L'adunanza in Municipio per il Monumento ai caduti

L'adunanza in Municipio per il Monumento ai caduti L'adunanza in Municipio per il Monumento ai caduti marsunoccan unrazimolse, Oliavevasenarosi giori CoQulonelungvoloFin(.jribcionoCattvidado cparòpre stiaCapcialgliomennatod'itaPrtracspolgli del patraltrpopcattnomsvil18G3frammenasceè aI.ora tanomadriosmondiscCrisHlutoed randatticoal dellmoe sstuIlconsolae ress{graccParranlorSecgerducerterpererrPtari 1memoverpoziosartemtandispociaEgocomQugiiprdimticCoP. quciòqunepodevenointotrotrfaNoveletonidalaqu0 telail spgPanl'dcoe cms1 vetgmzscdpcrlelcCdttgpcndlAlle ore 16 di ieri, nell'aula del Consiglio comunale, ha avuto luogo la prennimnciata adunanza indetta dal sindaco per il monumento ai caduti. Intervenuti c aderenti All'alto banco della Giunta -- attorno al sindaco Riccardo Cattaneo, che iter l'occasione aveva cinto la fuciacoa tricolore — presero posto il prefetto grund'ulf. Palmieri, l'on. Luigi Fucta, il comandante del Corpo d'armata gen. Potuti di Koreto, il sen. Kufflni, la signora Chinnglia presidentessa dell'Assooinzionjc madri e vedove, dei caduti il sen. Ffolu, eoe. Nella sala, molto affollata, notammo: i senatori Biondi (rettore dell'Università), D'Ovidio, Bouvier, Fòà, Berta d'Argentina;, i deputati on. Villabruna e Mazzini; i generali Bonzani (comandante la Divisione), Barattieri, Solare (presidente doli'Associazione del fante), Segato, Cazzerà, Martincngo, Chiarie (presidente del battaglione Prestinari), Gianuzzi Savclli (comandante del senio), Rostagno (in rappresentanza dell'Associazione nazionale combattenti); il Tti'imo' presidente della Corte di Cassazione principe Milano d'Aragona.; il procuratore del Ite . comm. Leopoldo Muggia (anche in rappresentanza del presidente del Tribunale comm. Garitta); il tenente-colonnello Del Pozzo della Legione guardie di finanza: l'avv. Solaro per l'Associazione volontari di guerra; il comm. Demaldé; ring. Gaetano Vices Vinci (delegalo del partito fascista); il direttore della Banca d'Italia comm. Codevilla; il colonnello Faracovi comandante il 3.o alpini; il colonnello Avogardó di Vigliano comandante il 91 o fanteria; il colonnello Ghersi coinatiflnntc del 92.o; il colonnello dei carabinieri Zerman; il lem colonnello Reschia comandante il lo. raggruppamento del genio; il colonnello Arzani; il comm. Bordano direttore delle poste e telegrafi; gli assessori Zanzi, Bettazzi, Gobbi, Giay, Gribaudi, Bona, Ollivero, Grassi; il prof. Broglia in rappresentanza del Collegio dei ragionieri; il conte Cibrario presidente del Club Alpino; il comm. Maschio in rappresentanza del P. P.; il comm. Battistini; l'avv. Toesca di Castellazzo; il comm. Geisser; il comm. Vicari; l'ing. Gay; il conte Giuseppe di Grnpello; l'avv. Do Antonio presidente dell'Ordine degli avvocati; il direttore del Politecnico prof. Cnlonnetti; il comm. Bocca, ecc. ,ecc..Festeggialissimo il tenente Salamano, decorato di medaglia d'oro. L'Associazione della Stampa era rappresentata . dal consigliere delegato dott. Gino Pestelli. Ed ecco l'elenco degli aderenti ; ministro Teofìlo Rossi, sottoiogrefario alle pensioni on. Devecchi, Paolo Boselli, S. E. l'anibasciàtore Alfredo Frassati; senatori Fracassi, Di Saluzzo, Loriu, Setti, Einaudi; deputati Olivetti, Beviono e Cesare Rossi; coinm. Erhenfreund: gr. uff. Riva; comm. Frignocca; Daneo Serazzi; generale Liuzzi colonnello Petrocelli; avv. Bardanzellti consigliere comunale Enrico; Ponzio di San Sebastiano (medaglia d'oro); generale Zamboni (questore di Torino); marchese Ferrerò di Palazzo d'Ormea; ing. Guidetti; colonnello