I propositi del Governo a favore dei combattenti

I propositi del Governo a favore dei combattenti I propositi del Governo a favore dei combattenti Riportiamo dalle nostre edizioni di ieri i punii essenziali del resoconto del terzo Congicsso provinciale torinese dell'Associazione combattenti, tenutosi nella nostra città domenica mattina, alla presenza dei delegati di tutte lo sezioni della provincia. A tale Congresso l'ingegnere Guatteri, delegato provinciale, espose, nella sua relazione, le principali attivila dell'organizzazione. Egli inizia il suo dire ricordando il tempestoso Congrtsso dell'agosto 1921 dal quale venne designato alla. carica, rilevando come allora lo passioni di porte scatenatesi in seno all'Associazione sembravano destinate a dissolverla. Rievoca l'intensa appassionata opera svolta per la pacificazione interna e rileva come lo scopo potè finalmente essere, raggiunto. Parla dell'istituzione di un uldcio d'assistenza per il disbrigo delle pratiche interessanti i soci e degli ottimi risultati ottenuti. Espone poi brevemente le vicende susseguite al Congresso di Roma e ricorda il compendioso ordine ilei giorno votato dal Convegno nazionale di Milano Riferisce poi quanto venne fatto per il collocamento dei combattenti disoccupati; per l'assistenza ai bisognosi e gli ostacoli di varia natura che impedirono un più largo sviluppo delle Cooperative. Dimostra il grande iucremenlo dell'Associazione e conclude invitando tutti r*ii ex-combattenti, a raccogliersi intorno alla bandiera dell'Associazione. Su proposta Vlllobruna la relazione venne approvata per acclamazione. Quindi l'avv. Eva riferisce sull'assistenza al combattenti esponendo i postulati dell'Associazione in inerito alle pensioni, degli orfani di guerra, dei disoccupati, e chiedendo che il Governo restituisca all'Opera nazionale i 94 milioni da questa aniicipati sulle polizze. Anche oucsln relazione venne approvata. 1,'on. Villnbruna assicura che molli postulati accennali dai relatori sono già stali accolli dal Governo. Ad esempio il sottosegretario alle pensioni nella progettala riforma non si discosterà molto dalle linee essenziali dei progetto Rossini. Sara prescritto soltanto un più rigoroso accertamento, e saranno adottate provvidenze per le védove di guerra. Per ciò che riflette il collocamento dei combattenti disoccupati la revisione delle .vsunzioni da] 191"i in poi è in corso. L'on. Acerbo ha autorizzato l'oratore a dichiarare, che proprio in questi'giorni sarà emanato un Decreto col quale siuunno accolti gli emendamenti Presentati. tempo addietro dall'oratóre, dall'on. Vittorio c dal corani, l-'attorosi. Ben mille combattenti già addotti alle ferrovie non furono più riassunti dopo la guerra. L'on. Torre disposo perchè costoro fossero rivisitati e riassunti. Il Governo darà tulio l'appoggio possibile al movimento cooperativistico dei combattenti, anche con trattamento preferenziale nelle forniture per pubbliche Amministrazioni. Per tutto ciò i combattenti debbono approvare le direttive del Governo nei loro riguardi, porcile esso tendoni.) a migliorare, secondo giustizia, la posizione dei combattenti, si passa all'elezione delle cariche sociali che danno questo risultato: Delegato provinciale: Guatteri Romano; comitato provinciale; Aciis Perinei ti Mario, Appendili! Emanuele, Rardanzcllu Giorgio. Bertele Aldo, Derloldo Giovanni, Bogiuo Oreste, Gala Giovanni, Garofalo Luigi, Eva Adamo. Mastrogincomo Aurelio. Perassi Carlo. Pogliano Antonio. Rosia Isidoro, Roslngno Paolo, Torielli Lucio, Versino Italo, Vogliano Ferruccio; Sindaci effettivi- Brignulo Serafino, Frossinelli Ademaro, Pignori Luigi: Snidaci supplenti; cossolo Secondo, Drovotll Benedetto. Nel pomeriggio si è riunito presso la Federazione provinciale deli'Ass. Naz. Combatlenti, il Comitato provinciale eletto dal Congresso del mattino. Procedutosi all'elezione della giunta esecutiva, riuscirono eletti Garofalo Luigi, Versino Italo, Eva Adamo, Bertoldo Giovanni, Rondini littore e Bugino littore, segretario provinciale.

Luoghi citati: Milano, Roma