4 Novembre

4 Novembre 4 Novembre lì manifesto del Partito Liberete Gannvu, 31 notte Il Partito Liberale, nell'anniversario della Vittoria pubblicherà il seguente nanifesto : «Italiani! Salutiamo ancora nel quattro novembre il volto raggiante della Vittoria che sorrise ai veterani dell'Isonzo e del Carso, ai giovinetti degli Altipiani e del Piave, eternando nei secoli lo sforzo sovrumano del nostro popolo eroico, evi fu possibile lutto osare e tutto soffrire per salvare all'Europa ed all'Italia la libertà, premio e decoro delle Stirpi civili. « Italiani! Il liberalismo, fulcro del nostro risorgimento, presente e fattivo nelle grandi ore storiche, méntre troppi altri già credevano di aver superato l'idea di Patria, fiducioso nelle libere istituzioni, quando, dòpo lo sforzo gigantesco della guerra, una mortale stanchezza sembrò spegnere le energie italiche, riafferma anche oggi la sua fede immortale. Oggi più che mai i liberali sono orgogliosi e superbi di vedere il loro stesso cammino ideale percorso dai mutilati e dai combattenti, pigli prediletti della Patria, per una Italia che nella pace di lutti i suoi figli, nel l'operosità, nella fede comune, nella saldezza delie istituzioni, circoscritta le lotte di parte nell'ambito del pensièro e dell'umana convivenza realizzi quella patria nobile e grande quale la vollero i caduti gloriosi che attendono dallo Slclvio al Mare. « Viva il He! Viva l'Italia! ». L'adunata dei Combattenti a Vercelli Un telegramma deii'on. Viola Vercelli 81 le Mercè l'interessamento dell'on. Rossini, sono stato ottenute le seguenti facilitazioni: La Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato ha concesso la riduzione del GO 0.0 su tutte le linee delle Stazioni dal Piemonte, e delle Stazioni delle Provincie di Milano, Como, Pa via, per Vercelli e ritorno. La riduzione sa rà fatta dietro la presentazione della tessera dell'Associazione Nazionale Combattenti «i Mutilati. Per semplificare il lavoro agli uffici ì ferroviari, le Sezioni numerose ritireranno le tessere dei soci e-faranno un elenco in duplice copia da consegnarsi al bigliettario e ritirare cosi i biglietti in tempo utile. Alle Scuoio di Sant'Andrea esisterà uu apposito ufficio. Tutti i presidenti che intendono di disporre di tagliandi per il pranzo a prezzo fisso, debbono presentarsi all'ufficio, indicando il numero dei tagliandi e versando con. temporaneamente le quote di L. 9. Coloro che portano il vitto con sè, potranno usufruire, per consumare ia refezione, dei locali della Palestra Ginnastica. Facilitazioni a spettacoli: ingresso gratuito all'Esposizione dell'attività municipale, mediante tessera combattenti; ingresso Foot-Bail Vercelli-Padova, a prezzi ridotti per i soci della Pro Ver celli (idem tessera combattenti). Alle Sta- t,.-,,-», a ollja *\n-wtn finii.. ..itlTi unnACit, n"npi zioni e alle porte della città, appositi incari cati daranno istruzioni per il luogo dell'ammassamento. Uniforme: abito borghese con decorazioni L'adunata avrà luogo qualunque sia il tempo. L'on. Viola, rresidente del Comitato nazionale dell'Associazione nazionale combattenti, ha inviato all'ingegnere Guatteri, presidente della Federazione Provinciale Torinese, il seguente telegramma: ■ Pregoti trovarti domenica mattina, due novembre, alla cerlmor.ia di Vercelli, in rappresenta.!za del Comitato Nazionale ». Manifestazione di combattenti pei Caduti proibita da un sindaco Verona, 31 notte. L'« Italia Libera » di San Michele Extra aveva indetto per lunedi, analogamente a quanto si farà nel Cimitero di Verona, la commemojazione dei compagni caduti in guerra. Senonchè. il sindaco fascista del luogo proibì tale manifestazione, adducondo motivi di oidme pubblico. Ne] contempo la Amministrazione comunale di San Michele si è fatta iniziatrice della cerimonia del 4 novembre, mentre, come è noto, tale manifestazione deve essere solo organizzata dai combattenti. Questo fatto ha prodotto vivo malcontento fra la massa dei combattenti. , Il Principe di Galles ò ritornato in Inghilterra Ctverbourg ti mine Nonostante una forte tempesta che imperversa sul litorale, l'« Olimpie » ha potuto arrivare questa mattina; 11. piroscafo reca a bordo il Principe di Galles, che rientra a Londra. La traversata dell'Atlantico e ttata