La nuova sede degli Archivi di Stato

La nuova sede degli Archivi di Stato É CITT La nuova sede degli Archivi di Stato Intervista col Commissario Regio - Un problema in via di soluzione - Sulla cessione al Comune dell'ex Arsenale - La parificazione del Liceo Nlccoltol. I punti che potevano Il commissario Regio barone La Via è tortiato ieri l'altro da Roma, ove erasl reoato per confcriio con diversi ministeri, su problemi ohe interessano la nostra città. Problemi di vasta, importanza, che da tempo attendono di essere risoli!, e la di cui soluzione inppresenta il migliorameli ito di servizi pubblici che toccano gran parte della cittadinanza. Per conoscere i risultati di queste trattative dirette, nelle quali il Commissario ha avuto al suo fianco il segretario capo coniai. Fubini, abbiamo ritenuto uieressante rivolgerci direttamente al barone La Via per avere qualche infornvazione e conoscere le sue impressioni. — Tre problemi — ci ha dichiarato cortesemente il GooMniseario Regio — mi stavano particolarmente a cuore in questa gita a Roma, che ebbe anche lo scopo di prrsensiaire al discorso del Presidente del Consiglio ai Sindaci fascisti: la convenzione per il raggruppamento degli archivi di Stato, la risoluzione della convenzione per le permute militari, la definizione delle pratiche iniziale per gli accordi circa la sistemazione dell'aviazione. Su tutti i tre problemi ho avuto modo dd conferire con i Ministri interessati e con le alte personalità governative che su di essi debbono pronunciarsi e sono tornato con la sicurezza che tutte le tre questioni saranno sollecitamento risolte. La prima, quella degli archivi, si può considerare di fatto-risolta, tanto che ho la convinzione che in brevissimo tempo potranno iniziarsi i lavori per la sistemazione: per la seconda, permute militari, si è combinato un temperamento, cihe consentirà l'avviamento sollecito dei trajpassi; per la terza, l'aviazione, 1or.no con la promessa che entro M mese le autorità centrali prexideraiDino su di essa decisioni definitive. Complessivamente quindi non posso che dirmi eocMififalto degli affidamenti ricevuti e delle Intese falle. L'ex Ospedale di San Luigi — Vuole illustrarci dettagliatamente le tre Questioni? — Come loro sanno, gli archivi di Stato" torti csi, i quali contengono importantissimi e preziosi documenti tanto da costituire uno idei primi del mondo, sono oggi ripartiti in HuaW.ro sezioni. «l.a Sezione in piazza Castello, N. 9, nel loteaii della Prefettura; 2.a Sezione via Stampatori, 3, nel palazzo dei Ss. Martiri, ora di proprietà del Coraunie; 3.a Sezione nei palazzo deEa Corte d'Appello, di proprietà dello Stato; 4.a Sezione in carso Pollastro, N. 1 bis!, di rroprietà del Comune. Poiché, nell'interesse della giustizia, non conviene dividere gli uffici e legislazioni dal Tribunale e deildia Colite d'Appello, l'unica 60luzóonie per dare un assetto remionale ai servizi giudiziari era quella di tirasferire altrove la III Sezione defeli Archivi di Stato jper far posto agii uffici e servizi dolila soppressa Corte di Casale e del Tribunali di Susa e di Ptnerolo. In questo eeniso erano caracarà! i magistnati. cui aderivano il Genio civile e lo stesso ministero di Grazia e Giustìzia. Senanehè non era facile trovare un pasto adatto alia HI Sezione deirli Archivi, contenente documenti della massima importanza, collocati im magnifici scaffali di noce, assai olili, che coprono numerose pareti, di un piano del vasto edificio. Il'altra rarte era urgente provvedere alla sistemazione delia giustizia, perche si potesse dare esecuzione al citato R. Decreto 3 maggio 1923. Di non minore gravità si Prospettava la sistemazione degli stessi Archivi. Infatti prima d'ora si ravvisava la necessita del loro raggruppamento, sia per comodità e facilità degli studiosi, aia perchè il Comune ha necessità di disporre prossimamente dei locall^del Ss. Martiri e «ella palazzina, del corso Palestro, in cui sono allogate, come eopra si ò detto, le Sezioni 2.a e -i.a. « Si è perciò studiato, d'accordo col processore Luzio, l'illustre storica del Risorgimento, attuale sopra intendente degli Areni' vi, di trovare una soluzione equa e conveniente per entrambi i .problemi, quello giudiziario e quello degli archivi ». — E la soluzione sarebbe? — La soluzione sarebbe la seguente!" Il tornirne è proprietario dello stabile dell'exOspedale di S. Luigi e dell'area adiacente verso il corso Valdocco. L'edificio, integrato con una costruzione cho sorgerà su detta area, si presta molto opportunamente, data ■l'altezza o l'ampiezza dei cameroni, a contenere almeno tre delle Sezioni degli ' ATchivl, ttioè la II, la III e la IV. In tal modo, con trasferimento della HI Sezione dall'attuale sua sede, i servizi giudiziarli potranno sistemarsi in medo soddisfacente nel grandioso edificio della Curia Maxima. In pari tempo il Comune otterrà il vantaggio di poter disporre per i propri servizi dei locali dei Ss! Martiri, ove la II Sezione dfcgll Archivi occupa ora oltre 100 vani, e mettere in valore la palazzina del corso Palestro. Gli Archivi a loro volta avranno l'Inestimabile vantaggio di essere riuniti quasi per intero in un'unica sede, salvo quanto concerne la I Sezione, che contiene, in magnifici e ricchi scaffali di noce, i documenti della Corte Sabauda, e che continuerà a rimanere nell'attuale sede della piazza Castello. Inoltre essi saranno, allogati in uno stabile statale, ove avranno pertanto una sede permanente, poiché- la soluzione come sopra prospettata comprende anche la permuta fra Stato e Comune dell'edificio della dotte d'Appello coll'ex-Ospedale S. Luigi. Su questo progetto, che già da tempo avevamo trasmesso al Governo centrale, mi sono particolarmente trattenuto a Roma col! ispettore generale del Ministero dell'Inter¬ no comm. essere controversi sono stati dtecussl ed appianati, le difficolta superate, tanto che ritengo che la sistemazione potrà Iniziarsi tra breve. E ciò mi oh e perdio, ad evitare ritardi ci siamo assunti l'obbligo di provvedere noi alla sistemazione dell'ex ospedale e si trasporto degli archivi. I locali demaniali che il Governo cede al Comune nel palazzo della Curia Maxima sono valutati quattro milioni, l'ex Ospedale di San Litìgi 3 milioni eicinquecentomila. Per la sistemazione degli arcliivi. in via Santa Chiara si è fatto un preventivo di 2 milioni. Il milione e mezzo che rimane di differenza sarà versato dal Governo al Comune in tante annualità. La convenzione mi sembra ottima. Governo e Comune tutelano con essa rispettivamente i propri interessi e ne avrà un risultato note: vole: non solo quello di migliorare le condizioni della Curia Maxima, oggi in condizioni dlsagiatissime. ma