Giornata di risultati regolari nel Campionato Italiano di Foot-ball

Giornata di risultati regolari nel Campionato Italiano di Foot-ball Giornata di risultati regolari nel Campionato Italiano di Foot-ball I risultati della giornata di campionato svoltasi ieri si possono in complesso definire come regolari. Qua e là gualche risaltato forte, primi fra cui quelli sotìo cui il Bologna schiacciò l'Udinese ed il Livorno piegò la Lucchese; rispettivamente per 14 a 0 ed 8 a 0, o quello con cui il Novara battè la Boria per 7 a 0, danno una fisionomia particolare alla giornata, rompendo la monotonia dei punteggi all'inglese. Unica sorpresa è quella data dal match pari subito dal Padova in casa propria ad onera dei novesi. In complesso la domenica ha servito a consolidare ed a mantenere le posizione della Pro Vercelli, della Sampicrdarenese e del Torino nel girone A, del Genoa nel Girone B e d,ell'Alessandria nel girone C. Ecco la classifica : Girone A : Pro Vercelli punti 26; Sampierdarenese 26; Torino 25; Pisa (una partita in meno) 19: Gasale 19; Hellas 1S; Virtus 16; Internazionale (una partita in meno) 13; Petrarca (una partita in meno) 13; Mantova 13; U. S. Torinese 11; Speranza (una partita in meno) 1. Girone B: Genoa punti 32; Legnano (una partita in meno) 2-i; Bologna (una partita in meno) 22: Milan 21; Juventus 20; Modena 19; Spezia 15; Cremonese 15; Derthona 13; Pdvarolese 13; Efiperia 5; Udinese 3. Girone C: Alessandria punti 28: Padova 24; Livorno 24; Spai (una partita in meno) 23; Novara 2j; Doria 17; Novesc 15; U. S. Milanese 13; Savona (una partita in meno) 11; Lucchese 10; Pastore 9; Brescia 7. ■ .»»■* Girone A Torino batte Virtus (3 a 0) Nell'ai-dua lotta impegnata da mesi per i primi posti del disputatissimo girone A del campionato italiano, il Torino ha superato ieri brillantemente un altro ostacolo, battendo la Virtus di Bologna per tre goals a zero. Vittoria netta, meritata e convincente. Gli emiliani, che erano riusciti ne] match di andata in casa propria ad opporre Ja più viva resistenza ai torinesi, non piegando che dopo una lotta strenua, hanno ieri abbassato bandiera in campo avversario con una marcatura che dice da sola chiaramente tutta la flsiononiia del giuoco. ,11 match è, nella sua semplicità, presto descritto. Agli ordini dell'arbitro Vagge di Genova, le due squadre si presentavano nella formazione seguente : Torino: Terzi; Morando II, Martin II; MarIto I, Bncomann, Aliborti ; Calvi, Mosso III, Martin IH, Janni, Falchi iVirtcs: Gelati; .Tonini, Panzacchi; Giordarfi>,' Grustacchini. Sartoris; Basiera, Martelli, Golyas. Drusiani. Munzioni. Jl Torino attaccava sùbito decisamente fui dalle prime battute costringendo l'avversario delia sua metà campo. Gli attacchi si basavano in prevalenza sull'estrema destra, Calvi, che sfuggendo ripetutamente alla sorveglianza, della difesa sinistra avversaria portava al eentro alcuni palloni in modo cosi giudizióso da far ritenere imminente la capitolazione della rocca bolognese. Il primo goal veniva invece segnato verso il diciasettesimo minuto su un'azione proveniente dall'ala sinistra. Battendo il proprio half, Falehi centrava alto: Martin HI. perfettamente libero, deviava di testa in un angolo. Il goal era imparabile nel modo con cui fa tirato, ma almeno un paio di avversari avrebbe potuto e; dovuto impedire al centro-avanti granata, prima di spostarsi, c poi di operare in piena libertà. Da quel momento gli emiliani incominciavano una serie di attacchi, che dovevano mettere in serio pericolo il goal torinese. La superiorità generale continuava bensì a mantenersi nello mani dei granata, ma, quando la Virtus riusciva a scuote7-si, essa arrivava a passare attraverso le maglie della difesa avversaria', alcunwelementi della quale non si dimostravano nofie migliori condizioni di forma. Cosi