Proprietari di case ed inquilini

Proprietari di case ed inquilini Proprietari di case ed inquilini licere, notizia deiili dell'AssoeiaBiose e dell'Associaeordo 6 avvenuto i vìvo ed < Hi del Abbiamo daio ieri, con i l'accordo tra i rappreseli!n ne fra i proprietari ii> <■■■ zione -degli inquilini, I.'ac per la saggia iniziativa e brato interessamento do' Presidente del nostro Tribunale grand'iift, Alfredo Garitta. Crédiamo doveroso di iCgnalarc l'opera del valoroso presidente, tigli ha dimostrato una concezione dei compiti e delle possibilità del magistrato nella vita moderna, targa, attiva fattiva. 11 magifirai > elio vive Molato nella a\ < IO, sta passimi tempo, e iucitato e co- legge incai■'esscrlolla dissie pili e Orila gravi e Non de vamente compito :are degli insorti ■òli ben maggiore la, e col suo prestigio, ■a spento, l'intervenire, ite e tempestivamente, i contrasti sociali, jlese e americana con la min di rado compongò'ii solo Muggii ma au¬ gna torre, non proprio vn ed estraneo alla vita soltanto agisce quando txx stretto secondo natte le 1 scritta; ha da essere dalle zaini necessità sociali stipi re soltanto ed eselttsiyatn ' magistratura il giudicare dt ; ma anche, talora, con 1 larga e proficua portata, i per fortuna non ancora -;■ sia pure prudentemente ( e prevenire l'urto de l.a magistratura ini loro grande autni'ip't, t no i nascenti dissidi ni clic collettivi. 11 recente decreto sugli affitti poteva dar luogo a miriadi di liti. L'iniziativa del presidente del Tribunale ed il senso di misura dei rappresentai!li delle due associazioni hanno integrato il decreto, circoscritto la minacciante litigiosità, offerto alle Commissioni arbitrali dei criteri direttivi di massima, e però dato loro il modo di sbrigare con più omogeneità c minor lentezza il ponderoso compito. Speriamo ora che l'opera del magistrato e delle due associazioni venga assecondata dai proprietari e dagli inquilini. Il riscalÉmento non c' entra I*Uh nostro lettore ci sottopone il seguente ] quesito, che. probabilmente, sarà sono in aitri numerosi casi .nella nostra città: cl.a percentuale d'aumento ora concordata, va applicata sul prezzo base al l.o Gennaio 1914, in esso compresa la quota spesa riscaldamento, o sul prezzo al netto, e < ioò dedotta la spesa, del riscaldamento-' La risposta parrebbe semplice. Ma non Io ìs por il richiedente, il quale si vide dal segretario della casa dove egli abita., applicare i due passati decreti di proroga-aumento su! prezzo complessivo, e. cine fino tiiii riscaldamento. Alle suo proteste il. segretario rispose che il paocedimento era perieli anicino legale, o so all'inquilino non garbava, l'Amministrazione era ; pronta a fare una nuova convenzione. Trattandosi allora di differenza non capii.ile. l'inquilino per non inasprire, i rapporti cui suo Segretario, e nella ionia di rappresaglie, ha ceduto, ciò che non porrebbe piò laro al prosente, perché la percentuale di aumento ora concordata e che varia dai 70 al l:Ia-por cento, se applicata anche sulla quota riscaldaménto, importerebbe una perdita rilevali:e, che non potrebbe sostenere nella sua qualità di povero pensionato dello Stalo, senza, coniare l'infrazione di una questione di principio il La risposta al quesito è che le percentuali d'aumento debbono essere applicate = sul s->io prezzo di affitto», esclusa qualsiasi altra, (piota elio l'inquilino si sia obbligato a piagare al proprietario per altro prestazioni. Coloro che nell'applicazione dei precedenti Decreti hanno calcolalo l'ani onto anche sulla quota del riscaldamento, hanno acilo in opposizione ed in violazione allo spirito ed alla lettera dei Decreti stessi. Infatti l'art. 0 de! Decreto Luogotenenziale 27 marzo 1919, era. testualmente del seguente tenore: « L'aumento della pigione consentito dall'articolo precedente, deve commisurarsi sulla \pigione corrisposta anteriormente alla entrata in vigore del Decreto Luogotenenziale 3U dicembre 1917, X. 2013, escluso qualsiasi aumento successivamente apportalo per qualunque causa. L'ammontare della pigione e costituito dalla somma complessiva che. l'inquilino devo corri.-'pondero al locatore in corrispettivo del godimento delia casa, anche se ima parto ditale Somma, piuttosto che il titolo di pigione, figuri dovuta come spedalo corrispettivo di determinate prestazioni accessorio relative al godimento della casa». Pertanto, anche se il decreto del 7 gennaio non faccia espi:-, ilo cenno a tali prestazioni accessorie, il concetto di quella die dev'essere considerata la « pigione » .limane fermo cosi come è slato definito dal l>. 