Erminio Spalla conserva il titolo di campione europeo battendo ai punti l'olandese Piet Van der Veer

Erminio Spalla conserva il titolo di campione europeo battendo ai punti l'olandese Piet Van der Veer I GRANDI INCONTRI DI BOXE Erminio Spalla conserva il titolo di campione europeo battendo ai punti l'olandese Piet Van der Veer p»SSS*000 persone Iiatino assistito all'inoontaro » Buone «£5e:rjm«fc5Ìoiai italiane nei matehes eli contorno (Dal nostro inviato speciale) Milano. 29, mattino. Erminio SpiiHn ha conservato il titolo di tu «pione Europeo di uose. Ternato dall'America per affrontare; nuovamente lo stesso avversario Incontralo or è vai anno per il massimo titolo, fatto forte dall'esperienza ."."(piistnta nei match d'oltre oceano, ba trovato nel possente Van der Veer un atleta mollo migliorato. 11 colosso olandese si e -.'atto più irruente, frutto di una maggior fiducia in se stesso, i» stalo meno emozionato di .fronte all'avversario, ed ha dimostrato otìirno doli di « incassatore » e di resistenza. Àfrli spettatori del match odierno veniva fai'o ti; domandarsi: 1 pugni di Spalla non hanno alcuna efficacia? Piet ha accusato rare volle ((uniche colpo dell'italiano. il sorriso di Van der Veer Anche quando ICrminio riusciva a toccare a fundo, duramente, l'olandese questi rispondeva al pubblico che acclamava, incitando il proprio beniamino, con un largo e serafico sorriso di fanclutlonc. Non era tin sorriso elio volasse mascherare una sofferenza, un'inferiorità, un disappunto. Era il sorriso dell'uomo conscio della propria forza, clic dice in cuor *uo: Picchia puro a tuo piacimento, ciò non ini elislurb». Era un sorriso che risponik\y» ;iiJ un ragionamento proprio dell'uomo che si sento forte della sua t'orza. Pici Van dor Veer ci ha fatto l'impressione in questo match di una statua, di una colonna granitica. Abbiamo scrutato il suo volto per raccogliere un sintomo di deliolizza, un attlnio che e: rivelasse una menomata resistenza, una sfiducia. Niente. La simpatica faccia dell'olandese, si manteneva easinntémento uguale, impassibilmente mite, ed il sorrìso riti nava sempre nelle fasi più cruente della bavaglia. Di fronte a questa tranquillità, di fronte a questa inrpassibilità, Spalla diveniva nervoso. Era nell'italiano un'indomabile volontà di \ittoria. La sua preoccupazione era di portare colpi su colpi, che pur esaurendolo, gli avrebbero dato un vantaggio ai punti. Al l5.o « round » l'italiano era affaticalo. 11 nervosismo, la preoccupazione data dell'approssimarsi della fine del match, la non certezza di avere giù acquistato un vantaggio sufficiente per la vittoria, la volontà di fare di più, di portare nuovi attacchi, nuovi colpi, lo avevano fiaccato. Poi si è ripreso. Ha distribuito meglio le sue forze, si è rassegnato a vedersi davanti la faccia sorridente dell'olandese. Ed ha picchiato, come su un bersaglio, incassando-i ram e midi colpi di Piet. Erminio Spalla non ha demeritato della vittoria. Se 'un match nulle, poteva apparire più e<ruo. per la resistenza e la maggor freschezza di Van dor Veer, stanno a vantaggio dell'italiano i maggiori colpi portati. Il risultato odierno pero, viene a dar ragione all'omologazione Sella sfida dell'olandese. Per ti» titolo qual'è il Campionato Europeo, la differenza che passa tra Spalla e Van der Veer è troppo piccola, per non trovarsi in obbligo di concedere a quest'ultimo quello che si chiama la «'sentenza di appella ». Ed il pubblico ha compreso