Vista, comandante il Nizza ca valleria; gen. Giuria; ing. Lepore; avv, Suspize: on. Montù; Michelotti; conte Staffetti; capitano Gemelli (medaglia d'oro); comm. Bozzalla, vice-presidente Camera di Commercio; Pistamiglio; Ghersi; Dogliotti; prof. Prato: ing. Bellia; generale Sestilli; avv. Pcliosio: dott. Giacomo Giordano; dott. Molinari; contessa Clotilde Rossi; colonnello Agacci, comandante il 3.o regg. artiglieria; ing. gr. uff. Concila, procuratore generale della Corte d'Appello; miide Badini, deputalo provinciale; il colonnello comandante il 4.0 regg. bersuglieri; generale Dlio. I discorsi Parlò per il primo il sindaco, che dette iJ buon esempio della sobrietà, esempio non da tutti seguito. Nel suo breve discorso, Riccardo Cattaneo ha ricordato lo scopo dell'adunanza: fare appello a tutti i volonterosi perchè.Torino possa tosto innalzare un degno monumento ai caduti, il quale dica in forma imperitura la gratitudine della città verso coloro che morirono per la patria. Un tale monumento ha. da erigersi al disopra dei partiti politici, delle passioni di parte, quale, espressione di umanità civile, di voler cittadino, di amor popolare. Le fervide parole del sindaco sono state caloro.-.ainentj ppi. dite. . ■ Ha preso subilo dopo la parola il comm. Rinaudo per presentare l'ordiue del giorno che enuncia l'iniziativa e dà mandalo ni sindaco di concretare, i mezzi migliori per attuarla Al suo ordine del giorno l'oratore ha premesso acclamate parole patriottiche H geu. Barattieri, presidente del Comitato pel monumento al cavaliere. d'Italia, — generosamente scolpito da Pietro Canonica e che si inaugurerà a miiggio, — ha quindi annuncialo che quanto avanzerà del fóndo raccolto per quel monumento sarà devoluto alia nuova iniziativa. Questa simpatica dichiarazione ò stata vivamente applaudita. L'avv. Bertele ha portato l'adesione degli ex-combattenti; il colonnello Giordano ha rievocato i fasti antichi o recenti del valor militare piemontese; il presidente dell'Associazione del fante, generale Solaro, — un mutilato del braccio, — ha ringraziato a nome degli umili che combatterono e caddero o tornarono menomati (la parola del generale Solaro dette luogo ad una imponente dimostrazione); la presidentessa dell'Associazione delle madri e delle vedove, signora Chinapdia; l'avv. Pa"veSio e il signor Rampone in rappresentanza dei mutilati c degli invalidi. Approvato per acclamazione l'ordine del giórno Rinaudo, messo in votazione dal sindaco, ha preso quindi la parola l'on. Facta. Egli ita parlato brevemente, con alto sentimento patrio, ed ha proposto, tra gli applausi dei radunati, l'invio di un telegramma al Re. Il comandante del ."orpe -''armata, generale Relitti di Ro-<Mo. inneggiando alla iniziativa torinese •per ti monumento ai raduti, ha fatto voM perchè i loro nomi abbiano ad essere scolpiti tutti quanti alla base del monumento stesso. 11 sindaco trasmetterà questa ed ogni altra particolare proposta al Comitato che dovrà costituirsi per la erezione del mo• numento. I nrobiemi d'or.dine pratico e di ordine artistico che bisognerà risolvere non sono pochi ne lievi. 11 dott. Dante Calainida, per esempio, prese la parola per dichiarare che il monumento non va fatto su una piazza cittadina, bensì sutfa collina, alla Maddalena, donde spazierébbe su tutta Torino. Ma a parte i problemi da risolvere, e le discussioni sul come e sul dove, l'adunanza di ieri in Municipio ha gettato idealmente le basi del monumento | idi Torino ai suoi morti in guerra. '

Luoghi citati: Argentina, Italia, Milano D'aragona, Nizza, Prato, Torino