Ferrovie all'industria privata

Ferrovie all'industria privata Ferrovie all'industria privata I criteri adottati dal Consiglio dei Ministri -- I biglietti gratuiti ai ferrovieri saranno mantenuti ■- Revisione dei " permanenti n Roca 15, Iiotle. ; Alle ore 15 .-1 è ritmilo il Consiglio dei Mi iiistri sono la presidenza dell'on. Mussolini, presenti tulli i membri ilei Gubincllo. BILANCIO DELL'INTER., i. Il Ministro delle Finanze, De Stefani, rifj-| risce il risultato delia 1, visione compiuta sul ! bilancio del Ministero dHi'Interno p< scrcizio finanziar 0 ri-':; ;', e concorda i direttori generali Stralciando dal bilaii i Inferni lo spese por le 1 no por l'esercizio l'.c'.l-i.' nistero della Giustizia < circa Itti milioni, e 50 protezione degli orfani da trasferirsi nel bllan fe- CO!l 1 mfni 11 isf razióne, , del Ministero degli arceri che gravi ruti, sul bilancio del Miti Affari di culto pO" milióni relativi alla il invalidi di guerra ■io delle finanze, in -pesa, presa effettivamente in esame nella| revisione, si ridusse a <>:;:ì milioni, da "'.'■> milioni di speso effettive prospettate nel lelancio già presentato alla camera, su questi (533 milioni si sono potuti ridurre circa, li milióni sulle speso generali e sulle spese per la, snriità pubhlicn, ina le economie più notevoli C2D0 milioni! derivano dall'abolizione della Mogia. Guardia. » da alire riduzioni 1,1 stanziamenti nd medesimi servizi. Il Ministro delle Finanze prevedo dunque una economia, complessiva ili ili?, milioni. Tenuto però conto delle maggiori speso per il ruòlo specializzato nell'arma del ricali Carabinieri per gli indennizzi ai congedati dalla Moina Guardia' 0 r.er la milizia nazionale, l'economia ,' l bilancio (lnllTnteriio si aggirerà intorno 0 Hit) milioni di lire, che. aggiunte alto economie introdotte nel hilancio unirlcnto nel Ministero dello Finanze, fanno ::scender" il risultato della revisione fin qui compiuta a 111 milioni. Il Presidente del Consiglio 0 Ministro dell'Intorno aggiunge che la cifra di queste economie, p^r ciò che riguarda i ministeri da lui direttamente dipendenti, potrà essere aumentata. Il Consiglio prende atto della comunicazione. CESSIONE DI ESERCIZIO DI FERROVÌE STATALI ALLA INDUSTRIA PRIVATA. Il Ministro dei LL. l'p.. on. Camazza. illusila, al Consiglio uno schema tipo di convenzione por la cessione di esercizio di Ferrovie statali all'industria privata. I criteri che hanno presieduto alla formazione di detlo schema sono i seguenti: Lo) trapasso nello e deciso dell'esercizio, in modo da dare la, sensazione immediata ili un'innovazione completa dei criteri che debbono* presiedere ad un esercizio economi-1 cameni e industriale. Quindi, niente esorcizio delegalo al privato per conto dello Stato. ma. vero e proprio esercizio privato a tulio rischio e pericolo del nuovo esercente. Di ciò la necessità di una sufficiente durata dd ! contratto dì cessione, min da assicurare ai-1 l'esercente un conveniente periodo di esercì-1 zio normale dopo il primo difficile ed ideato-1 rio periodo di trasformazione industriale 91 di assestamento, temperando però il criterio con la possibilità di una rescissione anticipala qualora le previsioni economiche su cui il contralto si e basato, si riscontrassero eventualmente fallaci; 2.0) necessità, per la consogna o maniivo.i- j zione delle lince e del materiale, ili prescin-1 dorè — qualora, ragioni politiche inducano ari un assai sollecito perfezionamento di tali cessioni — da valutazioni perfetto od analitiche dolio condizioni di esercizio delle sin-j gole linee dà cedere (prodotti e spese), ole-1 inemi che potrebbero essere forniti dall'ani-' ministrazione ferroviaria solo dopo un lungo e complesso lavoro di individualizzazione di I tali dati per te singole lineo, possedendosi I ora solo gli elementi di statistica generale I per tutta la reto di Suno. la conseguenza, j necessita di basare le pattuizioni economiche; fra Stato 0 nuovo esercente (garanzia di prò-j dotto lordo quando ne sia il caso) su ciati 1 approssimativi e induttivi, sempre quando 1 valga la accennata ragione di assoluta urgenza: consegua delle liaee nello Stalo in cui si trovano, salvo i lavori strettamente necessari all'alio della consegna