queste, (piando dopo la prima metà del match ha trepidato per Spalla, scosso nella grande sicurezza choi aveva per il suo campione. Torna a tutt'onore d'Erminio la non lieve differenza di peso che passa tra lui ed il campione olandese quasi 15 Kg. Van der Veer si è val60 di questa superiorità di peso nei corpo a corpo dove ha 'dominato quasi sempre. L'accorata tristezza del vinto Alla fine del match dopo la proclamazione «Iella vHtoj-ìa del campione italiano, questi stendeva la mano a Van der Veer. Quella mano non fu stretta. Il rifin cavalleresco atto del campione olandese, non fu notato dalla maggioranza del pubblico intonto ad applaudile. Quelli che lo videro rio» seppero condannarlo. La larga faccia del colosso olandese tradiva in quel momento un'accorata tristezza. Era la tristezza del sogno di vittoria infranto, era la tristezza dell'uomo che non si sente sconfitto, che si sente forte ancora, dopo un'accanita battaglia di 20 rounds. Nei buoni occhi, quasi dolci, dell'atleta nordico brillavano le Inerirne. Ed il pubblico che attorniava il « ring » comprese il dramma intimo del colosso dal volto di fanciullo, dimenticò l'atto scortese, e lo applaudì, lo confortò spontaneamente attratto da quella commozione che diceva la grande passione di Piet, ■ ~u ili ;.a *jiiac acs* all'Italia. Dobbiamo esserne grati ad lini ilio Spalla che ha combattuto oggi una dura battaglia con ima indomabile volontà di' vittoria. Spalla sapeva di dover vincere ad ogni costo, ed ha messo nella lotta ogni ardore, ha combattuto con cuore, sorretto dalla grande forza del pubblico che lo voleva vincitore per il nome d'Italia. Una sconfitta avrebbe segnato il suo inevitabile tramonto, gli avrebbe preclusa ogni via ai mutches futuri, che l'atleta italiano sogna di disputare in quella lontana terra d'America, palestra mirabile di campioni, e paesi di sonanti dollari. Per Van der Ver, la sconfitta odierna non | lì* massime titolo europeo nella boxe restak soverchiamente grave. E stato scontino da un campione che lo aveva già battuto pre- cedentemente, avendo la sodctlstazlone di u- ver fntfo constatare un noterò," progresso, I,'olandese farà parlare ancora di sé. Ha bi-sogno di arricchirsi di cognizioni tecniche nella « noble art •. Forza e liuto ne ha a euffìci'.'nza. Gli incontri minori Tra i malelies di contorno, al grande incontro, ha emerso per interesse, quello tra il campione d'Italia Mario Uosisio, ed il welter Noi Steenhorst, Challenger per il campionato d'Olanda. 1-V slato un bef match, e ci lia rivelato nell'olandese un ottimo boxeur. Il suo sistema di combattimento, e più «i tutto il modo di sottrarsi ai colpi dell'avversario, chinandosi a teir.n. hanno sconcertato Bosisio che dopo un inizio irruente si ò fatto Kiiarclingo, per non incappare in un « colpo a sorpresa » del mobilissimo avversario. Alla distanza hosisio è riuscito ad avere ragione, ai punti, dell'olandese. Interessanti anche i due matchs dilettantistici, che mettevano di fronte i nostri Castellcnghi e P,ernasconi a due ottimi elemenU olandesi. Ci è pìae:iutn specialmente il rierntiRcdhl, bel tipo d' atleta, dalie forni" scultoree. Il giovane milanese ha delle qualità c farà certamente strada. Di scarso interes.se il match ira Clerici e Piet de Bett. 22.000 spettatori 28.009 spettatori. Questa cifra da un'idea del niaimifico colpo d'occhio die presentava ieri il Velodromo Semplone, teatro del grande ineontro. Le due ampie ti bòne trailo nereggianti