la mezz'ala destra mancava dap- Ìtrhna una facile occasione a goal vuoto, e a mezz'ala sinistra poco dopo, su un errore di Martin' I, sbagliava di poco l'obbiettivo epa' un tiro fortissimo da pochi passi. Ma i movimenti della prima linea bolognese erano, per quanto veloci, così disordinati, che la metà tempo giungeva coi granata in vantaggio còme punteggio e come merito reale. , Alla ripresa la lotta scompariva quasi totalmente. Si riduceva cioè ad una lotta fra tutta la squadra torinese all'attacco e quasi tetta la bolognese in difesa Raramente u portiere torinese aveva occasione di essere chiamato all'opera, mentre invece il goalkeeper della Virtus era sottoposto ad un contiguo e difficile lavoro. Gelati si difendeva in modo encomiabile da tari da lontano e da vicino, ma non poteva impedire che due altri goals, segnati da pochi passi da Mosso HI e da Martin II, passato temporaneamente al ruolo di centro-avanti in seguito a contusione, venissero ad aumentare il punteggio del Torino rlA Virtus è una squadra formata di elementi che hanno tisicamente le doti necessaria al football. Alti, prestanti, robusti tutti i gioocatori si presentano bene nell'insieme. La prova fatta ieri si trova in notevole discordanza coi risultati finora ottenuti, e bisogna ammettere che la squadra abbia contro il Torino, giuocato ad uu livello inferiore alla sua forma solita. C'è nella Virtus decisione, velocità, e sicurezza sulla palla a sufficienza: quello che non v'è in quantità bastante è la coordinazione e la coesione delle azioni, la tattica e la strategia dei movimen, ti. la vera tecnica del giuoco. La difesa, buona individualmente, ha facilità a commettere errori d'assieme, malintesi, ed incertezze: i tre goals subiti sono tutti attribuibili o risalgono a pecche di questo tipo. La prima linea disponeva ieri i suoi uomini come se la preoccupazione principale fosse quella di aiutare la difesa. L'attacco, una volta lanciato trovava poi inevitabilmente chi ne smorzava lo slancio o ne troncava la forza penetrativa, in un proprio componente che invece che procedere in profondità, esitava, s'attardava, tornava indietro e perdeva di vista lo scopo comune e principale nella ricerca di difficolta particolari e di fini individuali. Gnlyas, l'uomo pia in vista della linea, eccellente nel palleggio era ieri continuamente fuori di posizione, e Giustaochini, l'ex-centro half della Squadra nazionale federale fu ben lontano dal dimostrare la mobilita necessaria alla postetene sua. ; il Torino vinse in modo convincente. Il fette non vuol diro che abbia giuocato una gran partita. Si trattò ieii più di ima superiorità individuale ohe di un trionfo della coesione. E qnesut superiorità emerse in modo lampante, specie per opera della prima linea, quella che ha compiuto i migliori progressi. Nelle Saltuarie apparizioni <;he fa in sq?iactra, Calvi dà l'idea di quale sarebbe il ■sale valore suo se la sua presenza avesse carattere di continuità, se essa possedesse livella bella energia e quella maschia resistenza ai. duri colpi del giuoco cho fa dello saortBUMm un uomo. Nei vari momenti in cui giacca. Calvi è un giuocatorr ; classe. I All'altra ala Falchi, pur sciita raggiungere l'altezza dei suoi momenti migliori, fu veloce, d^Mr^A e preciso nei centri. Il suo vicino, Ianni, è forse l'elemento di tuua la squadra ffca ha migliorato maggiormente dall'anno sónno. Il terreno leggero si confà a nue.