di avere um unico centro per gli Archivi, ciò che facilita il lavoro e le ricerche. La cessione dell'Arsenale — Vuole ora dirci qualcosa sulle permute militari? — La questione delle permute militari ha due aspetti: uno riguarda la sessione di terreni, (un complesso di 286.000 metri quadrati) che da tempo lo Stato dovrebbe avere ceduto al Comune, terreni tutti posti in ottime località, adattatissimi per nuove costruzioni: Piazza d'Armi e vicinanze, coreo VTnzaglip, ex Darrlera dt Francia; e l'altro il passaggio al Comune dell'Immobile dell'ex Arsenale. Si tratta di una convenzione nota della quale ò cruasi superfluo richiamare i termini, il Comune ha già mantenuto tutti gli impegni assunti; lo Stato invece »on ha ancora, e per un complesso di ragioni, soddisfatto ai suol impegni. Il problema odierno è quindi quello di sollecitare. La cessione dell'immobile dell'ex Arsenale è stata convenuta com'è conguaglio e a titolo di transazione per le permute fatte tra l'Amministrazione centrale e il Comune. VI era una differenza di 2.443.440- lire e l'Amministrazione militare si è obbligata nel termine di due anni dal l.o gennaio 1923, a dismettere in piena ed assoluta proprietà al Comune la parte dell'Immobile denominato ej,-Arsenale, posto fra le vie Arcivescovado ed Arsenale ed i corsi Umberto I ed Qporto, che non è dichiarata monumento nazionale (e che è sede attuale della Scuola d'Applicazione d'Artiglieria e Genio e del Circolo militare) e le soprastanti costruzioni; che potranno rimanerci dopo lo sgombro dei macchinari, impianti, materiali, infissi, ecc. da farsi nel frattempo dall'Amministrazione militare. Ove però, è detto nella convenzione, l'Amministrazione militare ritardasse a consegnare al comune la parte d'Immobile oltre il l.o gennaio 1925, sarà tenuta, a corrispondere da tale data e fino a quella della dismissione al Comune stesso; l'interesse legale civile sulla somma di lire 2.443(446,20 e 200 mila annue d'affitto. Forte di questa convenzione, che obbliga non solo l'Amministrazione militare alla consegna, ma la impegna a farla con sollecitudine onde evitare nuovi gravami, (affitto ed interessi) mi sono limitato a chiedere che nell'attesa che possa effettuarsi la consegna del palazzo dell'Arsenale, che per molte ragioni, può ritardare, venga sollecitamente imposta la cessione dei terreni. E in tale senso ho avuto ottimi affidamenti, per la cessione dell'Arsenale vi sono termini fissi e penali e si può attendere senza preoccupazioni; quello che Intanto urge è avere i terreni. ' Sono terreni posti in località bellissime e possono essere magnificamente sfruttati. Aviazione e liceo — Sul problema dell'aviazione' che cosa può dirci? — Ho parlato a lungo con 11 grand'uff. Mercanti di tutto quanto nel rapporti con l'aviazione interessa Torino. Vi sono lati del problema dai quali esula la nostra competenza. Circa, la richiesta che nei abbiamo avanzato per la sistemazione dei rapporti tra l'Amministrazione comunale e la Direzione Generale dell'Areonautica, ampliamento dei campo di Miraflori, indennità, compartecipazione alla costruzione di una tramvia, ritengo che avremo prestissimo una risposta risolutiva. All'ampliamento del campo la Direzione generale dell'aviazione rinunzia: ogni discussione in proposito viene quindi a cadere. La compartecipazione alle spese per l'cserciaio del traan e la maggiore indennità credo che si otterrà. E si otterrà puro che Torino diventi uno del -maggiori centri aviatotrii : il Comune ha fatto per l'aviazione quanto non ha fatto nessun Comune italiano, e di questa benemerenza penso che si terrà conto. Io non ho mancato di ricordarlo al gr. uff Mercanti. — E' stato detto che oBa si sarebbe recata Movimento economico La fine dello sciopero alla Ditta Tedeschi L'annunciata riunione del rappresentanti lo parti, avvenuta in Prefettura ieri mattina, ha potuto recaro il ramoscello d'olivo fra industriali ed operai della ditta V, Tedeschi. L'annunzio di questo risultato venne dato agli scioperanti — operai, capi tecnici ed impiegati — in un affollatissimo ed animato comizio ohe venno tenuto nel salone del •Fascio, sotto la presidenza dell'avv. Chiapperò, che lo aprì con brevi parole di circostanza. Quindi il segretario del sindacato tecnici ed impiegati metallurgici, Bongi. riferi -per la parte riguardante gli impiegati sull'accordo intervenuto. La vertenza insorta sull'applicazione dell'art. 6 del regolamento e cioè 6ul diritto o meno deglj impiegati a conseguire l'aumento del decimo dello stipendio dopo il biennio, sarà deferita ad un collegio arbitrale, in cui l'avv. Chiapperò rappresenterà il personale. Quanto al pagamento delle giornate di sciòpero agli impiegati, ciò dipenderà dal lodo arbitrale. I rappresentanti degli Impiegati accettando tale soluzione la subordinarono all'accettazione dell'assemblea ed alla contemporanea soluzione della vertenza riguardante gli o•perai. Uno degli impiegati, Simonclni, aggiunge qualche parola di compiacimento per la vittoria della categoria. Si passa quindi alla vertenza degli operai ai quali, come si ricarderà, la ditta voleva ridurre le paghe di lire 4,50 al giorno. Riferisce per primo ring. Burragatò, 11 quale, premesso che il buon esito della vertenza è dovuto non tanto al buon volere degli Industriali quanto alla fermezza dimostrata dagli operai, espone che delle due proposte avanzate dalla parte operaia venne accettata la seconda. Questa proposta stabiliva che per sette mesi non saranno modificate le i agite. Se la ditta avesse intenzione di apportarvi riduzioni dopo il 31 ottobre dovrà darne avviso alla maestranza un mese prima, in caso contrario l'accordo sarà pròrogato tacitamente per altri sci mesi. Per ciò ohe riguarda il pagamento delle giornate di sciopero gji industriali hanno opposto una negativa assoluta. Tocca al comizio pronunciarsi. A sua volta Chiabcrto, segretario del sindacato operai metallurgici, rinnova l'assicurazione che fino al 31 ottobre le paghe non potranno essere diminuite per nessun moti/o. Per le giornate di sciopero il comizio deve decidere se vuole ricuperarle con ore di lavoro straordinario retribuito o computandole nelle ferie annuali. I presenti si affrettano a manifestare il loro pensiero avverso a questa seconda formula gridando ripetulamente: no, noi Allora il presidente riepiloga le relazioni e mette al voti l'accordo di sette mesi, che viene approvato subito all'unanimità. Invece la questione delle giornate di sciopero dà luogo ad una lunga e confusa discussione. Prendono la parola parecchi dei comizianti avanzando proposte diverse, che vanno dalla rinuncia senz'altro della paga, alla richiesta di ricuperarlo con ore straordinarie da retribuisi