La Francia esfende oggi l'occupazione nella Ruhr

La Francia esfende oggi l'occupazione nella Ruhr La Francia esfende oggi l'occupazione nella Ruhr Com'è trascorsa in Germania la giornata di lutto (Servizio speciale della STAMI»A) b i La "moratoria garantita,, " Rimanere nella Ruhr finché la Germania avrà soddisfatto tutti i pagamenti „ Parigi, 15, mattino. ■ Cóme vi segnalai, sabato, la Germania-, inviò una nota alla Commissione delle riparazioni per farle sapere ehe in seguito all'occupazione della regione di Essen. da parte delle truppe fràneo-belgke, essa, sospendeva tutte le riparazioni destinate alla Francia ed al Belgio. Nella seduta che terranno questa mattina i commissari all'Hotel Astoria, discuteranno le misure che . saranno da prendersi in seguito a questa iniziativa del cancelliere Cuno. Si attribuisce all'o"—valore americano presso la Commissione delle riparazioni, Boyden, il disegno di proporre il testo di una 'lettera, ehe, secondo quanto afferma l'Bcho de Paris, potrebbe utilmente accompagnare il progetto di « moratoria garantita » ehe alla Germania sarà intimato di accettare o di rifiutare prima del 31 gennàio. La giornata di oggi vedrà compiersi, un. evento importante : l'estensione dell'occupazione.. La zona Hallingcn-Boehum-Herne-Recklinghause.n, sarà occupata, dalla missione industriale interalleata e naturalmente dalle truppe fran-ca-bclghe. Secondo Pertinax, questa estensione verso oriente della zona, occupata è resa necessaria dai due fatti seguenti: il trasferimento ad. Amburgo del Sindacato del carbone ha privalo gli Alleati dei servizi del principale organo di ripartizione del combustibile della. Ruhr; e la decisione presa, dai diri genti del Rcich di non pagare piùai proprietari delle miniere della Ruhr il. prezzo in marco carta dei carboni forniti agli Alleati. La zona di Essen occupata ("11 gennaio non produce annualmente che ventisei milioni di tonnellate di carbone, le quali aggiunte ai sei milioni di tonnellate estratti, dalle miniere situate sulla riva sinistra del Reno, non bastano evidentemente a produrre i 18 o 19 milioni di tonnellate reclamate per le riparazioni ed- a soddisfare ai bisogni delle industrie locali. In seguito alia, occupazione della regione di Hall.ingen- Boehum- Recklinghausen, gli Alleati controlleranno solo sulla riva, destra del Reno 70 milioni di tonnellate circa. Le-miniere che si trovano a nard-.di. Essai saranno probabilmente destinate esclusivainenlc. ^Ua^fornilura delle riparazioni. 1 proprietari' delle miniere del bacino dello". Rurr concerteranno fra di loro in seguito i. compensi necessari. Tuttavia essi non avranno ampia libertà per ripartire il restante del combustibili: secondo la loro volontà, poiché, prima, di servire la Germania non. occupata, bisognerà anzitutto rifornire le industrie, della Ruhr e, quelle «Iella riva sinistra del Reno. Ad assicurare poi il pagamento del carbone delle riparazioni, la zòna che sarà occupala oggi dalle truppe alleale — si afferma — è pure indispensabile. Una volli- poi condotta a buon fine l'occupazione di oggi, sfuggiranno al controllo degli Alleati solo i dU stretti di Barmen, di Wilten e di Dnrlhmund, ehe consumano assai più carbone di quello ehe producono. « Soi ci occuperemo di essi più tardi, osserva Pertina-r, qualora diventasse per noi, necessario dì sequestrare i pegni, che saranno elencati nel progetto di moratoria garantita, di. cui la Germania riceverà comunicazione fra pochi giorni». . E' queste parole del leader/ nazionalista sì ricollegano a quanto scriveva ieri mattina Marcello Hutin, dicendosi in grado di affermare essere nelle intenzioni del Governo francete, che ne ha del resto avvisato il Gabinetto di Londra, di rimanere nella Ruhr finché la Germania avrà soddisfatto a tutti ì suoi pagamenti. Informazioni provenienti da Essen avevano annunciato che un accordo sarebbe intervenuto fra i direttori delle miniere della Ruhr occupate e la Commissione degli ingegneri, in vista di effettuare in oro il pagamento del carbone ehe sarà eons«r gnato per le riparazioni. Nei circoli ufficiali interessali si dichiara che tale notizia è priva di qualsiasi fondamento, e che durante la riunione tenuta ad Essen non si. è mai trattato di pagamenti in oro, e quale ehe sia la modalità di pagamento adottata essa non comporterà nessun sborsai da. parte degli Alleati. D'altra parte,- riserve formali sono state fatte tanto sul modo di fissare i prezzi chiesti dagli industriali tedeschi quanto sull'eventuale riduzione del quantitativo di carbone eock e da consegnarsi agli Alleati. Tutti i provvedimenti sono stali presi affinchè tali quantità non'vengano diminuite. . . 