Organizzazione di centurie comuniste in Germania

Organizzazione di centurie comuniste in Germania Organizzazione di centurie comuniste in Germania epuaouaazressoner—uove proteste del Governo tedesco. (Servizio spedalo della • Stampa >) Berlino, 20, notte. Si parlava da ieri di maneggi rivoluzionari della destra in occasione dell'arresto dell'ex capo dei marinai baltici, Rossbach, e si diceva che il materiale raccolto a suo carico fosse assai convincente. Dal lato opposto si annunciano stasera rivelazioni che domani farà alla Camera prussiana il ministro dell'Intorno, Scvering, sul movimento delle organizzazioni armate comuniste nella Germania centrale. Numerose notizie dalla Germania centra" le, e specialmente dalla Sassonia, dalla Turingia e dall'Hessen, parlano dell'avvenuta costituzione di numeroso centurie comuniste nei principali centri industriali, e rigidamente organizzate con principi militari. Nelle centurie presterebbero servizio non soltanto i comunisti; ma anche membri del partito socialista. I comunisti affermano che le centurie sono destinate a controbattere le organizzazioni armate della reazione bavarese. Nell'attesa delle dichiarazioni di Scvering si può affermare che l'esistenza di tali centurie non è più un gran mistero per i Berlinesi, che hanno visto sfilare, domenica scorsa, al cimitero dei caduti del marza del 1848, compagnie comuniste regolarmente inquadrate con relativi servizi sanitari e automobili da trasporto, coll'inscriziono « parchi della Terza Internazionale ». Dalla Ruhr si annuncia l'avvenuta liberazione del deputato al Reichstag Quaatz. L'arresto era avvenuto perchè i Francesi credevano eh eegli fosse presidente della Camera di Commercio di Essen. Più tardi quando fu stabilito che non lo era più da un pezzo ,fu messo.in libertà. Tuttavia oggi al Reichstag il presidente Loebe ha avuto violente parole contro questo arresto, ed ha detto che il Governo tedesco 'riviera, a mezzo del suo ministro degli Esteri ,una energica protesta al Governo francese, chiedendo l'immediata liberaziono Idei deputato e delle persone arrestate con lui. «Nonostante, ©gli sia «tato scarcera¬ ) to — ha continuato Loebe. — la protesta partirà egualmente, perchè essa riguarda anche i compagni di sventura, ancora trattenuti in arresto ». Da Francoforte si annuncia l'espulsione del vico presidente della. Camera tìell'Hesson, Seller. Da Coblenza si dice — ma la notizia merita conferma — che la Commissione renana avrebbe deciso di esonerare dal suo ufficio il presidente della polizia di Colonia, e di iniziare una inchiesta a suo carico, a cagione dell'attentato commesso contro Smeels. ii rappresentante tedesco a Parigi ha ricevuto l'incarico di trasmettere al Governo francese una nota di protesta contro le disposizioni emanate il 28 febbraio scorso dal comandante della 47.a divisione fanteria francese, generale Légnaulaùt; disposizioni diretto ad impedire gli atti di sabotaggio sulle linee di comunicazione. Secondo queste disposizioni, tutto il sistema di rotaie ferroviarie c dello linee telefoniche e telegrafiche 6 stato diviso in tanti settori, por ognuno dei quali é reso responsabile un impiegato tedesco. Questi impiegati sarebbero arrestati ed incarcerati ogni volta che. fossero constatati atti di sabotaggio sullo lince ferroviarie o telegrafiche e telefoniche, senza che fosse possibile scoprirne gli autori. Inoltro, per tutti questi casi, lo città od i comuni sul cut territorio ha avuto luogo il sabotaggio dovrebbero essere senz'altro colpite da peno pecuniarie. Infine lo disposizioni del generale annunciano che sarà introdotto genericamente, il sistema degli ostaggi: gli impiegali tedeschi, se sarà il caso, saranno tenuti responsabili, sotto minaccia di gravi pene personali per qualsiasi danneggiamento arrecato ad impianti ed a linee. La nota protesta contro questo sistema «che rappresenta — dico — un nuovo tentai Ivo del Governo francese di far agiro gli impiegati tedeschi e la popolazione tedesca contro il giuramento prestato alla patria ».

Persone citate: Rossbach

Luoghi citati: Berlino, Coblenza, Colonia, Francoforte, Germania, Parigi, Ruhr, Sassonia