L'azione militare in Tripolitania

L'azione militare in Tripolitania L'azione militare in Tripolitania Le comunicazioni al Consiglio dei Ministri - Oltre 300 ribelli rimasti morti sul terreno — Le nostre perdite assolutamente insignificanti Roma, 2. notte. Oggi alle 'oro 14.30 si è di nuovo riunito il Consiglio dei Ministri sodo la presidenza delTot). Mussolini, presenti lutti i ministri o ciofc irti onorevoli T>iaz, Timori di Bovei, KOdorzoni, Ovigho. Destefanl cavazzoni. (untile, ramazza. Colonna di Cèsarò. Rò'ssj, De Capitani, Giuriali. lon. Ciano commissario per fa marina mercantilo e il sotiosegrciario all'i Presidenza on. Acerbo. In Tripolitania Il ministro delle. Colonie, un. Federzoni, fc« fatto ampie comunicazioni sulla situazione 'n Tripnlilnnin. In tenuità a.'le felici operazioni di grande, polizia dell'ottobre, e. del novembre scorso, clic portarono all'occupazione dei debiti di Ycfrcn e dcW intero mas'siedo del Garian e. respìnsero in zona d'azione e di occupazione dei. ribelli iripolitani. al.'a sola regione, litoranea, nord-orientale, si esaminò sr non fosse il caso di proseguire e.ner'{lieamept.fi nelle operazioni, per ridurre "alla obbedienza ans-hc, gli ultimi, dissidenti, ri confortavano ad una. azione, risolutiva, in questo senso il. fatto che notizie, di varia, fonte davano per certa l'intenzione, dei ribelli tripolilani di tentare di allargare il movimento insurrezionale anche alla Cirenaica e. quindi Topportunità di frustrare, al più presto le. speranze, di tale pericoloso concorso; l'opportunità di profetare della demoralizzazione e 'disorganizzazione evidenti provocate nel 'campo ribelle dalle nostre, felici operazioni, 'sul Gebel; l'assetto pacifico rapidamente e. felicemente ra.ggi.unlo in tutta, .'a. regione litoranea nord-occidentale. D'altra parte, couve'nino tener presente la necessità di organizzare solidamente il territorio riconquistalo con te recenti operazioni e di metterlo al sicuro 'da eventuali ritorni, offensivi dell'avversario; Vopportunità di. assicurarsi, de!, contegno pa'ciuco delle popolazioni nei lerrilorl re.ee.n.le'mente occupali, e di. quelli limitrofi .- la prudenza colla, quale dervevano impiegarsi. in ulteriori, e pài vaste operazioni le forze disponibili nella colemìa. Invitato a considerare In. lei inazione sotto tutti i suoi 'aspetti, il Cover'no di Tripoli avvertivo siti dal 4 gennàio n. St.. di essere, venuto nella, decisione motivata 'di risolvere rapidamente la. situazione nella Trifpoli.ta.nia centrale, con, un opportuno linpìcIpo dei mezzi, 'a sita disposizione ed. agendo principalmente sul te.rritnrio limitrofo a. Tripoli. Tale decisione del Governo di Tripoli è 'apparsa giusti i.ca la. e logica sopra lui lo dopo tche anxhe quelle tribù /»' nomadi arabi, che Ili erano allontanale, dal Gebel accidentale da noi occupato, hanno dato ciliari, segni di essere pronte a sottomettersi, e già hanno ini'siato effettivamente la loro sottomissione e 'dopo che le tribù della regione litoranea orientale, rinnovarono assicurazioni della, benevola 'neutralità costantemente conservata verso di tioi. L'azione militare conseguente a tale decisione al è. iniziata sin dall'alba del SO gennaio mercè Ut. marcia, di tre colonne, di truppa. Za prima di tali colonne, percorrendo la cairovaniera costiera Tri.poli-Homs era pervenuta il l.o febbraio all'altezza di Ponduga Unnaoyza (a 16 Km. in linea d'aria da Honus). \Duranle il percorso tale, colonna, ha'sostenuto Scontri con ntuieì ribelli che le molestavano ia marcia, nelle, località di Gasr Garnbulli 'a 62 Km. di distanza da Tripoli.) e di Fon&uk-EtWlus (a circa 80 Km. di distanza da Tripoli). In tali scontri, i ribelli hanno lasciato oltre ìrecento morti sul terreno, armi e casse di tnuntzioni di fucileria. Un'altra colonna di nostre truppe ha occupato il 21 gennaio, dopo tombattimcnto la località alevata, di Sidl-BuUrguba, (a 45 Km. in linea d'aria a sud dì. Tripoli). In tale combattimento i ribelli, hanìbo lasciato so morti, numerosi fucili sul. terpene Le nostre perdile sono assolutamente insignificanti. Una terza epìonna di. nostre frappe si trovava il l.o febbraio in località a una Ottantina, di Km. in. linea d'aria sud di 'Tripoli- Tale colonna non sembra che abbia tornito contatto coi ribelli. Per il loro brillante comportamento nello scontro in prossimiÌA di Gasr Garabulli e stata concessa, la ero'ce di guerra sul campo al 20.o battaglione vasto e ad un gruppo di tre. squadroni savari- li maltempo imperversante in tutta la reOlone litoranea