cattivissima. I Reduci agli italiani " La pace nella liberta, cella giustizia, neila iegcje f> Roma, 31, sera. Il Comitato centrale dell'Unione Nazionale reduci di guerra nella ricorrenza del sesto anniversario della vittoria ha lanciato il seguente proclama: « Dissero t morti: risalire alle origini pura ed eterno, a noi che slamo la verità immortale. Noi fummo d; tutti i partiti e fummo sopra i partiti e salvammo In Nar.ione, perchè avevamo coscienza del dovere di tutti, più forte del diritto di ciascuno. Anche noi fummo attanagliali da ambizioni di interesse, ma a tutto rinunziammo, e nessun prezzo chiedemmo del sacrificio. Risalire allo origini, fuori delle acque stagnanti o limacciose, per rientrare nella corrente più veloce e più chiara sul Monte sacro che senti così la voce ammonitrice, l'anima turbata del difensore del Grappa. «Italiani! quando noi, i vivi, gridammo alla pace, alia concordia, all'amore, non fummo ascoltati; quando noi, superstiti, deprecammo la barbarie, l'odio. Ja violenza fra fratelli della stessa terra, fra figli della stessa madre, non fu raccolta la nostra voce, e non fummo uditi, non fummo incoltati, quando imprecammo sii orrori della lotta fratricida. E allora, per non disperare, noi, che la morte non volle, tornammo aiHima e cuore, attanagliati dall'angoscia verso i campi ove essa atterrò i fratelli primissimi, fra i cinquecentomila frementi negli avelli dall'ampia cerchia della battaglia dal Timavo all'Adaniello, per uon disperare, e sulle loro tombe pregammo, e sulle tombe meditammo e ci umiliammo p rinnovammo 11 giuramento. La anima nostra sussulta alla loro voce antica, palpitò turbata alla loro nuove parole. Ma essi dissero ancora: — Andate, ammonite^ non disperate, voi, reduci della grande gesta, voi, soli eredi nostri, voi. soli scolte vigili del nostro pensiero e della nostra volontà, del nostro sacrificio. Andate, ammonite, imponete: basta, sia la pacel « Italiani I siamo tornati ritemprati dai campi della gloria e obbediamo in umiltà a coloro che la gloria assunse in eterno e ripetiamo con essi con fede, con pacslone: basta. Siamo ritornati temprati dallo pctraie che seppero tutti i dolori, che videro tutti gli eroismi; e obbediamo in umilia al comandamento degli eroi, e con loro aneliamo e con loro imploriamo sta la pace. Sia la pace nella libertà, nella giustizia, nella legge, nel lavoro, nell'amore Cosi vogliono I morti, cosi con i morti vogliono i vivi: noi. E a noi su- perst!ti er, arte„ci consnnPVoli del£ vittoria ò I affidato 11 comandamento. «Reduci di guerra, italiani, meditate! Risalire dall'abisso alia vetta, risalire dalle tenebre alla luce. E voglia Cristo Signore, che questo sesto anniversario della vittoria, della data che fu segnala dal sangue nostro e nOÌl'animo nostro indelebilmente Inciso, segni la fine della lotta deprecata e la Patria, ritrovi nelle libere intangibili sue istituzioni, la sua via verso l'amore, la 6ua via verso la pace, la sua via verso la luce. « Viva l'Italia! ». I Reali a Firenze Firenze, 81 notte. L'attesa per la venuta dei Reali é vivissima Dovunque fervono i preparativi per la cerimonia che si svolgerà domani per l'inau- ... »"" - gurazione del monumento ai medici caduti in guerra. Stasera le vie della città vanno tappi zzandosi di manifesti di Associazioni inneggianti al Re. a Casa Savoia. 11 Comune ha fatto affiggere il seguente manifesto: « Fiorentini 1 II Re e la Regina giungeranno domani. Gli augusti Sovrani vengono fra noi per coi.ierire con la loro presenza maggiore solennità alia cerimonia inaugurale del monumento al medico caduto in guerra e del busto di Sidney Sennino. Davanti alla Maestà dei Re e della Regina celebreremo nel chiostro del Maglio la sagra del valere, del sapere, del sacrificio. E nella casa di Cosimo il vecchio ricorderemo lo statista toscano che difese a viso aperto il buon diritto d'Italia, Nel pomeriggio, i rappresentanti di tutta la provincia, ospiti nostri graditi, recheranno al Re vittorioso e alla Regina dalla semplice vita 1 omaggio del Comune e del popolo. Fi. renza saluti domani colla sua grande voce e con tutti i suoi fiori cht della patria riassume le glorie e le speranze. Viva il Rei Viva la Regina I ».

Persone citate: Bail, Foot, Guatteri, Rossini, Savoia