Lo Zeppelin ha varcato l'Oceano

Lo Zeppelin ha varcato l'Oceano Lo Zeppelin ha varcato l'Oceano 7000 chilometri in 72 ore ■ La vita a bordo della grandiosa aeronave • Eniosiasiichs accoglienze americane (Servizio speciale della STAMPA) NEW YORK, 15. II grande Zeppelin è arrivato questa mattina in America. Il primo radiodramma lanciato dalla stazione della nave, non ap pena avvistala la terra, comprendeva que tte tre brevi parole: Terra, terra, terra! Il dirigibile ha percorso lutto il tragitto 'da Friedrichshafcn fino all'America, cioè settemila chilometri, in 71 ora. La traversata dell'Oceano è stala compiuta in 62 ore, cioè ad una velocità di 110. all'ora. Senz'acqua Nelle ultime ore di icriìil dirigibile, dopo aver navigato sopra un mare di nebbia e aver superato con la deviazione che lo ha portato verso le terre della Nuova Scozia la corrente del Messico, che ne aveva ri 'dotto la velocità a circa cinquanta chilometri all'ora, è riuscito ad entrare in una sona favorevole ed ha percorso le ultime miglia di chilometri ad una velocità che talvolta ha raggiunto i 150 e i ITO chilo metri all'ora. Alle 5,25 di questa mattina, tempo del l'Europa centrale, il dirigibile arrivava nelle vicinanze della Nuova Scozia, ad una distanza cioè di circa seicento miglia da Neuj York. Alle 9,45 si trovava a 130 chir lometri da Boston e a 400 chilometri da Lakehurst, che doveva essere il punto di arrivo. Alle 10,20 sorvolava sopra Boston. Un telegramma lanciato nelle prime tre del mattino diceva: «Il morale è ottimo. E' stala esaurita però completamente l'acqua per la toeletta e quella da bere. Si suona il grammofono e si gioca alle carte. L'equipaggio scrive cartoline e si è ormai abituato a non dormire ». li saluto di New York 'Quando lo Z. R. 3 apparve sul jielo di New York e per un'ora girò sulla città, compiendo eleganti evoluzioni attorno ai giganteschi pinnacoli di New York, migliaia e migliaia di persone salutarono con applausi e grida il dirigibile. Le sirene delle fabbriche e le sirene delle navi nel porto presero parte al saluto, lanciando lunghi ululati. Il dirigibile volò solo a qualche centinaia di metri dal suolo cosicché erano facilmente visibili gli uomin dell'equipaggio e la grande bandiera tedesca issata a poppa. Nelle ultime ore l'aeronave mantiene la 'sua velocità normale di 100 chilometri e viaggia in un cielo superbamente azzurro. 1 pronostici degli osservatori astronomici avvertono che se lo Zeppelin avesse ritardato di un giorno il suo viaggio, domani avrebbe dovuto lottare contro un violento uragano, che sta avanzando verso la costa dell'America del Nord a gran'de velocità. Il pronostico rende più. cara e gradita questa serenità dell'atmosfera, sebbene è probabile che la possente nave avrebbe avuto mezzi sufficienti per resistere alla bufera, dato che essa è giunta con. una riserva del 67 per cento della sua benzina. L'arrivo a Lakehurst Poco 'dopo le 12 (ora europea) dalla immensa folla che gremiva tutti i dintorni di Lakehurst, ivi affluita da Boston, da New York, da Washington, coi treni del ■mattino, si levò improvviso un grido formidabile: la nave era apparsa all'orizzonte, piccolo punto luminoso sotto il sole. L'emozione degli spettatori è profonda: le acclamazioni si ripetono iiìccssanti man mano che il dirigibile rapidamente ingrandisce. Intorno al vasto campo di àtterramen'to tutte le precauzioni sono siale prese perchè nessun incidente si abbia a deplorare e la legge marziale è stata proclamata nella regione. Immensi avvisi enumerano le precauzioni da osservare nei pressi del luogo di attcrraggio: divieto di fumare, di portare scarpe se non munite di suola di caucciù, di accendere i fari dette automobili, di servirsi del telefono e perfino della messa in marcia elettrica delle automobili, giacchè la minima scintilla potrebbe provocare una catastrofe. L'aeronave si abbassa, in larghi giri. Sul campo attende, per la manovra di presa, l'equipaggio del dirigibile americano Shenandeah. Sono anche presenti parecchi rappresentanti del Governo americano ed un perito dell'aeronautica tedesca. In pochi minuti lo Zeppelin è a venti metri da terra e lancia le corde di ormeggio: 300 soldati dell'areonautica americana le afferrano-, il viaggio è finito. Dalle navicelle balzano gli ardimentosi e fortunali navigatori tedeschi salutali da burrà, festeggialissimi. Primo a sbarcare è stato il comandante Klein, direttore della stazione navale di Lakehurst, seguito subito dopo dal capitano Eckcncr e dai marinai tedeschi. Le autorità strinsero