L'aggrovigliata situazione Jugoslava

L'aggrovigliata situazione Jugoslava L'aggrovigliata situazione Jugoslava Conversazioni economiche tra Belgrado e Bucarest - La lotta dei partigiani e degli oppositori del Governo - La Bessarabi&w ISorvUlo spoetale della « Stampa ») Balarado 22 notte, Oggi sono arrivati da Budapest venti memohri (Iella delegazione ungherese por iniziare trattative col Governo di Belgrado, trattativeche porterariino alla comclusiiane di molto convenzioni di carattere economico. Da Belgrado sono partiti alla volta di Budapest alltrettanti delegati jugoslavi per tratare paralilolaeiente col Governo ungherese a nome della Jugoslavia. La situazione politica è invariata. Il sovrano 6i trova tuttora in villa e ritornerà probabilmente domani a Belgrado per attendervi la regina Maria che passa oggi alle22,10 da Pasiturmila proveniente dalla -riviena francese. E' ritornato a Belgrado da Skcfpljei, nella Serbia -meridionale, il presidente della Scupoina, .lovMuovre, il quale ha comunicato a Paste che nella Serbia Meridionale la popolazione è favorevole ài blocco nazionale Paeic-Pribleeviic ed è oaWle al blocco dell'opposizione. A giudicare dalle disposizioni d'animo è da attendersi che dn quella region* 41 partito radicale ottenga risultati mdglitwi che non nelle ultime elezioni. E' arrivato Ieri a Subotiza il presidente del blocco di opposizione Davidovic, con parecchi deputati del suo partito. Mentre si remavo, alla sede del partito i radicaiti ed i democratici ìndipendenti organizzarono una dimostrazione. La folla gridava: Abbasso Badie, vava Paste, viva Pribicevdc! Gli avversari di Davidovic penetrarono nell'aula dove si doveva tenere il comizio democratico ed impedaronO all'oratore di prèndere la parola.. Intervenne la polizia e si impegnò una lotta turlbcindx fra agenti e avversari del blocco di opposizione. Si deplorano parecchi feriti gravi. . Nei circoli politici si parla molto deTW convenzione militare franco-romena, e, secondo le migliori informazioni, questa sa» rebbe,diretta contro la Russia. La firma della convenzione sarebbe stata rimandata unicamente perchè il Governo francese volle avere l'assicurazione che, nel caso di un conflitto colla Russia, la Romania possa contare sull'appoggio di qualche altro Stato balcanico. Naturalmente si è pensato alla Jugoslavia e si sono fatti i primi passi presso il signor Spalaikovic, ministro di Jugoslavia a Parigi. Il ministro 6 venuto a Belgrado ; ma, data la situazione politica, non ha potuto avere alcuna risposte concreta dal suo Governo. Ad ogni modo si ritiene che la convenzione militare esistente fra la Jugoslavia e la Romania riguardi soltanto l'Ungheria e non la Russia, e perciò la Jugoslavia non si sente disposta ad inimicarsi la Russia per appoggiare la Romania. Il Governo jugoslavo si riserva di esaminare la questiono dopo le elezioni.

Persone citate: Badie