Cifre impressionanti

Cifre impressionanti Cifre impressionanti Roma, 21, notte. Le varie questioni sollevate dalla pubblicazione delle risultanze dell'inchiesta sulle spese di guerra e relativi allegati vanno assumendo un carattere molto delicato, e richiedono, perchè il pubblico possa orientarsi, qualche parola di spiegazione. Ssiste • innanzi tutto una prima questione, cioè l'opportunità e sovratutto la convenienza, dal punto di vista dell'interesse del paese, della pubblicazione o meno delle risultanze dell'inchiesta. I giornali favorevoli al regime fascista si sono a tale proposito divisi in due campi. Il giornalismo fascista d'avanguardia s'è pronunciato in senso nettamente contrario a tale pubblicazione sostenendo che « il sistema dello scandalo per lo scandalo » — come esso si esprime — non può riuscire che dannoso per il nostro paese, specie dal punto di vista del credito italiano all'estero. Questi giornali di avanguardia fascista hanno anzi fatto segno a vivaci censure il Giornale d'Italia e per esso il suo direttore, rimproverandogli quello che essi definiscono il suo atteggiamento « scandalista ». Le polemiche fra i giornali fascisti c filo-fascisti di varie tendenze lianup provocato anzi, il noto iniziò di vertenza cavalleresca fra il direttore del Giornale d'Italia., sen. Bergamini, ed il direttore dell'Impero, organo fascista imperialista, diretto dal capitano Carli. Ma all'esame dei fatti i quattro padrini hanno constatato che l'accusa di slealtà mossa in una lettera privata dal Carli al Bergamini era dovuta ad un equivoco; perciò la vertenza è stata composta. Senoncliò permane il conflitto di tendenze fra i fogli che sostengono il Ministero Mussolini. Il Giornale d'Italia, consigliando ai momentanei avversari di tenere i nervi a posto, dichiara di essersi sempre più convinto che il silenzio voluto dai più accesi fogli ministeriali riuscirebbe pernicioso al paese, ed osserva che lo stesso Governo, se avesse ritenuta pericolosa la pubblicazione del contenuto dell'inchiesta sulle speso di guerra, avrebbe avuto modo di impedirla:. 11 Governo non lo ba fatto; esso, invece, ha depositato la relazione Mazzolani e relativi documenti in Parlamento onde sonatori e deputati ne prendessero visione. Da. quel momento la pubblicazione è divenuta lecita, opperò il giornale romano dichiara che la proseguirà. Vedremo quale sarà, di fronte a questa linea di condotta, l'atteggiamento che assumerà la stampa cosi detta « anti-scandalista ». Vi e poi una seconda questione ben più gTave. Essa consiste nella valutazione delle 'risultanze dell'inchiesta. I-'impressione prodotta è innegabilmente grave. Il senatore Mazziotti ha presentato una interro¬ gazione al Governo sulle pubblicazioni av- | venute accusandole di (.disfattismo»; ma di fronte alla gravità (lolle risultanze» del- l l'inr-Tiiestn » ivirlienli emonio ,wli nlWn ': ,?„Ì!,,t • I>tirlu;OIani,en.lc de§U allega-. ti venuti in luce stasera, e evidente che riousi può più tacere e che le responsi*- bililà devono essere rigorosamente accer- , tate. La pubblicazione d'oggi costituisco ì la documentazione ufficiale degli illeciti guadagni sui residuati di guerra. Dalla ! pagina odierna emerge che un privato potè realizzare, su un affare rapidamente effettuato di 32 milioni, un utile lordo di oltre 13 milioni, sui quali egli ba corrisposto 4 milioni al Sindacato nazionale delle cooperative che aveva a lui ceduto la concessione avuta dallo Stato. Questicifre impressionano l'opinione pubblica, tanto più che nelle rivelazioni odierne spuntano nomi di persone strettamente aderenti al nuovo regimo e sostenitrici accanili' della tendenza così detta » anli-scandalista » per quello che riguarda, la pubblicazione o mono dei risultati dell'inchiesta. Polemiche violente sono di già impegnate circa le conclusioni dell'inchiesta por quanto riguarda i residuati di guerra. Quo- ; ste polemiche si limitano por ora ad un ! giornale repubblicano, che investe in pieno gli esponenti del Sindacato nazionale delle Cooperative, e ad un giornale di avanguardia fascista, che difende il Sindacato stesso. Ma è agevole prevedere che la questione avrà maggioro sviluppo e condurrà a maggiori conseguenze. 8.

Persone citate: Bergamini, Carli, Mazziotti, Mussolini

Luoghi citati: Roma