Il dissidio tra la Federazione provinciale ed il Direttorio del Fascio torinese

Il dissidio tra la Federazione provinciale ed il Direttorio del Fascio torinese Il dissidio tra la Federazione provinciale ed il Direttorio del Fascio torinese Smentite e contro-smentite i tai f bbiamo acennat Alcuni stani fa abbiamo ajocennato agli cidenti avvenirti a ti un convegno <ii se-rcrl politici dei Fasci appartenenti alla. Feerazione provinciale tli Torino c domenica bbiamo pubblicalo a.llrcsi un comunicato ella Federazione stessa col quale veniva chiarato <c-iol:o il direttorio rial Fascio di orino e ?1 nominava un commissario strardinnrio in persona del console Piero Brartanai'le, co-n la collaborazione dei conte ing. essandro Orsi c cM dott. Pielro Gorgolinl. membri <)el direttorio appresero la nozia dello sciostltecntp a tarda ora «Iella otte di sabato ed aveiwlo notato che a Tono. ,crano giunti s<]uailn'.isU <Li aflcuni vicini entri delia provincia, richiesero al quetore (generale Zamboni che immediatamente ssero apposti i «sug-geUi agli uffici del Faio. Questi Testarono cosi chiusi nelle gioratie di domenica e di lunedi. Tali sono, in riassunto, i precedenti del sstdio acuitosi tra la Federazione provinale e il direttorio del Fascio torinese. La era di lunedi il segretario politico del Facio, on. Mario Gioda, ci taceva pervenire seguente lettera: «Egregio signor Direttore, '« Nel maniero di domenica, 20 corrente, del iornale da Lei diretto, e apparsa una notia, diramata dalla € Federazione provinciale acciata torinese », in seguito ad una riunioe tenutasi in casa cieu'on. Pedrazzi, che nnunziava — né pjù nò meno — lo scioglimento del Direttorio del Fascio di Torino e a nomina d'autorità, a reggere le soni dd uesto, di un triumvirato brandimarte, Goro! ini, Orsi. « L'atto inconsulto e provocatore, alla vlilia dcll'ailiunanza a Roma nel orati Conglio, che dovrà anche esaminare e giudiare Ja situazione di Torino e Provincia, è asala sul ialso e sulla malafede clic distinuono certi cattivi fascisti. La premura di colirc il Fascio di Tornio ha lutto si che, nel »municato, si diinno per diuiis.siona.ri quatro membri del Direttorio, e cioè i signori norevoli Bertacclii e Gemelli, ing. Urei c av. Ottolenghi, mentre non uno di questi £ino.ri si è sinora dimesso. Si dimetteranno, con essi si dimetterà pure il sottoscritto, n ossequio al deliberato (speriamo che giuna presto) «he stabilirà, l'incompatibilità del simulo delle cariche. Ma nulla, ripeto, autoizza ancora la Federazione provinciale a proclamare dimissionari detti signori. « Di più. del nominato triumvirato, due taembri... non accettano l'incarico e precisamente il prof. Gongolili! (con lettera scritta questa Segreteria) ed il console Brandimarte p r Ja ragione che non è consentito d un ufficiale superiore della Milizia in serizio permanerne di ricoprire cariche politihe). In quanto all'ing. orsi, da me chiamato i posto di fiducia di vice segretario politico iti dal 2 dicembre 1923, non ha mai —- dico mal — funzionato per motivi di saliute. « Si è cercato di intorbidare le acque, di nfrangere la bella, salda inquadratura del Fascio e dei suoi attivissimi Circoli. Si è riorso a manovre e ad accuse ignobili e stoide, e si e invoca-to poi — da che pulpito I — a gerarchia ! « lo, e con me il Direttorio, rimetto diciplinatamente alle veramente superiori auorità del Partito l'esame della vertenza. Per ntanto mi rifiuto nel modo più assoluto di iconoscere lo scioglimento del Direttorio del glorioso e laborioso Fascio di Torino