'l8\ informazioni'ehe i giornali parigini hanno, dai loro inviati speciali nella Ruhr sono concordi nel segnalare che la ealma, regna nètte regióni occupate. Per quello che ' riguarda poi la resistenza economica chs la Germania sembrerebbe intenzionata di opporre, qui non ti mostra, di esserne grandemente preoccupati poiché si ritiene che la prima a soffrire di questo stato di còse sarebbe la Germania stessa. A questo proposito Marcello Hutin scrive neU'Echo eie'Paris di aver raccolto nei circoli autorizzati le seguenti informazioni: a I dirigenti di Berlino possono organizzare dimostrazioni, moltiplicare le protesta, ordinare giorni di lutto: nulla varrà a turbare il sangue fredde tei Governo francese nell'applicazione dell'azione che esso ha cominciato nella Ruhr. Sono tre giorni ehe gli ingegneri franco-belgi, circondati dai nostri soldati, hanno cominciato il loro lavoro ad Essen. Boehum segoirA fra 'poco. Il distretto minerario indnatrjaJe gara organizzato in modo ehe, «saigrado la foga del Sindacato de! car¬ bone, i nostri provvedimenti avranno il successo che speriamo e i risultati sui quali contiamo. Tutte le difficoltà che si presenteranno noi le infrangeremo, poiché noi andremo fino in fondo, senza l'ombra d'una debolezza, con o senza il Sindacato del carbone. Del resto, noi sappiamo dai primi rapporti del presidente della Commissione degli ingegneri, Coste, che il Municipio di Essen e gli stessi minatori criticano la fuga dei magnati del carbone ad Amburgo. Ma. i sostituti hanno già intavolato negoziati a condizioni che permettono di prevedere una collaborazione fertile di risultati, di buoni risultati tanto per il carbone quanto per la riscossione delle imposte >.. La protesta del nooolo tedesco Berlino, 15. mattino. La giornata di lutto nazionale in Germania è riuscita ieri dignitosa. Essa si è svolta nell'ordine più perfetto. Fino a questo momento non si segnalano incidenti degni di importanza. Nella Prussia, nella Baviera ed in altre regioni della. Germania la popolazione si è riunita per udire la parola dei capi partito o della città, parola di dignitoso cordoglio e di protesta, contro quella, ehe viene definita « una nuova violazione francese del trattato di Versailles ». ,-t Berlino da lutti gli cdiflzi sventolavano bandiere abbrunate. La folla, è accorsa, imponente ai posti di dimostrazione. Dappertutto oratori ufficiali ed improvvisati hanno arringato il popolo. A Francoforte Dal territorio occupato, dove, come è noto, erano stale vietale da parte delle autorità francesi le dimostrazioni, e proibita pure l'esposizione delle bandiere, nonsi segnala, almeno per ora, alcun incidente. A Francoforle la dimostrazione è riuscita pure grandi-osa. Centinaia e centinaia di persone si sono riversate nella città, provenienti principalmente dal territorio occupato. Dagli edifizi, dalle chiese dai monumenti pubblici sventolavano bandiere a mezz'asta. 11. sindaco della città di Francoforte riunì alle dieci del. mattino sulla, piazza, principale la popolazione alla quale descrisse la triste situazione della. Germania. u Ciò che era atteso da molto tempo — egli disse — è avvenuto. I piani mililarisliei ed imperialistici della Francia sono sulla via della loro completa esecuzione. H diritto dei popoli ed i trattati sono gravemente feriti ìi. //. sindaco invitando poi all'ordine ed alla calma mandò il più caldo saluto ai tedeschi delle regioni occupate, ricordando commosso coloro che dal territorio calpestato dal nemico erano venuti a prendere personalmcp-te per i loro fratelli e compagni la parola, ufficiale del conforto. Altre dimostrazioni sono avvenute contemporaneamente nei teatri principali della città. Il teatro Schumann rigurgitava di persone, iy massima parte, giunte dal Palatinato. Oratori improvvisali sono saliti sul. palcoscenico, e vivamente applauditi accennarono alla violazione del diritto e della, giustizia da parte della Francia. 