di pubblico. Non un p'j'io erti vuoto. Uguale folla si notava sul prato dove In mezzo era stato innalzato il « ring i. Vicino a questo era posta una torr-ita in legno sulla ffuale 6 o 7 apparecchi cin> malogratìei di •resa erano pponli cogli obbiettivi puntati sul « ring » n ritrarre In emozionanti fasi dei rnatehes. Prima dell'inizio, e durante gli incontri, a*eapla<ni volavano a bassa quota. La giounata era serena ed il sole caldo'Sugli alberi che attorniano 11 Velodromi'«ii tetti d-lle case, sui ponti di una costruzione erano numerosi grappoli di • porìo" che sfidavano per lunghe ore le fa«che diluirla "posizione' tutt'altro eie cornoSe pur di non perdere le fasi della grandebattaglia che stava per svolgersi. Zonerie due è venticinque quando un co! po di « gone » ci avverte che gli incontri stanno per cominciare. Salgono per primi 6ul ring: Castellcnghi, Kg. 50,100, campione italiano dilettanti pesi bantams, e Turbsun, Kg. 5L150, campione olendese dilettanti della stessa categoria. Il combattimento si 6volge in 4 riprese di 3 minuti l'una, con guanto di S once a bendaggio molle. Al colpo di gong Castollonghi mollo irruente attacca subito colpendo di destro e di sinistro l'olandese. Si nota subito una netta prevalenza dell'italiano che obbliga 'Pnrksun a chiudersi in difesa. Per tutti i quattro rounds Castellcnghi dimostra la sua netta superiorità. Alla fine della 2.a ripresa l'olctidose ò «'groggy », n»a riesce a rimettersi ed a ultimare l'incontro, che segna la vittoria di Castellcnghi ai punii. La vittoria del piecolo e agile milanese e salutata da nutriti applausi. Dopo un breve intervallo è la volta di: Domenico Bernasconi, Kg. 53.330, campioni' i d'Italia dilettanti pesi piuma e Adelaar, cam pione d'Olanda della stessa categoria. Il match si svolgo in 4 riprese di 3 minuti, con guariti di R once e 'bendaggio molle. Giudice di combattimento Géruy. Come nel match precedente è l'italiano che prende l'inizialiva dell'attacco. Bernasconi è un bel boxeur e colpisce: dor». Adelaar si chiude in eccessiva difesa e vi rimane nnclie quando l'attacco dell'italiano rnIlenia di intensità. 1 quattro round hanno lutti la stessa flsonomia. Adelaar chiude l'incontro néttamente «groggy ». chiuso in disperata diresa. Bernasconi ó proclamato vincitore ai punii. li puhblico si è interessato vivamente all'incontrai dei dilettanti che mobilissimi ed agili hanno fornito elei bei combattimenti. Il l-ì.o match mette di fronte: Francesco Clerici. Kg. N?,3bó, campione lombardo dei pesi massimi e Piet Be-liest, Kg. 88,300, peso massimo olandese. Il combattimento si svolgo ili S riprese di '! minuti luna con guanti di C once a bendaggio molle. Arbitro Czorny. Non è un bel match. Clerici irniente all'inizio, appare affaticato dopo i primi rounds cer. cando sovente i corpo a corpo, lìti otto ruund si svolgono monotoni con un'alternativa di leggera superiorità ora dell'Italiano ora dell'olandese. L'incontro si chiudo con un match nullo. Durante questo match l'interesse degli spettatori e attratto verso le tribune dove si svolgono — non si sa per qual motivo — alcuni incontri di boxe, fuori programma tra gli spettatori. La vittoria di Bosisio Sono le Itì. Il pubblico, avvicinandosi l'ora dell'incontro Spalla-V'un der Veer incomincia a dar segui d'impazienza. Bosisio sale sul ring in buon punto per calmare l'attesa. Siamo al quarto incontro che si svolge tra: Mario Bosisio, Kg. 05.61H) campione u'itaha pesi wellers c