«o giovane gfiaooatore, che ba spiccate nttitudini per diventare un esponente dì auclla scuo1» di giaoco basata sulla padronanza della natia e sulle Ante che troppo pochi segua ■- • « * ■ fthKì,' AIP0I+.0 ma.7'al» .ifflmnn- nfitplcóota in IttHa. AITaltra mezz'ala ricompare una antica simpatica figura di sportsmen m Mosso Ut Un pò* ingrassate e lento, il can- nonrere detta squadra dell'anteguerra, non è anoojss nel pieno possesso dei suoi mezzi, ma la classe e l'esperienza e l'eccellente spirito praticò nell'area di rigore fanno già di lui fin d'ora uno degli elementi più efficaci della squadra. Al centrò il più giovane dei Martin altemH momenti buoni a-momenti incerti,' «raplefenab-^a* linea- jflw-è tutta' l'avve- nire e là speranza della Squadra. Dal suo funzionamento c dal suo rendimento dipende infatti tutto il risultato che può dare in futuro quella che è senza dubbio una delle compagini piò tecniche italiane. La difesa non era ieri in eccellenti condizioni, se si eccettua Morando, e la seconda linea non fu alla sua altezza normale. Aliberti sta soltanto ora ritornando in forma dopo una malattia che lo indoboli non poco: i prossimi matches dovrebbero ritrovarlo in piena efficienza. Con questa vittoria, ottenuta, ripeto, grazie al valore individuale dei singoli individui più che per le doti d'assieme dimostrale, il Torino mantiene ad un putito di distanza dai due capolista, Vercelli e Sampierdarcna cogli occhi e la speranza fissi sulla battaglia che essi si daranno in campo vercellese domenica prossima. Da essa dipendono le sorti del girone A. Vittorio Pozzo Vercelli batte Mantova (1-0) Vercelli, 26. matto'* Per poco i vercellesi non perdevano ieri il vantaggio faticosamente acquistato sulle Società consorelle di teota del Givone A. La vittoria riportata sui virgiliani fu infatti delle più difficili e stentate, ed il pubblico fu tenuto fino all'ultimo in dubbio sul risultato con cui si sarebbe chiusa la partita. Nel primo tempo la superiorità vercellese fu abbasta. i netta, ma non riuscì a concretarsi che in un solo goal segnato al 35.o minuto da Rampini. Alla ripresa i vercellesi tornarono subito all'attacco con decisione, ma il Mantova prendeva più tardi il soppravvento mantenendolo fino alla fine e sottoponendo la rete vercellese ad un vero assedio:' Emerse in auesto difficile periodo, la opera infaticabile ed ener.Tica di Rosetta, tornato (il suo antico posto di terzino. La fine ciunse così senza ulteriore marcatura, e colla vittoria vercellese per un goal a zero. Casale batte Petrarca (4-0) Casale, 25, mattino. Là partita ha avuto il suo regolare svolgimento, interessando discretamente il pubblico solo nel primo tempo, in cui il team patavino fu completamente dominato dai nero stellati. Ed ò precisamente nel primo tempo che essi segnarono 3 goals per merito particolare di Gallino, il trionfatore di ieri in campo, che seppe intessere un gioco redditizio fatto di velocità impressionante e astuzie, creando situazioni che Savio e Sartorio alternativamente concretarono in goal. Il Petrarca, indeciso all'inizio della partita perchè obbligato in corner, al primo punto perduto anziché passare alla riscossa si accasciò in un giuoco passivo di difesa rotto da qualche fuga brillante delle due ali Carezza e Recchia che trovarono per altro in Caligaris e Grosso degli ostacoli insormontabili. n secondo tempo venne caratterizzato' dall'indolenza delle due squadre. In questa ripresa ancora r>er merito di Gallino la palla veniva raccolta da Sartorio e mandata nella refe avversaria. Solo verso il termine della partita i giuocatori patavini tentarono alcune arrabbiate irruzioni verso la rete casalese, ma inutilmente. Arbitrò ottimamente Zennaro dell'Andrea Doria. Sampierdarenese batte Hellas (2-0) SanaJordarona, 26. mattino. Là Sampierdarenese, sdsa in camro mancante di Riphetti, ci è sembrata uscita dal breve declino di forma, perchè ha dimostrato di essere ancora la squadra che ha saputo piegare nettamente i grandi squadroni del suo girone. I rosso-neri hanno oggi filato a meraviglia, specialmente nel Primo tempo, disorientando con la tecnica e la decisione la squadra elladina. Soltanto versò la fine della ripresa sembrò che