tripolina ostacola notevolmente l'azione e ritarda la marcia delle colonne. Il Consiglio ha preso alto delle comunicaJaioni dell'on. Federzoni. Semplificazioni e riduzioni nell'amministrazione dell'interno e nell'Ufficio della presidenza del Gonsiglio dei ministri. — li Consiglio ria approvato numerosi provvedimenti proporli dal Presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, diretti alla semplificazione dei servizi dell'amministrazione cui e preposto 1 più Importatiti sono i seguenti. E' stala decisa lu soppressione dello. Commissiono parlameutaie di vigilanza su., amministrazione delle ferrovie dello italo e ciò allo scopo di facilitare l'opera di semplificazione c di riordinamento della vasta ed importante azienda statale rendendo più fucile l'azione del commissario straordinario nel quale, del resto, e bene si accentri intera la responsabilità delle provvidenze i :i adottare di fronte al Governo e al Parlamentò, per semplillieare poi la procedura nell'assegnazione dei mutui da parte di istilliti di previdenza e, di risparmio per le esecuzioni di opere pubbliche dirotte a combattere la disoccupazione. Si e decisa l'abolizione del Comitato Inter- j ministeriale cui spettava il compilo di ordinare- lali erogazioni, demandandone le funzioni al ministro dei lavori pubblici ed «r quello delle ltnanze. E' sLato inoltre deliberato, ai Ani di un più efficace coordinamento coi servizi affini, il passaggio dei servizi relativi all'opera nazionale degli invalidi ed .Illa protezione e assistenza degli oriani di guerra dal Ministero degli Interni al sottoseeretariato (ielle pensioni. Con altro provvedi, mento e stata soppressa la Commissione reale per i crediti comunali e provinciali e per l'assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni. Lo attribuzioni già conferite a detta Commissione vengono demandate alle giunte provinciali amministrative. Con questa ' soppressione si attua un decentramento che non potrà non giovi:: alla più rapida attuazione delle deliberazioni che gli Enti interessati emetteranno in materia. Analogamente per svincolare i provvedi; menti del Ministero degli interni da ugni preventiva formalità di caraiieie consultivo, bramai non Più necessaria. 6 soppressa la Commi ss Ione istituita per assegnazioni a paleggio dei bilanci degli Enti locali dello regioni invase dal nemico o sgombrate a causa della guerra. Abolizione del Consiglio supeMone e delle Commissioni provinciali di b.;■nencenza. Più importante ancora è staio ti provvedimento con cui si aboliscono il Consiglio superiore di bonelkeiiza e le CoiiiinisRioni provinciali di beiietireitza. I e ragioni «11 tale abolizione vanno ricercale nel fatto rie in 18 anni di funzionamento no il l'olilio superiore, no, lo Commissioni tutu in-' <js beneficenza hanno corrisposto agli I | | , j n a a i i o -' li intenti del legislatóre. Anzitutto, per ciucilo che concerne il coordinamento delle varie formo di assistenza e beneficenza o lo sihdio delle nuove esigenze delle classi povere, l'azione del Consiglio superiore, è venuta ci11ajsi del tulio a mancare avendo il detto consesso funzionato quasi esclusivamente come organo consultivo in materia di riforme e di ricorsi. Anche nei riguardi dello Commissioni provinciali di beneficenza son rimasto deluse tutte lo. aspettative, giacchetali organi hanno quasi completamente trascuralo I compiti di cnordLnamemo della beneficenza eoll'assistenza, o di protezione dell'infanzia, abbandonata, e tutta la loro attività si o ristretta all'esercizio della, tutela sullo opero pio. D'altra parte, la creazione di uno speciale organo di tutela per lo istituzioni pubbliche di benollcenzs. mentre non ha. dato in pratica, quei risultali ohe il legislatore si riprometteva di conseguire, non avendo le Commissioni provinciali dimostrato alcuna speciale competenza tecnica in materia di beneficenza, è venuta, in concreto a. danneggiare l'esercizio dell'attività tutoria sulle amministrazioni locali, collo scindere fra la Commissione o la Giunta una funzione elio invoco, esercitata, da unico organo, potrebbe far meglio intendere o tutelare così l'opera amministrativa delle rappresentanze comunali e quella dello, amministrazioni delle Opere pio. Per siffatte considerazioni, anche allo scopo di eliminare una rilevante spesa gravante sul bilancio del Ministero dell'interno per il funzionamento di tali organi, è sembrato necessario sopprimere senz'altro sia. il Consiglio superiore cbe lo Commissioni provinciali di assistenza e beneiicenza