Bolle di sapone

Bolle di sapone Bolle di sapone non si muovono (Servizio speciale della .stampa.) ^ | s_■ . , . »-0,idra, 15, noLe. ,, ■.'ii'IT.V . wìnlf'i,1 «'ornali cl«e hanno „spazio da vendere incominciano anche qui ad esporre bolle di sapone sull'imminenza 1 di negoziati, di interventi, di soluzioni per!In Ruhr. Renelle di varia grandezza c di ! varia, iridescenza, queste bolle londinesi &^£ri*lL^y*JÌ "T"'? C"" ì? i starnila, parigina viene gonfiando da vano tempo. Ad esempio la storiella, che l'In-j lultorta stia facendo pressioni sopra Ber-; lino perchè avanzi qualche proposta riso-! 1 uliva, e che il Governo si accinga a rio- j novare insieme con l'America l'idea della.; famosa conferenza economica mondiale, : sono una pallida e timida bolla, di sapone fabbricata da ti ti modesto foglio londinese della sera, senza la più lontana ombra di fondamento. Ma i dispacci odierni riferiscono che i giornali di Parigi ne hanno fatto addirittura un pallone, col quale il venerabile Temps ha incomincialo persino x giuocare al fool-ball. Londra è mollo j meno immaginosa e molto più realistica, j Prima che una, soluzione negoziai ti pbs- ! sa mettere line a quel lento e tacito salasso generalo che è l'impresa della. Ruhr, dovrà sopravvenire in parecchi cervelli una j evoluzione, la quale in realtà è tuttora al-1 quanto lenta. Forse tale evoluzione è ad-1 dirittura impossibile; ed in tale caso (pici Cervelli dovranno essere sostituiti da altri ! in almeno un paio di capitali; un'opera.- 1 zione che in qualunque evenienza non sarà 1 sollecita, e potrà anche essere lunghissima. Tutto il resto è un complesso di ciarle fondate mi..e basi di manovre equivoche. Un'effervescenza di buone intenzioni e di |iii desideri che si imperniano su stati di fatto (Tisastro.-i, mentre purtroppo adesso c per molto tempo ancora non contano e non conteranno che gli siali d'animo. Questi ultimi sono molto peggiori di prima. Accanto ad un borghese o ad un 1 industriale, tedesi », eoe accenna a. '•■ ..are senza sapere quello che vuole c clic può 1 lare, vi sono nuove migliaia di minatori j e di operai in genere che drizzano il pelo j più che mai, e moiri re questo avviene da [ un lato, nulla si intende realmente di ce- ; doro dall'alno, perchè ciò siimi Mollerebbe | confessare di essersi data la zappa sui piedi e addossasi inellutabilmcntc lo spese della lite. Questo si pensa a Londra uove j più attendibili inviati giornalistici nella j Ruhr segnalano un perfettamente umano, ed inevitabile aumento di acredine ad 011- | ta di qualsiasi desiderio governativo berli- ; nese e dove le interpretazioni della politica,) francese vengono offerte col'a tecnica, del : nudo. Naturalmente, per ora e chissà sino a | quando, questo Governo non si muovo i.t ; alcoli senso o non inlendo di muover'^ E lo ha confermato ancora implicitamente stasera alla Camera dei Comuni per l'ennesima volta Rimar Law, rispondendo all'ennesima interrogazione.' Similmente non intende muoversi nè si muove il Governo americano. Una nuova conferma di ciò si ha in cablogrammi da Washington. L'America del momento — perchè tale è lo spirito dei tempi ih Europa, — vuole soltanto essere pagata ; e la molto evidente furberia della proposta che gli Americani premano il bottone delle, riparazioni future se vogliono vedersi saldare i coati passali, per i quali esisteva la priorità, sta sfasciandosi di fronte ad un Governo che, a «scanso di fastidi, adotta in questa sfera gli spiriti europei. Il collaboratore diplomatico del « Daily Telegraph » si sbraccia stasera a ripetere che il Gabinetto inglese si tiene fermo nella sua neutralità la quale essendo genuina, gli viola non solo di assumere iniziative, ma di operare pressioni sia a Parigi che. a Rollino. Ogni intervento, ogni mediazione, ogni gesto inglese, tniio ciò rimane fuori questione. Lo scrittore anzi temo che la Germania, di fronte all'ermetico atteggiamento di Londra, esiti a farsi avanti con le. dichiarazioni vaticinate ieri, o almeno che si astenga dal corredarle di proposto cosi concrete 0 tangibili clic gli Alleali in genere e la Commissione delle riparazioni non possano respingerle. Egli incoraggiò Berlino a presentare le proposte più positive die può nel minor tempo possibile Ad ,.-ni modo tutto ciò che l'Inghilterra si propone di fare è di considerare strettamente nei loro meriti le proposte tedesche quando verranno nel corso della discussione generale fra gli Alleati. Del res 0, come osserva editorialmente il « Daily Telegraph », « è chiaro che la capaci';'] della Germania di far fronte alle sue obbligazioni è stata diminuita dall'isolamento economico della Ruhr» ed è dimeno vedere come la Francia, dopo i scoi grandi sforzi, possa accontentarci di pagamenti ridotti. • U_ ((Manchester Guardian » commutila oggi il comunicalo che risultò dalla conferenza di Bruxelles. Esso lo "ludica definitivamente equivoco. Secondo il .Giornale follo quanto si è fatto e dotto a Bruxelles lascia sussistere perfettamente 1,ella trancia la facoltà di continuare la esatta, politica perseguita finora. Già parecchie volte Poincaré aveva ripetuto che 1 occupazione della Ruhr è puramente economica, ma il giornale erede die i falli upauad! cj pi dimostrino ben allro. M. P.

Persone citate: Cervelli, Poincaré, Rollino