THellas prendesse il sopravvento. Del Sampierdarena furono ottimi i fratelli Carzino e Mura. L'Hellas. nonostante che non conti fra le sue file giocatodi classe, ci è sembrata una buona squadra, forte in difesa e in porta. U suo portiere ha salvato la sua squadra parando il Possibile e l'impossibile. I". partita cavalleresca è stata condotta con brio indiavolato e con ben Poche soste, elettrizzando narecchie volte il pubblico per le sue fasi palpitanti L'arbitro Scantoni, di Torino, fis'chls l'inizio della '■'àrtit-c alle 16 precise. I sampierdarenesi impongono subilo il loro giuoco. Al 12.0 minuto Cambiaso tira alto, dopo una combinazione con Mura. Una breve riscossa Heil'Hellas è subito respinta, fino S che al 21.o Hellas è in corner. Tira Scevola. Bottacin salva un corner, che è nuovamente tirato da Scevola. e per merito di Bussto si ha cosi il primo punto. Hellas si scuote e scende decisa. Poi al 34.6. doro un vero bombardamento sotto la rete elladina. Bonetti salva in corner- Al iì.n Ronetti para miracolosamente con il ginocchio un tiro fortissimo. 11 primo tempo ha fine con una netta superiorità dei ros^o-neri. Alle 15.53 le squadre riprendono fi gioco. Al 5.o minuto, su calcio di nunizione tirato da Boldrini. Mura raccoglie di testa e mi— 'a il pallone a segnare il secondo punto. Al 18.o minuto Cambiaso passa quarto half. Hellas attacca decisa ed ottiene un corner infruttuoso. Il suo prevalere però è momentaneo. La partita termina in un alternativa di sforzi disperati, ma nessuno ormai riesce a su* perare le barriere delle difese avversarie. • Pisa batte TU. S. Torinese (3-0) Pisa, 26, mattino. Attraversò le fasi della partita di ieri si è potuto constatare un miglioramento nel grado di forma dei nero azzurri. Il risultato della partita esprime il valore della vittoria pisana, vittoria notevole data la forza della squadra bianco celeste dei torinesi. La squadra dell'U. S. Torinese ha giuocato con foga e vivacità cercando con molto accanimento di arginare le azioni degli avversari. 11 portiere Giaccone ha salvato molte situazioni pericolose. I pisani hanno questa volta giuocato con migliore metodo, pur essendo ancora lonte.ni dà quel grado di forma che altre volte avemmo occasione di ammirare. La prima linea è stata quella che meno ha corrisposto all'aspettativa. La partita si è iniziata alle 15.15 sotto l'arbitraggio oculato del signor Guadenzi di Milano. I pisani giuocano contro il sole. La partita si svolge con fasi molto interessanti e con giuoco vivace. I torinesi passano al 20.o minuto all'attacco con un pronto rimando di Giuntoli ci»e getta il pallone a metà campo. Al 30.0 minuto un calcio di rigore concesso al Pisa viene convertito da Sbrana in goal. Nel secondo temi-- i pisani conducono nuovi attacchi. In una sorprendente disceso, popò pochi minuti dall'inizio riescono a segnare un secondo goal per inerito di Guerrieri. Pochi minuti dopo ecco Colombari che su passaggio di Corsetti segna il 3.o ed ultimo punto. Di fronte all'improvviso smacco i torinesi passano all'attacco. Assistiamo ad accaniti e cavallei'esche azioni aiteme ma non'si-hanno modificazioni e quindi il Pisa risulti vincitore per tre goals à zero. Girone B Legnano batte Spezia (2-1) Legnano, 26, mattina. Il Legnano ha vinto ieri una difficile partita contro lo Spezia. I lilla hanno dovuto fare appello a tutte le energie per imporsi agli ospiti e se è vero che nel complesso della partita i legnanesl sono apparsi leggermente superiori, non 6 meno vero «che Cameront è stato chiamato al lavoro parecchie volte. Il match svoltosi dinanzi ad un pua- | biico assai nervoso è stato interessantissimo, I li primo a segnare è itato lo Spezia con un »>o di Gaietti deviato in goal dal legnanese ! hik...»* »i « ~ „.