La Stampa - Consultazione Archivio

La campagna elettorale in GermaniaLa campagna elettorale in Germania L'impostaziono della politica estera del diversi partiti — Discorsi di Stresemann « di Marx — Richiesta di procedimento contro Kahr, Selsser, Lossow e Knillig. (Servizio spoetalo della •Stampa.) Berlino. 34, notte. In un discorso pronunziato ieri a Darmstadt durante la riunione del partito popolare tedesco, Stresemann ministro degli Esteri, ha preso viva posizione contro Von Knilling. La giustificazione di questo atteggiamento di Stresemann va ricercata, secondo i giornali della sera, nelle recenti dichiarazioni che Von Knilling avrebbe falto e nelle quali affermava che il Governo tedesco s'impone un riserbo esagerato nella questiono della responsabilità della guerra, rimproverata alla. Germania e soggiungendo che tale altitudine era detcrminata dall'influenza socialista. Stresemann ha affermato, fra l'altro, che Von Knilling dovrebbe ricordarsi che i socialisti non hanno avuto dei rappresentanti negli ultimi due Gabinetti del Reich. Egli ha deplorato il fatto che il presidente di uno degli Stati confederati si metta in opposizione col Governo tedesco. E Stresemann lui concluso: « Il Governo talcsco non sta inattivo di froiiùo alla questione -dalla responsabilità, ma il lavoro ooiiiiinuo del Gabimeitto ha al cont.i'ario j>er,inesso all'opinione pubblica eetera di nwc-nriere 1-on.tnimonte una nuova attiltiudine ài fronte alla Germania. La prova di ciò è antcìi? nella pariieràpoziome degli Staiti Uniti ai lavori delia commissione degli esperti, la prossimia vaiti fica dal trattato òYt commercio fra gli Steli Uniti e la Geroif»n.ia e la riduzione della tassa del 2G per cento da parte dell'Inghilterra ». Un altro discorso elettorale è stato pronunzialo ieri ad Flbc-rfeld dal Cancelliere Marz il quale figura di nuovo in festa alla lista del partito cattolico del centro nella circoscrizione di Dusseldorf. Marx ha difeso la politica di adempimento che egli definisce: la politica di liberazione del popolo tedesco. Il Cancelliere disse: « Una poli'ì-ica di violenza non farebbe Che ranciere uno del più grandi servizi a Poincaré ». F.gli ha coneluso affermando che per quanto riguarda la questione della futura coalizione, il partito del centro è pronto a collaborare con tutti i partiti che desiderano lavorare positivamente. Il partito socialista dal canto 6tio e il partito nazionalista hanno pubblicato ieri i loro programmi elettorali sotto forma di due manifesti. Il manifesto nazionalista è redatto con frasi incisive e brevi, fra cui queste: « S>lraociiamo la menzogna della responsabilità della Genniama m-eilla guerra; abbasso il iràìttaltlo di Vieisaiiiles; il Reno è um fiume (tedesco, non la frontiera della Gemmante.; lottiamo ccmt-ro gli chrei; protestgl/Eim© l'oginicoliura e 1 funzionari ». Il manifesto contiene altre frasi del genere. In quello socialista invece è da rilevare il seguente brano: « La t&aclnil-d.emocraz/iia domanda ila sottomissione allo Stato dei potenti gruppi economici e ila dinni-nuziaiie dei consorzi che sfruttano ól tpopoto ». Le sole rivendicazioni nettamente definite, come appare dal manifesto, sono: l'aumento delle pensioni alle vedove e ai mutilati di guerra, la soppressione dell'imposta sugli affitti e la lotta per la giornata delle 10 ore. La direzione del partito repubblicano ha presentato al procuratore della repubblica del Tribunale di Monaco una domanda che sia iniziato procedimento penale contro Von Kahr. Seisser, Von Lossow, Von Knilling ed il ministro degli interni Sehweier per aver violato il paragrafo 346 del codice penale. L'accusa per la quale sì chiede procedimento penale è quella di non aver le sopradette persone preso le misure necessarie per assicurare l'arresto e l'imprigionamento del capitano Erhardt accusato di spionaggio e di alto tradimento.