c/ll'aumento del 25 %. Su queste proposte ^'impegna un interminabile dibattito che non illumina affatto i dirigenti che debbano accordarsi con la ditta. La discussione si prolunga poco ordinata, malgrado gli sforzi del presidente, fra l'incrociarsi di proposte e controproposte. Finalmente si riesce ad avere un'Indicazione quasi unanime, ed è quella di proporro alla ditta che la trattenuta delle giornate di sciopero venga fatta in ragione di una giornata al mese. Messi cosi sulla buona slrada l comizianti 6l trovano subito d'accordo e unanimi nel deliberare che la ripresa del lavoro avvenga lunedi. Cosi tutti sono contenti e la riunione si scioglie e gli scioperanti se ne vanno commentando appassionatamente le discussioni avvenute nel comizio. I dirigenti si recarono quindi in Prefettura a riferire l'esito dei comizio, e riferire la proposta riguardante le giornate di sciopero. La parte operaia non credette di accettare completamente tale proposta e acconsenti ad anticipare una metà delle giornate di sciopero, trattenendola poi a fate mensili. Per stamane il sindacato ha invitato gli impiegati amministrativi, gli operai addetti al magazzini e quelli ai forni a riprendere il lavoro. ' Alle 9 al Fascio si riunirà la Commissione interna degli impiegati. Alla Federazione combattenti! La SARTORIA. A. MAieCHESI Si e nuovamente riunito presso la sede del- v) o;„n,. -rorida 1 fnia77Gtta della Chiesa), venionza le mmliori e più recenti novità ai L'intervento dell'ori. Mussolini nella vertenza dei vetrai Questa singolare vertenza del vetrai che un giorno sembra prossima al componimento ed il giorno appresso c nuovamente in ulto mare (e quest'alterna vicenda, dura da d-uo settimane) neppure ieri ha potuto fare un passo avanti»; verso il componimento. Nella mattinata il Prefetto comunicò ai dlrigenii del Sindacato che la proposta avanzata da Fcdcraziono Torinese, convocata dal presi dente ing. coinm. Romano Guattari. La riunione aveva particolare importanza per la presenza dell'avv. Giulio Uerginann membro del Comitato Nazionale e appositamente delegato dal Presidente Capitano Host Venturi per rendersi conto della reale situazione dei Combattenti in provincia di Torino e riferìre poi al Comitato Nazionale. Prima della riunione del Comitato Provinciale l'avv. I3e.rgma.nn aveva anche presenziato ima riunione dei dirigenti della Sezione di Tonno, alla quale era pure presente la medaglia d'oro Gemelli curila quale ebbe modo di constatare come nessuna divergenza sostanziale vi sia fra la Federazione Provinciale e laSezione stessa. Dopo il benvenuto rivolto dall'ing. Guatteri all'avv. Bergmann, questi espose lo scopo della sua venuta e pregò tutti i presenti di fare la più schietta manifestazione del loro pensiero affinchè ne risultasse la? più esatta situazione attuale dell'Associazione. < L'ing. Romano Guatteri tracciò in rapida sintesi lo sviluppo dell'Associazione in Torino e Provincia, ne descrisse l'organizzazione e fece la storia dei rapporti con le varie forze politiche e specialmente col P. N. F., mise in evidenza il fatto che fin dagli inizi nel 1918-19 e "0 l'Associazione dei Combattenti non ò mai stata seconda a nessun'altra organizzazione per italianità e patriottismo; dimostrò come l'Associaziono in provincia di Torino, si è sempre mantenuta disciplinata alle norme statutarie ed alle disposizioni degli organi superiori. Fece presente tutta la opera svolta dai dirigenti della Federazione Provinciale per addivenire ad un dignitoso accordo col Partito Nazionale Fascista, tutta l'opera di puniflcazione svolta nei paesi, la sincera leale adesione dell'Associazione al Governo Nazionale. Espose tutto il lavoro svolto per le elezioni amministrative, come tutto questo lavoro, lungi dall'essere aiutato, in più casi è sato frustrato e disse come la Federazione, pur cercando in tutti i modi di favorire accordi, non poteva prestarsi a paiti meno che dignitosi per i combattenti, come talvolta, attirandosi odii non lievi, la Federazione abbia fatto di tutto per ottenere l'aldantanamento dai paesi, di quegli elementi invisi alla popolazione e che mal rappresentavano il governo ed i sentimenti nazionali- Infine disse che la Federazione anche in questo periodo elettorale ha fatto ogni sforzo per mantenere una linea di indipendenza e di dignità di fronte a tutti. La Giunta non ha mancato di fare ogni sforzo per valorizzare l'Associazione in tutta la sua indipendenza e la sua unita e tutte le disposizioni prese in questo periodo sono servite a mantenero l'integrità dell'Associazione. L'inde, gnere Guatteri riferì poi sulla riunione del 9 Marzo in cui all'unanimità e stato approvato il seguente ordine del giorno: . Il Comitato Provinciale udita la relazione del Pre. sidente della Federazione Provinciale approva l'operato della Giunta Esecutiva e del suo presidente anche in relazione all'attuai" momento politico e passa all'ordine del giorno ». Pure all'unanimità furono accettate le dimissioni dell'ine;. Bertoldo. Ha poi la parola ring'. Bertòldo, espressamente invitato dall'avv. Bergmann, che fra vive interruzioni espone il motivo delle sue dimissioni. L'avv. Bertele pure vivamente interrotto e rimbeccato dai presenti espone alcuni suoi appunti al presidente della Federa, zione. Parla poi lungamente, fra l'approvazione dei presenti il cieco di guerra Pogliano Antonio esaltando l'opera svolta dall'ine. Guatteri e dall'Associazione Combattenti In provincia di Torino esaltando lo spirito di italianità e di - disciplina dei combattenti e Ja forza veramente imponente dell'Associnolo, ne, deplora che di questa forza non sia temi, to debito conto, afferma che i combattenti vogliono essere realmente una delle forze più vive e vitali della nazione e dice clic occorre siano, maggiormente curati ed aiutati gli utflcl di assistenza. Parlano pure plaudendo ali opera svolta dalla Federazione: Versino, Eva, l'ing. Mastrogiacomo. Rosian, Corbelli, Pelassi ed altri. Parla inline l'avv. Bardali, zellu ribadendo vittoriosamente alcuni ap. punti lattigli dall'avv. Bertele e dall'in" Bertoldo inneggiando al governo nazionale ed alla concordia fra l combattenti. L'avv. Bergmann si dichiara lieto di essere intervenuto alla riunione e di avere constatato la compattezza dell'Associazione in provincia di Torino; dice che riferirà quanto ha sentito al Comitato nazionale; ert infine si dichiara sicuro clic in un avvenire non lontano i combattenti, dovranno essere chiamati ad avere una funziono imporlantissima nella vita nazionale, poiché dai reggitori del nostro paese non pniranno essere dimenticate le nostre forze migliori più sanamente italiano e più fedeli alla nazione invita a dare la più fervida e