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La biblioteca Pio Occella

La biblioteca Pio Occella La biblioteca Pio Occella L'Amministrazione comunale, ha deliberato the la Biblioteca l'io Occella sia in detcrminati giorni della settimana o in detcrminate ore, aperta' ni pubblico studioso. Sebbene questa Biblioteca sia proprietà del Municipio di Torino da più di 'M anni, pochi sono coloro che ne abbiano notizia. Non sarà perciò fuori luogo qualche breve notizia intorno a tale raccolta di libri. Quando in principio del 1901 venne a morte il prof. Occella, studiosissimo della lingua a uno tra i più attivi falktoristi del tempo, umico e collaboratore di Gaston Paris, olio per il follarne aveva fatto propaganda in tutte lo Nazioni d'Europa, la vedova Ildegarda Trincherò vollo onorarne la memoria offrendo i libri di lui, clic orano stati tanta parto della sua vita, al Comune di Torino, perche col nome di Pio Occella restasse la Biblioteca a bonoHcio delle Scuole Superiori Femminili. La signora Occella fece rilegaro decorosamente i volumi, foce_ eseguire un busto in bronzo dal Bistolfl, per il quale Alessandro D'Ancona, della Università di Pisa, dettò una semplice iscrizione, o vi uni lire 20,000, perchè il Municipio, senza gravami, potesse sistemare la Biblioteca e adoperare la tonno rendita ricavata dalla somma residua per l'acquisto di qualche opCra nuova. Il Municipio proprio allora dava opera alla, costruzione del vasto fabbricato sull'antica piazza Venezia, che ospita ora parecchie scuole medio femminili; e, grato del dono, fece preparare un ampio ed elegante locale per accogliervi i f>000 volumi, che venivano L'osi ad accrescere il patrimonio cul turali! della città. Nominò mi Consiglio direttivo, o dopo non so ne occupò più. Quel Consiglio direttivo fu radunato ima volta sola in sul principio della gestione, nò fu più riconvocato nei venti anni; perciò non ó a stupire so nessuno ne conobbo la esistenza. Certo e che pochissimi furono i frequentatori della Biblioteca, e meno ancora quelli che, frequentandola, furono in grado di apprezzarla, tanto che non fu neppure conservata con quella cura che le persone intelligenti e. colte hanno por un patrimonio cosi prezioso. Nessuna meraviglia quindi so si verificò più di un caso di volumi scomparsi o dispersi, fatto rivelato dall'inventario eseguitosi in1 gennaio, per ordino del Municipio. Ora lo cose accennano a mutare. La signora professoressa Bice Boccanera, che il Governo nominò, non ò molto, a preside del Liceo femminile, fu lietamente sorpresa del constatato non comune valore della Biblioteca Pio Occella, e consigliò ella stessa all'Amministrazione comunale di metterla a disposizione del pubblico. L'Amministrazione annui senz'altro; fece" redigerò statuto o regolamento, e comincia ora per la Biblioteca una seconda e, speriamo, prospera vita. Perchè gli studiosi sappiano il genere dei libri che la Biblioteca conserva, diremo che vi abbondano lo opero di letteratura e di critica, di filosofia e di filologia, di storia e di arte, dizionari e grammatiche in ogni lingua conosciuta, enciclopedie in vara idiomi e di vario genere ; vi sono porti t romanzi, sebbene non vi manchino compiote collezioni doi più celebrati autori. Il professore Pio Occella, nella sua qualità di folklorista e poliglotta, raccoglieva quanto poteva giovare ai suoi studi; quindi la singolare e varia raccolta delle opere che ne costituirono il patrimonio più cospicuo. De quanto precede, non è difficile dedurre che la Biblioteca Pio Occella abbisogni oggi di essere ristorata coll'infusiono di un po' di sangue viva e giovane nelle vene, e a questo si provvederà nel miglior modo che sarà possibile, anzitutto colla piccola rendita accumulata in parecchi anni; gli editori e i torinesi studiosi saranno Iloti di procurarne l'incremento con opportuno donazioni, sia per la memoria di .Pio Occella, che alla gioventù 'dei suo tempo diede la parto più viva della sua vita, sia per accrescere un patrimonio intellettuale che è decoro e diverrà v.-, nto (Iella città di Torino. Sotto la disciplina della professoressa Boccanera la Biblioteca è aperta a tutti per la consultazione e la lettura in sede ; e sotto determinate cautelo, quelle stesse in .vigore per la Biblioteca Civica, il volume chiesto può essere asportato. Alla Biblioteca si accede da corso Galileo Ferraris, N. 25; essa è aperta por ora il mercoledì e il giovedì di ogni• settimana, in oro indicato da apposita tabella. ■ _

Persone citate: Alessandro D'ancona, Bice Boccanera, Boccanera, Gaston Paris

Luoghi citati: Comune Di Torino, Europa, Torino