e di prendere in alcuna considerazione gerarchica l coiu/unicato diramato dai signori Colisi e Pedratfer. «■ D'accordo coll'illustrissimo sig, Questore gan.. Zamboni grand'uff. Umberto, domenica mattina, 20 corrente, acconsentii — per eviare fatti ed episodi dolorosi durante le fe ste pasquali — di non raccattare la provoca' zlotne e di tener.chiusi i locali del Fascio. Cominciando da domani, 22 corrente, alle ore 9, la Segreteria del Fascio di Torino sarà riaperta e tutti saranno al loro posto di lavoro e di responsabilità, per l'Haiia. per Mussolini, per il Fascismo •. VIARIO GTODA Segretario politico del Fascio 'di Torino. Torino, 21 aprile 19ii4, A sua volta il prof. Pietro GoxgolinI ci indirizzava, pure nella sera di lunedì, questa lettera : Tlhrstre Signor Direttore, . « Contrario per principio ad agni violenza, dirizzava, pure nella sr>ra di lunedì, questa lettera : ad ogni arbitrio e ad ogni illegalità, da qualunque 'parte esso vengano, ottemperando al superiore ordine della Federazione provinciale Fascista, avevo accoltalo di collaborare con il Commissario straordinario nominato dalla. Federazione stessa per reiggeio le sodi del fascismo torinese, in attesa di disposizioni della Direzione del partito. P-pt sopraggiunta nuovi impellenti motivi, in dala di ieri ho rassegnato a chi di dovere, le mie irrevocabili dimissioni ». Grazie dell'ospitalità, Dev.nio: Pietro Corgollni. • Inoltre dal signor Carlo Antonio 'Avenali ieri mattina ci pervenne questa comunicazione: IU.mo Signor Direttore, • L'on. Bruno Gemelli, assente da Torino per motivi di salute, appreso dai giornali il comunicato -riguardante lo scioglimento del Direttorio del Fascio di Torino, coni litui calo nel quale si asserisce. erroneamente che lo stesso on. Gemelli ha di quesii giorni rassegnate le proprie dimissioni da.lla carica di membro del Direttorio dei Fascio di Torino.; mi incarica telegraficamente di comunicare che egli — pur avendo manifestato il (tenderlo di, dimettersi dal Direttorio ritenendo incompatibile la carica con quella di deputato — peraltro non Ini lino ad oggi rassegnate le dimissioni por un alto di doverono riguardo verso gli altri membri del Direttorio pure eletti deputati collo elezioni del li aprile«Tanto l'on. Granelli la prega di voler pubblicare solo in cunajtgio alla esattezza e prescindendo da ogni ulna considerazione. «Ringraziando dell'ospitalitti'i, con ossequio : Carlo Antonio Avertati ». Infine ieri sera 11 console Piero Brandimarte ci ha inviato questa sua lettera: Egregio Signor Direttore. • A smentita ili quanto l'on. -Mario Gioda afferma nella sua lettera, pubblicala nel numero di martedì, 22 corrente, del giornale da Lei dirotto, dichiaro nel modo piti esplicito di non aver ritintalo il gravoso incarico di Commissario subordinano del Fascio ili Torino, untomi dal Direttorio federaleComo, soldato ho creduto doveroso domandare ai miei superiori il « nullaosta » per rivestire ed esplicare tuie carica, bencliecontrariamente a quanto afferma l'on. Mario Gioda nella sua ietterà, nessuna disposizione per oru vieti ad ufficiali superiordella Milizia ili rivestire cariche politiche in seno ai singoli Fasci; tanto piti poi quando queste cariche limino i nratterc provvisorio e di somma urgenza comi' nel caso attualeDa soldato disciplinato attendo disposi".iondai" miei superiori, ed avutene, a (tiro secondo quanto mi delia la mia coscienza e la mia pura fede fascista, sfrondata dai ([iinlsiasi pregiudizio o personalismo di sorla. t « Console Brandivtarte Piero ». Come