devota collaborazione al Governo nazionale e termina inneggiando all'avvenire dell'Associazione combattenti. L'avv. Bergmann è vivamente applaudito. • -, lui consisteva in una proroga pura e scma Rama anche per trattare della regiflcazione plica delle attuali condizioni di lavoro fino del Liceo : può dirci a che punito si trova al 30 apriUe prossimo. Dai 15 al 30 aprile si questa pratica? — .Si è parlato di reciti dazione, ma ]a re. gaflcazianie non 6 passibile. Quello che invece si può ottenere, e lo si atterrà, è n pareggiamento dea nostro Liceo con quello dei massimi istituti miusicaiU italiani. Precisato il programma, occupato le cattedre vacanti e istituite ie nuove che si intendono creare si chiederà il paireggiiaanentO' e lo si otterrà. Quanto alla sede nuova del Liceo non posso ancora dire nulla. Taroamido ho trovato i nuovi procreiti. Li esaminerò col Commissario allo Belle Arti e vedrò di sollecitare una decisione. L'attività dalla Biblioteca Civica La Direzione della Biblioteca Civica comunica alcuni dati stallatici sul movimento della Biblioteca stessa. Nello scórso aiuto 1983 si ebbero frequentatoli 72.888; opere distr-ibuite 85.731 ; prestiti a domicilio opere 7.355. Opero date in lettura distinte par gruppi di materie canose-nee: agricoltura, industria e cammeroio, G14G; scienze sociali e giuridiche, 5644arte applicata, arte pura e storia dell'arte 7358filologia italiana e straniera 3882; scienze filosofiche, 5i7u; storia e geografia, 14555; letteratura (storia e critica letteraria e produzione italiana e straniera), 16192; letture varie 15352; tecnologia, scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche 18181. Totale 93.086. La biblioteca, secondo le risultanze della xilieognizione annuale integrale dall'inventario, possedeva alla fine del 1923, volumi 110.775 ed opuscoli 24.699; in totale 135.474, oltre a 11.371 autografi. Alla biblioteca, che è sempre comldanata con simpatia dalla cittadinanza, pervengono frequenti doni d'opere staisene e di intiere librerie. Cosi nello scorso anno 1 domi d'opere singole salirono a 543. Anche m questo prime trimestre non mancarono i donatori e particolarmente degni di menzione sono i signori : Giuseppe Moccia, Ennio Grammatica, comm. do» Alberto Geisser, ing. comm. prof. Guido Grassi, Giuseppe Caraimora, cav. Rossi, dott. Pietro Gorgolini, Vittorio Gaja. Inoltre sì ebbe 11 dono di una intera libreria di oltre 200 volumi, fatto dalla contessa Maria Gerbaix de sonnaz di Collobi ano quale omaggio alla memoria del compianto senatore Carlo Alberto de Sonnaz. Il coonimispario aggiunto dott. Pietro Gorgolini, perchè l'importante istituzione sia anche maggiormente conosciuta, ha deliberato che di quando in quando, a.seconda della opportunità, la Direzione faccia dei brevi comunicati ai giornali cittadini, sr^ecialmeate per informare ili pubblico dei nuovi acquisti e dei nuovi doni pervenuti alla Biblioteca; cosi a pubblico interessato più ccrowlameiite e più utilmente potrà rivolgersi alla Biblioteca Civica per le occoaTeMìi consultazioni. La Direzione in modo particolare poi esorta gli studenti a valersi più largamente della Biblioteca Civica (aperta anche nelle ore serali ed al mattino della domenica) dove trovasi abbondante materiale di studio, tanto pia utile ora coi nuovi programmi misiieteriatì, che danno un nuovo « più vaseto flctetameato. agii ctudÌ4 .'. Carità, del Sabato OBLAZIONI RICEVUTE NELLA SETTIMANA dal 16 al 23 marzo 1324. O. T., Invece di fiori a suffragio anima persona defunta 11 15 corrente a Sanremo, L. 100 — E. P., per 1 nostri cari defunti, ali un padre (Il famiglia disoccupato, 50 — A. C, per un bambino orfano, auale voto per grazia ricevuta da S. Rita da Cascia. Santa dell'impossibile, Implorandone dalla medesima la guarigione della mamma, SO — E. H. D., il — Rosina a mezzo Enrica, per un qualche infelice, io — l'or una vedova con Aglio lon. tano, E. C, lo — In memoria della cara Luigina, alla bimba più povera, lo — In onoro di S. Au. tonto, -P. S., 10 — In onora di 1J. V. Santlssluna della consolata, per grazia ricevuta e per ottenerne un'altra più Importante dot una povera vecchia ammalata, L. G. 1D — IUconosccntissinia a S. Gaetano e a S. Rita da Cascia per grazia ricevuta che ritenevo quasi Impossibile, Tina, 10 — A. B.. eludendo protezione a S. Giuseppe, 10 — A. M. io — In ringraziamento alla lauto miracolosissima Vergine di Pompei por aver fatto trovare un alloggio, N. N., io — Mila In memoria della sua Almedea, per una famiglia bisognosa, 10 — Rlngraalando S. Antonio da Padova per » suol poveri ed invocando la sua protezione, E. F. & — Come da promossa, Garessio, 5 — P. M. A., , — Per grazia rlcc*uta da S. Giuseppe, z. V., — Per una grazia ricevuta da S. Rita da Cascia a favore di un povero bimbo infermo, N. N., 5 — A un bimbo povero per ringraziamento, deslde. rando che nel mattino del 22 c. ni. innalzi a S. Antonio e a S Espedlto le suo innocenti preghiere per noi, S. A., 5 — In onpre d S. Giuseppe, per una grazia speciale, N. p. B.. 9 — F. P„ ad una Inferma per Implorare la guarigione di sua ma. dre, in ringraziamento a S. Antonio e Padre Galasso per grazia ricevuta Implorandone la protezione. A. P., 5 — Per promessa latta, x. Y. Z., 3 — Elisa A a S. Antonio, 3 — Implorando una grazia a S. Giuseppe e S. Espedlto ad a grazia ricevuta manderò altro modesto obolo, L. A. T., 2. — In ringraziamento alla miracolosa Vergine (Il Pompei per grazia ricevuta N. N. 5. Totale U, i33, Salme gloriose DomanC domenica, con la solita forma e solennità, avranno luogo i funerali della sai ma gloriosa del caporale Marcello Mussano. 11 corteo muoverà dalla Stazione di Porta Nuova, via Sacchi 3, alle ore 9 precise. La manifestazione di domani riuscirà certamente, come sempre, grandiosa e commovente. 