delta Segreteria generale delle Corporazioni si ha ragione di credere con quasi eertezza che Ja decurtazione del caro-viveri stabilita dal decreta 13-,>:I fata limitata al 5% per tutto l'anno in corso anziché essere portata al 10 e 15 % rispettivamente per il '.'..o e 3.o quadrimestre. Continuano ad ogni modo le trattative per quanto concerne la R. M. e si crede che per il prossimo congresso tutto sarà felicemente risolto. Trattò poi ampiamente la situazione creata dall'ultimo decreto riguardante l'esonero del personale, dichiarando testualmente: « Oggi le Amministrazioni nostre cercheranno certamente di sfruttare l'attuale situazione transitoria di riassetto sfollando le aziende del massimo numero di personale possibile por riassumerne in un secondo tempo altri come giornalieri, togliendo quindi quella che è la più (Sacrosanta vittoria e diritto, ciac la stabilita d'impiego. Necessita quindi che il Sindacato e per esso localmente Je varie sezioni vigilino affinchè, le Amministrazioni colle loro .solile e subdole manovre non uobiano a compiere soprusi malo interpretando io spirito del decreto, dettato da un allo senso di giustizia e di equanimità. IV necessario inoltre che si dimostri una volta per sempre a quegli industriali che non' vogliono accettare la nostra leale collaborazione in campo economico, perchè egoisticamente credono di poter rivalersi oggi delle concessioni dovute fare nel passato, ohe il nostro Sindacato se sarà pronto a richiedere i sacrifici necessari agli organizzati pel benessere della Patria sarà però intransigente contro (incile Amministrazioni che falsando la interpretazione giusta dei decreti cercheranno di ostacolare co! loro egoismo l'opera di ricostruzione e di riassetto nazionale intrapresa dal Governo fascista e dallo sue emanazioni ». il Delegato Regionale poi dopo aver csau rientemente illustrato il decreto sui licenziamenti e tranquillizzalo gli animi dinun do che detti esoneri dovranno usseri: effettuati sotto il controllo degli Enti Governativi e del Sindacato passò a trattare il secondo comma dell'ordine del giorno e cioi;: Happortl del Sindacato colle Corporazioni, (Issando chiaramente quali sono i punti li coniano colle stesse e cioè: il Sindacato aderise* alle corporazioni limitatamente e per quanto riguarda il prelievo della tessera annuale mantenendo immutala l'autonomia del funzionamento a la gerarchia. Questa autonomia dipende dal fatto clic sia i ferrovieri secondari che i tramvieri appartengono ad una classe speciale regolala per tutto il regno da leggi particolari Ui equo trattamento e. che gli interessi loro solinolo possono essere trattati da elementi appartenenti alla categoria ed aventi quindi maggiore competenza. Segui poi una relazione singola dei vari segretari sull'andamento interno delle sezioni per cui risulta nettamente il passaggio all'opposizione delle amministrazioni nel confronti coi personale dipendente. Prese nuovamente la parola il delegato regionale per espletare il 4.0 comma dell'ordine ci'ri giorno e cioè: Cungrceso Nazionale e dice: « salvo disposizioni contrarie nella l.a quindicina di maggio si terrà in Roma un Congresso Nazionale dai ferrovieri secondari, congresso che dovrà gettare le basi del nuovo organico e dare un definitivo assetto al sindacato. Occorre quindi elio le segreterie si curino di preparare delle modifiche all'attuale organico e contratto di lavoro su quel ponti basati su .ertati principi e tenendo presente clic il Sindacalo vuole che assolutamente venga valorizzato lo studio e la capacità degli agenti i>er impedire che elementi Inetti abbiano a coprire posti superiori alla loro limitata, competenza. Al Congresso dovranno essere inviati daile singole sezioni un delegato ogni 200 iscritti o frazk.m cori un minimo di 1 per ogni azienda. Dovrà essere e sarà una dimostrazione di for. za — dice un comunicato in proposito — che « varrà a sfatare le maligne insinuazioni di coloro che ancora oggi a mal incuoro sopportano lo sfacelo de! leninismo in Italia », Aperta la discussione su varie questioni vi partecipano tutti i segrolar). Vennero ampiamente trattale alcuno questioni di carattere locale e dopo aver votato un ordine del giorno esprimente la fiducia degli organizzati torinesi no) loro delegato regionale e nel Comitato centrale la riunione si sciolse alle oro 24 nel massimo entusiasmo e cordialità, •*• Avvicinandosi il termina della sospensione delle decurtazioni delle indennità di caro-viveri stabilite dalla Civica Amministrazione a favore del personale addetto alla Azienda Tramviaria Municipale, il lucale Consiglio .Sezionale della Associazione sindacale ferrovieri secondari, tramvieri cri internavigatori (bianca) ha fatto di questi giorni viva azione presso l'Assessore competente onde ottenere un'ulteriore proroga del provvedi- mento stesso, in considerazione delle noinulate condizioni della vita ed in relazionai recenti provvedimenti emanati dal Governo a favore dei proprii dipendenti. In attesa clic della questione venga investita lGiunta Comunale la Sezione continuerà lsua vigile azione di tutela della classe. La Commissions inicpns della "Fiat,el il 1° maggio Vi era ancora qualche incertezza sull'atte-- -inuiento che talune maestranze — segnatamente .metallurgiche — avrebbero assuntin confronto alla vecchia festa