ad assicurarne la efficienza: consogna del materiale nelle quantità 0 nei tipi riconosciuti corrispondenti ai bisogni dell'esercizio: l'obbligo assoluto nd concessionario per la rnanntenziofie ordinaria 0 straordinaria dello linee e del materiale da riconsegnare alla fine della con-, cessione con garanzia di deposito cauzionale ! da determinare caso por caso. Non si è ritenuto il caso, come pure si ora ventilato in principio, d'imporre ai concessionari l'acquisto del materiate, sia perché ciò avrebbe reso più difficile, per la. maggioro entità di capì-i tal-.! occorrente, la costituzióne dei nuovi en-| ti sociali, sia perché la. retribuzione di cosi ' larghi capitali avrebbe finito con l'annullare' o ridurre enormemente la partecipazione co-| vernativa aedi utili, come è detto appresso.! Infine, previsione sia di rinnovazione di aumenti patrimoniali durante l'esercìzio privalo, ed in conseguenza: ai obbligo di costituzione di fondi di riserva per danni ni ; forza maggiore, por lo, rinnovazione della parte metallica dell'armamento, per la rinnovazione del niaforjiile rotabile: b) Pattuizióni spedali per gli numenii patrimoniali sia alla linea cito al materiale, con una quo-| ta di partecipazione -scalare a carico delf'o-i screditi per far sì che questo sia interessalo j a restringere al minimo la richiesta desìi ! aumenti. 3.0) Per l'assunzione e 1 contratto d'im 1 piego personale, piena libertà all'esercente I di decidere con criteri industriali. La orga-1 nizzuzioiie dell'esercizio, e quindi anche la, quantità del personale occorrente. In conse-1 L'iion".;; il personale slittale adibito alle linee, da cedere, rompe, nel momento della cessione, il suo rapporto di impiego collo Sta-j io; il nuovo esercente decide il quantitativo di personale che gli occorre 0 di questo sce-, glie i nove derimi fra gli agenti ex-statali. : Piena liberta all'esercente di stabilire il trattamento economico del nuovo contratto d'inipjegó. purché giir.'inlisca la durala non inferiore a cinque anni alle nuove labdlo di ! paca; accordi stabilita d'impiego alle cote-1 gnrie di personale specializzato nell'esercizio, e sottoponga all'approvazione del Go- ! verno il rotolamento riguardante la posizio-i ne giuridica dei personale rispetto al nuovo contratto d'impiego e relative garanzìe. ■t.O; A corrispettivo della concessione di esercizio, diritto di partecipazione dello Stalo agli mili nella forma.pili semplice i>osSi-! bile, coni.- quella, di partecipazione nell'eccedenza del dividendo attribuito agli azionisti dal soite per cento in su. l'orma, questa, che nella liquidazione quasi automatica non' può dar luogo alle contestazioni che altre volte sono sorlo con altri sistemi di coni- ; partecipazione. Inoltre, si determinerà il ca- ; pitale sociale azionario nello stesso atto di concessione, in una misura da stabilire caso por caso, strettamente necessaria e suffloicnto alla somma che occorre Por la cauzione,1 por l'acnuisto delle scorte, pel capitale circolarne e per le spese generali di impianto sociale; ,., ciò allo scopo dt facilitare la costi-; frizione dei nuovi enti sodali e di assicurare, con uri capitalo limitato da retribuire, una ! seria parleeipnzione dello sturo agli utili. Su questa relazione dell'on (".nimzza si] accende una anifia discussione, dopo di eie il Consiglio approva i criteri generali espo- i stì nella relazione stessa. Le singole convenzioni verranno esaminati' di concerto dai Mi j nislri dei lavori Pubbli:'! e delle Finanze. 1 prima di esser" sottoposte all'approvazione ile! Consiglio dei Ministri. La costruzione della Bologna Firenze all'industria privata. Su proposta dd min. dai II.. PP. il Consiglio approva la concessione all'industria privata della costruzione della direttissima Rnlogna-Firénze por cui sono staio già presentate offerte. Por la scolta tra le offerte -osse il Ministro sarà, assistito da una commissione speciale, coni posa di tre funzionari delegati dallo rispettive amministrazioni della presidenza dd Consìglio, del Minisiero delle Finanze e dd Consiglio di Stato, oltre ad alti-i due funzionari dell'amministrazione dei LI.. PP. e della direzione delle Ferrovie dello stalo. Su proposta dolio stesso ministro il Consiglio delibera altresì la concessione al l1zSdcdslzasgepdtssmpdcgneqdqpidrasped1d-idsaldcpvvbrmracrnpdrsmmCnadndAsdsngcslIlqvittdcrppsl j ! 