<_..._ °r>— ai—» i Allrrnandi al S.o minuto "Dopo circa dieci minuti i lilla hanno pareggiato per merito di Tosi, che tolta la natia ai portiere avversario la manda in porta. Dopo un quarto d'ora dall'inizio della ripresa, 6 ancora Tosi che sema il goal della vittoria per la sua squa- cicoEmdacovadafeNdenee tineziuBplJufaavvnbhstfesevdegcpdNbtrdvet3nrmblopftrpLnDdrefntptrbsmcmlmpLfBSUtaes1mdhs4saacicgnv3vsnlvpcctrf1e1sRtdRrriU^,(C0?»K»JÌ0l^° dl **S^ |rf suo oenlro'toìf. ! riant, Arbitrò Ganepa del bc.-ona, i o e - , Juvontus batte Esperia (1-0) Como, 6, mattinoLà Juventus ha lasciato ieri nella nostra città un'ottima impressione per il suo giuoco vivace e cortese. Il suo incontro con la Esperia e piaciuto perchè si sono svolto molte azioni ricche di tecnica dall'una e dall'altra parte. Nel primo tempo chiusosi con esito nullo, zero a zero, vi ò sfata equivalenza di valori e di attacchi. Pochi .aili da ambe le parti e pochi tiri in goal per la felice giornata delle due coppie di terzini. Nella ripresa i torinesi hanno messo in evidenza la loro migliore classe, prevalendo nettamente a distanza come stilo di giuoco e come numero di azioni offensive- I juven tini hanno però trovato una salda" difesa negli avversari c perciò hanno potuto san zionare la loro superiorità nella ripresa >:in un solo goal segnato al 35.o minuto da Blando. Ambedue le squadre erano al completo. Ha arbitrato Cattaneo, del Milan. La Juventus Ara priva di Ferraris e Giriodi. Genoa batte Modena (3-2) Canova, 26, mattino, Il pubblicò genovese, abituato ormai alle facili vittorie della squadra roìso-bleu, ha avuto oggi l'impressione che il Genoa do vesse subire ad opera del Modena un match nullo. Le assenze di Bergamino e di Barbieri hanno certamente contribuito ad .id*holire l'undici genoano, ma più che a questo la non bella prova è dovuta ad un non feline inizio ed a" un finale, il quale ha ri sentito dello sforzo compiuto per ottenere il vantagcio «he assicurava la vittoria. Il Modena ha giocato una delle migliori partite e deve a Forlivesi ed a Cuttin. i due magnifici trascinatori della linea dei forwards canarini, l'onorevole sconfitta. Il primo tem po, malgrado la superiorità genoana si chiù de senza che nessun punto venga segnato. Nel secondo tempo • il Genoa ha avuto un brillante inizio, segnando uno dopo l'altro tre punti, il primo al 2.o minuto per inerito di Santamaria, il secondo al 5.0, con Devecchi, il 3.o con Sardi. Modena si riprenie e favorito da parate difettose di Daprà ottiene due punti con Vecchina e Cuttin al 36.o minuto, mancando per poco il pareggio. Cremona batte Derthona (2-0) Tortona. 26 mattino. Là partita, giocata sul campo di via Fornaci, presente un pubblico immenso e corretto, arbitrata egregiamente dal signor Ga' ma, si inizia alle 15. 11 Derthona prende su bito il sopravvento e riesce a portare palloni su palloni a Rovani 1, che si salva sempre in modo splendido aiutato anche dalla fortuna. Sono da registrarsi tre corners contro il Cremona infruttuosi od un calcio di punizione respinto dal portiere cremonese, La ripresa vede un bel risveglio del Cremq_ na che riesce ad avere un corner contro il Derthona senza esito. La squadra concittadtna prende nuovamente il sopravvento e riesce ad ottenere un calcio di punizione e due calci d'angolo infruttuosi. Ancora tiri fcrti di Belloglio e di Crotti, e poi il Crem> na in una fuga dell'ala sinistra alle 16,25 ottiene un corner e poscia segna con un col po di testa di Albertoni il primo goal, -entro attacco dei dertbonesi che sembra debba coronare i loro sforzi. Alle 16,30 in una seconda discesa il Cremona segna nuovamente per merito ancora di Albertoni il secondo punto fra la delusione e lo scoraggia mento del tolto pubblico tortonesc. Fino al la fine il Cremona è preoccupato in difesa mentre a Derthona si protende vanamente per salvare almeno l'onore della