del lavoro deLo maggio, stata abolita, conio è noto, da un Decreto del Governo che toglieva valore ad ogni pattuizione elio su tale argomento fossintervenuta fra industriali ed operai e chancora fosso in vigore. Per (pianto riguarda il massimo stabilimento metallurgico ed automobilistico torlnesc, Ja Fiat, ogni incertezza è eliminata. Cconsta infatti che la maggioranza della Commissiono interna dello Officine Lingotto ha deliberato di invitare esplicitamente gli operai ad intervenire al lavoro in tale giorno Le ragioni di tale deliberazione vengono cosesposte da coloro stessi che l'hanno adottata. - Abbiamo per Jiase del nostro programma la collaborazione cordiale di tutte le forze produttrici della fabbrica per un sempre maggiore incremento dell'azienda, e su tale via crediamo di aver già tatto notevoli passi. Glop'.'i'ai oggi comprendono che l'interesse dtutti è legalo alta prosperità economica dePaese e questa considerazione ha valso a fasn|ii rare e vincere antiche e caro predilezioni. Inoltro noi vogliamo concorrere, con ognmezzo in nostro potere, al più rapido rìst xln'fimento della piena, totale, sincera eorui.il'ita di rapporti e serenità d'animo fra i la voratori, perciò riteniamo utiio evitare tuttciò che può generare dissensi e screzi. Tuttqueste considerazioni hanno contribuito a dettarci Ja nostra linea di condotta in questa occasione, e speriamo che tutti comprendano l'animo nostro e lo sappiano valutare giustamente. Questo per In Fiat. Ma abbiamo ragiono dcredere die anche in altri stabilimenti, malgrado una forte corrente fra gli operai propendesse per festeggiare il Lo maggio, l'atteggiamento dello Commissioni interne sarinformalo agli slessi saggi criteri di pacificazione. Colloqui in Prefettura per la vertenza dei vetrai Nella giornata di ieri in Prefettura sono avvenuti parecchi colloqui a proposito dello sciopero iniziata venerdì mattina dallo maestranza degli stabilimenti vetrari. I rappresentanti delia parte operaia furono ricevutdal gr. uff. Palmieri al mattino e nel pomeriggio. Anche esponenti dell'industria ebbero occasione d'intrattenere il Prefetto su questa vertenza, che ha per causale una divergenza sullo paglie. I dirigenti operai hanno mantenuto il massimo riserbo in merito all'esito di tali colloqui, ma abbiamo ragione di ritenere che iPrefetto abbia fatto opera conciliativa, tentando di ottenere un sollecita accordo fra lporti per scongiurare danni maggiori ad entrambe. Rifalli se lo sciopero dovesse prolungarsi gli industriali bruì già dichiarato che lascerebbero spegnere i forni, ciò clicomporterebbe poi la loro ricostruzione con un'inattività delle officine per un tempo molto lungo. Ieri sera alla sedo del Fascio è stalo tenuto il comizio degli scioperanti, dal quale vennesclusa la stampa. AI termine del comizio la Segreteria sindacale fascista ha comunicato che Ja riunione aveva votato un ordine dogiorno con cui approvava l'opera della propria Commissione riconfermandole la fiduciaStamattina, aita 10.30, in Prefettura, avrà luogo un nuovo convegno fra le parli. Riunione di corrieri All'Associazione piemontese industriale venne tenuta una numerósissima assembleo, drorricri Parlarono parecchi oratori, facendima dettagliala relaziono sull'opera spiegatdalla Commissione nazionale dei corriorl circa il recente decreto in malaria fiscale. Icav. uff. 1J Salvaterra, presidente dell'A. P. Idichiaro che mi industriali piemontesi avrebbero dato il loro appoggio per la migliore soluzione della questione. Fu in seguito approvato all'unanimità il seguente ordine degiorno : « I. recapitanti, corrieri, commissionari della Sezione di Torino, preso atto dela relazione riguai 'ante le trattative, intercorse tra il Ministero dc!:.i posto o. telegrafi la Commissione dei corrieri, riaffermano nell'interesse del commercio e dell'industrinazionale la necessità che i corrieri Possanesercitare il loro lavoro senza conti-olio soppressioni dannose alla categoria ed ;'lcollettività, e danno mandato ni Comitatelettorale affinchè stabilisca le basi Per un eventuale passaggio all'A. P. I. .. L'agitazione dai lavoranti in legno — Ssono adunati all'Unione del Lavoro i lavoranti in legno par trattare sul corso della vertenza per la conclusione del concordato. Fu da fa la relazione delle traltativ. svoltesi all'Asf;ociaz. piemontese industriali e si approvarono provvedimenti per l'intensificazione dellazione. Vari dei presenti rilevarono la necessità di estendere l'azione stessa, coordinandola con quella svolta plesso l'organizznzioino suddetta, anche alla grande industria. Se allora approvato di presentare alla LegIndustriale, ciò che fu fatto ieri stesso, apposito memoriale tenendo come base di richiesta proporzionale quanto già esposto all'Associazione rappresentane la piccola industriaLa vertenza della Ditta Abegg. — Da parecchio tempo" sì era aperta una vertenza fra la maestranza e la Ditta ADegg proprietaria decotonificio Subalpino di Pianezza, perchè !n dilla non intendeva effettuare il pagamentdelle ferie. Avuto mandato dalla maestranza, la Federazione tessili bianchi fece pratiche presso la Apit e la direzione nello .;tabilimento. I rappresentanti della Ditta riconosciuto il diritto delia maestranza s'impegnarono rer 41 pagamento dello ferie.

Luoghi citati: Italia, Pianezza, Piemonte, Roma, Torino