La ripresa politica a Camera nuova

La ripresa politica a Camera nuova La ripresa politica a Camera nuova Vasta risonanzaegliappelli alla legalità e alla pacificazione R 12 tt ^ c;rc Roma, 12. notte Il Consiglio del Ministri si riunirà a Palazzo Viminale la mattina del 25 corrente e vi abbiamo giù dato notizia dei suoi prossimi lavori. Il Gran Consiglio si riunirà, còme è noto, il SDII Direttorio fascista Il Direttario del partito nazionale fascista riunitosi oggi alle 17, ha tenuto una seduta che si è protratta fino oltre le 21 con l'Inter-1 vento di tutti i componenti ad eccezione del conim. Marinelli lievemente indisposto e del generale' Teruzzi trattenuto ancora in provincia. 11 direttorio, soffermandosi brevemente sui risultati dulie elezioni, ha preso atto con compiacimento del consenso che il .popolo italiano ha dimostrato al governo fascista rilevando particolarmente l'esito della lotta in alcune Provincie, che si sono affermate compatte sulla lista nazionale. Sono stati votati alcuni ordini del giorno coi duali si elogiano appunto quelle regioni dove la lista nazionale ha raccolto più larga percentuale di votanti. Nel corso della breve discussione su questo argomento si è pure rilevato che, in base olla vecchia legge della proporzionale, la Usta nazionale avrebbe riportato quattro seggi in più del 35G che si è aggiudicato con la nuova legge. Il direttorio ha poi iniziato l'esame delle questioni Interne all'ordine del giorno. Su questa parte della discussione si mantiene- 11 più assoluto riserbo, « trattandosi di materia che dovrà essere esaminata in sede di deliberazione definitiva dal Gran Consiglio ». Ciò ha spiegato il segretario generale del partito on. Giunta ed 6 ovvio che non è possibile alcuna indiscrezione lino al 29 corrente, giorno in cui dovrà adunursi appunto il supremo organo fascista. Sulla riunione di stasera è stato diramato Jl seguente comunicato: « Il direttorio nazionale del partito fascista, iniziando questa sera il ciclo delle sue riunioni, trattò una serie di questioni inerenti al movimento fascista e alla superba situazione elettorale. Ha poi votato il seguente ordine del giorno: « Il direttorio del partito nazionale fascista, nella sua prima riunione all'indomani delle elezioni generali polWiche, in cui il popolo italiano ha trionfalmente ratificato con il largo e libero suffragio Ma conquista rivoluzionarla del potere, rinnovando ili saluto ed il plauso a tutti i fascisti italiani inviato dal segretario generale, addita alla speciale CTatMtudiine ■ dell'Intero partito il fascismo pugliese per la brillante vittoria conseguita con la disciplinata votazione della lista bis e particolarmente quello dell'Abruzzo Molise, che, grazie all'energica tenace intelligente azione dell'on. Sardi, è riuscito a seppellire definitivamente le clientele del più oMiqui arnesi della vecchia Italia jnouticantista >. 11 gruppo fascista nei suoi rapporti cogli altri partiti I,H prima riunione del nuovo gruppo parlamentare fascista, il' quale sarà convocano al più tardi hì primi di masiglo, dopo cioè la seduta del Gran Consiglio, sarà certamente dedicata al regolamento def rapporti fra il gruppo stesso e gli altri deputati eostituziomiu eleitll nella lista, dt maggioranza e nelle liste llaiichoggiatricl. Pare accertato che a questa prima riunione non mancheranno i membri del Governo he lo stesso presidente del Consiglio. Inoltre il gruppo fascista si occuperà, come sapete, della riforma del regolamento interno della Camera. Un roda-More della Tribuna ha Intervistato il comm. Michele Bianchi il quale, dopo aver ancora espresso il suo compiacimento per l'esito delle elezioni, ha detto che sono da mettersi in primissima fila fra gli avversari del governo fascista i popolari, che fanno capo a Don Sturzo. Secondo il comrm. Bianchi, siccome 1 popolari avevano chiesto il quorum del 40% e ora la lista nazionale ha ottenuto- più del CO % dèi voti, cosi essi non dovrebbero aver più nulla da. dire. Quanto agli altri espositori, l'on. Bianchi ha espresso l'augurio che si rassegnino alla vittoria