gipriiata. Le due sonadre hanno giocato nella solita formazione. Bologna batte Unione Sportila Udinese (14-0) Bologna, 26, mattina. La" partita svoltasi oggi sul campo dello Sterrino fra il Bologna e l'Unione sportiva Udinese si è chiusa con la schiacciante vittoria della compagine rosso-blea per ben 14 a 0. La superiorità del Bologna fu continua e schiacciante. La partita bene arbitrata dal signor Storer di Venezia ha avuto inizio alle 15.10. Il Bologna attacca subito e al seconio minuto Baldi segnali primo goal, il secondo è dovuto a Perin al 14.o minuto il 3.o lo ha segnato Schiavio. Al 34.o minuto Genovesi segna ancora su corto di Rubino imitato al 43.o da Pertn. Nella ripresa la gara ha pressapoco to stesso andamento. 1 Bolognesi bombardano addirittura la rete avversaria ed ottengono altri 9 punti. Gli udinesi hanno avuto qualche veloce discesa costringendo il Bologna in corner senza però riuscire ad ottenere alcun risultato. I punti bolognesi vennero segnati al 2.o minuto da Pozzi, :.l 7.o da Genovesi, al 10.o da Schiavio, al ló.o da Genovesi al 16.0 da Rubino, al t'.o auto-goal, al 36.o da Schiavio, al 37 ed al 38. o da Genovesi. Rlrarolese e Milan (M) Il campo della Torbeila oggi ha rotta nuovamente la sua tradizione vedendo la propria squadra costretta a un immeritato match nullo che il Milan si-è accaparrato per il solo merito di un auto-goal provvidenziale Rivarolese. La Rivarolese che cggi scendeva in campo nella stessa formazione di domenica solo con l'inclusione all'ala sinistra di Vanozzi ci è molto piaciuta e il risultato della partita non l'ha assolutamente premiata del lavoro svolto oggi in un incontro veramente difficile. Arbitro Sanguinati del Genoa. Rivaro- 10 attacca e al 9.o minuto è in corner senza esito, al 14.o nuovamente costringe in corner 11 Milan, tira Giorgint e Vanozzi raccoglie e segna imparabilmente l'unico punto della Riornata per la sua squadra. I! Milan contrattacca e al 17.o ottiene per merito di Taverna un auto-gpal che gli frutta il pareggio. La flsonomla non muta fino alla fine del primo tempo. La ripresa vede sempre 'a Rivarolese all'attacco mentre il Milan svolge un giuoco molto falloso. 11 predominio dei rosso-neri non porta però a nessun efficace risultato e la fine trova le dne squadre alla pari. Girone C U, S. Milanese batte Brescia (3 a 1) Milano, £6, mattino. T.tintone Sportiva Milanese ed il Brescia non possono certamente sostenere d'aver giuocato una bella partita, oggi, sul campo del Velodromo Sempione. In ambedue lo squadre si sono notate molte manchevolezze, a mascherare le quali non è bastato il giuoco fine c di gran rendimento di Bellardi e di Ross da una parte e quello deciso e potente di Pizzi e Carmelo dall'altra. I pochi uomini di valore erano circondati» da troppe mediocrità perchè i duo undici potessero dare risalto ad un stile di giuoco omogeneo e ben coordinato. Nel primo tempo TU. S. Milanese ha avuto una leggera superiorità d'attacco nel complesso delle azioni. A suo favore abbiamo notato un pallone di Olivieri respinto dal palo ed un goal segnalo al 42' da Scarioni su penalty concesso per band di Frisoni mentre il Brescia aveva tirato l'unico corner del primo tempo. Durante la ripresa "gli azzurri seppero mantenere maggiormente il giuoco nella metà campo avversaria: ciononostante subirono ancora la prevalenza numerica dell'Unione. Gli scacchi segnarono infatti ni 16'- e al 44' : prima per un errore di Triveliini che nel respingere un pallone alto lo inviava nella propria porta, e poi per merito di Olivieri, che tirava in goal da pochi metri rendendo vano I plongeon di Triveliini. Si vuol imputare al « nazionale > anche questo goal: noi, a sua difesa, diremo che nel secondo goal venne ostacolato nella visuale; dal sole e che in molteplici occasioni la sua decisione e la sua