Il Re fra gli agricoltori e gli operai

Il Re fra gli agricoltori e gli operai Il Re fra gli agricoltori e gli operai ii ...i<a,,«il saluto dolio recinte del iOì>:: filano. . notte. La terza giornata del Sovrano si è iniziata stamane di buon'ora, si può diro all'alba, Vei-so le 6, le luci >i sono accese a Palazzo Reale. Esattamente ade 7. il Uc è disceso dagli appartamenti, e nel cortile lui ttov..:o \l'automoliile Si trattava fiu..siii volta di u- scire dalla città non per • dello solitoIvisite vociali, ma per una \era e propria Iescursinne finn a San Giuliano Mila: • r. r iaddontrarsi in ni. . ai campi alla buona. 1recandosi allo Brandi tenuti:' agricole. San Giuliano ha accolto il Sovrano culi en-iii-1siasmo. Il Sovrano ha visitato lar.chi Iratti di terreno. Quindi si trattenne un momento dinanzi alla spianata, cosi che tutti lo posai no vedere e gridargli da vicino il loro evviva. C'è un maschietto, orfano di guerra, che tiene per mano die hnui'iine in bianco, clic ha sul petto la croce di guerra del padre. I tre piccoli sono ventiti da Melegnano per offrire dei Dori al Ite. Respinti sempre, non vi sono ancora riusciti. Finalmente il Re lì scorge, e li fa avanzare, baciandoli poi quando essi riescono a consegnar?li i loro fiori. C'6 un piovane rbnfadititi decorato o mutilato di una gamba : il Re gli stringe la inani. Ma l'episodio phì simpatico si ha andò il Re manifesta il desiderio di Vedere la cosa colonica. Oli hanno dfie ciu ormai i tuguri, i risaiuoli dal viso itterico per la malaria, i bambini idropici sono relegati fra lo leggende. Il Ro si fa condurre alla sogli casetta nascosta fra il tienile e un mi irle-1aiuolo e compio quindi la sua visita fra l'i stupefazione dei buoni colon: Incalzato dalla brevità dal tempo, il Sovrano riparte per ritornare in città. Riprendono lo musiche e pli applausi. L'automobile si mette in melo fra gli applausi ancora più intensi. Alla Caserma Caracciolo Uno spettacolo puramente militare si e alternato agli occhi del Sovrano con quello di agreste ed ingenua semplicità. 11 Comando di Divisione ha riunito alla grande nin> va caserma Caracciolo tutte le reclute del 1903, per presentarle «1 Re, insieme ai 10S ginnasii che si divideranno fra i reggimenti per diffondervi ]a cultura tisica. Alle S.-50 squilla l'attenti. Vittorio Emanuele sa,eia i generali, e si avvia verso il palco, seguilo da alcune autorità mentre comincia lo sfilamerito ordinalissimo e serralo: le reclute passano compatte, volgendo simultaneamente il viso verso il Re. che risponde sorridendo. Le reclute si dispongono intorno al prato mentre i ginnasti compiono esercizi di lotta, di boxe, salto d"l cerchio, tiro della fune, lancio del disco, del giavellotto, ecc. La pioggia che ha ripreso si fa insistente. Quindi il Re si congeda rapidamente dalle madri dei caduti e dalle rappresentanze di Associazioni e riparte applaudito, dirigendosi al Tennis Club in via generale Arimondi. Nella sede del Club sono convenuti in gran numero i soci e numerosissime signore. 11. conte Bonacossa. presidente della Società, accompagn'a il Re alla visita nei locali della: istituzione, o gli mostra i dirci cunipi df tennis attualmente in costruzione. L'omaggio degli opera! Dalla sede del Tennis Club l'automobile reale, seguita dal solito corteo automobilistico; si reca al Poligono della Gagnola. Al Poligono, il Re, sempre iti compagnia, del Sindaco, che è anche prestilcnte della Società mandamentale di Tiro a segno, viene ricevuto dai membri del Consiglio. Nel vasto cortile sono schierati reparti dcdla milizia fascista, alcuni nuclei delle avanguardie e numerose raprresentanzo del battaglione Negrotto ecc. La cerimonia si inizia con, lo scoprimento della lapide murata sotto l'atrio d'ingresso. Scoperta la lapide, viene subito apposta per iniziativa del Re, una magnifica corona di alloro con nastro azzurro-] recante lo stemma e le cifre reali. Una folla di curiosi, nonostante il tempo piovigginoso, ai assiepa davanti alio stabilimento De Angeli in attesa dell'arrivo del R«. Kintemo dello stabilimento 6 tutto decorato con bandiere tricolori. Le maestranze circa 1400 operai, sono al loro posto di la- vnm in attpsa del Sovrano si troiano ìi^^&f^^0^^^i^U,m àl'intera Direzione dello stabilimento. 