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I Divertimenti GIOACCHINO FORZANO è Tautore della brillanto commedia che il SALONE GUERSI proietta da duo giorni con grandissimo successo, n piacevole lavoro (edito dalla Casa Fert) venne eseguito parte a Genova, parte sul grande transatlantico italiano Duilio e parte a New York rli cui la film dà, in iscorcio, molte visioni ili grandiosità. La commedia del Forzano si intitola: "MISTE E IL NIPOTE D'AMERICA „ e illustra 1 piacevoli casi di uno zio d'Europa cho capovolge la tradizione. Le divertenti avventure italo-americaMir sono interpretale dalle attrici DI8MIRA JACOBrjfI PAD"LIRE POLARE - MERCEDES BBI0KOI e da un terzetto di attori altrettanto famosi e bene inquadrati nella commedia: MACISTE, RODOLFI e BILAICIA La messa In scena 6 dal cav. Eleuterid Rodolfi. Mentre continuano le repliche di questo lavoro e in preparazione " Cacciatori di foste umane „ la prima ed unica film eseguita tra i caa« nibali. Farà parte del programma anche la a dal vero > llidolini alla segheria. ^ mm " TEATRI AL CARIGNANO. Alfredo De Sanctis ha rappresentato ieri a* ra ni Caiignano il < Lucifero » di E. A. But. ti, il potente dramma che costituisce la se. ' condn parte della trilogia degli < Atei b. Siamo lontani ormai dall'atmosfera in cui eroe* st'opera fu creata e che ne determinò il soc cesso per la discussione, ma ciò nonostante il dramma del pensoso scrittore non ha pe-rduto la sua forza di commozione. Dello scieru ziato die ha fatto della verità scientifica, la sua religione e dopo aver scrollato dal «no Animo ogni fede sente risorgere il dubbio di fronte alla morte, il De Sanctis è riuscito ta, terpret» di commossa passione. Molti applan* si lo hanno salutato ieri sera per la sua «u ticu d'arie. Alfredo De Sanctis sospenda Jn« nedl la sua stagione e cede per due sere 11 teatro alla Compagnia di Giannina Chiantonn per rappresentazioni straordinarie di • I Vo» lontari » di Gino Calza Bini. RECITE DI BENEFICENZA. Domenica, alle ore 21, avrà." luogo al Tav trino dei Filodrammatici (via delle Rosine, N. 16) una recita di beneficenza a favore del» l'Asilo Notturno Umberto I. La Filodrainmo> tica -, Torino » rappresenterà una .commedia nuova: « La fonte della vita > tre atti di Carlo Felice Gastaldi e « Uno degli onesti » di Bracco. I biglietti si trovano all'indlrlaa suindicato. Martedì sera alle ora 21 al Teatro Trlancej via Viotti, un gruppo di signorine e di giovali: darà una recita di beneficenza a favore) della crociata contro la tubercolosi. I biglietti d'ingresso saranno posti in vendita per cura delle Dame patronesse della Colonia prò. «lattica « Principessa Laeititia > martedì prossimo dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 19 presso le ■ Industrie femminili », piazza Sai» Carlo 3* sarebbero dovuto svolgere nuove trattative per un accordo definitivo e duraturo. Il Segretario di Corporazione, Malusardi, riferì questa proposta al comizio che si tenne al Fascio e cho durò, animatissimo, per quasi tre ore. Su questo argomento si impegnò una lunga discussione i cui risultati vennero, poi, riferiti al Prefetto dal dirigenti 1 quali dopo il comizio si recarono In Prefettura. Quivi ebbero la notizia che gii Industriali avevano inviata al Prefetto una lettera in cui lasciavano trasparire un certo quaS loro desiderio di non più prosegunira le trattative con la parte operaia, visto che esse rimangono sempre sterili. &)nteiniporanearnonte appresero che il Presidente del Consiglio aveva telegrafato al Prefetto dandogli l'Incarico di pregare l'on. Olivetti d'indurre gli industriali ad accettare l'ufficio di collocamento, con un temperamento che 1 Sindacati fascisti sono disposti ad accettare. Bntro oggi si sapra sé, finalmente, un'intesa sarà possibile, cosi da chiarire anche la posizione degli operai « ausiliari » i quali hanno abbandonato 11 lavoro nel pomeriggio di mercoledì. Notiziario sindacale Mutilati dipendenti dalle Ammlnletrailonl min tari, — Sotto la presidenza di Rampone st sono adunati 1 mutilati dipendenti dal Ministeri della Guerra e Marina. Rampone espose l'onera svolta dal C. C comunicando che un'apposita Commissione 6 stata ricevuta dall'on. Mussolini, che diede assictiraziono della prossima sistemaziono di questi mutilati che l'attendono da molto tempo. Oenduoenll auto private. — l/asscmblea generale degli inscritti al Sindacato si occupi'» del nuovo concordato di lavoro ebe venne approvato alla unanimità. Venne quindi nominata una Commissione di quattro ctiauftoura che dovrà svolgere le trattative col padroni. Furono rieletti tutti 1 componenti del Direttorio. Postelegrafonici ei-combàttentl. — A proposito delle Istanze avanzate dal mutilati ed Invalidi avventizi postelegrafonici, per essere sistemati, gli avventizi ex-combattenti della stessa Amministrazione fanno rilevare che non da set mesi essi at tendono la sistemazione, ma da ben quattro anni e mozzo. Conferenze Antiche canzoni del Piamente. Domenica prossima alle 17, nella sala del Liceo, l'avv. Michele Lessemi parlerà ai socil del Gum delle « Antiche Canzoni popolari del Piemonte >; la signora Manzoni Lessona canterà alcune canzoni trascritte dal Sinigaglia. Debussy e rimpreaeionlemo franceaà. La sera del primo aprile il musicologo Paul Landormy parlerà al Liceo di • Debussy e l'impressionismo francese ». La signora Dan. domiv illustrerà al piano la conferenza, che è sotto gli auspici della Pro Coltura femml niie e dell' Alliance francai se. Come guarisce II sole Il dottor prof. G. B. Aitarla ozjdteaztto di clinica pediatrica della Regia Università di Torino, la sera del 30 corr., alle ore SI, n>el salone dell Circolo Filologico, in via del Car mino 13, terrà una can/erenaa, illustrata con Reiezioni, sul tenia: <Come guarisce il 6ole Seguendo la Cronaca La BIOEP*T.N* (Mer.uzz.na) così ricercata in quest'epoca fai tutie Je huoiie Fanmacie, è l'olio di fegato di xneiiuzzo concenitavrto, da prendersi a goccie. Dell'olio di fegiaito di merluzzo ha perduto il sapore disgustoso e l'odore nauseante. Qualunque stomaco, anche debolissimo, di bimbo o di vecchio, può digerire la famosa Bioepatina (Merluzzina), dei cui risultati straordinari giungono tutti i giorni, da ogni parto d'Italia, testimonianze riconoscenti. Il consiglio insistente che diamo a tutti è questo: « Fato la cura della BioepatinaI ». L'olio di fegato di merluzzo fa bene a tutti | Rinforza, irrobustisce, ingrassa, dà tono a tulio l'organismo e vivacità allo spirito. In nessuna casa deve mancare il flacone di Bioepatina (Merluzzina), che dura miindicl giorni, poiché il mia-abUe prodotto si prende a goccie, in poca acqua, o vino, o brodo. La Bioepatina [Merluzzina) è una dalle cure più economiche, bastando, normalmente, quaitiliro flaconi, che durano due mesi. La Bfoepofino (Merltwiina) si trova inelle migliori Farmacie. Chi non la trovasse la riceverà spedendo ■ cautoflina vaglia di L. 12 aUa Farmacia S. Giuseppe, via Genova, 21, Torino (8). SCUOLA PER MECCANICI e conducenti di automobili (Riconosciuta dal Governo) Via Balbis, 1 . Telef. 44-234 - TORINO (4) Un Corso Teorico-Pratico accelerato, di 'Automobilismo, si inizierà il 3 aprile, giovedì, alle ore 21. Quanti intendono realmente frequentare la Scuola Autorizzata dallo Stato, eviteranno richiami, equivoci, inganni, rivolgendosi direttamente allo Studio Ing. E, Marenco, in via Po, n. 6, telef. 