sicurezza dovettero supplire all'incerto giuoco dei suoi terzini. Il Brescia ha salvato l'onore al 35' della ripresa con un bel tiro di Ross e 4 minuti dopo usufruiva di un corner che non aveva esito. Gli scacchi mancavano di Sofflenlini e gli suzciscasacvmdmnmdastucdmpdgpSvsmemcigsstppgcmgmmrtvltdvzaIcIstTacd< plssUcpafAidItmmgctllsdusdtti i i | I ! azzurri'dFpìsa e virimi, sostituiti da riserve, i Arbitrò il cap. Maiani del Torino. ! ! : 1 Pastore batte Savona (1-0) Decisamente il campo dello Stadiun è favorevole ai pastoriani. Dopo il match pari di due domeniohe fa, la vittoria di oggi sul Savona è il triusto premio per la giovane squadra che combatto con slancio e coraggio le non lievi fatiche dei matches di campiona\o. La '«ariita iniziata allo 15,10 si delinea subito movimentatissima, troppa precipitazione però, troppa foga da entrambe le parti che l'arbitro è costretto a frenare ad ogni istante. Innumerevoli i falli e numerosi i calci di punizione che però non sortono esito alcuno. La fine del primo tempo è fischiata senza che nessuna delle due squadro riesca a segnare. Il Pastore però ha dimostrato chiaramente la propria superiorità. • L'inizio della ripresa è favorevole ai savonesi, una b-lla discesa 6 frustrata al 4.0 minuto da una uscita ih tempo del portiere del Pastore che è applaudito entusiasticamente dal pubblico. Le sorti quindi cambiano: il Pastore scende all'attacco e all'll.o minuto Trovati centra e segna l'unico goal della Riorn.'a. Il gioco a rruesto punto si fa almianto eccitato. Numerosissimi 1 falli. I savonesi tentano 11 pareggio, i pastoriani tengono duro ed il secondo tempo passa con una sequela di azioni caotiche e scomposte che non nortano vantaggio a nessuna delle due scruadM. Novara batte Andrea Doria (7-0) Novara, 26, mattino. I primi venti minuti di giuoco di questo match non avrebbero certamente lasciato supporre una sconfitta così grave per la squadra ligure la quale, francamente, non ha giuocato poi tanto male come potrebbe apparire dal risultato. I dorlani non hanno Sfuocato male, ma i novaresi hanno alla loro volta disputato uno dei migliori match della stagione. Le loro linee hanno funzionato a meraviglia,- compresi gli avanti, che sinora erano stati il punto interrogativo. Lo spostamento di Meneghetti al centro di prima linea, che a sua volta è stato sostituito da Degara, in modo da non far -rimpiangere il Meneghetti dei tempi migliori, ha avuto l'esito insperato di rendere ad essi l'efficienza necessaria ad una grande squadra. Anche il portiere Binda ha fatto prodiet La Doria con un po' più di precisione del suoi avanti avrebbe potuto almeno segnare il punto dell'onore, II match ebbe un inizio un po' nervoso. I giuocatori si preoccuparono più dell'uomo che del goal, ma in seguito si fece più calmo, anche per l'intervento dell'arbitro Venegoni. I novaresi ottennero il primo punto ^er merito di Meneghetti a 20 minuti dall'inizio, mentre il secondo a segnare è stato Munerati dopo appena cinque minuti. Il primo tempo termina senza altri spostamenti. Nel secondo tempo i goals novaresi Piovvero. Meneghetti. Locarno e Màttuteia infilarono ben cinque volte di precisione la rete avversaria, senza dare tempo a Seghesiò di tentare neppure la parata. I dorfant a loro volta contrattaccarono anch'essi con freciuanza, ma con minore fortuna, perchè i terzini azzurri e Binda respinsero inesorabilmente. Il fischio dell'arbitro trovò cosi i novaresi con un patrimonio attivo di 7 goals, mentre I doriani non sono riuscii!, malgrado i loro sforzi, a salvare l'onore della giornata. Alessandria batte Spai (2-1) Alessandria, 26, mattina L'aspra' tenzone che metteva ieri di fronte i grìgi di Carcano ed i bianco-verdi di Ticozzelli si è risolta in una nuova vittoria alessandrina per due goals a uno. Risultato che sta chiaramente