Nói- Steenhorst, Kg. 65.930, Challenger per il titolo di campione d'Olanda della stessa categoria. L'incontro si svolge in 10 riprese di 3 minuti, guanti di 4 once a bendaggio duro. Àrbitro Balestrieri. E' certamente il più .bell'incontro della giornata L'olandese si rivela ottimo campione reagendo all'irruenza dt Bosisio. I primi rounds sono a favore del campione italiano. Alla 7.a ripresa Steenhorst riesce a segnare una leggera superiorità, ma gji ultimi rounds sono, nuovamente a favore dell'italiano che vie. ne dichiarato vincitoro ai punti. A questo punto entra nel recinto Van der Veer. Il pubblico gli tributa calorosi applausi Passa un po' di tempo prima che l'olandese salga svul ring. Sono le 16 e 50 quando 1 due campioni salgono sul ring e prendono posto nei rispettivi angoli. L'entrata dei due campioni sul « ring », e. salutata da nutritissimi applausi. Il pubblico segue attentamente le operazioni preliminari del grande incontro. Il grande incontro Il megafono infanto annuncia: Match per la disputa del Campionato Europeo tra Erminio Spalla, Kg. 113.9(10, campione d'Europa, pesi massimi c Piet Van der Veer, Kg. ì\|.S.:i0, campione d'Olanda, pesi massimi. Combattimento in SO riprese di 3 minuti, guanti di 6 once, bendaggio molle. Giudice di combattimento Charles Boulanger vicepresidente della Federazione, belga di buxe; giudice italiano iw. Carlo Volpi; giudice olandese F. Koffmans. Secondi di Erminio sono i fratelli Gin&eppe ed Edoardo, tra quelli di Van der Veer è il boxeurs SteenIiorts che ha sostenuto prima l'incontro con Bosisio. Quando il colpo d1 « gong » risuona per | annunciare l'inizio del combattimento, un i gmnde silenzio si fa tra il pubblico. .Nessuno parla, nessuno di muove. Si sentono soltanto le macchine di presa che stanno girando. 1 due campioni sono di fronte ambedue emozionati. Van der Veer è pallido. L i La cronaca cinematografica dal match 1.0 round. Spalla attacca per primo. Van der Veer schiva. Erminio non giunge un corpo a corpo. Spalla schiva un diretto sini suo di Van der Veer. Corpo a conio durante il quale gli avversari tsi scambiano colpi ai Manchi, 11 round ei chiude 6U un crochet dc stro di Spalla. io round. Spalla attacca di sinistro. Ad un diretto di Erminio succede un corpo a corpo niretto ili sinistra di Van der Veer a Spaini ••he risponde con un swing di sinistra che «egno. Van dèr Veer, dopo due . crochet di elestra. Scambio di corti colpi nel - non giunge a direni, manca un crochet di destra. IL gong suona tu un crochet eli Spalla all'olandese. :5.o nound. Gli avversari nono sovente in corpo a corpo scambiandosi corti colpi. L'arbitro richiama Vau der Veer che colpisce Spalla alla nuca. In un corpo a corpo l'italiano immobilizza l'avversario. L'olandese accusa un crochet di de-sìro di Spana, rispondendo con un crochet di sinistro. l.o round. >palla entra in azione con un crochet, seguito subito da un corpo a corpo, crochet destro di Erminio che fa sorridere l'olandese. Corpo a corpo durante il quale Spalla colpisce con e,orti colpi l'avversario allostomaco. In un'uscita Erminio sterra allo-landese un uppercut al cuore. Nuovi corpoa corpo. Un crochet destro di Erminio fa uuovomente sorridere Van der Veer. Il «gong, suona mentre gli avversari sono in corpo acorpo. ó.o round. Van der Veer attacca con un crochet che Erminio schiva. Corpo a corpo. Crochet destro di Spalla, l'olandese risponde: con un diretto che l'italiano schiva. Un crochet di sinistro di Van der Veer fa sanguinare il naso a Spalla. Corpo a corpo. Co round. Il round si inizia con due diretti di Van der Veer che schiva un destro di Spalla. Uppercut dell'olandasa a Erminio e uppercut di Spalla a Van der Veer. Spalla uscenelo da un corpo a corpo scivola e cade. L'arbitro fa asciugare gli avversari. 