1 I 1 , 1 , j , : ! 1 ! i ! ' ; ; 1 ; ! ] i j 1 a i o e e e o l'industria privala delle costruzioni delle fer10vie complenientori sicnle e delle comunicaziem marittime tra il continente e le isolo di Sicilia e di Sardcyiia. Biglietti gratuiti. - Lo vigenti disposizioni di logge e di regolamenti die disciplinano le concessioni gratuite di viaggio sulle Ferrovie détto Sialo, lauto al personale dell'Amministrazione ferroviaria quanto a numerose calegoric di funzionari di altro amministrazióni e di estranei, al pari di quelle relative all'uso ,li 1 impaniti!,'idi riservali 0 vetture, salone. Furono ispirate 11 itili criteri di largbezza, e in. interpretazione che di poi se ne e data fu si lata e benevola, che talvolta la pubblica opinione poteva ritenere si trascende--!' a veri abusi, talché ripetutamente dalla tribuna parlamentare, in pubbliche discussioni ed 11 mozzo di autorevoli organi dalla stampa, vennero richiesti nucleici provvedimi,.ui restrittivi, Concetto fondamentale dei provvedimenti oggi approvati dal Consiglio dei ministri, per quanto ha (ratio alle concessioni gmit].ifc di viaggio, si è che ogni ingiusto privilegio devo essere eliminato e Ciro nessuna con 'cssione di taglietti gratuiti può essere ammessa se non a favore di coloro i quali debbano viaggiare nell'interesse escludivi, dell'.\nu:iinistr.'izioi:o ferroviaria e per i quali i viaggi dovi ebbero altrimenti essere pagati dall'Amministrazione medesima. Soliamo in determinati casi, ben precisati, quando l'iiiloresse dell'Amministrazione ferroviaria sia concomitante ■ on quello delle, altre amministrazioni di Simo, potranno effettuarsi convenzioni die ammettano riduzioni sui prezzi di abbonamento a favore di funzionari ed agenti che debbano viaggiare por motivi di servizio. Scià cosi eliminalo l'inc.onvé1 'iini0 di vedere "viaggiare con carte gratuite di libera circolazione membri di Commis-ioiii, amministratori di aziende diverse, iniliisinali, funzionari di alno amministrazioni delio stai,, ed estranei alle Ferrovie, che spesso volte trovano modo di fare applicare a loro vantaggio le benevoli disposizioni di leggo; no accadrà più, come avvenne nel 19ii di vedere rilascialo in un solo anno N. 21.31(1 carte di libera circolazione. Affermati tali principi, si sarebbe, a ragion di logica, dovuto escludere totalmente il pei sonale ferrnvinrlo di Situo in attività 0 pensionato dal beneficio dolio concessioni gratuite; consideralo però che una consuetudine, la quale rimonta, alle piti antiche amministrazioni ferroviario, e elio trova riscontro in tutte le altre aziende del mondo, ha ammesso sempre le concessioni gratuite ai ferrovieri, si é ritornilo di doverlo conservare anche nel nostro paoso. pur riducendole in modo assai considerevole 0 l'ori riserva, nelle norme olio saranno emanalo, d'imporro le garanzie necessarie ad evitare qualsiasi abuso o mercato, mentre si è per l'opposto aumentata senstbi!menle la quota del diritto fls<=o dovuto per Ciascuna persona e per ciascun viaggiò. Anche sulle 1 :.. • di libera circolazione venne poi imposto un diritto fisso jn misura abbastanza olev.ua. dal quale non è azzardato presumere che dovrà, ricavarsi un utile non indifferente. Si e mantenuta la facoltà di stabilire scambi di concessione con le Amministrazioni ferroviario estero, sin. Per seguire un'antica, consuetudine, sia porche detti scambi sono vantagisrinsf all'amministrazione, dovendosi spesso inviare funzionari ed agenti in missione all'osterò per esigenze di servizio 'conferenze per orari, tariffo, scarnili di materiale ecc.). Gli scambi con le amministrazioni ferroviarie nazionali verranno limitati al più importante ..d ni soli casi i;i cui l'interesse delle Ferrovie dello stato, in relaziono a-_'ij sneciaii rapporti esistenti con le ammini.