Il dibattito alla Camera francese sulle misure contro i comunisti

Il dibattito alla Camera francese sulle misure contro i comunisti Il dibattito alla Camera francese sulle misure contro i comunisti ervzospcaee••Parigi, 9. notte. Cu domanda di Interpellanza del deputati comunisti Lafont e Bourlois e stata presentata In fine della seduta per la fissazione della data della discussione ed ba dato origine ad un dibattito animatissimo. Il presidente del Consiglio ha chiesto la immediata discussione. Lafont prende subito la parola e protesta contro i provvedimene di polizia presi contro la scuola di Bobigny, dove secondo' lui si insegnava la geografia. L'attacco dei comunisti — La spedizione di Bobigny segna l'inizio di una nuova politica: voi volete peovare — dice rivolto al capo del Governo — che slete un governo forte e capace a rassicurare quei signori della destra. Da qualche tempo si sta facendo una campagna di panico per turbare gli animi e ritenere coloro che sarebbero tentati a sottoscrivere al prestito. E' questo il giuoco che noi abbiamo conosciuto ai primi di maggio. La politica di repressione che voi applicate sembrava risultare da questa campagna e dai voti emessi da gruppi del Senato. La vostra politica minaccia tutti coloro che sono rivoluzionari: tanto i comunisti, come i menpri della maggioranza che restano fedeui alle idee rivoluzionarie. Noi vi chiediamo fpiegftzloni perchè in nome della vostra t ('litica non avete il diritto di agire cosi. Vjì mancato ad una politica francamente e sinceramente democratica (esclamazioni e 'tumori). Che questa politica abbia condotto a delle espulsioni e a delle perquisizioni contro degli uomini per Je opinioni che questi professano è una cosa inammissibile. L'opera di rigore erigerà ai iati delle vittime coloro che le combattevano il giorno prima. Sgelilo come voi fate — esclama l'oratore — e oa «hiedersi se voi non cercate un elemento per sostituire nella vostra maggioranza i socialisti, il cui concorso resta incerto. Bourlois. che si è trovato mischi jitj ai l'incidente di Bobigny, no parla come testimone: — Nella misteriosa baracca di Bobigny il partito aveva creato una souola leninista ter istruire gli operai. Uno dei nostri compagni stava facendo lezioni quando sentimmo nella corte un galoppo sfrenato. In pochi secondi 1 poliziotti avevano Invaso la baracca gridando: « In alto le mani, nessuno si muova », s Il deputato comunista spiega la presenza dei compagni stranieri in quella scuola ed afferma la solidarietà del suo partito con i comunisti degli altri paesi. Dice ohe bisogna che il Governo abbia ceduto alle inspirazioni venute dalla destra e protosta non soltanto contro l'intervento della polizia a Bobigny ma anche contro 1 vari provvedimenti di cui il suo partito è oggetto. Si lagna dei processi intentati contro degli amici. Indi volgendosi verso i socialisti chiede loro: — Approvate le repressioni del Governo contro 1 comunisti? Signor Herrlot, voi avete detto ohe non temete i comunisti. Neppure noi vi temiamo: voi ci avete attaccato e noi ci difenderemo {esclamaiioni e rumori). Noi facciamo appello al nostri compagni delle officine e dei campi per rifare l'unità contro idi voi. La replica di in socialista B socialista compere-Morel avendo scorto ilei sorrisi sui banchi della destra, chiede la parola e sale alla tribuna dicendo che questi ' sorrisi sembrano male accordarsi col pericolo comunista. « La destra — dice — si serve del pericolo corso per far credere che essa soltanto può venire in aiuto al Governo per domare i comunisti [rumori)». L'oratore rimprovera la destra di avere denunziato con esagerazione le forze comuniste lu particolar modo quelle che hanno partecipato al corteo di lauree e contesta la forza attribuita al partito comunista Invocando -la testimonianza dei deputati rurali. ■ il pericolo comunista, come lo provano gli scioperi di Donanenez — continua — risiede nei padroni che respingono le rivendicazioni degli operai. Il partito comunista non ha effettivi altro che a Parigi ed esso si ripiega nel mondo intero, perchè non risponde allo spi Tito di civiltà e elezioni tedesche lo hanno provato. Perchè il partito comunista lia mutato i suoi metodi In Francia ? Perchè non ha più la forza e non ha altro mezzo che ricorrere alla violenza. Siccome sui banchi comunisti si grida e si vocifera, l'oratore rivolto ai banchi dell'estrema esclama: — Io 6pero che i comunisti diranno da questa tribuna quello che dicono altrove e che ripeteranno che essi scenderanno nella strada col fucile in mano (applausi a sinistra). Fra rumori intensi Cachin protesta con forza e i comunisti gridano all'estrema sinistra: 1« Voi rinnegate Gueede ». Compere-Morel, tenendo testa all'uragano, afferma che Guesde non era nè rivoluzionano nè illegalista, nè insurrezionale [applausi a sinistra). L'oratore afferma i principi politici del partito socialista. Ai banchi di destra si sottolinea con gesti ironici l'assenza di applausi 6Ui banchi radicali. (All'ora di andare in macchina non è giunta la fine di' questo dispaccio). . allescprcelacohadocodimbinetinasovetespnapelamseqgoinmnuessecicoriprcecoalcoeqtuti tereletilapochddiqpnpl'dddGdinesctupconpdmindcoabsinlsbpsscsqssldcrssdddtltlvpsslapsl

Persone citate: Cachin, Lafont, Morel

Luoghi citati: Francia, Parigi