48-064, dove si ricevono iscrizioni e si danno schiarimenti e programmi. Il Direttore II Presidente Ing. E. Marengo Aw. C. Goria Gatti, Stasera la mezza Quaresima «I RISTORANTE 9\Lf IERI sarà festeggiata con una grande l'eolia di gala degna delle signorili tradizioni del locale. Cotillon e cenone. La bella ed aristocratica danzatrice russa Tamara Dolsky si produrrà nelle sue danze affascinanti. Pochi tavoli ancora disponibili. TAPPETI PERSIANI Si avverte che questa Liquidazione nei Ma gazzini • Casablanca », via Roma, 29, avrà termine lunedi. Oggi e domani esposizione del rimanente con ingresso Ubero. Il caro-vita diminuito acquds&ando le calzature alla Grande Calzoleria Altlna .Fio Belletta 35 (Porta Palazzo) OLIO da bere (SNJIRPI Gradevole, leggerissimo, efficace. Rimedio naturale,- antichissimo. Venduto direttamente al ceno uni at oro in via Pietro Mieta 9. Tre persone per bette E' il tiioio del lavoro che andrà iin programima da lunedi 31 marzo al CBNERflA AMBROSIO Si tratta di una aliarrna commedia concepia, sceneggiala e dirotta da Ermanno Gejmonat per l'iinterpreIasione del principe dell'allegria Camillo Da Riso, degnamente coadiuvato da Fernanda Xcari-Pouget. Intanto proseguono per sdii due giorni ancora 'e replichi! delia magnifica film "FRANCESCA DA RIMINI,, che continua a suscitare un caloroso successo. CINEMA. TEATRO VITTORIA "Il maniaco della velocità,, divertente ed emozionante film di avventure, continua a trionfare al Vittoria nella vivacissima interpretazione di Tom Mix. "F*TTy PORTALETTERE,, è la parto comica del programma. Sono due atti clamorosi di gesta butte e di situazioni paradossali suscitatrici di sana ilarità. Nel varietà duo simpatiche attrazioni: Danias (al trapezio) o Roulette.- PERLA WHITE sarà lunedi 31 corr. la protagonista di una piacevolissima commedia avventurosa: L'inapprezzabllc, nuovo lavoro delia Fox Film. HUMANITAS ,f Tormenti e grandezze dell'umanità continua a proiettarsi ai Politeama Chiarella davanti a folto pubblico. Lo spettacolo 6 compleiiato oltreché dui DUE CAVALLINI nelle loro divertentissimo scene buffe, dal seguenti priimaiii numeri di varietà: Spari; Ballct, sotto delizioso danzatrici; Les Scelbu, acrobati ciclisti: Argenlinila, virtuosa di violino ; Eoe De Lauro, cantante itaJiiiana; Balzar, elegantissimo maniipolatore. Al CINEMA ROYAL le ultime della "BOHÈME con 31A RIA JACOBINI Termineranno domani le trionfali repliche della Bohème nella magnifica interpretazione di Maria Jacobini. Lunedi EMILIO CHIOME e KfULy SftMBUCINI si presearierarvno nella loro ultima draimimaiticissima creazione: Il quadrante d'oro. LUCIANO ALBERTOI (Sansonia) al CIJVBMA ITALA riapparirà lunedi auale protagonista dell'emozionante Cavaliere delle Pampas. Oggi e domani ultime de ** La grotta dei tesori „ la tragica conclustone del grandioso romanzo dt Ponson du Terrail: Il fabbro del convento. Grandioso programma allo "SPLENDOR,, SO*V* GALLONE iiruterpretera ancora per due giorni ti fòrte dramma Madre folle, mentre proseguono pure con enorme successo lo repliche de "La Corrida Reale di Madrid,, la più drammatica di tutte le corride, ricca di scene tra le più emozionanti. Il segreto della " BELVA la sensazionale rivelazione del i segreto della Belva », verrà fatta agli spettatoli del CINEMA. BORSA lunedi nella quarta «erte della film amerlcaiia di avventure La belva della. Sierra. Ultimi due giorni di II filone d'oro, la 3,a serie OLI SPETTACOLI D'OGGI REO io (Società ai concerti). — Riposo. alfieri (Compaffnla d'operette Valle). — Or» 3ti »I1 PIcrrofNero » operetta di Kail Hajol. carichamo (Oomrtasnla rtranunatlca Alfredo M sanctis). — Ore il: « l/«nor» • commedia (Il So« deimann. politeama CHIARELLA — • Humanltas • spettacolo-li film In 6 pasti. Ricco e brillante prozrfm. ma <H varietà. Spettacoli continuati dalle lSInpot balco (Compagnia d'operette Marasca). — Ore nt «Medi» operetta di R. Stolz. rossini (Compagnia dialettale M. Casalegflal. — Ore 21: • Glandujot torna al to clabot », vaudeville di Corvetto. Bertinettl e Colombino, scribe — (compagnia Riviste Isa Bluette). » ore SI: « Da.Ta-Clan » <n Fiorito. CIANDUJA (Marionette torinesi). — Ore «ri ■ 'L mflnd a gambe "Iva • rivista satirica. ROMANO (.Volasso) • 21: Rlv... sema, complimenti. KURSAAL (Via M. Cristina). Oro 21: Gran Veglia danzante « S. ir. La Ressla » e Pelota. Domani O*» 15: Gr. Matinee e Skating; Oro21: Danze e Pelote, MAFFEl — Ore 2t: Spettacoli di varietà. GLI SPETTACOLI DI DOMANI ALFIERI: oro 13: « Tt Plcrrot nero» operetta di Kall Hajol. — Ore 21: ■ Krasqulta » operetta ili L?har. — CARIGNANO: oro 15: «L'onore» comm, <li Suderniann. — Ore 2t: «Robespierre» commadia di Sardou. — BALBO : ore 13 o 21: •Medi» operetta di R. Stolz. — ROSSINI : ore 15 9 SI: « niandnjot tftrna al to clabot » vaudeville di Corvetto, Bcrllnettl e Colombino — cianduja: Oli 15 o 21: « 'L mond a gambo 'iva » bizzarria, NOTE SPICCIOLE Caia del goliardo. — Lunedi nell'antiteatro del la Regia Università, 6 convocata l'assemblea generalo ordinaria, in prima convocazione alle ore 17, iti cromia convocazione alle 17,30 qualunque sia il numero dei soci intervenuti. i mutilati ed Invalidi di guerra e vedova che hanno rivendita di sali e tabacchi con gerenza provvisoria, sono convocati per domenica mattina JO corrente, alle ore 0,30 in via Monte di Pietà e. Famiglia Valeeaiana. — Stasera, sabato, alle ore 21, serata dt mezza quaresima. Domenica, alle ore 91, riunione di divertimento. Cruppo Balilla. — Domenica gita a Ponte Stura. Partenza dalla sedo ore 8: ritorno óre 18. Viveri at sacco. Nel caso in cui il tempo non lo permei* tesso la glia vorrà rimandata. 25.o d'apertura dalla Scuola a Consolata ». — RIcurrendo quest'anno il 25.0 d'apertura della Scuola « Consolata ». diretta dai Fratelli delle Scuola Cristiane, un gruppo di cv-ullicvi intende solennizzare questa ricorrenza con una manifestazione in onore dcll'AinministrazIono e del maestri. GII ex-alunni sono invitati a comunicare al Comitato via Marna, io. il loro recapito. Volendo Inoltre rievocare nel giorno della festa Io figure del gloriosi ex-allievi caduti In guerra, farebbe cosa gradila chiunque comunicasse al Comitato 1 nomi dei prodi. « La Libertà. — Domenica 30, ore io, assemblea generale ordinarla.' M. V. 8, n., 37.a Legione M. Prestlnarl. — Domani, domenica, adunata di tutte le Centone della i.a 0 b.a Coorte, o Centurie ciclisti e mitraMeri alla caserma Lamarmora, alle ore 7.30 (orario estivo). Manipolo musica con strumenti. 