fascista e, avendo il giowmlista posta l'eventualità del caso contrario, il segretario generale del Ministero dogli Interni ha risposto: « Qualora i vinti volessero continuare nella deplorevole condotta che hanno intrapreso da alcuni giorni a questa parte, il gruppo parlamentare tesetela, che costituisce la nuova Camera sarà probabilmente indotto a chiedere al Govèrno mia serie di provvide leggi di rafforzamento dei poteri dello Stato ». Il Bianchi ad un'ultima domanda del giornalista ha però soggiunto che non intendeva accennare' a provvedimenti anti-costituzio: nali: « Semplicemente — ha detto- — noi abbiamo ora la maggioranza e la useremo ». Per la proclamazione degli eletti Dalle Corti di Appello .continuano ad essere trasmessi all'Ufficio centrale elettorale l documenti relativi allo elezioni. L'Ufficio centrale procederà, non appena saranno giunti tutti i verbali elettorali, alla revisione e quindi alta proclamazione degli eletti Ha sollevato qualche commento a Montecitorio la notizia di alcuni casi di ineleggibilità che risuarderebbero cinque eletti dalla lista fascista in Campania. Il Corriere Italiano ha infatti da Napoli: Un'altra questione si prospetta per la ineleggibilità dei neo-eletti della lista nazionale Geremlcca ( generalo Bai ge elettorale mare, aero leggibilità dei neo-eletti della lista Greco, Borriello, Baistrocchi, Ge lDo Martino. L'on. Greco ed il gei Istrocchi, per l'art. 89 della legge figli ufflciiili superiori di terra, di i nautica, milizia nazionale, non possono es- tmit^i^i^l^^^T dove hanno|t^£&.^^^^t^Ù convocazione del Collegio), gli onorevoli Ge- remicca e De Martino per l'art. <M (non sono eleggibili i direttori amministrativi, rappresentanti, in generale tutti quelli che sono retribuiti sul bilancio dello Società o Imprese industriali e commerciali sussidiate dallo Stato..con sovvenziono continuativa, o garanzia di prodotti o di interessi, quando questi sussidi non siano concessi in forza di una legge generale dello Stato), gli onorevoli Geremicca e De Martino essendo amministratori dell'Ente autonomo del Volturno, sussidiato in forza di una legge speciale, e non generale, l'on. Borriello per l'art. 93 (i diplomatici, i consoli, i vlce-consoll ed in generale gli ufficiali, retribuiti o no, addetti alle Ambasciate, Legazioni, Consolati esteri, tanto residenti in Italia, quanto residenti all'estero, non possono essere deputati), il comm. Boriello 6 console generalo di Olanda ». La. questione di queste incompatibilità sarà naturalmente affrontata dalla Giunta delle elezioni e dalla nuova Camera. Massimalisti e popolari Nella terza decade del mese corrente si terranno «.due riunioni : della Direzione dèi Partito socialista ufficiale (massimalista) e del gruppo parlamentare del partito medesimo. La Direzione del Partito, prima di esaminare- la situazione generale politica postelettorale, lancerà un manifesto agli organizzati ed agli elettori « per la cospicua votazione data alla lista della « Falce Martello1 e Libro », nonostante le condizioni avverse ». Il gruppo parlamentare, in base alle direttive generali, stabilirà Quale atteggiamento» dovrà tenere verso gli altri partiti, e specialmente verso quelli proletari (unitari e comunisti). Secondo quanto affermavano a Montecitorio stamane alcuni deputati del partito, i massimalisti sperano di poter ottenere dal Governo la facoltà di solennizzare il primo maggio, festa del lavoratori, magari mediante riunioni che abbiano carattere privato Come è noto, nella lista massimalista della circoscrizione emiliana-romagnola sarebbe riuscito eletto il tipografo Piccinini, il quale fu ucciso a Reggio Emilia. Al posto del Piccinini andrà alla Camera il candidato Leonello Grossi. Il defunto Piccinini sarà commemorato alla Camera dall'ori. Bacci. Nel campo popolare si apprende stasera che nei pourparlers, che si sono avuti in questi giorni fra le personalità dirigenti il partito sulle condizioni dell'organizzazione, sarebbe prevalsa la tesi di non procedere fino al prossimo congresso nazionale alla designazione del segretario generale