Il milione e mezzo di tonnellate di "coke,, inutilizzabile per gli altri forni?

Il milione e mezzo di tonnellate di "coke,, inutilizzabile per gli altri forni? Il milione e mezzo di tonnellate di "coke,, inutilizzabile per gli altri forni? IServI/io speciale della . stampa ») Parigi, i!, notte. I giornali di stasera mettono in evidenza una rotizia dell'A'tvazin linaio, datata da Berlino, secondo la .quale gli scambi di vedute iniziati da qualche giorno fra Germania' e Inghilterra cantinuercbbcio. d'ino il discorso di lord Curzon, con crescente intensità e sarebbero ohestioiic del prossimo viag-aio'a Londra di'una nota personalità te.de Ica il cui ritorno verrebbe atteso dal Reieli ter decidere dei termini di una offerta che dovrebbe venire lab agli Alleati quanto pri- Masso. _ dita di front* ali ipotesi tes, non privo di allusioni agii ostacoli in-Ariesca, che anzi gennralmenic f-i ritiene vi<".iiin, iiita'iiu nella certezza che 'ili' proposta ira d:-Imitata dalla Francia' inaccettabile. L'ultimo discorso di Slreseniiinn, v l'o- lamante, !•■ riì-pòsia al discorso del ministro desìi liste:i britannico, i'iniposfjbilità l'er la Ciermar'.ìi di porre in discussione la sovraiiilti tedesca sul Reno e di ammettere in proposito l'intrusione della 1 era dolio N'azioni, Ita creato qui l'impressione che. per il momento le basi di un accordo siano irreperibili, tali to fin dato conformarsi del fune che le eventuali offerte tedesche non supererebbero. ai-' forre noi raggiungerebbero né miche i CO più 10 n'ii'inrdj delta preposta Bergmànn. lo stato d'animo francese dei momento appare fissato in modo abbastanza espilo ria un commento dèll'.lcft'on l'ranraisc di slamane, dove i-i riconósce, con nini celato senso di stupore, ■ !ie ..la Germania non cedo; anzi si dimostra preparai a a. sopportare ti lungo l'occupazione del proprio territorio,, e ehe l'itrcupazioue. come mezzo di pressione, n'iti Ma prodotto su di casti i risultati che avrebbe Prodotto sulla Francia, rendendo cosi, ver le particolarità delia conformazione nazionale e statale del paese. i| compilo di Poincaré più difficile, di quello che non fòsse il compito di Risma vofc nel tS71... ». Ora. proprio coi'rispotiivaiitniiie a tale remile o supposta volente della Germania di ditendere integralmente le proprio posizioni, non addivenendo a nessun nuovo sacri"1 zio in rapporto alla situazione creata dopo il Passo di Rergmann dall'occupazione della Ruhr. quasi a negare a tale, occupazione ogni Pe-o sulla bilancia tirila realtà Internazionale, ci perviene, stasera, per il tramite del Tcrr.ps. ima voce di fonie brussellese, la. quale getto una secchia d'acqua gelata sulle convinzioni ottimiste che si erano venute diffondendo qui da una settimana relativamente ai conciliaboli in corso alla Commissione delle riparazioni. <• I lavori dei periti belgi e francesi — avverte il corrispondente belra del grave organo della sera — non consistono nella elaborazione di un nuovo Piano di ripazioni, poiché la base fissaci ai 1orn studi rimane lo .stalo dei vagamenti del 192-1. A RTwreiles l'informazione, secondo coi la cifra richiesta ogci dalla Francia e dal B«lsn« si aggirerebbe Intorno ai 3r. miljardi. -viene smentita. Il Belgio non tollererà la menoma diminuzione dei crediti già riconosciuti, e su questo punto e interamente d'accordo con la' Francia. » .Vi dò la'notizia per quello die vale. Ma «•chiaro che. accordandole un valore limitatissimo — e il nuovo discorso di Poincaré!, anzi'-i due nuovi discorsi di Poincaré, <t Void c a. Bar le Due, non costituiscono di certo un incoraggiamento in tal senso — so la base degli studi occupanti in questo momento i signori Barinoli e De La Croix continua ad essere quella, dello slato dei pagamenti del 1921. la possibilità di avvicinare i. due opposti estremi e ancóra assai lontana. Considerevole rilievo iH'.rtantcì acquista il ritorno in- scena di' BriancL, eoi suo .discorso di Non tes, non privo di allusioni agli ostacoli in coni.rati dalla politica del suo successore al.Governo, nonché di una corta, volontà di rivalorizzare la tattica di Cannes. Gli sforzi' messi in oxxira dai monarchici e da altri gruppi della destra per far abortire la ma-: nifesiazione riportarono, come sapete, a più completo insuccesso. Quella, di Nantes è stata per Brianfl. una bella giornata; e a Parigi molti oggi si chiedono se, mei caso di un soverchio prolungarsi dell'nttuale disastrosa situazione, franco-tedesca, un eventuale ritorno di Briand al potere non sia una ipotesi meritevole di considerazione. Come- controparte, alle voci correnti sulla lontananza che tuttora dividerebbe il minimum, delle esigenze francesi dal maximum delle concessioni tedesche, conviene tuttavia tener- conto di un'altra voce, abbastanza inquietante, che-circola qui da due o tre giorni circa il prelevamentotdi coke nella. Ruhr. prelevamento il cui successo costituirebbe, comegià più. di una volta vi ho fette cenno, il grande caposaldo della Francia neH'appoggiare la sua test della possibilità di « aspettare le offerte tedesche senza fare un passo per .affrettarle ». Pare dunque che ji famoso milione e mezzo di tonnellate di coke esistente nelle miniere confiscate, sul quale si fa assegnamento per alimentare gli alti-forni lorenesi durante i prossimi tre mési, sin. stato fabbricato dai Tedeschi in modo non normale, ò alla piova sia stato scoperto inutilizzabile dall'industria- e buono soltanto per gli usi domestici. La voce non è ancora confermata dalle autorità competami, e probabilmente non lo sarà mai; ma l'effetto da essa prodotto è considerevole; e la Lihcrtè di cmesta sera, intervistato in proposito il signor -Kling. direttore del laboratorio municipale di Parigi, ammette la. perfette verosimiglianza del caso, dicendo che basta che la cottura del coke non sìa sufficiente., perche esso rimanga friabile u improprio ad alimentare gli alti-forni. Se la inut.ilizzabflità del combustibile prelevato nella Ruhr fosse asso data voi vedreste subito che lasi:uazione cain bierebbe radicalmente aspetto, h che la pos sibilila di aspettare diverrebbe ria parte della Francia una semplice frase. Intanto di positivo si sa che i tedeschi hanno già messo fuori uso i :ill forni di rohe. di Be.rmanm-.ghick o di Westerholt o i 118 di Wasiropp. di cui molti sono scoppiati in seguilo al raffreddamento : e si tóme die altrettanto sia accaduto dei 350 forni delle miniere non occupate di Zwcekef e di Scholven. C P

Persone citate: Briand, Curzon, De La, Kling, Poincaré