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Spedizione contro un oste a Milano perchè non voleva sgomberare Spedizione contro un oste a Milano perchè non voleva sgomberare Due fascisti gravemente feriti L'oste ferito e arrestato Milano. 9, notte. L'oste Nicconi Cavarottl abitante in via Savona al numero 108 aveva tempo fa ceduto l'esercizio a tale Maria Correo e con l'esercizio aveva pure ceduto l'abitazione annessi col patto che l'abitazione dopo tre mesi sarebbe stata ceduta alla stessa signora Maria. Non essendo ciò avvenuto, la donna aveva fatto le pratiche per lo sfratto del Cavarotti. Ma non avendo raggiunto lo scopo la Correo pensò bene di rivolgersi a tre fascisti uno dai quali era il suo fidanzato, un giovane che abita pure con lei nella casa. Questa sera verso lo 22,30 1 tre fascisti si sono recati dal Cavarotti invitandolo a recarsi alla sedo del circolo Diaz per concludere la faccenda. L'oste naturalmente si rifiutò e ne nacque una vivace discussione che si svolse nel cortile della casa. Durante il divertilo alcuni inquilini si 6ono affacciati alla finestra. I fascisti per intimorire l'oste hanno sparato in aria, dicono, due colpi di rivoltella. Ma dopo si udirono altri colpi non si sa bene se sparati dai fascisti oppure dall'oste. Fatto si è che poco dopo la « Croce Verde » trasportava all'Ospedale il fascista diciottenne Ettoro Montanie, il venticinquenne, pure fascista. Geremia Agllenl, entrambi abitanti all'Isola Clementina. L'oste, ferito pure, veniva medicato alla Guardia Medica. Dopo la medicazione delia ferita, che pare non sia grave, egli è stato fermato come sospetto del duplice ferimento dei fascisti. Al fascista Montoni, all'Ospedale venne riscontratra una ferita prodotta da colpo di rivoltella allo scroto penetrante in cavità; l'altro fascista aveva riportato una ferita al braccio destro e alla bozza frontale penetrante In cavito. Entrambi sono stati dichiarati in gravissime condizioni.