1.. del 1919. F. lo percentuali di aumento che in base all'ultimo decreta d<*bb(-no essere applicate ai fitti delle case, debbono .essere calcitiate «ull* sola cifra della pigione, eli inquilini perciò avranno tutto il diritto di resistere a contrarie o diverse pretese dei proprietari, ::iacchè anche l'ultimo decreto parla sempre e. soltanto di Utlo-r. non di altre somme che eventualmente venissero corrisposto al proprietario in cambio di altro prestazioni. I criteri dei proprietari romani II nostro ufficio eli corrispondenza da Roma ci segnala che quell'Associazione proprietari case in sua assemblea ha approvato una relazione nella quale seno esposte le direttivo che l'Associazione indica ai proprietari conio utili a seguire hi questo momento. Poiché tale documento Coiilienc rilievi e osservazioni interessanti ne riproduciamo lu parte essenziale. « La vostra Associazione, fedele alle promésse fette spòuiaiieam—;te al capo del ''inverno, vi invita, in modo formale, ad usare la massima moderazione verso gli inquilini, cosi da raggiungere, ne] più breve tempo possibile, gli auspicati accordi, riducendo al minimo il numero dei ricorsi olle Cotnmmissioni arbitrali. Voci, fórse non disinteressate, cercano d'insinuare il sospetto che la liberta sia nociva, portando al quudruplieamento o al nuinfuplicanieuto dello pigioni. Per quanto appaia superfluo protestare contro tale manovra, l'Associazione avverte che una Commissione di leenh-i. appositamente nominala, ha opinalo che il livello delio pigioni odierne, in regimo della più assonna e generale libertà, non potrebbe superare, ni wutsimo, 2 1/2 o 3 rotte il valore Infittirò vreltellieù, che si tradurrebbe Mi un aumento percentuale delle pigioni attuali, variatole dal ;!5 per renio, a forse, il cento ver cenio. * Ma non è a questo limile massimo che potreste attenervi, tranne che hi alcuni casi. Dovrete, invece, di solito, attribuire gran peso a tutti gli elementi soggettivi destinati ad attenuare le vostre richieste. Il prima elemento soggettivo è costituilo dalla composizione della famiglia dcH'iiurui-ìo. Una fumirrlia numerosa ha sempre, in massima, diritto a qualche riguardo. 1 riguardi debbono essere, poi, molto maggiori quando è esiguo il numero molto dei componenti ■ ingente anelloniti¬ do eie riieni o delle entrato prictari conisgi re.'iata la inquilini che lusivaro noni inule sì dall'anteguerra, lituo (pensione, , rendila consp;ensi a Interessi I Impiegati slaItri Fn1i pub Bisognerà ira, dellala famiglia che guadagnano e dello persone a carico. !! see SO""etti\o è (latn dalia natili*: dell'inquiliiio. Bisogna che i r siderino come particolarmente condiziono economica di queg hanno risorse modesto e costi mente da cèspiti il cui va Ini è poco o punto modificato mentre quello effettivo e cr vitalizi, titoli della vocchiait lidata e titoli affini, canoni, di mutui). Doro vengono e tali, seguiti da quelli degli hlici e delle aziende pubbliche, usare, quantunque in minor mi cor siderazione per "li.operai non specializzati e per qualche impiegato privalo. Ideili enti ]>or la selezione Oliando il primo eieiiienlo .soggettivo 'sfavorevole composizione di famiglia), il condo criterio si.':'.-et.tivo (infelice natura dellentrate!, si combinino iuriomc, i riguarddovranno essere màssimi, sporto ' per questo primo anno. K. per que-io primanno, i proprietari dovranno :.'uardarsi Ivi dall'assorblre con la piatone noi di un quintdella presunta entrata **ornpIesstvn dell'inauilino. Gli elementi soggettivi su'elencalpossono considerarsi eliminati o notevolmente attenuali solo rpiand» si vi ri'.chinle seguenti circostanze: a) godimento, da parte d-Ml'inqullino. dnn alloggio notevolmente e chiaramente supcriore ai suoi bisogni: ft) nessuna utilità per l'inquilino di continuare a risiederò in. noma.: e': subaffitto parziale, in misura notevoli; d cattivo uso ed abuso della casa locata. Nelle circostanze di cui alla lettera a e l> i propriettit i faranno beni' ad inviare delle semplici disdette, opportunamente motivale, lasciami.) allo Commissioni arbitrali, sentili' le parti, di stabilire l'eventuale aumento di pigione, qualora essi vogliano assumersi la responsabilità di accordare la proroga. Contrattando con inquilini nuovi, i proprietari, piuttosto die chiedere pigioni più elevate, in vista del maggior onere dei Iaculi locativi straordinari, agiranno opportunamente addossando, .