Seipel non vuole i socialisti nel ministero

Seipel non vuole i socialisti nel ministero Gli alto-atesini Seipel non vuole i socialisti nel ministero Esito definitivo delle elezioni jugoslave (Servizio speciale della « Stampa ») Vienna, 20, nolte. L'annuncio dell'accordo intervenuto a Bolzano ira i fascisti e i tedeschi dell'Alto Adige, ostacolato soltanto dal deputato Nlcolussl, era stato mollo favorevolmente commentato dulia maggior parto dei giornali austriaci, i quali vi scorgevano un indice della ripresa fruttifera di buoni rapporti fra le due razzo conviventi, e ha desiato malumore invece negli ambienti italofobi pangermanisti. La notizia, oggi pervenuta, che il Gran Consiglio fascista di Roma ha annullato tale accordo desia generalmente impressione penosa. La clericale Relclisjiosl, nonostante che negli ultimi tempi sia divenuta entusiasta lauti ire del governo di Mussolini, monta in . KttWaffiS £ 1 1 cordo al neo senatore Tolomei. Questo giornale provede elio il maltrattamento dei surtI tirolesi condurrà l'Italia in gravi imbarazzi I e dillicollà circa le direttive da assumere nelI la direzione «Iella politica dell'Europa cen¬ trale. La llciclinpost continua: « Se si osserva che un popolo di quaranta milioni di abitatiti considera insopportabile un gruppo di duecentomila tedeschi, come potrebbero guardare fiduciosi all'Italia i popoli dell'Europa centrale al cui orecchio giungono i lamenti del fratelli oppressi? Vuoisi a Roma gareggiare con Parigi e Praga nell'opprimere i popoli? Al'rimciiti diversa era la politica di nazionalità dell'antica Roma della quale l'I-teliti fascista vorrebbe essere prosecuiricc. Il Sud-Tirolo offre modo a Mussolini di dirnostraxe la propria grandezza». Il Cancelliere Seipel ha tenuto a Innsbruck un discorso politico all'inaugurazione del Congresso del partito popolare tirolese. Rialfermata la volontà di risanare l'Austria di-, mostrando la vitalità della Repubblica, espose le dillicollà superato e da superare, criticò acerbamente il contegno dei postelegrafonici die con l'ostruzionismo dichiarato ieri minacciano di sconvolgere il programma di risanamento. Passato quindi a parlare delle voci diffuse sul cambiamento di formazione dei Gabinetto, si dichiarò reciso avversario di qualsiasi coalizione coi socialisti che proferisce conoscere come aperti avversari anziché averli avversari larvati entro il Gabinetto. Tali recise dichiarazioni di Seipel troncano quindi tutte le voci corse di rimpasto ministeriale, cioè di coalizione in occasione della prossima riduzione dei ministeri. 11 risultato delle elezioni in Jugoslavia è «masi interamente noto. I capi dei due principali partiti sono Pasic, radicale centralista contrario alla revisione della CostiMdoiie, con centodieci mandati, e Radia capo ilei contadini croati repubblicani, sostenitore della revisione della Costituzione, che dovrebbe trasformare la Jugoslavia in Stato federale, con settanta mandati. Il partito democratico subì una grave sconfitta riportando in Parlamento solo quarantadue deputati. Oltre l'expresidento Protic, caddero anche i ministri democratici Marincovic e Velkovic e l'ex-presidente del Parlamento Rybar. Anche calcolandosi i ventitré clericali sloveni del partito di Korosec, i quindici maomettani di Speho e varii altri piccoli gruppetti politici accordantist con Radio per chiedere la revisione della Costituzione, resterà assicurata in maggioranza a Pasic, qualora i democratici continuino ad accordargli il loro appoggio. »-*-• Ad Abbazia

Persone citate: Mussolini, Tolomei