Una risposta tedesca alle dichiarazioni governative inglesi ai Comuni

Una risposta tedesca alle dichiarazioni governative inglesi ai Comuni Una risposta tedesca alle dichiarazioni governative inglesi ai Comuni sneresseucaepervaggonnesnaa (Servizio speciale della. STAMPA) Berlino, 29, notte. A proposito della discussione che si svolge alla Camera londinese sulla Ruhr, il Governo, per mezzo dell'Aloisia Wolff, polemizza col Ministro inglese Mac Neil. 11 Ministro Mac Neil, esaminando il discorso di Rosenberg, ha dichiarato che il Ministro tedesco non ha fatto altro che ripetere le proposto fatte alcuni mesi fa dal Ministro americano Hughes. « Soltanto — ha aggiunto il Ministro inglese — le proposte, attraverso la interpretazione tedesca, hanno ricevuto una nuova ed assai più gravo limitazione; poichò il Governo tedesco ha dichiarato espressamente che la condizione prima per iniziare trattative in tnle sen. so dovrebbe essere il completo sgombero della Ruhr da parie dei Francesi ». Oggi, l'Agenzia Wolff pubblica il seguente comunicato ufficioso: «Se il Sotto-Ministro Mae Neil si è realmente espresso in questa maniera, a lui è sfuggito evidentemente il vero contenuto delia comunicazione fatta dal Governo Tedesco ai Governi stranieri, e delle parole che il Ministro Rosenberg ha pronunciato davanti alla Commissione degli Affari Esteri del Reichstag. Nell'uno e nell'altro caso, il Governo Tedesco non ha posto nessuna condizione; ma, con particolare riguardo all'importanza ed alla gravità del problema dello sgombero, ha soltanto messo sul tappeto la questione: come si potranno dare alla Germania garanzie che il territorio occupato al di là della linea prevista dal Trattato di Versailles sia sgomberalo, e che il territorio renano ritorni alle normali condizioni di occupazione, consoni alla lettera del Trattato di pace? ». Secondo il Vorwaerts, dal confronto di questa rettifica colle parole del Ministro Mac Neil, risulta una importante conseguenza: «...11 Governo inglese parte dalla falsa premessa che la Germania si rifiuti di trattare, prima che si sgomberi il territorio della Ruhr. Ora, se questa falsa premessa è eliminata, logicamente il Governo inglese deve riproporsi di nuovo il problema della Ruhr. E se il Governo inglese ha voluto soltanto cercare dei pretesti per giustificare il suo atteggiamento passivo, sarà costretto a cercarne uno mio. vo, poiché questo gli 6 senz'altro tolto di mano... ». Organizzazioni armate " di difesa del proletariato „ Si sono riuniti ieri al Reichstag i membri del disciolto Partito popolare « della Libertà», per prendere in esame il decreto di scioglimento emanato dal Ministro Severing. Il Direttorio del Partito ha approvato alla unanimità una decisione, secondo la quale la proibizione è illegale, e per conseguenza il Partito continuerà ulteriormente a ritenersi in vita, ed a lavorare come se il divieto illegale non fosse stato emanato. A questo scopo è stato mandato al Ministro Severing ed al Tribunale Supremo di Lipsia un Memoriale, contenente i motivi che, secondo il Partito, rèndono contraria alla leggo ed alla Costituzione la decisione di scioglimento. Notizie del Berliner Tageblatt da Halle annunciano che nel Nord della Bavier.a sono state costituite organizzazioni armate di difesa dol proletariato. Queste organizzazioni hanno proceduto negli ultimi giorni ad esercitazioni di carattere militare. Una organizzazione del genere è stata crea" la dal Partito socialista di Lipsia, il quale ha anche organizzato una specie di servizio di ordine, composto soltanto di membri del Partito, e che ha per iscopo di intervenire allo dimostrazioni e riunioni del Partito socialista e della Corporazione operaia, per proteggerle contro qualsiasi elemento perturbatore. Inoltre, questo servizio di ordine deve proteggere i Partiti e le Corporazioni dalle eventuali azioni di formazioni nazionaliste, e collaborare colla Polizia cittadina a respingere tutti gli attacchi contro l'integrità della Repubblica. Una nuova protesta dei Governo tedesco I rappresentanti della Germania a Londra, Parigi o Bruxelles hanno ricevuto, l'ordine di presentare ai Governi presso i