cordialmente la mano agli ufficiali e ai marinai tedeschi. Poche ore di poi un fattorino consegnava al capitano Eskencr un telegramma proveniente dalla Casa Bianca. Il Presidente Coolidge congratulava il capitano e i suoi equipaggi e si rallegrava a nome di tulio il popolo americano del pieno ristabilimento delle relazioni pacifiche fra la Germania e l'America e del fatto che un. dirigibile tedesco aveva iniziali i viaggi diretti fra i due paesi. "L'ultima giornata 6 stata meravigliosa„ //, comandante americano, che con due suoi compatrioti era partilo da Friedrichshafen a bordo dello Zeppelin, ha dichiarato : « Quest'ultima giornata è stata meravigliosa, per contro ieri noi siamo stati considerevolmente ostacolati dalla pioggia mentre ci dirigevamo verso la Nuova Scozia. Abbiamo traversalo Long Island. Indi siamo giunti al disopra di New York nel momento in cui la folla degli impiegati e degli operai si recava al lavoro. Noi scorgevamo distintamente la gente ammassata nelle strade ed .abbiamo udito tutte le sirene del porto che ci salutavano ». Nessun ricevimento ufficiale finora ha avuto luogo. L'aeronave dovrà per alcuni giorni, essere tenuta in consegna dall'equipaggio tedesco, che con l'equipaggio americano compirà viaggi di esperimento, prima che avvenga la consegna regolamentore. Il perito tedesco che aspellava sul campo l'arrivo dello uZ. R. 3», ha dichiaralo che a lci"mini di un contratto concluso, l'industria tedesca dei dirigibili si riserva una parie del 25 per ccnlu per la fabbricazione negli Stali Uniti di apparecchi tipo Zeppelin. Il dirigibile, era assicuralo da Società tedesche per 50.000 dollari. Il premio di assicurazione era di 36.000 dollari e l'assicurazione non valeva che per il viaggio in America. 32 persone d'equipaggio 40.000 chili di carico Le caratteristiche del gigantesco dirigibile, sono stale fomite dallo stesso comandante Flemming, l'eroico condottiero dello Z. R. 3. Il comandante Flemming, ha dichiaralo, in una intervista, che il raid transatlantico dello Zeppelin non i che la somma di precedenti esperienze aeree di cui i tecnici e i costruttori germanici hanno sapulo far tesoro. E' quindi utile rifarsi brevemente ai viaggi aerei di lungo corso, tentati o condotti a termine da dirigibili tedeschi durante la guerra. Un primo volo di oltre 100 ore fu compiuto dallo Zeppelin. Z. L. 120 sul Baltico. Nello stesso anno, lo slesso dirigibile tentò un viaggio nell'Africa Centrale, per approvvigionare le truppe germaniche sperdute in quelle lontane regioni. Ma il più importante di questi raid tedeschi — per le rudi prove che le circostanze atmosferiche imposero — è stato quello dello Zeppelin L. 59 da Zamboli (Bulgaria) in Africa. Fra le traversate compiute da dirigìbili non tedeschi il comandante Flemming ha voi citato il raid transatlantico dall'Inghilterra a New York, compiuto, con breve scalo, da un dirigibile britannico fra il luglio e l'agosto del 1914. Tutte queste esperienze sono state messe, dunque, a profitto nella costruzione dello Z. R. 3. Con questa differenza: che mentre i dirigibili di guerra erano stati costruiti e attrezzati per voli di S o 3 giorni a notevolissime altezze per sfuggire agli alaccili, lo Zeppelin transatlantico è stato studiato in modo da garantire la durala del volo e il comfort per l'equipaggio e i passeggeri. I motori dei vecchi dirigibili, la cui forza non oltrepassava i 200 IIP., hanno cosi ceduto il posto a nuovi poientlssimi motori di aio IIP., costruiti nelle officine Urybach. I motori sono 5 ; uno a poppa e quattro distribuiti in altrettante navicelle laterali. Lo Z. R. 3 dispone poi, con enorme vantaggio sugli altri apparecchi, della marcia indietro, che facilita enormemente la manovra del mostro aereo. La velocità massima raggiunge 1 130 Km. all'ora. Il dirigibile può portare normalmente 28 uomini d'equipaggio e ì passeggeri. Il carico utile e di 40.000 Kg. la cui parte principale è rappresentata dalla benzina, che ù collocata in quattro baritoni d'alluminio, da una parte e dell'altra del corridoio. Questi baritoni sono raccordati fra di loro da tubi che permettono di attingere l'essenza dalla parte più indicata per mantenere l'equilibrio. I baritoni contengono 33 mila chilogrammi di benzina, quantità sufficiente per un viaggio di 110 ore. Ciò significherebbe, in cifre, che lo Z. R. 3 ha la possibilità di compiere, nelle stesse condizioni, un viaggio quasi doppio di quello che ha ora felicemente compiuto, attraversando 'Atlantico.

Persone citate: Coolidge, Klein, Zamboli