pubblica, trasferendo al Consiglio di Stato le attribuzioni cria saettanti al Consiglio suneriorc e restituendo alle Giunte provinciali amministrative la funzione di tutela sulle Opere pie, mentre i compiti di coordinamento e quelli relativi alla protezione dell'infanzia abbandonata sono devoluti al prefetto cbe potrà attuarli con maggiore competenza, con maggiore autorità e con maggioro prontezza, del soppresso organo collegiale. Sono stati infine approvati altri provvedimenti di' ordinaria amminisl razione. Provvedimenti per la marina militare. — Su proposta dell'ammiraglio Tbaon di Revel, sono .stati approvati molti' provvedimenti per Tarn minisi razione della marina militare, tra cui -. (A) istituzione in Venezia di un Musco storico navale: in esso saranno raccolti e conservati i ricòrdi ed i cimeli d'interesse artistico e storico dimostranti le glorie squisite in ogni tempo dai combattenti d'Italia sui mari; (B) norme per l'equiparazione fra le varie cariche e dignità degli ufficiali ammiragli e generali della regia, marina n quelle degli ufficiali generali del regio esercito : fC) istituzione di un coniando di zona in Trieste ; (D) miglioramenti economici al personale insegnante dei regi Istituti nautici : (E) norme per il collocamento in posizione ausiliaria speciale e la dispensa dal servizio degli ufficiali della regia marina, ecc. Il problema dei petroli. — 11 ministro delle finanze, on. De Stefani, ha posto dinanzi al Consiglio il problema dei petroli di urgente attualità espónendo la possibilità di dare a questo problema due soluzioni. Dopo ampia discussione, alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio e gli onorevoli DeCapitani, Giuriatl, Federzoni, Diaz, Cavazzoni. Carnazza, Thaon di Revel, il Consiglio ha affidato ad un Comitato composto dai ministrii delle finanze, deh"agricoltura, della marina, dell'industria, dei lavori pubblici l'incarico di definire l'atteggiamento del Governo nella politica petrolifera e iniziare l'azione di esplorazione del nostro sottosuolo. Onesto Comitato interministeriale, presieduto dal presidente del Consiglio, riferirà prima del 15 febbraio. Provvedimenti per il pagamento delle indennità per infortunio ai dipendenti delle Amministrazione statali. — In esecuzione della deliberazione presa dal Consiglio dei ministri il 30 dicembre p. p., il ministro del lavoro on. Cavazzoni ha presentato uno schema di decreto con cui si stabilisce che tutti gli operai dipendenti dallo Stato per i quali esista l'obbligo della leg'ge 31 gennaio 1!HH, n. 51 debbano essere assicurati presso la Cassa Nazionale Infortuni e che in genero tutte le assicurazioni di indennità per infortuni ti. favore di dipendenti dallo Stato siano demandate alla Cassa medesima. La gestione per questo ramo della Cassa Nazionale è tenuta in modo autonomo ed indipendente di tutte le altre funzioni demandate alla Cassa Nazionale. Servizi per il collocamento e la disoccupazione. — Circa la soppressione dell'ufficio nazionale per il collocamento e la disoccupazione lo stesso ministro'del lavoro comunica al Consiglio che,' secondo Io direttive di massima concordate in un precedente Consiglio dei ministri il servizio collocamento invalidi già funziona alla dipendenza della direzione generale del lavoro. Alla medesima ili lezione verrà anche affidato appena, sarà stato utilmente coordinato e semplificato, il servizio del collocamento in genere della mano d'opera nel Regno. Le attribuzioni politiche direttive e di vigilanza per quanto concerno rassicurazione contro la disoccupazione sono state deferite alla direzione generale della previdenza. Si elaborano intanto alacremente norme precise ed organiche diretto a regolare il funzionamento concorde delle due assicurazioni per l'invalidità e la vecchiaia e contro la disoccupazione involontaria che dovranno ambedue essere affidate alla Cassa Nazionale per le Assicurazioni sociali e poggiare su più solido basi finanziarie c richiedere il minimo costo di gestione La riforma, ispirata ai concetti fondamentali già fissati, assicurerà un minore aggravio ai datori di lavoro, ai quali ripugna specialmente l'attualo congerie di adempimenti cui essi sono tenuti e la discordanza e complicazione delle norme alle quali debbono uniformarsi, assicurerà ai lavoratori un maggior beneficio economico; risolverà infine i due importanti e vessati nroblemi sull'obbligato, rieta delle casse professionali e sulla applicabilità dell'assicurazione contro la disoccupazione agli agricoli. 