La Francia manda nuove truppe nella Ruhr

La Francia manda nuove truppe nella Ruhr La Francia manda nuove truppe nella Ruhr I soldati scendono nelle miniere, i minatori ne escono » Divieto ai tedeschi di accompagnare i feretri dei concittadini fucilati - Altri due giustiziati Mezzo milione di lire offerte dal Papa alle popolazioni della terra invasa "itili parti 90.000 armati ì i. (Servizio «peniate il.'Ila. - Stampa-) Parigi, 14, notte. situazione appare qui stasera domiti;! due-fattori principali: da. una In. preoccupazione della possibilità ni nuovi attriti con l'Inghilterra per Je crescenti difltcoltt'i incontrate dal suo coititnorcio in Rennnin, dall'altro i attesa che si accompagna alla messa in atto ilei piano di Bruxelles per l'intensificazione dei prelevamenti dei minerali nella Ruhr. Circa, il primo punto si fa rilevare, òri- ,,,, calniurc lo apprensióni, come la Con p,,.,.,,-,,, di lunedi abbia stabilito fra l'i glsenso di i le licenze per l'esecuzione dei in corso con industriali e coni- co ricosse contratti merciaiili stranieri, e come iiu del Ministero francese listeri, il signor De Vitrolct un funzionadegli Affari . si trovi già lunedì abbia stabilito fra l'nl- ; regole secondo cui potranno venire j noi territori occupati per vegliare perso- mtlmcnfe alla soluzione^degli inconvenien- ti soni o elio potessero sorgere, (arca il ,,.„„,,,,„ m,i,to «nhtioiin ir, 'nf.ii-.io finn-i SlKfkStao! ìe ;>oehc em pervenute non sono tali da creare nel puh- blieo grandi illusioni. Si sa infatti come [In requisizione delle prime seicento fon- \ m-llile di coke o Wesicrliolt nhl-r'i avido per'effetto "mmediàt? W mm^Sn' de . oro da Parte ?Vt orioli tedescir, in i.i.ino u.i p.ni.l. oi^u o[ki.ì.i iluisiiu in tittle le miniere fiscali di Recklinghauseh, nonchè l'estinzione di molti forni di coke, \ mentre Iti paralisi dell'attività mineraria ìaccenna finora, niultosto ad estendersi au- zirli il^Imharsi gnadaimmdo Sm!!-!■■olii-, chesi trovano fuori della zona he-lcapato. Ciò lascia prevedere che. - stanteìj .'indie il frequente rinnovarsi dei fatti lui-\ (itosi come c avvenuto a Durren e a Kett-i wlg — Iti sii nazione, di là dal Reno possa subire nei prossimi giorni ulteriori inasprimenti. E in rapporto a tale risorgere di pessimismo si inclina ad accordare maggiore gravila al lato strettamente militare delle decisioni di Bruxelles, che lo comunicazioni ufficiose di iersera., neganti oltre l'estensione dell'occupazione il rafforza- , mento degli effettivi destinati a mantener ila, avevano indotto invece concordemenli a svalutare Anche 'oco-i per verità l'au intento di tali effettivi du 70 a 90 miì !«>!"' viene presentato sopratutto come una misura imposta dalla necessita di provveMere ni cambi in seno alle varie unità; ci ! il Ministero della Guerra cerea di attenua I re l'impressione di sorpresa suscitata dai \ provvedimento avvertendo che ad esso sa¬ ii ne-1 rà dato corso solo progressivamente, ft misura che le disponibilità assicurate dal prolungamento della ferma della classe del 11100 lo permetteranno. Ma la notizia — aggiunta a quella tuttavia meno eon'i- mentata, in quanto consacrante sopratut- {to uno stato di fatto noto all'opinione, giàjda vario tempo, della concentrazione del jcomnndo nelle mani del genera e Decoti - le - raffredda il senso di fiducia che le voci corse nei due ultimi giorni, sul cn.\ralle:e prevalèntemente tecnico delle misure adottate a Bruxelles per riorganizzare il lavoro della Ruhr, avevano fatto nascere. E le impressioni di questa sera noti sono sensibilmente mitigate neppure dalla sostituzione del signor Franzen al signor Coste nella direzione della Commissione degli ingegneri, sostituzione che tuttavia potrebbe costituire, isolatamente presa, un sintomo rassicurante data la pretesa riluttanza del primo all'impiego dei mezzi di coercizione, militare per anivare al disincaglio delle miniere. i'.' naturale che di fronte a questo generale stalo di incertezza l'argomento delle trattative con In Germania., ieri ancora sulle labbra di tutti, nassi momentaneamente in seconda