7.o rovini. Gli avversari partono ambedue | con un crochet che schivano. Erminio colpisce l'olandese alla mascella. Van der Veer ride. Corpo a corpo con martellamento reciproco. L'arbitro ammonisce l'olandese per colpo irregolare. Il round si chiude In corpo a corpo. 8.o rounei. Erminio attacca di preferenza. Van der Veer non ha iniziativa e subisce il giuoco dell'avversario, non portando che raramente collii a fondo. Frequenti corpo acorpo. 9.0 tomi. Spalla 6 semino all'offensiva. Vini der Veer risponde colpendo basso. L'arbiuo concede un minuto di riposo per dar-! modo u Spalla di rimettersi. Corpi a corpi nei e quali gli avversari lavorano duramente allo I sìomaco. . HJ.o ,o!<nd. Spana leggermente affaticato. L'olandese si fa più irruente. Corpo a corpo. Erminio colpisce duramente mentre il gong suona. ll.o round. Spalla riprende l'offensiva portando dei crociiets ili destro che Van der Veer incassa filosoficamente. Corpo a corpo. 12.0 round. Numerosi corpo a corpo nei quali gli avversari cercano di demolirsi lavorando duramente allo stomaco ed al fianchi con corti colpi. l:t.o round. Ha la stessa fisonomia del 12.o ll.o round. Frequenti corpo a corpo. Spalla è leggermente affaticato. Van der Veer è Più fresco e assale l'avversario, ma senza risultato. là.o round. Corpo a corpo con duro scambio di colpi. Crochet di Van der Veer che colpisce Erminio al fegato. Spalla risponde con un crochet di destra. Entrambi gli avversari cercano di colpire duramente. Swing sinistro di Spaila. liì.o rouvd. Van der Veer afiacca colpendo -on aue sinistri Spalla che reagisce tirandosinistri e un destro schivati da Van der Veer. l'.'.o round. Van der Veer è più fresco. Entrambi gli avversari attaccano duramente. L'arbitro arresta Van der Veer e lo fa nuovamente asciugale. Uppercut dell'olandese, uno e due di Spalla schivalo dall'olandese che risponde con uno swing. Van der Veer conti: mie a sorridere colpendo Spalla con corti crochots allo stomaco. Duro crochet di Spalla che l'olandese schiva in parte. Corpo a corpo. Swing di Spalla. lt?.n round. Il pubblico tacila ad alla voce Spalla che attacca con un crochet di destra. Van der Veer rispondo con due eroehets allo stomaco. Swing di Sparla che saltella Intorno ni ring, colpendo su una finta Van der Veer eli ministro al fianco. 19.0 round. Corpo a corpo. Van der Veer insegne Spalla p^r il ring. Erminio attacca con un crochet di destro, seguito ben presto da un altro. Corpo a corpo. Crochet di Van el-r Veer schivato da Spaila. Duro scambio eli colpi. Spaila si rifugia alle corde schivando due colpi. '-'(l.o round.. Spalla si è rimesso ed appare più fresoo attaccando con un potente uno due. Corpo a corpo. Diretto di Van der Veer schivato da Spalla. Coppo a corpo. Due diretti dell'olandese sono nuovamente schivati da Erminio. Duro crochet di Spalla e uppercut dell'olandese. Erminio attacca energicamente sempre incitato dal pubblico, riuscendo in quest'ultimo round ad accumulare nuovi^Erminio Spalla e. dichiarato vincitore ai punii mentre il tricolore viene innalzato sul pennone, ed iKpubblico scoppia in un lungo interminabile applauso. Giuseppe Tornelli.