11. partito social-democratico, i parliti borghesi, il partito socialista ed i sindacati, avevano pure contemporaneamente convocato la folla, che accorse numerosa ad un comizio nel quale gli oratori si scagliarono con. parole di amarezza e di fede contro la occupazione della Ruhr. A Stettino un gruppo di. nazionalisti cercò di entrare nell'Hotel, deve alloggiano i membri della Commissione. dell'Intesa: il tcntaUo però falli pel pronto intervento della polizia ed i dimostranti limitarono la. loro soddisfazione a chiedere la, esposizione all'albergo della bandiera del Reicr abbrunata. A Berlino Oltre mezzo milione di persone parteciparono ieri alle, dimostrazioni indette dal partilo social-democratico a Berlino. Contemporaneamente avvenivano in altri distinti punti della città altre 14 riunioni H prolesta contro l'invasiòne del territorio della Ruhr. Berlino presentava un aspetto imponente. Gli edifici pubblici, le case avevano le bandiere abbrunate. In strada, la maggior parte della popolazione portava all'occhiello i colori della bandiera tedesca. In tutte le riunioni, fu volalo un órdine del giorno nel quale si protesta energicamente contro la violazione franco-belga del territorio tedesco, con l'occupazione della Ruhr, contro le violazioni del diritto dei popoli, e contro la violazione del trattato, di Versailles. « Sotto la prolezione delle baionette si sono violati — dice r.n ordine del. giorno — i diritti della elqssc lavoratrice ». Le riunioni si sono chiuse al canto dell'inno germanico. La. polizia'aveva preso enormi, misure di precauzione. Il palazzo dell'ambasciata belga e, quello dell'ambasciata francese erana severamente sorvegliati e gli. accessi alla cittadinanza sbarrali. Giunta una poderosa, colonna di dimostranti sulla Postdamer Plalz, alcuni dimostranti cercarono di entrare nell'Hotel Sans Souci, dove hanno sede i membri della Commissione dell'Intesa. La polizia, che. sorvegliava gli edifici, intervenne rapidamente e potè senza fatica allontanare i dimostranti i quali lasciarono la località al canto degli inni nazionali. Commenti' tedeschi Tutti i giornali salutano con espressioni di concordia e di approvazione le diehlarazioni falle del Cancelliere al Reieh*lag. Il Berliner Tageblatt qualifica il discorso di Cuno eome molto prudente, ma afferma che contemporaneamente esso avrè una grande influenza sulla popolazione, perchè è staio una cht&ra descrizio¬ ne della situazione nella quale, il popolo tedesco è stato gettato dalla violenza dei francesi. La Vossischc Zeitung qualifica, il Cancelliere eome l'uomo del momento ; l'uomo che ha compreso quale sia il dovere di un popolo e. di un Governo in un momento cosi grave per la patria. La stampa di destra, naturalmente, pure approvando all'unanimità le. dichiarazioni del Cancelliere, le trova in alcuni punti non completamente sufficienti, perchè avrebbe voluto che Cuno fosse andato ancora più oltre nel biasimare, e nel. bollare l'azione della Francia. La comunista Rothe Fané pubblica un appello alla classe operaia, mettendola, in guardia contro gli cvcntuali sfruttamenti della situazione da parte, dei borghesi, e dice che il discorso di Cuno come il momento attuale sono sfruttali dai partiti di destra per sco-fti imperialisti e non per avvicinare i popoli gli uni agli altri. La « Stefani » ha da Essen: Durante le trattative fra la Commissione interalleata di controllo ed i direttori delle miniere, il presidente della Commissione, direttore generale Coste, chiese la ragione per la quale il Sindacato del carbone era stato trasferito. Thysson risposo che i tedeschi riconoscono soltanto le leggi tedesche e che non muteranno opinione nemmeno sotto la minaccia di punizioni ed aggiunse che se In miniere non possono effettuare le consegne, il carbone da darsi in conio riparazioni non è più pagato dal Beich. Coste replicò che egli esigeva che le consegne di carbone per l'Intesa si effettuassero come per il passato. A Thysscn, clic osservava essere impossibile corrispondere i salari agli operai se il carbone non veniva pagato, Coste rispose che il carbone verrà pagato come fino ad oggi. Ricevuta assicurazione che gli anticipi saranno papati, i proprietari delle miniere si dichiararono pronti a fare le consegne da ciascuno dovute. Il carbone destinato all'Italia 6 stato fermato in Svizzera? Londra, 15, mattino. I giornali pubblicano un dispaccio da Ginevra, secondo il quale il carbone tedesco destinato all'Italia in conto riparazioni, è stato fermato in Svizzera per ordine del Governo tedesco. Uff. Stetani). "Un oltraggio al buon senso,, . Londra. 