La Stampa - Consultazione Archivio

Anatole France sul letto di morte e nel cuore della Nazione Anatole France sul letto di morte e nel cuore della Nazione L'imbalsamazione e il rilievo della maschera - Le onoranze (Servizio speciale della « Stampa o) Parigi, u, notte. r,a salma ai Anatole France r> stata imbalsamata questa mattina. I dottori Guillaume o Mignon hanno proceduto alle iniezioni intraartenali od intravenose che impediranno alle spoglie del Maestro di decomporsi. Essi però lui uno ritenuto inutile procedere alla ablazione del cervello e delle viscere. Le constatazioni fatto dai due medici hanno permesso loro di acquistare la certezza che l'illustre malato è morto in seguito ad una crisi di arteriosclerosi. Appena i due modici hanno abbandonato la camera del Maestro, 6 giunto uno scultore di Touts por prendere la maschera del volto e l'impronta della mano destra dell'autore del Giglio Rosso. L'apertura del testamento deve aver avuto luogo nel pomeriggio, e si attende di conoscere la volontà, del grande maestro per prendere le misure definitive circa i funerali. Intanto fin d'ora il ministero delle Belle Arti si è messo in rapporto col servizio del protocollo per l'ordine dello esequie, le quali non comprenderanno nessun servizio religioso. I famigliari del defunto credono che Anatole France abbia manifestato il desiderio di essere seppellito o nel piccolo cimitero di Saint Cyr o nel cimitero di Passy, dove già riposa sua madre. Ma si crede che i funerali avranno luogo a Parigi. La data non ha potuto essere stata ancora definitivamente fissala, dipendendo essa dalle disposizioni che sa l'anno contenute nel testamento. Intanto, la salina non sarà esposta domani nella camera mortuaria come era stato detto in un primo tempo. Saranno soltanto ammessi ad Inchinarsi davanti alla salma dell'illustre scrittore alcuni dei suoi amici più intimi. I funerali a Parigi La salina sarà trasportata probablmente domani o posdomani a Parigi per essere esposta durante ventiquattro oro a Villa Suid. Lo esequie potranno quindi aver luogo sabato o domenica, Già 6 noto che, con molta probabilità, verrà proposto elio ad Anatolo France siano concessi gli onori del Pantheon. Il Paris Soir, giornale semi ufficioso, chiede che le spoglie mortali del grande scrittore non lascino la Bèchellerie cho per essere trasportate al Pantheon. Ma la proposta, per quanto generosa, non potrà per il momento essere accolta, poiché sarebbe necessaria una legge ohe non potrà essere votata finché il Parlamento non abbia ripreso i propri lavori, ed il Parlamento in questo momento è tutto in vacanza. Per onorare la memoria di Anatole France. la biblioteca nazionale ha organizzato nel grande atrio che conduce alle sale di lavoro, un'esposizione di edizioni rarissime di manoscritti e di vari ritratti di Anatole Franco. Con sentimento di pio rispetto, una palma verde è stata deposta ai piedi della statuetta di Anatole France. magnifica cera di Troubetslioy. La folla lui sfilato ininterrottamente durante tutta la giornata dinanzi allo vetrine ove sono contenute le opere del Maestro nelle edizioni originali, molte delle quali sono ora introvabili. Ma la ressa era maggiore dinanzi alle due vetrine contenenti i manoscritti di tutta l'opera letteraria del maestro. I foglietti sono, incollati sulle pagine di grossi volumi, riccumentc rilegati cori retroagii artìsticamente lavorati, dono della signora Do Caillavet. Quello del Giulio rosso ha per fer maglio il ciglio di Firenze in argento niellato il rincrescimento di Foch Intanto, mentre si stanno preparando le supreme onoranze, un coro di lodi continua a salire verso il grande scomparso e vereo ìa sua opera immortale. II Petit Parlsien ha raccolto le testimonianze più svariate di ammirazione e di amicizia. Fra di esse alcune sono da notareQuella per esempio del signor Puinlovi, presidente della Cnmrru, il quale ha detlo: u lina pulii, una magnifica luce si ò spenta o il inondo no ó ri mas tu come oscuratoQuella bocca che con hi sua parola cosi limpida ci insegnava la misura, la saggezza e la bellezza, 6 ormai silenziosa'. Quel pen siero che perseguiva il vero, aderendo alla realta, e non deformandola mai con uno sforzo volontario e brutale, è infranto. Tutti l dogmi rigidi che creano le sofferenze entrando come spade nella carne viva, tutte le divinità sanguinarie, la cui sete non è mai calmata, avevano in lui il più sorridente ma il più temibile avversario, un avversario' che non conosceva riposo. La terra sarà leggera al saggio la cui vita fu consacrata al culto integrale dell'umanità «: Il maresciallo Foch, dell'Accademia francese, ha formulato 11 suo pensiero in poche parole: «Ho il rincrescimento di.non avere conosciuto Anatole France •. E Paul Bourget si è cosi espresso: « Eravamo amici di gioventù. Poi, la politica ci separò. Egli cessò di venire all'Accademia, dove la sua collaborazione al dizionario' sarebbe stata tanto preziosa. Io conservo di lui questo ricordo: ima fotografia di France a 30 anni con questa dedica: « Al mio poeta, Paul Bourget». Era uno spirito raro e delicato ». "Giuratemi che non scriverete sulla mia morte!,, Jean Richepin, esso pure dell'Accademia francese, non ha voluto dire nulla, ma per una ragione nobilissima: « Ero fi solo forse, egli ha detto al giornalista, che lo intervistava, che non bisognava venire a vedere. Le poche volte che Anatole France si è recato in questi ultimi anni all'Accademia per assistere alle nostre sedute por nuovo elezioni, veniva a sedersi accanto a ice. Noi formavamo l'estrema sinistra dell'assemblea, ed a parecchio riprese egli aveva evocato l'idea della sua morte. « Giuratemi, ci dicerva, di non scrivere nulla su di me! », ed ho giurato ». Richepin ha così mantenuto il giuramento. lalds