quali sono accreditali una nuova nota di protesta riguardante le nuove violazioni di diritto, commesse, secondo la nota, con la recente ordinanza della Commissione interalleata del Reno. Questa ordinanza stabilisce per la Commissione del Reno la competenza del diritto di grazia per i processi in tema di legislazione fiscale. Inoltre la nota protesta contro la riserva, arrogatasi dalla Commissione, riguardante la competenza di fissare pene per gli impiegati postali e postelegrafici. « Quest'ultima disposizione — dice la nota — è simile a quella proposta a suo tempo per i ferrovieri; e vuole costringere gli impiegati tedeschi a violare il giuramento prestato allo Stato, e ad accettare la colla borazione con la autorità francc-belghe di occupazione ». Inoltre la nota protesta con tro la deliberazione della Commissione renana, che ha ordinato il sequestrò di materie prime, di merci e di beni nei territori occupati, per destinarli come riparazioni. I grandi industriali della Ruhr hanno deciso di non obbedire alla richiesta fran co-belga, riguardante il pagamento alle autorità di occupazione dell'imposta sul carbone, e di assumersi per conseguenza tutto le responsabilità di onesta loro decisione. Come -è stato comunicato ieri, le autorità di occupazione hanno rinnovato ai proprietari di miniere l'invito di versare lo Imposte alla loro cassa, minacciando in caso con', 'ino pene pec.r V.ric. l'jnsoccesso del prestito aureo Un comunicato ufficiale sui risultati del prestito aureo conferma le precedenti informazioni pessimistiche. Il prestito non iia dato quei risultati che si aspettavano Le sottoscrizioni private non hanno superato un quarto dell'ammontare da rageiungersi, cioè i 200 milioni aurei. Non è esatto che le Banche si fossero impegnate a sottoscrivere senz'altro la metà del prestito. Le Banche erano tenute a garantire la copertura di metà del prestito stesso, sicché esse saranno costrette a pagare altri 50 milioni di marchi aurei per rag giungere la somma di 100 milioni di marchi, che rappresentava l'impegno di copertura. Il Governo fa buon viso a cattivo gioco, e ufficiosamente lascia dichiarare di essere soddisfatto dell'esito del prestito, dato quello che ci si poleva aspettare nelle presenti condizioni del mercato. Questa consolazione del poi non vale tuttavia a fosrliere v:ilore ri fatto che il prestito è fallito. Ciò è fnfto rilevare dalla stampa, concordemente. Molli giornali criticano nspramente la tecnica del prestito. Alcuni, corno il Tìerlìvcr Tageblatt, credono che una (lolle causo uell'insuccesso del prestito sia da ricercarsi nell'accorta campagna francese sulla necessita o meno del pdddcmtcccegaspnrzsdaqnsdStmdcenbOPadsddzrqUnlnsndddasSLaalcmprfpsddlalgmqdrcdo2asrepbuetldd6siadsp prestito, che ha provocato la famosa nota delia Commissione delle riparazioni. L'industria si è mostrata ostilissima al predilo. In ogni modo si considera nei circoli governativi che la stabilizzazione del marco è una delle armi necessarie per continuare la lotta nella Ruhr, e si annunciano da parte del Governo nuove energiche misure, per continuare l'azione di soccorso del marco. Iniziativa personale di Stlnnes Apprendiamo da fonte che è in grado di essere ottimamente informata che il viaggio di Stinnes a Roma non soltanto non è avvenuto per mandato del Governo tedesco, ma anzi ha causato una certa sorpresa e molto malumore nelle sfere governative. Stinnes ha creduto opportuno interessare la Finanza americana alla situazione germanica, e sovratutto dare spiegazioni ed assicurazioni sul contegno della grande industria tedesca di fronte alla questione delle riparazioni; ma tutto questo è avvenuto soltanto per sua personale iniziativa. Il Governo tedesco, nella situazione attuale, non solo non ha creduto di autorizzare nessuno, e nemmeno Stinnes a rendersi portavoce delle sue intenzioni e dei suoi progetti; ma ha veduto molto mal volontiori l'iniziativa privata di Stinnes, il quale, si dice in questi circoli governativi, si é arrogato una autorità e una competenza in materia sulle quali non aveva ricevuto nessun mandato. « »

Persone citate: Hughes, Mac Neil, Mae Neil, Rosenberg