lasciandosi in carica fino a quella data l'attuale trlutivirato Gronchi. Rodino, Spataro. Quindi, sarebbe da escludersi che il Consiglio nazionale stia per eleggere un segretario mentre rosta probabilissima, anche di fronte al congresso, l'ipotesi della candidatura Berlini. Dopo il monito vaticano Tace oggi! la polemica vivissima del giorni scorsi sul risultati delle elezioni, ma resta sempre in discussione il problema del ritorno alla legalità, non mai sentito forse come in questo momento. Stamane s! è ridnfta la giunta centrale dell'Azione cattolica presieduta dal commendator Luigi Colombo per la solita adunanza mensile. Si ritiene che la giunta abbia esaminata la situazione della Braanza e di altri centri ove sono avvenute violenze contro le organizzazioni e circoli aderenti all'organizzazione cattolica ufficiale e apostolica e dipendenti dalla Santa Sede. Si sarebbe deciso d! compiere passi presso il Governo per ottenere l'assicurazione su] ristabilimento dell'ordine e la punizione del colpevoli. II Corriere d'Italia raccoglie stasera una frase pubblicata dall'on. Farinacci su Cremona A'uoua durante le violenze commesse a Milano contro i giornali di opposizione: « quello che sta accadendo in provincia di Milano per opera dei fascisti trova, — cosi scrivo l'on. Farinacci, — da parte nostra la più sincera giustificazione. Potremmo muovere un appunto e cioè che sarebbe stato più salutare agiro molto tempo prima ». Il Corriere d'Italia trova che questo linguaggio enorme è in contrasto coi propositi manifestati dal capo del governo e del fascismo: « Non vogliamo esagerare il valore delle affermazioni dell'on. Farinacci, ma mentre le deploriamo vivissimamente, ci sembra necessario ripetere quello che già abbiamo detto più volte e cioè occorre impedire che simile spirito di illegalismo si alimenti e si diffonda ». L'articolo di ieri dell'Osservatore nomano è riprodotto da tutti i giornali della capitale ed il Giornale d'Italia, commentandolo, dice fra l'altro: « Questo mònito dell'Osservatore va meditato, dato specialmente l'attualo equilibrio che serba la Santa Sede e data l'indubbia simpatia con cui l'attuale Pontefice ita sempre considerata l'azione restauratrice del governo attuale, tanto più c\ie' al risentimento degli ambienti cattolici fa riscontro un ■ innegabile senso-di disagio di tutti coloro che hanno sostenuto il governo nelle elezioni di fronte all'ingiustificato e tardivo rinascere dello spirito di rappresaglia fascista Episodi come, quelli che sono particolarmente dispiaciuti al Vaticano, come le prov^ di Intolleranzii recenti provi di intolleranza verbale e Incendiarla contro alcuni giornali rei soltanto] di seguire un atteggiamento di dissenso dal- I ia corrente dominarne, nuoclono al partito al governo'0 in ultìma ana'lsl al paese ». Invece un giornale del mattino, favorevole al Governo, contesia agli ufficiosi della Santa Sede il diritto di muovere rimproveri perchè • la Santa Sede ha da tempo e replicatamente impartito disposizioni disciiplinarl per le organizzazioni cattoliche e per gli ecclesiastici Affinchè si astenessero dal parteggiare nelle lotte politiche e circoscrivere la loro attività esclusiva-mente ad opere di assistenza, e di religione. Ma ad onta di ciò, si sono verificati.casi di eceleslastioi e di organizzazioni cat'oliche trasforma/ti in egenti e agenzie ausiliarie delta faziosa, e talvolta anche facinorosa, politica del partito sturziano, a) servizio della quale per ciò mettevano la religione e Ja Chiesa». . il Mondo giudica che ques a motivazione è di per sè sola un nuovo documento di nueilo spirito di intransigenza partigiana contro il quale il giornale ha sempre elevato la sua protesta in nome di principi e di esigenze che, al disopra della partitanza politi.