L'attentato del Cairo

L'attentato del Cairo L'attentato del Cairo Il generale inglese morente Una nota di protesta di Londra CServlzlo speciale della «Stampa») Ld SO tt Londra, SO, notte. Le ultime notizie dal Cairo sono dolorose. Il generale Stack è agonizzante. La crisi suprema sopravverrà nella notte n le speranze sono tenui La sua ferita più grave è all'addome. La laparatomia, eseguita la notte scorsa, non permise di estrarre il proiettile conficcatosi in organvitalissimi. Il generale, prima dell'attentato, era indebolito da una indisposizioneLa perdita di sangue ha accentuato la sua debilità ed una trasfusione praticataglstamane non riusci a rafforzarlo. Le ripercussioni dell'accaduto sulla stampa inglese sono molto accentuateQuasi tutti gii organi conservatori reclamano dal Governo di Londra una manifestazione di energia chiara e netta al Cairo. Il Times rievoca i precedenti per indicare la necessità che il Governo egiziano riconosca la propria responsabilità morale nell'attentato al Sirdar, e faccia pubbliche riparazioni per il tramite di re Fuad, che dovrebbe emanare un proclama di approvazione per la disciplina e l'efficienza delle forze armate inglesi in Egitto e soddisfazione per la condotta derelativi comandanti. La gamma di questcommenti culmina nel Daily Express, che denunzia la dichiarazione di indipendenza fatta nel 1952 da! Gabinetto di Lloyd George in favore degli egiziani come una fìsima.' Gli egiziani, secondo il giornalesono incapaci di autogoverno. L'Inghilterra deve ristabilire senza ambagi un protettorato nudo e crudo. Su per giù questa è la conclusione inconfessa delia stampa conservatrice, la quale, rievocando l'energia di Baldwin, gli rammenta che lo stesso MacDonald seppe mostrare i denti anazionalismo egiziano nella scorsa estatein occasione dei disordini sudanesi. Ma la stampa liberale osserva che non bisogna perdere la testo, ma accoppiare alla fermezza il proposito di mantenere verso l'Egitto direttive fiduciose nella graduale educazione di quel popolo. Giova notare che il Daily Express, riferendo certe voci parigine di eventuali interventi dterzi nell'imbroglio egiziano, fa seguire una brevissima intervista con un funzionario inglese, la quale può condensarsi così: « Giù le mani».- Il Gabinetto ha esaminato stasera in una riunione convocata d'urgenza la situazione in Egitto. Si prevede che domani o posdomani Zagloul pascià riceverà dall'Inghilterra una nota sulle gravi vedute che prevalgono a. Londra intorno all'attentato di ieri e sulle circostanze politiche che lo precedettero inclusi alcuni discorsi di Zagloul contro la permanenza di tante truppe inglesi nell'Egitto. Si dice che la prossima nota, insieme con molta fermezza, manifesterà altrettanta « calma e dignità », cosicché nessuno possa interpretarla come un gesto di carattere imperialista benché si soggiunga: « Il Governo egiziano potrà essere tenuto strettamente responsabile per i suoi atti passati e futuri ». Zagloul pascià frattanto pubblica al Cairo un nuovo proclama in cui deplora profondamente l'attentato e stigmatizza fieramente i suoi autori. Questi apparterrebbero alla classe studentesca. Sarebbero cioè più o meno dei ragazzi. E' un fatto innegabile che nello stesso corpo di Zagloul pascià rimane incuneata una pallottola regalatagli da uno di questi giovani studenti, la scorsa primavera, quando stava imbarcandosi per l'Europa con la mèta ultima di Londra. Finora le ricerche dei colpevoli rimangono infruttuose. Il pubblico locale, riferiscono i corrispondenti, non osa parlare oppure preferisce tacere. Questi fenomeni rievocano a parecchi giornali quello che avveniva qualche anno addietro in Irlanda. M. P.

Persone citate: Baldwin, Lloyd George, Macdonald, Stack