63.a Logiono A. C. F. Centuria Damiano China. — Domani, domenica, :io c. m., oro 8 precise, adunata in divisa ed alla sede di tutti gli avanguardisti appartenenti alla Centuria. A. G. F. Oenturla L. r. Castelvero. — Domenica 30 corrente, adunata allo oro 7,30 al Comando. Unione emoollitatl indipendenti, -r- Domenica, oro lo, assemblea via Bugino, 8, per decidere atteggiamento elezioni politiche. Gii elettori della circoscrizlono hanno l'obbligo d'intervenire. Sindacato fascista proprietari forno. — Por au torlzzazioue prefettizia il lavoro potrà cominciare prima per lascialo liberi gli operai di partecipare alla radunata dùmentea alle 10, In piassi lìodonl. Per 1 proprietari il luogo di riunione * sotto i portici di piazza Dodonl, alle ore »,*t% Sindacato fascista operai panettieri. — Dona» nica. allo 8. gli operai dovranno essere liberi. Tre» varst alle 9 alla sodo, per intervenire all'adunata dei Sindacati fascisti. »u<u»y»»» Società M. 9. operai Imballatori. — 1 aocL sono convocali in assemblea ordinarla per la sera di sabato e> corr., MI» era M. w* ■* sindacato nazionale orchestrale fascista, Domenica, so corrente, ore 9, Teatro Romano (Piana Castello), assemblea goneralo del soci, eoa l'Intervento del console Bagnasco. »«iw ^sa.nC'aiiono, pensionati municipali. — Domenica ™* \s?cn"lc:l straordinaria Cinema di pia» Vittorio \eucto. - *^ - ,.ril'^s0' N" Pen»ur'» Piane. — Domani mattina, fnnl?.?"1*1' ln casern>a. In divisa. Noa sono tollerate Io mancanze. n><?j.0,anl •»P'»f«lerl Italiani. — Sabato sera ora SstSi^Ki?»--*1 tu.ttl 1 repartl alle ri%e«ìre S? irte™'c«8? 'nr?"^' adunata-alla Scuola g£ rio,? ZM,lì' °Je 9?'30> sabato. — Domenica l.o Paléstra armata «bbllgatoria alio ore 9, alla l nrivm ^..adunata obbligatoria di tutte L«« in? ,2. tuttt, 1 "Parti alle rispettive paJSSS^SL allievi del l.o, i.o, 5.0 e Co. adunata fi^.„- ■ Zm Z— w»v kj, ai ic rujjciuva i.nu.iiai. domenica. Colazione al sacco, per esercitazioni di tanica, aenuta di eampagna. Fluviali: Domenica ore 14. alla Soc. Armida. corporazione dei metallurgici. — Domenica, alla »,«5. adunata presso il Monumento dei cavaliere, Corporazione Industrie chimiche. — Domenica, alle 9, adunata in via S. Francesco da Paola, 90. Associazione Impiegati civili. — Lunedi, alle 90 assemblea generale In sede. Un libre con documenti e denaro 6 stato smarrito dalla signora Vedova Girardi, via "farla Viti torla, 0. che si raccomanda a chi l'ba trtntò, anche i>jr 1 soli documenti. Servizio telefonico municipale In questi giorni e entrato In {unzione U centralino telefonico automatico, installato nel Palazzo Civico al quale sono collegati I vari Uffici e Servizi municipali. Le comuni» cazioni col Olimmo dovranno d'ora innanzi essere effettuale esclusivamente coi nume» ri 4S.KUI o -/j ìoi, che tanno capo al c«c»ras> no suddetto» i , i , La nuova sede degli Archivi di Stato Intervista col Commissario Regio - Un problema in via di soluzione - Sulla cessione al Comune dell'ex Arsenale - La parificazione del Liceo Il commissario Regio barone La Via è tortiato ieri l'altro da Roma, ove erasl reoato per confcriio con diversi ministeri, su problemi ohe interessano la nostra città. Problemi di vasta, importanza, che da tempo attendono di essere risoli!, e la di cui soluzione inppresenta il migliorameli ito di servizi pubblici che toccano gran parte della cittadinanza. Per conoscere i risultati di queste trattative dirette, nelle quali il Commissario ha avuto al suo fianco il segretario capo coniai. Fubini, abbiamo ritenuto uieressante rivolgerci direttamente al barone La Via per avere qualche infornvazione e conoscere le sue impressioni. — Tre problemi — ci ha dichiarato cortesemente il GooMniseario Regio — mi stavano particolarmente a cuore in questa gita a Roma, che ebbe anche lo scopo di prrsensiaire al discorso del Presidente del Consiglio ai Sindaci fascisti: la convenzione per il raggruppamento degli archivi di Stato, la risoluzione della convenzione per le permute militari, la definizione delle pratiche iniziale per gli accordi circa la sistemazione dell'aviazione. Su tutti i tre problemi ho avuto modo dd conferire con i Ministri interessati e con le alte personalità governative che su di essi debbono pronunciarsi e sono tornato con la sicurezza che tutte le tre questioni saranno sollecitamento risolte. La prima, quella degli archivi, si può considerare di fatto-risolta, tanto che ho la convinzione che in brevissimo tempo potranno iniziarsi i lavori per la sistemazione: per la seconda, permute militari, si è combinato un temperamento, cihe consentirà l'avviamento sollecito dei trajpassi; per la terza, l'aviazione, 1or.no con la promessa che entro M mese le autorità centrali prexideraiDino su di essa decisioni definitive. Complessivamente quindi non posso che dirmi eocMififalto degli affidamenti ricevuti e delle Intese falle. L'ex Ospedale di San Luigi — Vuole illustrarci dettagliatamente le tre Questioni? — Come loro sanno, gli archivi di Stato" torti csi, i quali contengono importantissimi e preziosi documenti tanto da costituire uno idei primi del mondo, sono oggi ripartiti in HuaW.ro sezioni. «l.a Sezione in piazza Castello, N. 9, nel loteaii della Prefettura; 2.a Sezione via Stampatori, 3, nel palazzo dei Ss. Martiri, ora di proprietà del Coraunie; 3.a Sezione nei palazzo deEa Corte d'Appello, di proprietà dello Stato; 4.a Sezione in carso Pollastro, N. 1 bis!, di rroprietà del Comune. Poiché, nell'interesse della giustizia, non conviene dividere gli uffici e legislazioni dal Tribunale e deildia Colite d'Appello, l'unica 60luzóonie per dare un assetto remionale ai servizi giudiziari era quella di tirasferire altrove la III Sezione defeli Archivi di Stato jper far posto agii uffici e servizi dolila soppressa Corte di Casale e del Tribunali di Susa e di Ptnerolo. In questo eeniso erano caracarà! i magistnati. cui aderivano il Genio civile e lo stesso ministero di Grazia e Giustìzia. Senanehè non era facile trovare un pasto adatto alia HI Sezione deirli Archivi, contenente documenti della massima importanza, collocati im magnifici scaffali di noce, assai olili, che coprono numerose pareti, di un piano del vasto edificio. Il'altra rarte era urgente provvedere alla sistemazione delia giustizia, perche si potesse dare esecuzione al citato R. Decreto 3 maggio 1923. Di non minore gravità si Prospettava la sistemazione degli stessi Archivi. Infatti prima d'ora si ravvisava la necessita del loro raggruppamento, sia per comodità e facilità degli studiosi, aia perchè il Comune ha necessità di disporre prossimamente dei locall^del Ss. Martiri e «ella palazzina, del corso Palestro, in cui sono allogate, come eopra si ò detto, le Sezioni 2.a e -i.a. « Si è perciò studiato, d'accordo col processore Luzio, l'illustre storica del Risorgimento, attuale sopra intendente degli Areni' vi, di trovare una soluzione equa e conveniente per entrambi i .problemi, quello giudiziario e quello degli archivi ». — E la soluzione sarebbe? — La soluzione sarebbe la seguente!" Il tornirne è proprietario dello stabile dell'exOspedale di S. Luigi e