lineo. Il Temps ne approfitta per fare un accenno esplicito a quanto ieri sera, prospettavano circa l'opposizione nutrita qui contro un eventuale tentativo di mediazione ad opera, della Società delle Nazioni, significando in risposta alle dichiarazioni di Asquith ai Comuni che K provocarne l'intervento non sarebbe, né offrire una garanzia alla Francia né tampoco un avviare il proulema delle riparazioni verso una soluzione positiva, mn soltanto un fornire ai tedeschi l'occasione di tentare una manovra dilatoria e una nuova arma di propaganda». Da altre parti, ad onta di tutto, l'impegno alla evacuazione della Ituhr viene ripetuto con lusso di variazioni e di particolari come dal Balby sulVlntrunsiucunt dicendo che «una città dopo l'altra e una miniera dopo l'ultra, la Ruhr verrà evacuata purché contro pagamento in danaro sonante o contro partecipazione agli utili delle Società industriali o contro titoli emessi in base a garanzie sulla proprietà del Reich o dei privati ». E il Quat d'Orsay Ulti una nuova noia, di rettifica alle afferma /.ioni della Wielhelrastrassc, che entra per la prima volta nel merito dell'offerta tedesca, e sposta la questione nel senso di dimostrare che il Governo francese con la sua nota del 1? settembre all'ambascia| (ore Mayer intendeva precisamente di pioivocare da parte della Germania una proposto scritta che viceversa poi non venne Ma l'interesse di tali c altre analoghe polemiche si trova per il momento sospee tutto induce a credere che per qnal• 'a situazione non farà un nnsC. P. I a danneggiata dal conflitto f'rauco-(ed*',sco i dal canto suo, ripiglia infanto il te- della proposta Bergmann pubblicando|so che giorno so innanzi. La navigazione olandese e a i a i l a e e Ifindesc, o|sidercvo! o Amsterdam, 11, notte. UAllgcmeen llandelslands scrive: «Alla navigazione olandese la guerra fiscale fra In Frauda e la Germania reca danni gravissimi. Le navi che. dirette all'Olanda, hanno già pagalo nella Germania non occupala le tasse dovute, sci) costrette, quando entrano nella zona occupata, di pagare alle autorità francesi un altro diruto del 10 %. Questo raddoppiamento d'imposte minaccia di paralizzare completamente la navigazione renana. La conseguenza è che il traffico delle merci, che escono dalla Germania o vi entrano, comincia ad abbandonare i porti di Rotterdam e di Amsterdam, preferendo quelli di Amburgo e ili Brema. E' palese che da lineile misure, i li • intralciano cosi gravemente il commercio n-tedeschi traggono vantaggio con-il che certo ui'ii corrispónde alto scopo che si s»no prefisse le autorità fran Gtigi. (.1|/. stefani), Oltre la morte (Servizio spedalo della ■ Stampa •) Berlino, lì, notte. A CohlcTìza la. Commissione degli ingegneri francesi Un preparala il piano per l'assunzione e lo sfrtill.umciilo dei puzzi minerari. Secondo questo piano, nel caso in cui i minatori si rifiutassero di lavorare, sarebbe, loro imposto un ultimatum minacciante loro la espulsione dai pozz>. I.e misure deliberate dalia Conferenza di Bruxelles per intensificare la produzione. il. carico ed. il trasporlo in Francia, secon rio certi inriizii cominciano giù ad essere applicale dalle autorità occupanti; e già ieri. — co/ite sapete -- ha armo tuono il primo tentativo organico di prendere il carbone direllamente alle miniere e. di caricarlo sui vagoni dirigendolo in Francia, s Truppe francesi scortarono nelle miniere n demanian ,,, WeUerR0U un gruppo di. S . , . ,. , . s operai che si. erano dichiarali disposti a. s lavorare, ai carico del carbone, e'qnaranta ^ vagoni furono cosi caricali, mentre i mi- [valori sospendevano il lavoro in segno di a\ molesta ' n • • ... ^0Ure '"' ,re '"'"'"''" '"""""'' ncclH do' l me'Uea a. liner viene resa, nota questa s n tetra a Berlino lesceuzione di altri due' \ tedeschi, due sottufficiali ili. polizìa, aure- fìnula nel nowriaaio di lunedì, scorso Es- d■ , . • , . . •". ■', 1 s!^ '«f*0 lern,orw.