15, mattino, Ih un discorso pronunziato ni Municipio di Strattoni, Thomas, membro laburista del Parlamento ha detto che chiunque osservi quanto avviene oggi nella Kuhr, deve concludere che non era per ?uesto che l'Europa aveva fatto la guerra, ndi il membro laburista soggiunge: « La Francia commette un grande errore. Essa si immagina che gli inglesi non hanno essi pure profondamente sofferto dello conseguenze della guerra. La Francia ci parla delle sue regioni devastate ; noi possiamo mostrare il nostro milione e mazzo di disoccupati. Del resto sarebbo una pazzia disputarsi sulla, questione di sapere quale paese ha sostenuto t maggiori sacrifici. Quello che bisogna studiare è il risultato eventuale dello stato di cose attuali. L'azione del Governo francese è demoralizzante per i tedeschi, ed inoltre essa ostacola coloro i quali vogliono agire lealmente. Non soltanto noi crediamo che la politica, francese naufragherà, ma abbiamo l'impressione che essa costituisce un oltraggio al buon senso ». L'incidente di Memel e la Polonia Varsavia, 15, mattino. Ladislao Grabski, es-presidentc del Consiglio e ministro delle finanze nel Gabinetto Skulski-Vitos, è 6tato nominato ministro delle finanze; Ossowski, ex-ministro del commercio nei Gabinetti Polikowski-Slivinski, è stato nominato ministro del commercio. Il ministro degli esteri Skrzilski ha ricevuto i ministri d'Italia. d'Inghilterra, di Franoia e l'incaricato d'affari del Giappone in qualità di rappresentanti delle Potenze che compongono il Consiglio degli ambasciatori ed" ha loro illustrato il punto di vista polacco nei riguardi degli atti di volenza compiuti dalla Lituania contro il territorio di Menici. » La CHicago-Pekino con tunnel sotto lo stretto di Behring ! (Servizio speciale della « Stampa •) New York, 15. mattino. Parlando ieri ad una riunione dell'Associaione americano-asiatica, il signor Arnold, nddetto commerciale degli Stati Uniti a Pechino, ha dichiarato che, secondo quanto gli avevano affermato degli ingegneri autorevoli, Chicago e Pechino potevano essere colletate per ferrovia, per mezzo di un tunnel, sotto lo stretto di Behring. Una scampagnata di Lloyd George Secondo in una corsa d'asini... (Servirlo speciale della -stampa-) Londra, 15, mattino. Un telegramma da Gibilterra Annunzia che ( Lloyd George, Chamberlain ed i loro amici, 1 si sono recali ieri a compiere una escursione a dorso d'asino presso la grande cascata situata in una regione pittoresca a pochi chilometri d'Algerisas.. L'aria frizzante aveva dato loro un grande appetito, cosi che Lloyd George ed i suoi amici si offrirono una copiosa colazione campestre. Più tardi venne organizsata una corsa d'asini, alla quale par- : tecipò anche l'ex-primo ministro britannico, I che riuscì a piazzarsi secondo. Audace aggressione alle porte di Pinerolo Plnwolo, 15, mattina. L'altra noti* verso le ore 9* eerto Giuseppe Coletto, di anni M, decoratore, percorrendo lo stradale di Saauzzo. nel pressi dell'antica barriera daziarla tu avvicinato da due sconosciuti die gli domandarono un fiammifero. Nell'Istante In cui egli si accingeva a soddisfare la richiesta venne improvvisamente atterrato per la gola. L'aggrcrtlio cercò di dltendersl. ma 1 due aggrevwl incrudelì- I rono contro di lui ferendolo brutalmente, e lasciandolo privo di sensi sulla strada, dopo averlo depredato del portafoglio. Il povero Coletto rimase gi.i- • cente «Ino al mattino quando venne.rinvenuto da alcuni passanti. Egli venne trasportato al nostro civico ospedale In grave stato oltre che per le terne anche In causa do] freddo sofferto rer varie ora della notte. Dei rapinatori nessuna traccia.