dell'area adiacente verso il corso Valdocco. L'edificio, integrato con una costruzione cho sorgerà su detta area, si presta molto opportunamente, data ■l'altezza o l'ampiezza dei cameroni, a contenere almeno tre delle Sezioni degli ' ATchivl, ttioè la II, la III e la IV. In tal modo, con trasferimento della HI Sezione dall'attuale sua sede, i servizi giudiziarli potranno sistemarsi in medo soddisfacente nel grandioso edificio della Curia Maxima. In pari tempo il Comune otterrà il vantaggio di poter disporre per i propri servizi dei locali dei Ss! Martiri, ove la II Sezione dfcgll Archivi occupa ora oltre 100 vani, e mettere in valore la palazzina del corso Palestro. Gli Archivi a loro volta avranno l'Inestimabile vantaggio di essere riuniti quasi per intero in un'unica sede, salvo quanto concerne la I Sezione, che contiene, in magnifici e ricchi scaffali di noce, i documenti della Corte Sabauda, e che continuerà a rimanere nell'attuale sede della piazza Castello. Inoltre essi saranno, allogati in uno stabile statale, ove avranno pertanto una sede permanente, poiché- la soluzione come sopra prospettata comprende anche la permuta fra Stato e Comune dell'edificio della dotte d'Appello coll'ex-Ospedale S. Luigi. Su questo progetto, che già da tempo avevamo trasmesso al Governo centrale, mi sono particolarmente trattenuto a Roma col! ispettore generale del Ministero dell'Inter¬ Nlccoltol. I punti che potevano no comm. essere controversi sono stati dtecussl ed appianati, le difficolta superate, tanto che ritengo che la sistemazione potrà Iniziarsi tra breve. E ciò mi oh e perdio, ad evitare ritardi ci siamo assunti l'obbligo di provvedere noi alla sistemazione dell'ex ospedale e si trasporto degli archivi. I locali demaniali che il Governo cede al Comune nel palazzo della Curia Maxima sono valutati quattro milioni, l'ex Ospedale di San Litìgi 3 milioni eicinquecentomila. Per la sistemazione degli arcliivi. in via Santa Chiara si è fatto un preventivo di 2 milioni. Il milione e mezzo che rimane di differenza sarà versato dal Governo al Comune in tante annualità. La convenzione mi sembra ottima. Governo e Comune tutelano con essa rispettivamente i propri interessi e ne avrà un risultato note: vole: non solo quello di migliorare le condizioni della Curia Maxima, oggi in condizioni dlsagiatissime. ma di avere um unico centro per gli Archivi, ciò che facilita il lavoro e le ricerche. La cessione dell'Arsenale — Vuole ora dirci qualcosa sulle permute militari? — La questione delle permute militari ha due aspetti: uno riguarda la sessione di terreni, (un complesso di 286.000 metri quadrati) che da tempo lo Stato dovrebbe avere ceduto al Comune, terreni tutti posti in ottime località, adattatissimi per nuove costruzioni: Piazza d'Armi e vicinanze, coreo VTnzaglip, ex Darrlera dt Francia; e l'altro il passaggio al Comune dell'Immobile dell'ex Arsenale. Si tratta di una convenzione nota della quale ò cruasi superfluo richiamare i termini, il Comune ha già mantenuto tutti gli impegni assunti; lo Stato invece »on ha ancora, e per un complesso di ragioni, soddisfatto ai suol impegni. Il problema odierno è quindi quello di sollecitare. La cessione dell'immobile dell'ex Arsenale è stata convenuta com'è conguaglio e a titolo di transazione per le permute fatte tra l'Amministrazione centrale e il Comune. VI era una differenza di 2.443.440- lire e l'Amministrazione militare si è obbligata nel termine di due anni dal l.o gennaio 1923, a dismettere in piena ed assoluta proprietà al Comune la parte dell'Immobile denominato ej,-Arsenale, posto fra le vie Arcivescovado ed Arsenale ed i corsi Umberto I ed Qporto, che non è dichiarata monumento nazionale (e che è sede attuale della Scuola d'Applicazione d'Artiglieria e Genio e del Circolo militare) e le soprastanti costruzioni; che potranno rimanerci dopo lo sgombro dei macchinari, impianti, materiali, nfissi, ecc. da farsi nel frattempo dall'Amministrazione militare. Ove però, è detto nela convenzione, l'Amministrazione militare ritardasse a consegnare al comune la parte d'Immobile oltre il l.o gennaio 1925, sarà tenuta, a corrispondere da tale data e fino a quella della dismissione al Comune stesso; 'interesse legale civile sulla somma di lire 2.443(446,20 e 200 mila annue d'affitto. Forte di questa convenzione, che obbliga non solo l'Amministrazione militare alla consegna, ma la impegna a farla con sollecitudine onde evitare nuovi gravami, (affitto ed interessi) mi sono limitato a chiedere che nell'attesa che possa effettuarsi la consegna del palazzo dell'Arsenale, che per molte ragioni, può ritardare, venga sollecitamente imposta la cessione dei terreni. E in tale senso ho avuto ottimi affidamenti, per la cessione dell'Arsenale vi sono termini fissi e penali e si può attendere senza preoccupazioni; quello che Intanto urge è avere i terreni. ' Sono terreni posti in località bellissime e possono essere magnificamente sfruttati. Aviazione e liceo — Sul problema dell'aviazione' che cosa può dirci? — Ho parlato a lungo con 11 grand'uff. Mercanti di tutto quanto nel rapporti con l'aviazione interessa Torino. Vi sono lati del problema dai quali esula la nostra competenza. Circa, la richiesta che nei abbiamo avanzato per la sistemazione dei rapporti tra l'Amministrazione comunale e la Direzione Generale dell'Areonautica, ampliamento dei campo di Miraflori, indennità, compartecipazione alla costruzione di una tramvia, ritengo che avremo prestissimo una risposta risolutiva. All'ampliamento del campo la Direzione generale dell'aviazione rinunzia: ogni discussione in proposito viene quindi a cadere. La compartecipazione alle spese per l'cserciaio del traan e la maggiore indennità credo che si otterrà. E si otterrà puro che Torino diventi uno del -maggiori centri aviatotrii : il Comune ha fatto per l'aviazione quanto non ha fatto nessun Comune italiano, e di questa benemerenza penso che si terrà conto. Io non ho mancato di ricordarlo al gr. uff Mercanti. — E' stato detto che oBa si sarebbe recata -, a Rama anche per trattare della regiflcazione del Liceo : può dirci a che punito si trova questa pratica? — .Si è parlato di reciti dazione, ma ]a re. gaflcazianie non 6 passibile. Quello che invece si può ottenere, e lo si atterrà, è n pareggiamento dea nostro Liceo con quello dei massimi istituti miusicaiU italiani. Precisato il programma, occupato le cattedre vacanti e istituite ie nuove che si intendono creare si chiederà il paireggiiaanentO' e lo si otterrà. Quanto alla sede nuova del Liceo non posso ancora dire nulla. Taroamido ho trovato i nuovi procreiti. Li esaminerò col Commissario allo Belle Arti e vedrò di sollecitare una decisione.