-lriizioui suddette. In esiga, come attualmente si verifica con la Societiì Veneta e la Nord-Milano, con lo quali esistono accordi per servizi cumulativi viaggiatori e merce. Ai funzionari del regio ispettorato delle Ferrovie elio godevano tutti della carta di libera circnlnzionp per l'intera relft. In concessione venne limitata a determinato categorie od a colore dio osercitano offolfivamPiTto pi vigilanza scile ferrovie concesse all'industria privata. Altra eccezione al principio fondamentale pia enunciato si è fatta per po-hi altissimi personaggi, nonché per i membri dei due rumi del Parlamento nazionale, i nunl! Per l'alta funzione di controllo die esercitano su tulio lo amministrazioni dello Slato, compreso quindi lo Ferrovie, hanno bisorrno della più laro:a n libera facoltà di vjn-'a-iare Pel resto, la Spesa relativa non grava se non in parto sull'amministrazione ferroviaria, che in forza di apposita ooovonz;nno viene indennizzata sul bilancio dd "••Tinisfoi'o dell'Intorno. Oiianto alle concessioni ape famiglie dei sonatori e deputati, si sono disciP-linaio le relativi'» disposizioni nel senso elio le concessioni -lesse possono p<:=to utilizzato soltanto dalla mondio fìlli, cronpori e riomedici, infine, per sii ex-deputati si é mantenuta 'a concessione delia carta di libera circolazione limitandola pc 0 a nuplii che abbiano oserei,aio il mi...doto almeno Por qnntiro legislature: con lisposlziòne transitoria lieno mantenuta nd nei'sónam In caria di circolazione ndi ex-'rtepntntj che. pur non possedendo q m-orioiio remiisitó. sono attualmente provvisti delia i-nrin stessa. Tali, oomplessivamente. te podio eccezioni ammesse" a' confronto Invece delle radienti e numerose soppressioni r.*ilfo. Compartimenti riservati e vagone saiono. Non mono gravi, con lo debito Proporzioni, che ree i permanenti e i bigioni gratuiti, sono ii^gi pii abusi che si verificano nello concessioni e nell'uso di compartimenti riservati e di vetture-salone. Ounsi ocni treno delle grondi linee ha almeno un compartimento riservalo: talvolta per una sola carrozza di nrima class* ve ne sono due pq anello più. Nell'anno irril furono rilasciati ben ",S1 permanenti per compartimento riservato 0 107 ne vennero rilasciali ppi 103?,. Furono inoltre rfiWin'l v >•>■" biglietti oer un solo Viaggio nel 1WI 0 N. pel J022. L'eccezione era diventati, nunsi la redola. Non dlversnmonfe dove dirsi per le veti uro-salone, che nello esercizio finanziario 1021-22 furono richiesie e concesse per 876 viaggi 0 oer un totale di LfiOil.oOO chilometri-assi! Ove si tenga calcolo che il eosto per chilometro-asso è di almeno L. 1,45. <'• evidente che l'abuso, olire che produrre una penosa impressiono sui pubblico, costituisce pure una rilevante spesa per l'azienda ferroviaria. Anche in tale campo le t-ii'i rigorose limitawnni s'impongono. Lo scompartimento riservalo deve essere concosso soltanto a chi ne abbia stretto diritto. La vettura-salone deve essere concessa esclusivamente a obi sintetizza e rappresenta i poteri dello Stato o a du abbia, in determinato circostanze l'incarico ili rappresentarlo ufficialmente. 11 complesso delle disposizioni approvate dai Consiglio, e i cui particolari verranno a suo tempo pubblicati, mentre, tia un Contenuto morale in quanto elimina ingiustificati nrivilein. appoitorà. corto un notevole beneficio .d bilancio dell'azienda ferroviaria. Soppressione di variì enti portuali e marittimi. ... Sempre su proposta dello slesso Ministro dei Lavóri Pubblici, on. Carmizza, si approvano schemi di decreti con cui vengono soppressi s\\ F.uli autonomi portuali di Ancona Oneglia. Portomaurizio. Messina ' iwile industriale, marittimo genovese Con temporaneamenle o. appi ovato un dpr cto con cui sono revocati i compiti attribuiti nl'.'Ente autonomo per lo sviluppo marittimi industriale eli Roma. Disposizioni per il personale ferroviario. ViéTie inoltro approvalo uno schema di decretò con cui lo aziende esercenti i pubblici servizi di trasporti su ferrovie, tramvip e linee di navigazione int, imo sono autorizzate dd esonerare definitivamente dal servizio, lire via auto-izzuzioile dei competente circolo ferroviario ili ispezione, gli agenti stabili mono anzinm risultassero nella rispcltiva quali! a in eccedenza rispetto al numero necessario por assicurare la regolali tà e la sicurezzu del servizio. Nel decreto sono oónicnufe Io norm" che- regolano la In-

Persone citate: De Stefani, Mussolini, Roca

Luoghi citati: Ancona, Firenze, Messina, Milano, Roma, Sicilia, Suno