Nuove posizioni?

Nuove posizioni? Nuove posizioni? lòervlzlo speciale della « Stampa ») Parigi, 15, nolle. (C. P.) — Nel prolungarsi dell'attesa circa i risultaii dell'applicazione dei pielesi nuovi metodi di ordinamento dell'attività mineraria nella Tliihr — risultali che si faranno probabilmente aspettare un pezzo — i giornali ripigliano oggi ad occuparsi intensamente dell'avviamento ai negoziati con la Germania. E' argomento di confronto il constatare come, in complesso, durante qucslj due prime settimane di marzo, nonostante i frequenti inevitabili sbalzi di umore e i momentanei oscuramenti della situazione, il problema della liquidazione dello spinoso affare sia venuto maturandosi e rischiarandosi con progressione quasi costante. 11 fervore di (mesta sera e dovuto, per verità, in buona parie alla preoccupazione di cui vi'accennavo, che il Governo inglese, Impressionato dell'ultima votazione alla Camera, del Comuni, venga segretamente preparandosi il terreno per i-ntorvenire. La nota llumis odierna, relativa alle pressioni che il Gabinetto di Londra eserciterebbe a Berlino per indurre Cono ad accettare o piuttosto sollecitare una mediazione dell'Inghilterra, dell'America e degli Stati neutrali, è insufficientemente bilanciata da una nota Radio assicurante che. Bonar Law non intende, fino a questo momento, modificare il proprio atteggiamento di benevolo riserbo verso la Francia. Ma spinto dalle circostanze, che gli sembrano forse non tollerare indugi, il Tcmyis si lancia in una elargizione di consigli alla Germania, che hanno tutta l'aria di voler bruciare le tappe per giungere al desiato punto di inconi ni con gli nomini d'affari di oltre Reno. Le considerazioni del grave foglio della sera vertono sulla enormità dei carichi finanziari in- cui si traduce per il Reicli la. politica di resistenza adottata nella Bulir, carichi aggirantisi intorno ad una cifra quotidiana di circa 15 miliardi di inarchi carta di salari e aventi già. in questo momento, come risultato, un accrescimento settimanale della circolazione fiduciaria di '.'$2 miliardi di inarchi in confronto ai "1 settimanali del mese di novembre: baratro che invano tenterà di colmare il nuovo prestito interno in divise estere. A lati considerazioni si potrebbe rispondere facilmente che non molto più lieto è il bilancio dell'operazione, dal lato della I"rancia, la quale, olire alle spese richieste dall'occupazione militare e dalla riorganizzazióne dell'azienda, ferroviaria transrenana, sopporta osrgi le ingenti perdile rappresentate dalla chiusura degli alti forni lorenesi, dall'acquisto ad alto prezzo del combustibile inglese, dalla svalutazione del franco — il quale non si mantiene al livèllo atluale di fronte alla sterlina se non grazie alle operazioni di acquisto del Governo — e finalmente da tutte le conseguenze economiche e finanziario che a tale svalutazione si accompagnano. Sennnchè, più esplicito del Tempi si dimostra Ylntransigcnnl, cui dobbiamo, anziché superflui consigli alia Gei-mania, notevoli schiarimenti su quel che già si penserebbe di fare n. Parigi, notevoli tanto pili in quanto il proposito attribuito ai circoli ufficiali franco-belgi di scaglionare il pagamento delle riparazioni in 2ó o 30 annualità di un pàio di miliardi di inarchi oro l'ima, verrebbe a fissare, nd occhio e croce, la. cifra globale del debito di goerra tedesco intorno ai r>0 miliardi, cifra che sarebbe precisamente quella che avrebbe avuto missione di proporre l'emissario inviato da Cono io lsvizzera, di cui vi feci parola ieri l'altro. La coincidenza è singolare, ma ve ne sono altre di altra natura che, appunto pèrche meno dettate dal desiderio di sedurre l'avversario e di addormentarne le diffidenze, potrebbero lasciar pensare che j si voglia realmente passare dalle parole, ai fatti. Si comincia cioè a discutere sul io modalità dell'eventuale evacuazione della lìubV. F mentre la prima tesi buttata sul tapp^t1- : l'orlino, prima della Conferenza di R- ixcllcs, sonava, evacuazione per settori, corrispondenti alle quole di pagamento versate," oggi da' un articolo della Vossisriie si apprendo che « quando l'accordo fra la. Germania, e. gli Alleati l'osse staio concluso, il mantenimento dell'occupazione, sia pure in un numero progressivamente calante di settori, ostacolerebbe di sei nuovo l'esecuzione delle riparazioni. ) èrebo toglierebbe alla. Germania la sua iberlù di azione c la disponibilità dei suoi nczzi finanziari ed, economici, mentre inardirebbe al capitalo internazionale di n'e• ordare ad un paese cosi vincolato i premi necessari ». Rispettivamente, mentre ■ii l'altro le. dichiarazioni ufficiali franco■alghe parlavano di evacuazione della .ilihr da eseguirsi, per cosi dire, aulomaienniontc a misura che le somme dovute lalla Germania soreldiero state riscosse, ggi una tesi interamente nuova fa il girò della maggioranza dei giornali, cioè •he nella occupazione della regione biso■rna distinguere due elementi: la Ridir propriamente delta, occupata nella fase più recente, e la zona di Dusseldorf. Duisbnrg e Bulirort, occupata nella prima fase dello operazioni in segnilo alla constatazione regolare dei mancamenti di esecuzione del trai tato fatta dalla Commissione delle riparazioni. Il giuoco di queste due opposte e simultanee mosse di fianco si commenta troppo chiaramente da sé, perchè metta conto spendere troppe parole ad esaminarla. In inerito alla mossa francese tornerebbe piuttosto in acconcio prospettare una questione di ordine generale: il fatto, che, come trasparo abbastanza anche da un articolo di Pertinax suirfio/m de Paris di slamane, il possesso della Ruhr sta per creare nei circoli governativi francesi una tendenza a considerarne l'evacuazione come un modo per trovarsi con la Germania, il giorno in cui questa avrà pagato, a pari e patta, stabilendo invece una specie di silenzio sulla Renania come su di una questione ormai passata in giudicato, o, per lo meno, collocata su di un piano di attesa, indipendente dallo svolgimento dello 'questioni attualmente sul tappeto ed esaminabile solo in funziono di problema di equilibrio politico generale. Ma tralasciando per il momento di approfondire questo punto, ripetiamo che il profilarsi t'.i quelle duo nuove posizioni di battaglia sembra qui doversi interpretare come un ulteriore indizio delle aumentate probabilità di un avviamento a negoziati. 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Persone citate: Bonar Law