Il mistero della tomba di Monte Rotondo

Il mistero della tomba di Monte Rotondo Il mistero della tomba di Monte Rotondo Roma, 5 notte, lancili prossimo la sezione da accusa ei Dccupor», pare, della domanda presentata dal toomm. Del Giudice per la proroga dolio stalo di custodia dei detenuti e dell'istanza dell'aw. Antonio Russo per chiedere il trasferimento del Marinelli dal carcere d'i Regina CoeM in una clinica privata. I comm. Del Giudice e Tancredi 60no rimasti stamane al palazzo di Giustizia e pare che per li momento 6ia.no terminati gli Interrogai ori degli Imputati; si sentirà invece qualche testimonilo. Tra i testimoni citati e che devono deporre In questi jriorni vi è anche il comm. Fassiolo, ex segretario particolare dolU'on. Mussolina che si trova presentemente all'estero. L'aw. Turrarro ha presentato istanza alla eesione di accusa nell'interesse dell'imputato Antonio Tezza che fu scarcerato provvisoriamente qualche settimana fa. L'aw. Turrano nella sua richiesta tenderebbe a fare revocare il vincolo della residenza fissa a Padova cui è stato obbligato ni Tezza. Il comm. Del Giudice si è riservato di provvedere. V Agenzia, frazionale pubblica poi:" « Siamo in grado di poter assicurare che tra qualche giorno il pubblico verrà a conoscenza di provi o precise circostanze intorno all'entourage (Il palazzo Viminale che nel giugno scorso fu colpito dallo scandalo rivelato dalle indagini por il delitto Matteotti. Tali circostanze non sono ignote alla magistratura inquirente del processo Matteotti e neppure totiilmcntp lo sono al pubblico che già ne aveva avuto qua'ojie notizia. Tuttavia, por là loro precisióne, costituiranno un colpo di scena, Si è parlato piti volte ed a lungo della scomparsa mlàtoriosa di un cadavere dal cimitero di Monlerotondo, ma se ne è parlato vagamente, senza accennare a fatti concreti,' cosa che ha finito col provocare un'ombra di mistero e di scetticismo per le voci ripetute, è vero, con una certa insistenza, ma sempre in modo indeciso. Le autorità giudiziarie 6i erano già data la cura di prendere in esame la questione «. JLa riunione di Mentana "La mano dell'assassino,, 11 Giornale d'Italia ha fatto compiere un'inchiesta che pubblica stasera e dalla quale straliciamo i seguenti punta: « Su Monterotomlo — scrive il giornale — sta incombendo da qualche tempo una vera atmosfera di sospetto eli* si appalesa immediatamente a chiunque vi compaia anche per pochi istanti. Dal periodo della scomparsa dell'ori. Matteotti nessun viaggiatore può arrivare inosservato nella tranquilla cittadina. Per esaminare meglio questa strana situazione in cui si trova Moiiterot-ando, sarà bene risalire a poco tempo dopo la scomparsa dell'oro.. Man eotti. Si disse allora che quando più fervevano le ricerche del deputato ucciso una sera erano suite viste a Monterotondo duo automobili, una scoperta e l'altra carrozzata chiusa dalle tendine abbassate. Si chiese da parie del viaggiatori strani, tra i quali si individuava, per alcuni connotati il Dumini (allo, naso sviluppato, accento toscano) di voler parlare coi dirigenti del faccio locale. 1 fascisti locali si trovavano, quella sera, riuniti a Montana. Le automobili ripartirono subito per questa seconda meta. La riunione a Mentana fu sospesa e un biglietto misterioso fece il giro di qualche mano. Si fecero delle indagini. Si disse allora che si trattava di due automotìilii del Corriere Italiano in giro per questioni redazionali. La denunzia dei cittadini misteriosi cadde nel nulla. In paese qualcuno seguitò a formulare dei sospetti. Un sergente, che non ei volle mai dire in seguito dia fosse precisamente, addetto alla stazione radiotelegrafica, asserì una volta in un circolo In cui si discuteva della denunzia, di avere notato nelle automobiili misteriose un giovane alto, dal naso sviluppato e dall'accento toscano. Aveva l'aspetto turbato come di persona sovreccitata. Quel sergente avrebbe concluso: — « Sano certo di avere stretta quella sera la mano ad un assassino ». La tomba violata A Monterotondo si continuò a parlare molto della faccenda ma col passare del tempo tutti parvero dimenticare. Un giorno si cominciò a parlare dii un colpo di scena. Si oo. minclò a mormorare c poi ad1 affermare in tono reciso che un cadavere era scomparso dal cimitero del paese. Una famiglia del luogo aveva ordinato la riesumazione di una salma e la tomba era apparsa violata. Si aperse un'inchiesta e si giustificò la scom¬ pcvpmsrnccwlttNcscicsosdsttNdtcsvdgcrdrdNcodbc