Le Ferrovie

Le Ferrovie Le Ferrovie Dichiarazioni di Mussolini al Sindacato ferrovieri ex-combattenti — Il passaggio all'industria privata non è ohe un progetto — La revisione del personale femminile. Roma, so, notte. Stamane una Commissione del Sindacato ferrovieri reduci di guerra è stata ricevuta dall'ou. Mussolini. La Commissione ha richiesto al Presidente là sollecita soluzione del problema della sistemazione dei ferrovieri ex-combattenti ed avventizi e di stabilire e definire la sorte del combattenti e mutilila!! impiegati presso l'amministrazione ferroviaria in riferimento alla progettata cessioine all'industria privata di alcune lince. La Commissione ha richiesto inoltro una migliore sistemazione degli ex-ufficiali e sottufficiali e dei provvisti di studi e attualmente ricoprenli qualifiche inferiori, e la soppressione dell'obbligatorietà dei riposi senza paga imposti agli avventizi con grave ripercussione nell'economia dei singoli. L'on. Mussolini, udita l'esposizione e l'illuslrazione delle varie questioni prospettata dal segretario generale Micali, ha fatto le seguenti dichiarazioni: A) — La sistemazione degli avventizi excombattenti verrà stabilita con speciale decreto che conterrà provvidenze anche a favore di quelli di ruolo nel prossimo mese di giugno, cioè quando sarà stata effettuata la revisione del personale in servizio in base al disposizioni in corso di attuazione B) — 11 passaggio delle Ferrovie alla gestione privata è ancora allo stato di semplice.. progetto, ma nel -caso «he essa venga ©Cut- lCescogl1 lidtaraggcorisucptatossoptcrPgldrnzIc tuata, nessun diritto dei combattenti e mutilati resterà compromesso o comunque annullato. Pertanto, ogni altarino e ingiustificato; C) — Disposizioni saranno date a che sia provveduto ad assicurare agli ex-ufficiali e sottufficiali o ai provvisti di Moli di studio e adibiti a servizi di manovalanza una qualifica meglio rispondente alla dignità e capacita tecnica di essi, ciò che avverrà previo esame dei singoli casi che dovranno perciò essere segnalati alle autorità competenti. D) — La questione dell'obbligatorietà del riposo sarà esaminala benevolmente e risolta coinnatihilmenle alle esigenze del bilancio. La Commissione ha offerto al Presidente del Consiglio due fotografie del secondo Congresso nazionale del Sindacato con una dedica che esprime la fiducia dei ferrovieri reduci nel Governo nazionale. Il Giornale ili Ilaria pubblica una circolaro dell'alto Commissario olle Ferrovie, on. Torre, avente per oggetto la revisione delle assunzioni di ruolo fatte nel personale femminile. La circolaro invita a compiere la revisione delle assunzioni e le sistemazioni fatte nel personale di ruolo avventizio posteriormente al 24 maggio 1015. anzitutto nei rapporti del personale femminile, in modo da potere comunicare entro il .10 corrente alle agenti che non si trovano nelle condizioni di cui all'articolo 2 e 3 de! decreto 28 gennaio 1923 ner essere mantenuto in servizio, che a datare dal 10 aprilo p. v. ne sono dispensate. L'eccezione di. cui all'articolo 2 lettera a) nei rapporti del personale femminile dell'amministrazione ferroviaria deve applicarsi soltanto nei confronti delle scrivane assunto come avventizie anteriormente al 24 maggio 1015, poiché a quell'epoca lo donne vennero assunte in servizio continuativo unicamente con tale qualifica. L'articolo 3, lettere l>, e e, impone il mantenimento' in servizio delle vedove e oifane dei caduti in guerra e degli impiegati deceduti in servizio, e per cause di servizio oppure che non abbiano diritto a pensione. Altra eccezione alla prescrizione di dispensa dal servizio avventizio, assunto posteriormente al Zi maggio 1915, deve farsi, secondo la circolare a favore anche delle sorelle dei caduti in guerra, nel solo caso però che eia.no l'unico sostegno della famiglia, circostanza questa che verrà comprovata dalle interessate con apposito certificato rilasciato dalle autorità municipali e rigorosamente accertato con quei mezzi di prova che si appaleseranno più opportuni. Le suddette eccezioni non potranno essere applicate che a un solo membro della stessa famiglia, e no è vietata in modo assoluto la applicazione a favore di impiegate che siano passate a matrimonio o convivano anche soltanto more uxorio, a quelle che si trovano in quei casi nei quali ai termini del regolamento per le pensioni di guerra decadrebbero dal diritto alla pensione e infine, a tutte quelle che per cattiva condotta o scarso rendimento si rendano immeritevoli

Persone citate: Micali, Mussolini

Luoghi citati: Roma