-a, investono le ragioni fondamentali della convivenza civile. "Il Mattinoe la "normalizzazione,, E' degno anche di particolare rilievo sulla questione della normalizzazione l'editoriale odierno del Mattino di Napoli il quale, riferendosi ai recenti fatti dì Milano scrive: «La vexalu quaestio delta stampa s'è naturalmente riaperta a proposito delle elezioni. A nostro parere, la deliberazione di Indire le elezioni avrebbe dovuto chiuderla perchè, se •un Governo accetta il giudizio degli elettori, non. si comprende perchè rifiuterebbe quello della stampa che è giudizio senza effetto diretto. Bisognerebbe sapere a questo proposito se andiamo alla normalizzazione o no e che cosa si intende per normclizz-azlone. Mentre l'on. Mussoll.nl paria In un -senso. 1 suoi seguaci parlano in un altro. Il capo dichiara a Roma che la pressione politica verrà alle-' vlata e l'on. Acerbo dichiara ad Aquila che il partito fascista si riserba il controllo sullo manifestazioni esteriori degli altri partiti. Parole c.he hanno strappato al Times un giudlziio tento severo quanto giusto. Il capo dichiara che il Governo vuole andare alla normalizzazione, la pace e il lavoro, il Popolo d'Italia ed 11 Secolo dichiarano invece che un giornale può essere passibile di violenza non solo per aver commentato in un determinato senso un avvenimento, ma anche per non averlo commentalo affatto. Quello che Più giustamente sorprendo nelle provinole, del regime fascista, e del che occorre pure che qualche eco giunga a Roma, è questo nessun collegamento fra 11 pensiero centrale e gli organi periferici, ufficiosi o no. Non si può in principio obbiettare nulla ad una vera dittatura, ma il frazionamento della dittatura, la creazione susseguente di 25 e 30 dittature, di 25 e 30 dottrine fasciste, di 25 e 30 applicazioni capricciose di dottrine è quello che disorienta il paese e lo tiene ili uno stato di ansia e innuietudine continua ». Dopo aver ricordato l'editto sulla stampa preparato l'arino scorso dall'on. Mussolini con gli on. Camozza e Federzoni e dopo aver precisato che quell'edito poteva intendersi limitato ad evitare il danno elio certi eccessi di stamina possono portare ai supreml#interessi del paese, ma non può comunque intendersi limitato a questioni elettorali ed anzi preferenziali, il Mattino continua: « L'on. Mussolini deve quindi alla stessa dignità del Governo e della professione dalla quale viene, ili vietare ormai definitivamente queste applicazioni locali e multiformi di una dottrina ciie diventa più intollerabile dell'arbitrio se non rimane gelosamente chiusa nel campo superiore della difesa dello Stato e ad esclusiva disposizione dello Slato. Ove questo non venga deciso e imposto con ferrea volontà ai continui trasgressori, ove questa dottrina non venga proclamata e imposta come dottrina ufficiale ni centomila interpreti locali della stampa del Governo, il paese continuerà, in questa materia come in, parecchie altre, a non sentirsi governato per niente, appunto per esserlo tropno. E' strano come recesso di Governo voglia dire applicazione dell'imperio affidata ad un eccessivo numero di persone e rassomigli all'assenza di Governo ». — <p . Richiesta di annullamento delle elezioni di Cainliria-Uasilleata Catanzaro 13. Dotte. E' slata presentata una protesta scritta questa Corte d'Appello con espressa richiesta di annullamento delle operazioni elettorali della circoscrizione della Calabria e Basilicata, perchè viziate" da brogli e violenze documentala!,!. La circoscrizione di Calabria-Basilicata ha 28 posti, di cui 19 per la maggioranza e 9 per la minoranza. Le nuove nomine senatoriali avverranno il giorno dello Statuto Roma, 12, notte. SI assicura che, contrariamente alle voci raccolte, nessuna infornata senatoriale avrà luogo per il 21 Aprile. Il presidente del Consiglio si riserva di procedere ad alcuni conferimenti di laticlavi nella prima domenica* di giugno, cioè per il giorno dello Statuto. Forestieri che pernottano in treno a Merano Merano. 12, notte. Il movimento dei forestieri In Alto Adige ha raggiunto proporzioni tali che-stanotte centinaia e centinaia di forestieri, giunti a Merano coll'ultimo treno, non avendo trovato in città stanze disponibili, dovettero tornare in stazione c pernottare negli scompartimenti del vagoni ferroviari. Il caso c unico negli annali dèi luoghi di cura e di soggioi no nell'Alto Adige.