-limino in parie, tale onere ai.nuovi inquilini e stipulando con essi pigioni su per giù eguali a quelle che avrebi.-r.i accordato agli Inquilini vecchi. Infine i proprietari dovranno, nell'iniziare trattative con gli inquilini, rivolgersi loro la I , moV-\.a,«r;',,n^lÌias;nrar,'ffi di i inn'i usi illeali e ingiuriosi sospetti che si ad densa, sulla venirli elio. accordato dal decreto e per la necessità di non ridursi all'ultimo momento, si sarà costretti a inviar loro le disdette, pendendo lo trattative, non si intenderà affatto signffl- ingluriosi sospetti che si ad-1 nostra classe. V. dovranno av-1 se. per la brevità del tèrmine ! care fon ciò che si voglia rompere tali ti t.itiv . ina che è anzi ferma intenzione proseguirle, col desiderio di concluderlo di proseguirle anche se l'inquilino reciti ni di per suo conto, alla Cqmmis- nel fra. efripo, slcne arbitrali I proprietari faranno bene a ricorrere, in caso .li conliilto con gii inquilini, all'opera conciliativa dell'apposita Commissione funzionante presso l'Associazione e di oocogliere con deferenza i suoi illuminali consigli. I rappresentanti dei proprietari presso le Commissioni arbitrali riceveranno copia dello presenti istruzioni, col lassativo invilo a mostrarsi i primi e più rigidi censori dell'opera di quei proprietari che daranno comunque prova di inni comprendere l'estrema delicatezza e serietà del momento, nonché In grave responsabilità che su di essi incombe ». Convegno nazionale (rinqnilini II US gennaio, alle oro fi. in Roma, nel salone di via Cavour, X. S"0, avrà luogo il HI Convegno dei rappresentanti dogi; formi- d'Italia. Vi potranno partecipare tutte jX le Leghe di inquilini, anche non iscritte al tl'As.sociazione Nazionale, le organizzazioni affini, (inquilini di abitazioni, negozi, studi, eoe), e le istituzioni di Assistenza e Previ-(lenza Sociale, nonché i cittadini volonterosi che. aderendo, richiedali» la speciale tessera all'Associazione Nazionale inquilini, Milano, corso Venezia, 97. L'ordino de! sterno del Convegno è il seguente: lo Legislazione degli attilli, (relatore l'on. nvv. Francesco Viiscol; 2.o Provvidenze legislative per In costruzione di case popolari (relatore on. dott. Francesco Zanardi); 3.0 Organizzazione degli inquilini, (relatori Guido Cerotti e on. avv. prof. Ezio Ribollii); .Lio Nomina del Comitato Nazionale. — La Camera del Lavoro di Torino ha disposili che (otti gli inserititi all'organizzazione camerale, per ogni controversia coi padroni di casa, devono, per l'assistenza legale o le pratiche presso le Commissioni arbitrali, rivolgersi alla sezione Torinese dell'Associazione Nazionale degli inquilini, corso Vercelli, N. 58, — L'Associazione proprietari case rammenta agli interessati che la diffida, sia di sfratto che di aumento e proroga della locazione, può ossero data esclusivamente nei d,uo modi seguenti: o pfer cartolina spedita a mezzo posta, raccomandata, con ricevuta di ritorno: oppure a mezzo di notificazione per biglietto, da farsi mediante l'intervento dell'ufficiale giudiziario. 1 modelli a stampa, lauto della cartolina che del biglietto di notilicazinno a mezzo dell'ufficiale giudiziario, :-i trovano presso la sede sociale. Il bigi tetto di notificazione dovrà essere portalo ull'uffi-ciò dogli ufficiali giudiziari, messo il localeTribunale Civile e Penale, via Corto di Appello. N. Hi. piano ammezzati, ove appositi incaricali procederanno alla notificazione all'inquilino. Qualunque altra forma di diffida non è valida. Si ricorda, infine, che le comunicazioni: di cui sopra debbono all'inquilino pervenire entro e non più tardi del l.o febbraio p. v. *** L'Associazione fra proprietari di case e terreni dell'ex-Barriera di Lonzo e della Madonna di Campagna, invita i soci e non soci, ma proprietari di case nella regione, ad una nuova adunanza, elio avrà luogo stasera, venerdì, 19 corrente, alle ore S0.30, nel salone dell'Asilo di vio I.anzo, N. 82. per i definitivi accordi salta portata del recente Decreto sugli ''fitti, e per altre importantissime comunicazioni della Presidenza.

Persone citate: Alfredo Garitta, Doro, Ezio Ribollii, Francesco Zanardi

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Torino