^oupaio\^l'inalclw tempo [a eri erano ritornali a aìltuer per premiere i loro bagagli, „Vpro. ^\ fi Ila lido del. termine di partenza fìssalo li „er i poliziotti della lìuhr c che non sai- , , ,. , • dScrmda le dtekia- \ mI laId1 inl'dprddslitrsscaptvtdnbEIi per i poi deva se von ieri sera razioni di persone che dicono ili essere siale, presenti al fallo, i due soli ufficiali sono stali fucilali nel cortile del Liceum da. due soldati francesi alla presenza di due ufficiali. n netta zona invasa- il. fuochista di un treno è stalo ferito a fucilale d'i un posto di rinarrila francese lungo la linea. Cu guar¬ 1 ingioile di liner è stala sensibilmente rin- gio il trasporto funebre dei. dui francesi. ],e bare erano Palazzo Municipale dove si era improvvisata una sontuosa, camera ardente. Il fo¬ {segnalano questa diversità di. Irailameuj lo, anche di [ionie alla morte, con. molta j amarezza - ha. aralo luoqo nel pomeriq • ., , „ „ , , , j . , ,„■',. f° «' trafpaOo funebre de,, due uffleialz \ francesi, le bare erano siale deposte nel r e i b[n|éI dsegnalalo un nuovo ferimento grave j sfctgp, ro trasporlo alla stazione venne effettuato \ forzata; altri arrivi di rinforzi, calcolati I « 15.000 uomini, sono segnalati da Gelsenkirehen. e da altre localilù. All'alba ha avuto luogo a liuer il trasporlo funebre dei Ire uccisi lerirschi. I francesi allevavo proibito alla popolazione ili prender parie alla cerimonia permellendolo soltanto ai parenti più intimi. Con molla solennità, invece — e i corrispondenti tedeschi al suòno difilli marchi funebre di Chopin. Ad Esten è stalo affissa un'ordinanza del generale Degoutle la quale impone l'obbligo di salutare tulli gli ufficiali francesi a tutte le persone ledetche che portano l'uniforme. Quindi sono compresi nell'ordinanza ancìie i tranvieri, i ferrovieri e gli impiegali delle Poste e Telegrafi! Ieri sera è scaduto il ter mine imposto ai funzionari della polizia tedesca per abbandonare il territorio. Da stamane lutto il territorio occupalo è senza polizia e. soltanto le guardie di villa, che ancora restano in servizio, funzionano. Secondo la Kolnische Volks Zeitung il Papa ha messo a disposizione delle popolazioni della lìuhr la somma di cinquecento mila. lire. Il « Wolf Bureau » pubblica: • Nella sita protesta al Governo francese, il Governo del Reich, deplorando le rappresaglie pronunciate contro la dna di Buer, in occasione dell'assassinio dei due militari francesi, constata che in seguito a queste rappresaglie varie persone sono già state uccise o ferite e tra esse viaggiatori che ignoravano le ordinanze francesi. Malgrado gli sforzi delle tinti r.' . municipali tedesche, non si è riusciti Onora a far luce completa sull'assassinio, ma non 6 affatto stabilito che cittadini tedesclti abbiano in qualche modo partecipato all'assassinio. Non esiste il menomo in-1 dizio che gli organi di Staio e gli organi mu nicipali tedeschi siano in qualche modo colpevoli di tale assassinio. Da quanto precede, continua la nota, risulta che il generale francese, ordinando l'adozione di rappresaglie, si pone al di fuori del diritto e della legge. o j La "nòta del Governo tedesco ricorda, quindi, |l'incompara-ile padronanza di se stessi di cui danno prova gli aSltrjitl della Ruhr, conservando la calma, malgrado la irritazione sempre .rescente per i numerosi, sanguinosi delitti commessi dai soldati francesi e le brutalità che non cessano di avvenire nelle strade e le violenze commesse in danno di intere città. La nota dichiara, quindi, che le nuove misure adottate dalle autorità france- i si sono di natura tali da spingere alla disperazione . ■ popolazioni tedesche rimaste senza protezione j senza capi. In seguito alla soppressione della polizia di sicurezza ed all'ai- \ ; lontanamente della maggior parte dei funzionari preposti olla direzione della città, possono avvenire sciagure impossibili a prevedersi. ..a responsabilità di tali sciagure, ! lungi dall'essere imputabile al Governo dql 1 Reich o alle autorità, o alle popolazioni teJ (losche, ricadrà unicamente sulla Francia, a ; meno che il Governo francese non ponga un i freno agli eccessi del cornando mitilarc . |

Persone citate: Asquith, Bergmann, Brema, Chopin, Coste, Franzen