11 passaggio del Re per il popoloso quartiere e salutato con granili applausi. Quando l'automobile reale giunge davanti allo stabilimento, si ode il grido di « Viva il Re I », e, la folla è a stento trattenuta dai cordoni nel momento in cui il Re scende. Si vede U Sovrano pronunziare alcune frasi e. stentjwe la mano al direttore generale flell'azienda, mentre i presenti acclamano e applaudono. Il Re inizia la sua, visita ai vari reparti. Quando sta per passale nei renarU della lavorazione, si trova di fronte ad una inattesa dimpstraziCine. Nel cortile 6 schierato il per» sonale di servizio e parte delle impiegato. Mentre rutti applattgono e gridano* « Viva il Re 1 », due signorine sì avanzano* offrendo, al Sovrano un bel mazzo dì fiori. Finita l# visita il Re torna a Palazzo Reale, continua* mente fatto segno lungo il tragittò a calorose (Jimostrìwioni. n pubblico che gremisce, Piazza del Duomo continua le ovàxijDni artche (prando il Re è rientrato a Palazzo,» così che il Sovrano deve presentarsi rìpe-tutamente al balcone per- ringraziare ìa folla: plaudente. Nel pomeriggio il Sovrano, cedendo all'invilo d'una Commissione d'impiegati e di operai Ha yisijato lo Fonderie Milanesi alla Gamboloita. n Re è giunto in auto allo sta- g)bilimento alle 14,30, sotto una vera pioggiadi fiori, tìuidato dal consigliere delegato delle Fonderle e seguite dalle autorità il Re ha vietato i vari reparti, fra due ali di operai plaudenti. Quindi il Sovrano si è recato ali L'Opera « Cardinal Ferrari » per Ja posa della prona pietra deirerigendo teatro e della palestra ginnastica. Finita la cerimonia, alla quale presenziava anche il Cardintile arcivesco-ro, il Re ha raggiunto il Campo poli* sportivo, dove le dimostrazioni entusiastichtj si sono rinnovate. Alle 1C.30 il Sovrano ha .->... — alasciato il Campo polisportivo recandosi oèGreco, dove ha ricevuto trionfali accoglienze dalla popolazione. Inaugurato il Viale della Rimembranza, spezzando il nastro ohe chiudeva la via, il Re ha lascialo Greco diretto a Milano. La cioriiiii» delle visite retili si e conclusa con la visita al Castello Sforzesco dove si sono rinnovate le manifestazioni d'entusiasmo, dopo di che ii Sovrano e tornato a Palazzo Reale. , Il Re ha poi lasciato il Palazzo alle ore 20, mentre le artiglierie tuonavano e le musiche convenute sulla piazzetta Reale ed in piazza del Duomo suonavano la Marcia Reale ed una massa enorme di pubblico applaudiva fragorosamente ed acclamava al Sovrano. Alla stazione, nella saletta reale, attendevano il Sovrano i ministri De Capi- ......i. Fetiérzoni n Cavaszonl. le ra-ppresen-tan?.- ilei Sonato e della Camera, autorità civili e militari, nonché liirirtie .rappreseli-civili e militari, nonché lai'Kiie .rappreseli-?ffl?Ze^l Re fra gli agricoltori e gli operai1 ; c P«o>\ Il crunle rinnoval'/.n lini il suo compiacimento por ... avuta. Alle 20.20 sft'r.cc il Re ac-ompa!«ialo dal Conte di Torino, dal gen. Cavi;; e rial seguito. I.'on. Mussolini inuove incontro al Ite, ponendosi alla sua sini '. mentre alta destra .-i porta il sindaco S:'". Maiisciiipalli: seguono i ministri, il tren. Cti\ eliti e le altre autnriu'i. il Sovrano si ipi'ice vivamente ed sindaco di MilanoW 'c vibranti manifestazioni iii simpatia rllintate^li dalla popnlsiziorie. Ouititlì, nr.-o*••!' taf-si affabiìmeute dalle nutorità, il Sovl'm|o S1|le sul trono reale, che ali" 50,30 la 'a sta/ione, mentre la folla prorompe nuove irrida di evviva, Domani mattina alle uro fi lascici à Milano l presi lente i\H Consiglio on. Mussolini. .on. Mussolini prima ili rare ritorno alfa -ani tale si recherà a l'orli, uiun-cndo a Roma lunedi mattina'.

Persone citate: Arimondi, Bonacossa, Caracciolo, De Angeli, Greco, Mussolini, Negrotto, Sonato

Luoghi citati: Melegnano, Milano, Roma, Torino