abbiamo premesso, gli uffici del Fascio erano stati chiusi. Ieri mattina, martedì alle ore !), i suggelli vennero li Iti, d'accordo col questore, generale Zamboni, ed focali furono riaperti. Il vlce-segretnrio politico, tenente .Varbona, e .gli impiegati dsegreteria ripresero regolarmente il loro urtilo; Da parte della Federazione non si ehnero altre manifestazioni nei confronti de Fascio di Torino. Del resto la situazione sè mantenuta molto calma. ubiamo anche pubblicato recentementJa^vote della • probabile venuta (ti un Commissario siiaoi'dinario per una inchiesta inlpziltt isqsrilismquuadut(scnmilq1•mtmolmsrdmseguito agli incklcnli del Congresso provinciale, e nello stesso tempo a Roma fu ripetutamente fatto il nome del prof. Buronz© per questo incarico. Da ottima fonte si assicura ora che l'arrivo del Commissario sarebbe prossimo. Ed a tiuesto proposito si fanno Ire nomi, cioè: on. Buronzo, on. Bcllo-ni di Milano, c on. Renato Ricci, segretario provinciale di Carrara. Ma, come è noto, anche della situazione fascista della provincia di Torino si occuperà, il Gran Consiglio nella sessione che e in corso. Una risposta della Federazione Provinciale Fascista. Ieri sera a larda ora abbiamo ricevuto con preghiera di pubblicazione questa comunicazione : « La Federazione provinciale fascista, senza entrare in polemica coll'ex segretario deL FasoiD di Torino, on. Gioda, la cui lettera alla Stampa Testa documento di deplorevole indisciplina, iJitende ristabilire, in attesa delle sanzioni che verranno dalle supreme autorità del Partito, la verità dei fatti che è la seguente : 1. — Lo scioglimento del Direttorio del Fascio di Torino è stato deliberato all'unanimità, in riunione ordinaria della Federazione provinciale, nella sede di quest'ultima, e comunicato Un dalla sera del 15 corr. al Segretario generale del Partite, on. Giunta, il quale ne ha preso atto. 2. — t membri del Direttorio di Torino on. Bertacchi e conte Ing. Otsì hanno rassegnalo le dimissioni dal Direttorio stesso con lettere rispettivamente del 14 e 16 corr. nelle quali esprimono al Segretario della Federazione provinciale ti loro sdegno per_gli incidenti del Congresso del 13 e per la mancata deplorazione da parte del Fascio di Torino. 11 cav. Ottolenghi si era dimesso fin dui gennaio scorso e l'on. Gemelli aveva comunicate verbalmente le sue dimissioni Un dall'S corr. evidentemente dimenticandosi di informarne il suo segretario si?. Arenati. 3. — 1 tre commissari per il Fascio di Torino, console Braniitmarte. ing. Orsi e doli. Corgolirii hanno tulli e tre liberamente accettato la nomina della Federazione. Il solo dott. Gorgolini ha successivamente mutato consiglio, senza dichiaralo motivo. 4. — Tutti i comunicati di questa Federazione sono emanazione impersonale dell'Ente e ispirati unicamente dall'interesse superiore del Fascismo e dalle, inderogabili necessità della disciplina che deve essere rispettata non solamente a parole da tutti i fnscisii in alto e in basso ». Per il Segretario Politico Provinciale (cav. Claudio Colisi-Rossi assente) Girardi Giacomo. V* Si sono riuniti ieri sera I soci del Circolo rionale fascista di Vancliiglietla, i quali hanno approvato il seguente. ci. il. g.: «I soci del Circolo rionale di Vauchigliettn, riuniti in assemblea straordinaria la sera del 22 aprile, udite le dichiarazioni del fiduciario Roncarolo approvano la condotta da esso tenuta nella seduta del 15 aprile 1924, per avere riaffermato la fiducia ili questo Circolo nell'atluate Direttorio del Fascio di Torino •.