a o . o a i ¬ parsa addicendola a ragioni del periodo eccezionale in cui era stata inumata la salma. La morte risaliva all'epoca della spagnuola. Il cimitero era affidalo al prigionieri di guerra; potevano essere avvenuto delle confusioni, tanto più elio in quel tempo mancava la catalogazione esatta dei morti sepolti nel cimitero, riquadro per riquadro, tomba per tomba. Abbiamo, continua il « Giornale d'Italia » voluto fare un sopraluogo nel cimitero tre o quattro settimane fa. Da poco cireoilava la notizia che un cadavere fosso scomparso. Il cimitero di Monto Rotondo ha dimensioni ridotte. A guardia no è oggi un vigile urbano. Gl spiegò che da tre anni era addetto al camposanto e che 11 precedente guardiano aveva lasciato un grande disordino e che un contri'lln delle inumazioni dei cadaveri awebbv potuto farsi con precisione soltanto per il corso d'i questi ultimi tre anni. Mostrò in proposito il libro ove erano indicate lo località di seppellimento singolo di ogni cadavere. Il libro era nuovo di zecca, scritto con identica calligrafia dal primo all'ultimo nome per intervalli di tempo diversi. Non solo è identica la scrittura, ma è identi. co il fono di! coloritura dell'inchiostro rimasto impresso nel registro. Il portiere del cimitero, tale Miclzia, richiesto dal redattore del Giornale d'Italia che indicasse la famosa sepoltura violata, ha dichiarato che avrebbe potuto farlo soltanto se il giornalista gli avesse esibito un ordine scritto del prefetto. Si tratta di una sepoltura posta ai piedi del muro di cinta dal telo sinistro del camposanto. E' una sepoltura di proporzioni modeste, costituita da una lapido e da am chiusino di pietra, iimr.ettenie in un cunicolo sotterraneo. Nella tomba che si presume violata avrebbe dovuto riposare dal 1918 tale Bartolomeo Rartolini. I famigliari ricordano anzi esattamente che la bara del Bartolini fu costruita colle stesso tavole rial suo letto tinte con vernice verde. Alla sepoltura provvidero il custode del cimitero, nonché alcuni prigionieri di guerra austriaci che funzionavano da becchini. Tale custode, succeduto a tale. Cardarelli, uccisosi ri'>l carcere di Regina Cooli, dove stava scontando la pena per un turpe reato commesso su due tombe, venne, circa due anni fa, sostituito dall'attuale Mlcizia. Nella tomba dei Bartolini venne sepolta alcuni mesi fi: una sorella. Ora, circa due mesi or sano, ama figlia di quest'ultima è tornata dall'America ove era emigrata ed ebbe subito la pietosa cura di lare costruire una piccola tomba per la irr.aidre morta. La bara verde e! le dnc automobili Quando si compirono le operazioni por 11 disseppeUlmento si constatò con grande sorpresa la scomparsa della cassa verniciata di verde dove doveva riposare la salma del Bartolini. Per quante ricerche si facessero, nessuna traccia si riuscì a trovare di questa cassa. Il mistero più fosco incombe su questo punto nonostante tutte le indagini tentate. Abbiamo saputo infatti che molte sepolture nel breve cimitero sono state esplorate, senza alcun risultato, per rinvenire la bara verde, che nel poco tempo trascorso non può essersi certamente polverizzata. Il mistero più fitto continua a regnare su questo fatto che ha destato i più svariati commenti della popolazione che naturalmente da parte sua tende ad' aumentare le proporzioni del mistero. Il custode della cabina elettrica della linea Roma-Terni, tale Forlani, che da molti anni risiedo a Monterotondo, ha riferito Una circostanza già nota ma che tuttavia non ò Inutile ripetere. Una sera del giugno scorso della prima "quindicina egli si trovava con alcuni amici seduto sulla strada di Mentana, fuori di un piccolo bar, quando sopraggiunsero due automobili Ai cui una scoperta con a bordo quattro o cinque persone; l'altra chiusa completamente con le tendine calate. Le dtue macchine sostarono un po' di tempo presso il cimitero. Uno dei per. sonaggi domandò notizia di certo Spinelli, die allora era corrispondente del * Corriere Italiano >. 11 Forlani conclude il « Giornale d'Italia» ha anche riferito che la nostra prima visita al cimitero di Monterotondo, avvenuta 15 giorni fa. aveva messo in grande orgasmo il paese. Egli ha fatto ancho comprendere che in seguito a tali nostre indagini il custode del cimitero suo amico aveva ricevuto la consegna del silenzio. <■ rtdseLzMdmRdngddpisnlsiipdldnapcnirnnlaNdtmrcècsbcdcsigbltmlpsscgddm«batiodgccPerdsesstds

Luoghi citati: Mentana, Montana, Monterotondo, Padova, Roma