La Ruhr

La Ruhr La Ruhr Tumultuosa seduta al Reiciistay Diffida ai Tedeschi dei territori occupati di pagare le tasse — Conflitto a Boclium — Russia e Polonia. (Servizio speciale della « Stampa ») Berlino, 22, notte. L'odierna manifestazione della resistenza tedesca contro l'occupazione militar'territoriale francese, si può riassumere in questa formula: — Non pagare le tasse all'invasore! — Lina formula che comporta un'applicazione pratica d'indubbia gravità e di notevole portata, in risposta e allo scopo di frustrare la deliberazione dei franco-belgi, di sequestrare i proventi fiscali delle regioni occupate. Il ministro dello Finanze comunica che, n seguito alle misure emanate dalle autorità franco-belghc, per le quali le. tasse nei territori occupali della Ilonania e della Ruhr snranno sequestrate dagli occupanti, diffida i cittadini tedeschi dal pagamento dello tasse stesse, avvertendo altresì che i pagamenti effettuali saranno ritenuti nulli, e non alleggeriranno i cittadini stessi dal loro debito verso lo Stato. Il ministro ha inoltre diretto un messaggio al personale delle dogane della zona occupata, net quale ringrazia per lo opere che esplicarono in aiuto dell'azione governativa, e li incoraggia a rimanere fermi e saldi nella patriottica attività; o termina rivolgendo loro un ringraziamento a nome della nazione. Oggi al Reichslag ha avulo luogo uria tumultuosa seduta. Il deputato comunista Bnrtz, in un suo discorso^ nel quale dichiarò di supero clic il Governo intende sospendere la pubblicazione della Rote Fatina, disse: « Si sa molto bene fuori della Camera che si preparano misuro reazionarie ». Scoppiò, uri vivissimo tumulto. Quando tornò una relativa calma, il deputalo socialista Mueiler-Franken ha preso la parola, per dichiarare come sia falsa la dichiarazione dell'organo comunista, secondo la quale, sotto l'egida del partilo so' cialista e dei ministri Braunn e Severing, si prepari la guerra civile. La seduta ha proseguito quindi in un'atmosfera satura di eccitazione: la frase più urlata e ripetuta era la seguente: «E poi si parla di un unico fronte interno! ». La Rote Fatine dichiara questa sei a che è una infame calunnia la notizia clie i comunisti si siano accordati coi francesi nella regione occupata; e invita nello stesso tempo il proletariato berlinese a partecipare ad una conferenza di commemorazione per il quinto anniversario della costituzione dell'Armata Rossa. Il generale Degoutte ha emesso una ordinanza per la quale, in seguito alla disp sizione delle autorità militari che i ministri tedeschi non entrino nella Ruhr, e qualora lo tentino siano arrestati, tuie arresto dovrà essere effettuato per parte doli organi di polizia tedesca. In caso contrario sono minacciate sanzioni. I ministri dovranno essere dopo l'arre«to tradotti dinanzi al tribunale di guerra franco-bel ci. Il pro\ vedimento suscita, l'indignazione de-' gli organi di destra della stampa tedesca, i quali dichiarano mostruoso ed incredibile che si debba spingere ed obbligare dei tedeschi ad arrestare dei propri ministri! A Bochum i francesi hanno occupate il tribunale. La folla riunitasi dinnanzi all'edificio ha insultato le sentinelle. In seguito a questo atto i francesi hanno fatto fuoco, uccidendo una persona, o ferendone altre due. h'Aclitur Abcndblall pubblica la notizia da Stoccolma, secondo la quale il commissario russo per la Guerra, Trotzky, avrebbe dichiarato che la Russia non può restare inerto per molto tempo dinanzi agli avvenimenti di Germania. « E' necessario — egli ha detto — che delle truppe russe siano inviate in Germania, dove il partito comunista perde terreno in seguito al risveglio del sentimento patriottico provocato dall'invasione della Ruhr». Lo stesso giornale ha da Varsavia che in una riunione segreta tenutasi nella capitale polacca, ed alla quale avrebbero partecipato anche rappresentanti francesi, questi ultimi avrebbero ottenuto dalla PoIonia la promessa di un aiuto alla politica francese per le sanzioni. La promessa però sarebbe stata concessa soltanto dietro l'orti pressioni. In seguito a ciò la Polonia ri sarebbe impegnata ad invadere con bande irregolari il territorio limitrofo a Danzica e la Prussia orientale.