11 Consiglio ha preso I atto di questa comunicazione approvando i | provvedimenti c lo direttive stabilito dal ministro. Deliberazioni diverse. — Il ministro delle ttnanze propone c it consiglio approva uno | schema di decreto inteso ad attuare una serie di provvidenze per agevolare agli agricoltori l'acquistò, a migliori condizioni delle materie foitilìzzanti 11 Consiglio ha deciso, su proposta del ministro delle finanze, di togliere l'esenzione dalla tassa di bollo alle cambiali sottoponendole tutte alla norma generale. 11 ministro delle finanze inoltre propone, e il Consiglio decide, che con effetto dal l.o gennaio 1923 le sovrimposte sui terreni, e sui fabbricati in eccedenza al limite normale non possano dai Comuni e dallo Provincie essere applicate in misura superiore a .niella da essi applicata nel 1922. Il Consiglio dei ministri, sempre su proposta del ministro delle finanze, ha portato il suo esame su tutte le entrale di bilancio cbe hanno una corrispondente determinata destinazione nella spesa. Viene deciso di abrogare le disposizioni concernenti l'assegna zione alla parto passiva del bilancio dello Stato di proventi destinati in tutto o in paa'te a far fronte a spese o erogazioni specialiCon altro provvedimento viene aumentata la tassa sull'insegna con narlicolaro riguardo alle Insegne in lingua straniera, che ver ranno colpite con una tassa speciale, lutine, su propositi dello slesso iivtiiisl.ro dellfinanze ili concertò col ministro dell'indù strili, viene stabilita la competenza delle Intendenze di tirwuza a decidere in forma esecutiva sulle. couLravvenzKini fiscali, salvo i diritto al ricorso all'autorità giudiziaria. Su proposta del presidente del Consiglio il ministro affida ai ministri delle finanze-e dell'industria l'incarico di studiare sollecitamente la possibilità di una riduzione ed esenzione dal dazio doganale per l'importazione della carta dei giornali. Il Conte di Torino comandante di Armata; il generale Dall'Oglio presidente della Commissione per la difesa nazionale. — Su proposta, del ministro della guerra, il Consiglio decide rli sottoporre a. sanziono realp la proriosta della nomina di S. A. R. il Conte di Torino a generale d'armata. Illustrando le ragioni di questo provvedimento, che frova rispondenza noi nuovo ordinamento dell'esercito, il generale Diaz ha ricordato tulle le alto benemerenze acquistato rial Principe iti tutta, la guerra., durame la quale egli lenii" la. carica con grande onoro di comandante generalo dell'Amia di cavalleria. Lo stesso ministro propone, o il Consigliò approva, la nomimi del generale Dall'Oglio, ohe è stato recentemente oggetto di un alto plauso da parie del Consiglio dei ministri, a presifVntc del Comitato esecutivo della Commissione suprema mista. DCr la difesa nazionale, disponendo U eonsosrueqte richiamò in servizio del generalo. I Codici. — Dopo altre provvidon: di minore o di locale interèsse, il Consiglio ha autorizzato il ministro gnardasigilli on. Oviglio a. presentare al Parlamento un disegno di legge per cui il Governo sia autorizzato a provvedere con regi decreti a modificare il Codice civile riformando di esso le disposi zioni sulla assenza, sulla, condizione giuridica dei figli naturali, sulla adozione, sulla tutela, sulle trascrizioni e sulle prescrizioni, ecc., a compilare e pubblicare nuovi Codici di procedura civile, di commercio e per la marina mercantile, a modificare altre leggi dello Stato allo scopo sovratutto di coordinarle tra di loro, tenendo anche presente le disposizioni attualmente in vigore nelle nuovo Provincie. II guardasicilli ha brevemente esposlo le ragioni dei provvedim°nto da attuarsi prima che alle nuove Provincie siano estese tutte le. nostre leggi fondamentali. La riforma dei Codici non può essere opera del Parlamento e l'esperienza del passato insegna. L'urgenza di provvedere accresce ìa necessità rli non affidare questo grave compito alle assemblee politiche. Nemmeno però di sua autorità può il Governo attribuirsi la podestà di legiferare in mal cria. Necessita dunque eri urge provocare una formale delegazione di potori da parie delle Camere. A ciò mira il provvedimento odierno. I decreti contenenti il Codice civile emendato ed 1 nuovi Codici saranno, prima della pubblicazione, sottoposti all'esame ed al parere di una Commissiono parlamentare composta da tre senatori e tre deputati scelti di'coneert,o con i presidenti delle rispettive assemblee. Essi saranno poi presentati alle Camere. 11 nuovo Consiglio sarà tenuto lunedi 5 febbrai j, alle ore 14,30. (Stefani).