Juventus batte Bologna (3-0)

Juventus batte Bologna (3-0) Juventus batte Bologna (3-0) La Juventus ha vinto irri il suo primo in¬ contro della stagione Lo ha vinto senza ino strare un grado eli l'orina eccezionale, ma dando in complesso a velcro un notevole migltornincnto sulle prove delle precedenti gare ili allenamento, I.a difesa, al completo linalmentii, con Coinhi, GiaufardonI e Bruna, diede prova di saldezza, i mediani giuoca rono meglio che contro il Casale, e gli avanti furono «uesta volta vivaci ed intraprendenti, Pur i-enza essere precisi nel tiro In porta, Con tutto filo l'incontro conservò sempre un tale carattere di incertezza ed arruffio, come giuoco d'assieme, che non riuscì sover- chiamente interessante. Molto valore alla Rara fu tolto anche dal fatto che 1 holognesi si presentarono in formazione largamente incompleta. Mancavano infatti agli os;iili, che marciano prutlent nell'upprossimurs! del campionato, Baldi, Dcllavalle, l'erin, Spadoni e Gianéee. In tali condizioni non e. quindi 11 caso di formulare un giudizio sulla loro squadra. L'attacco holognesc fu ieri cosi poco efficace elio Combi non ebbe che un tiro di una corta difficoltà da parare, nel primo tempo, e questo per un tentativo fatto da Pozzi eia lontano e che non fu seriamente in-1 (quietalo alla ripresa che da un pallone che colpi uno dei pali della porta. Le due squadre si allinearono nella seguente formazione agli ordini dell'arbitro Itangone di Alessandria : Roloa'ia: Gelati; Morioni e Gnsperi; Genovesi, Borgntto e Guida: Martelli, Ta.rlao, Sehiario, Pozzi e Mugioli. Juventus: Combi; Gianfardoni e Bruna; Viola, Monticene è Bigatto; Grabbi, Mimerati, Pastore, Giriodi e Cambino. Il primo tempo vide un giuoco in leggera prevalenza luvcniina. Per quante volte i bolognesi andarono all'attacco, essi non riuscirono mai a mettere in pericolo la rete toriueso menile la rocca di Gelati corse serio pericolo eli capitolare almeno in un paio di occasion prima che giungesse il primo punto dei bianco-neri. Dopo circa una mezz'ora di giuoco, Gelati concedeva uri calcio d'angolo agli avversari, sbagliandosi nel giudicare chi aveva toccato per ultimo la palla. Sul tiro Munerati non aveva difficoltà a segnare. Nel secondo tempo, che vide la solila serie di interruzioni ikt contusioni e ferite, la superiori!;'! juventini! si faceva più accentuala. Verso il ló.o minuto, su un'incertezza di un terzino bolognese, Grabbi sparava basso da pochi passi e Gelati si lasciava passare il pallone 6otto le braccia gettandosi tardi in j tuffo. Gli ospiti non reagivano che a sprazzi pur sempre mantenendo quell'ordine nelle file, ed un'idea di quell'organizzazione nelle mosse che è la bella caratteristica del Bologna : lo sforzo più serio fatto dagli ospiti andava però a finire contro un palo, n punto più convincente della giornata venne proprio all'ultimo minuto della partita. Pastore che aveva dimoslrato un bello spirito di iniziativa in tutto l'incontro, ma che aveva mancato per precipitazione alcune belle occasioni di isegnare, fece ammenda dei suoi precedenti I errori, infilando la rete bolognese.con un tiro in un angolo basso forte ed improvviso. Un \istante dopo l'arbitro fischiava la fine della j gara, Alla Juventus mancava Rosetta indisposto ancora da una recente malattia. Un pubblico abbastanza numeroso assisteva all'incontro, che ha di consolante il fatto di essere l'ultimo di allenamento, l'ultimo in cui le squadre si presentarono in campo in condizioni di incompletezza di formazione e di condizioni. Vittorio Pozze,

Luoghi citati: Alessandria, Bologna