a dimostrare il valore dello due squadre. Invece l'andamento della < partita non è stato dei più interessanti dal lato tecnico, animato come tu dà un nervosismo insolito nell'affannosa ricerca di un successo immediato e tangibile. Tutta la parUta ha assunto però un aspetto appassionato che ha tenuto in viva apprensione il fitto pubblico accorso sul campo degli Orti. Appena fischiato l'inizio i grigi si buttano all'attacco e impegnano subito l'estrema difesa ferrarese che si libera abbastanza bene. Al 10.O minuto un tiro pericoloso di Tosini impegna il portiere della Spai, mentre poco dopo un nuovo tiro di Tosini sflora di poco II palo laterale. Una discesa dello Spai contenuta dal terzino Trebbi e poco dopo al 21.o minuto Balonceri in una azione personale meravigliosamente condotta segna il primo goal con un tiro poderoso da 20 metri senza che Fusai-oli possa tentare la parata. Un attacco dello Spai ottimamente sorretto dall'ala sinistra Dabbene per poco non sorprende la difesa. Al 32.o minuto l'ala destra ferrarese ceqtra di precisione; Preti II supera la difesa e segna ma l'arbitro annulla il goal per un precedente fuori gioco. Nella ripresa il gioco si alterna" nel due campi. I grigi ritornano però al comando dell'attacco cogliendo 11 secondo punto segnalo con tiro poderoso dà Tosini verso il 15.o minuto. Lo Spai si scuote energicamente tentando S più riprese la via del successo. In una di queste rapide offensive. Dabbene riesce a sorprendere la difesa alessandrina indugiatasi alquanto e a segnare al 30.O minuto l'unico goal ferrarese. La fine della partita sopraggiunge senza che altri punti siano segnati. Arbitro Rosso del Milan. Riserve dell'Alessandria battono la" prima, squadra del Nizza 6 a 0. [Padova e Novese (2-2)3 Padova. 26, mattinò. La squadra padovana era scesa in campo con troppa sicurezza di-vincere, e per poco invece l'iincontro non si è chiuso in una catastrofe, facendo crollare tutte le chance* che restano ancora per i veneti di piazzarsi al primo posto nel loro girone. Certo è che colla partita di ieri molte speranze cominciano a tramontare, e se i padovani 'dovessero ancora imbattersi in una giornata così nera, le sorti sarebbero irrimediabilmente compromesse. I primi minuti di giuoco sono stati assai animali, con preponderanza di azioni nell'area novese, ma 1 padovani sono siati fiacchi e slegati ed al momento opportuno non seppero rendere fruttifere le loro azioni. Al 25.o minuto, su penalty. Bosfsio I segna il primo punto Der il Padova. Il Novi pareggia al 39.o minuto con un tiro di Rovere, in seguito ad una bella discesa. Nel secondo tempo Fasrioli da centro hall nassa alla linea attaccante, retrocedendo nella seconda linea Barzan. Al 5.o minuto, su un corner contro il Padova, Masetti rimanda di testa, scaraventando un magistrale Paline nella refe di Fantoni. Lo scacco non incuora i padovani, i quali sebbene non appaiano "demoralizzati, priuocano sempre svogliatamente ed è un vero miracolo che la rute di Fantonii resti immune da altri goals. Ai V-.o minuto i padovani, sferzati dalle grida del pubblico, cominciano una serie di attacchi, che frutia il pareggio, per merito di Fayenz. che è stato, con Fantoni, il migliore uomo del Padova. La partita termina cosi pari due a 'due. Livorno batte Lucchese (8-0) Livorno; 26, mattino, La grave sconfitta, subita ieri dal rosso neri lucchesi non !.". attenuanti. La squadra dopo i avere giuerilo una prima parte del match i in modo passabile è andata spaventosameni te crollanri uel secondo tempo, nel quale | gli uomini i Moscardino non hanno affatto Igiuocato. 1 i.vornesi hanno precisamente violalo la porta dogli avversari il volte, ma ir.2 goals sono stati annullati dall'arbitro per fuori ciuoco. Gli amaranto hanno dominato nettamento in tutti e due 1 tempi. InpcvpsMFcvtB